Ciao, scusa se ti disturbo ma volevo chiederti se per caso avessi intenzione di continuare la storia. Ho visto che è molto che non aggiorni e quindi mi chiedevo se fossi solo in pausa o se hai deciso proprio di abbandonarla. Ho letto sia questa che la precedente, e ho apprezzato il modo in cui hai scritto e le modifiche fatte. Spero di ricevere presto una risposta :) Ciao ciao

Mahal! Purtroppo questo momento doveva arrivare! Il Re che inizia a a perdere la ragione e a rimangiare la parola data..che tristezza vederlo così. Proprio lui sempre così deciso, così fermo nelle sue decisioni, nelle sue scelte...ora vacilla in preda alla malattia dell'oro e non comprende tutto quello che gli uomini hanno fatto per salvare la vita di tutti, compresa quella dell'amata Naomi. Ora le sue parole sono fredde, il suo cuore è distaccato e la sua ragione sembra perdere il controllo. Ora è il momento di stargli vicino. Di fargli comprendere che il suo onore di Re e di guerriero è più forte dell'oblio della malattia. Il suo cuore valoroso deve prevalere sulla nebbia che gli offusca la ragione. E tutti gli saranno vicino per aiutarlo. Soprattutto Naomi...perchè

"Perchè io senza di lui non sono niente..."

Hai chiuso il capitolo con una frase fondamentale...perchè non c'è oro che tenga di fronte all'amore. Non c'è tesoro inestimabile che valga più di quel tenero sentimento che ha unito i loro cuori tempo prima.
E non c'è ricchezza che possa eguagliare il tesoro che sta arrivando...quel piccolo Nano (o Nana, naturalmente) che sarà la felicità dei genitori e l'orgoglio del popolo di Durin. Attendo il prossimo capitolo.
Alla prossima, amica scrittrice,
Emilia

Che bel capitolo! Lo leggo solo ora con un pò di ritardo ma è valsa la pena attendere questo momento. L'incontro è davvero bellissimo e ti lascia senza fiato. Ma andiamo per gradi...prima di tutto c'è Bard. Mi è piaciuta molto la descrizione che ne hai fatto: è un uomo provato dalla stanchezza e dalle perdite subite ma continua per la sua strada, infondendo coraggio a chi ne ha bisogno e sostegno a chi vacilla in quei momenti di terrore. Non si è mai perso d'animo. Ha avuto sempre una parola per tutti e per Naomi è stato un sostegno indispensabile. Fino ad allora...quando Naomi decide che è arrivato il momento. Che bisogna andare perchè l'amore non può attendere oltre. E quel coltello che le dona è il suo ultimo gesto di affetto per tenerla al sicuro.
E l'incontro con Bilbo è fantastico...quasi timorosi di essere ancora vivi ma incredibilmente felici di ritrovarsi. E poi Thorin...in quella grande sala, il loro amore esplode come un vulcano...

"Sei viva. Sei tornata da me".

Che meraviglia! Grande scena e momento di grande emozione.
Gli occhi di Thorin si riempiono di amore e soprattutto di speranza...speranza in quella nuova, giovane vita che tornerà a far risplendere le sale di Erebor. Che correrà e giocherà, facendo tornare a nuovo splendore quell'antico regno.
Gran capitolo...e ora corro a leggere il prossimo...ciao :-*
Emilia

Ahi ahi Thorin sia perdendo la ragione e accusa Naomi ingiustamente ! È stato molt duro con lei , non se lo merita. Mi mancava anche la tua storia , sono felice che tu abbia aggiornato . Continua presto Bacioni <3 Pritibi

Ehilààà:D
Buone feste e buon natale! Questa scuola ci sta distruggendo . .
Awwwww che bello il ritrovo di Thorin e Naomi! *_*
Quando la ama *_*
Ora possono vivere sereni . .
Alla prossima
Bacioni <3
   Pritibi

Ciao cara!
Che bello che sei tornata, mi mancavano tanto Naomi e il nostro bellissimo re nano!
Bellissimo il loro ritrovarsi, quando lei lo chiama "amore" e lui voltandosi la vede, il mio cuore ha sobbalzato dalla felicità, lui tenerissimo è dolcissimo, si vede che la ama veramente è che era effettivamente disperato pensandola morta insieme alla loro piccola.
Bilbo si dimostra come sempre un ottimo amico, e così anche la compagnia di nani!
Alrossimo capitolo, aggiorna presto, ora che i due sono tornati insieme non vedo l'ora di sapere cosa accadrà. <3
Ti abbraccio, e buon Natale! 

Marika 
 

Bello anche questo capitolo! Brava!
Devo riconoscere che questi momenti non sono facili da descrivere. Troppe emozioni, troppa intensità, troppe sensazioni contrastanti. Ma tu ci sei riuscita. Hai descritto le emozioni di ognuno in modo favoloso. Da diversi punti di vista, ognuno di loro è preoccupato. Ognuno di loro vive il momento nel desiderio di salvezza e di pace. Ognuno di loro pensa che sia accaduto il peggio ma in fondo spera solo nel meglio.
E chi non lo farebbe in quelle condizioni?!
Naomi deve pensare al suo bimbo. Deve nutrirsi con quel poco che rimane al villaggio e che Bard amorevolmente distribuisce. E deve rasserenare gli animi dei piccoli sopravvissuti...ormai orfani di una guerra che non volevano ma che li ha colpiti nonostante tutto. Una guerra scatenata da un gruppo di Nani proprio per il bene di quella gente. Per far ritornare Dale allo splendore a cui era abituata prima della caduta di Erebor. Potrebbe sembrare un controsenso: una guerra e tanti morti per risollevare un villaggio. E forse lo è. Ma ormai tutto si è compiuto e bisogna andare avanti. Bisogna raccogliere quelle che è rimasto e continuare. Per i vivi e per le generazioni future. E per i morti, affinchè non siano morti invano.
Il dolore di Thorin è palpabile. Lo senti nell'aria che egli stesso respira. E' pesante. Lo soffoca fino a non farlo respirare. Gli stringe il cuore come in una morsa e lo fa bruciare come nelle antiche fucine di Erebor.
Ed è della stessa intensità, il dolore di Dwalin. L'antico guerriero. L'antico fratello. Quasi uno specchio per le emozioni di Thorin ma che ora non può riflettere null'altro se non terrore e dolore per quanto accaduto. Ma ce n'è uno che mi ha fatto commuovere più degli altri...ed è Balin. Vecchio compagno di tante battaglie e ora piegato sotto il peso dei suoi anni e di quelle emozioni che a fatica resce a contenere.

"Povera bambina mia..."

E' bellissimo questo momento! Tre semplici parole in grado di esprimere quel forte sentimento di affetto che Balin nutre per Naomi. Questa ragazza apparsa dal nulla. Così diversa da tutti loro eppure così simile. Così lontana dal loro modo di vivere e di pensare eppure così integrata e amata da tutti. Un vero prodigio in quei momenti bui!
Sprattutto per Thorin. Gli aveva rischiarato il cuore. Gli aveva insegnato ad amare. Lo aveva riportato alla vita, dopo tanti anni di sofferenze, di esilio e di umiliazioni. Lo aveva restituito alla sua gente. Gli aveva donato il suo antico splendore di Re Nano.
E ora che il Re è in preda alla malattia, lei non c'è. Non si sa nemmeno se sia viva o morta. Lei non è lì ad indicargli la strada. Ad illuminargli il cammino e la mente ormai offuscata dalla follia dell'oro.
Oh Balin! Povero Balin!
Questo momento mi ha davvero commossa...Balin è un personaggio che io amo molto. Gentile, diplomatico, saggio, furbo e ottimo consigliere. Il suo amore è incondizionato e va oltre ogni convenzione.
E tante volte ha sopportato l'insopportabile per il bene di Thorin e di tutta la Compagnia. Bella descrizione! Brava!
Attendo il prossimo capitolo...e non farci stare troppo in ansia! ;)
Un abbraccio...a presto, amica scrittrice! :)
Emilia

Mahal! Che capitolo!
E' una palpitazione continua...fin dall'inizio! Ma è inevitabile! Comprendo benissimo...questi sono i momenti più difficili, terribili ma inevitabili dell'intera storia e la povera Naomi si trova a viverli tutti. Con il suo pancione, con questo piccolo nano che deve nascere tra mille pericoli e con l'immensa paura di non poter rivedere più il suo amore.
E lo credo bene che il piccolino non si muove...Tessa ha proprio ragione! Le preoccupazioni sono tante e non fanno certo bene nè alla mamma nè al piccolino...ma sono lì. Bisogna conviverci e sopportare. Bisogna accettarle e andare avanti. Per la nuova vita che sta per venire al mondo e per quel grande amore che ha sfidato regole e convenzioni e soprattutto che è andato oltre ogni confine di tempo e di spazio. Chissà cosa accadrà?!
Per ora arriva Smaug...con le sue lingue di fuoco a terrorizzare e distruggere. Con tutto il suo odio represso e scatenato da quel gruppo di Nani ribelli che pretende di riprendersi Erebor. La propria casa. La propria terra. La propria gente.
Corri Naomi! Scappa! Il fuoco non risparmia nessuno!
E nemmeno la freccia di Bard...per fortuna! Quella freccia enorme, forgiata dai Nani di Erebor proprio in difesa del villaggio e della libertà.
Naomi ha corso...nonostante il pancione, nonostante le fiamme e il terrore, Naomi ce l'ha fatta! Per se stessa, per quella nuova vita dentro di lei e per Thorin...e già...per lui...che ad Erebor vede solo le fiamme avvolgere il villaggio e non sa. Non sa che lei è viva. Non sa che le loro vite sono salve. Lui non lo sa. E si consuma in quel fuoco di terrore che gli avvolge il cuore. Crolla in ginocchio, sotto il peso delle sue azioni. Piange, credendo il peggio. E forse spera che non sia accaduto. Spera di rivedere quel volto amato e così a lungo atteso.
Oh Mahal! Che gran capitolo! Corro a leggere il prossimo, amica mia...e non scusarti...comprendo che le cose da fare sono tante e il tempo è sempre poco...ma quando pubblichi, tu ci regali emozioni bellissime e noi ti perdoniamo ogni tuo ritardo...sta tranquilla! :)
Ci sentiamo dopo...ciao!
Emilia

Ciao!
Che bel capitolo, si riesce a percepire il dolore e la perdita.
Credo che ora la desolazione ci sia per davvero per tutti loro per Naomi e per Thorin, e per tutti i loro amici, una vuoto incolmabile, paura e disperazione, ma la speranza resiste, e questo è di grande conforto.
Bella l'idea di dedicare un Pov anche per gli altri nani oltre che per i due amanti.
Attendo con ansia l'arrivo di Naomi a Erebor e l'incontro con la compagnia, ma temo per quella maledetta malattia del drago sta lavorando e si sta insinuando nel nostro bel nano piano pano.
A presto <3

Ciaooo:D Hai descritto alla perfezione il dolore di Thorin! Chissà che sorpresa appena saprà che la sua amata è viva:D e questo vale anche per lei! Belli anche i punti di vista degli altri nani:D Non vedo l'ora del prossimo capitolo. Bacioni <3 Pritibi

"Bello e bravo a letto..."
Tranquilla, Naomi: qualsiasi ragazza sana di mente avrebbe avuto i tuoi stessi e identici pensieri xD.
Comunque mi piace come stai caratterizzando Thorin: è testardo e diffidente, però sa riconoscere il valore di una persona e, se questa si rivela leale e valorosa, sarà bendisposto verso di lei e la tratterà con rispetto.
Mi è dispiaciuto vedere Thorin e Dwalin litigare, poiché amo il loro rapporto di amicizia, però quest'ultimo deve capire qual è il suo posto... Insomma, Scudodiquercia è pur sempre il suo Re!

Ehi:3
Innanzitutto devo complimentarmi con te per il personaggio di Naomi: il fatto che Dwalin la tratti con ostilità la rende sempre più lontana da una Mary Sue. Si sa che quella fastidiosissima tizia piace a tutti ahah. Di solito, nelle fanfiction in cui compare un nuovo personaggio, esso va sempre d'accordissimo con Dwalin. Quindi ottima scelta! uwu
Devo dire che Dwalin si è comportato proprio da stronzo con Thorin: lui si fidava del suo migliore amico, ed egli cosa fa? Lo pugnala alle spalle! Mi stai facendo odiare leggermente Dwalin, vanne fiera di ciò, perché io amo quel nano xD.
Un bacio!
Lucri :)

Fuso, che bello che hai aggiornato!
E così è arrivato Smaug a distruggere Pontelagolungo portando morte e distruzione, ma per fortuna la nostra Naomi e il suo piccolo/a figlio/a di Durin stanno bene e grazie a Bard Snaug è stato annientato.
Ovviamente il suo primo pensiero è rivolto alla montagna, al suo nano ed ai suoi amici, così anche per Thorin il pensiero è per lei e per il suo piccolo, che angoscia, mai una felicità quel povero nano, ora spero che si incontrino presto.
La morte di Smaug è un passo fondamentale della storia, ora si va verso Erebor, e mi sa che ne vedremo delle belle, speriamo bene!
Aggiona presto, non vedo l'ora che nasca il piccolo/a. <3


 

Ehilà :D Eh sì.. I neonati in pancia comprendono subito lo stato emotivo della madre. Per fortuna I nostri protagonisti sono vivi * fa un sospiro di sollievo E potranno rivedersi al ritorno a erebor Continua presto Bacioni <3 Pritibi

Oh che tristezza! La partenza per Erebor e Naomi che rimane a Lagolungo...ma del resto, come si poteva fare?
Non potevano portarsela dietro, con il pancione, esposta a pericoli di ogni genere...no no...Thorin non lo avrebbe mai permesso. Mettere in pericolo le loro vite sarebbe stato l'errore più grande della sua vita di Nano, di Re e di guerriero. E' stata la decisione migliore!
Ma gli addii sono sempre strazianti e questo più di tutti perchè l'impresa è ardua e rischiosa. Perchè c'è un drago sputafuoco che li aspetta ad Erebor e perchè le loro vite non sono poi così sicure come pensano. La minaccia è in agguato e la morte potrebbe ghermirli da un momento all'altro. Ma ormai sono lì. Sono giunti a destinazione. Sono ad un passo dalla gioia di riprendersi Erebor e come si fa a non proseguire? A non tentare? A non cercare di vincere?
La notte prima della partenza sarà sembrata lunghissima...lente ore che vorresti non passassero mai e quell'amore consumato nell'oscurità è l'unica speranza di un loro futuro ricongiungimento.
Che tristezza! Tredici braccia che salutano Naomi e quell'unico, indimenticabile e meraviglioso sorriso che arriva fino al cuore.
Brava! Bel capitolo e ottima storia. Era bella anche prima della tua scelta di modificarla ma ora ha preso un taglio più netto, più deciso.
E io posso solo dirti che aspetto con ansia il tuo prossimo aggiornamento...a presto amica mia!
Emilia

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