Missing Moment Contest - SETTIMA CLASSIFICATA 

Una promessa a se stesso - Severia85 

Grammatica: 9,5/10 
"Madama Bump". Il nome della professoressa di volo è "Madama Bumb". -0,50 
A parte questo, niente di niente. Brava :) 

Stile: 9/10 
Mi è piaciuto il tuo stile, semplice e diretto, senza particolari fronzoli ma comunque particolare. Come ho già detto in un altro giudizio, prediligo le storie scritte al passato remoto, ma penso che tu, utilizzando il presente, abbia fatto una scelta azzeccata. Il lessico e la punteggiatura sono molto buoni. 

Originalità: 5/5 
Questo era proprio qualcosa a cui non avevo mai minimamente pensato. Hai avuto un'idea originalissima e sei stata fantasiosa e creativa nell'immaginare questa promessa fatta da Severus a se stesso. Sei riuscita a descrivere bene le dinamiche tra i Malandrini e Piton già dal primo anno, e in poche parole: ottimo lavoro. 

IC dei personaggi: 10/10 
Beh, hai fatto centro. Sono tutti molto IC, Piton in primis. Hai descritto Severus ancora bambino, al suo primo anno, eppure già si vede che le cose non sono facili per lui, che ha delle insicurezze profonde e delle persone che lo prendono in giro. Sono cose pesanti da mettere sulle spalle di un bambino di undici anni. L'ho ritrovato molto in tutti i passaggi della fan fiction: prima l'eccitazione, poi la sfida, l'esaltazione, per poi passare infine al dolore, alla vergogna e a quella promessa che mostra la sua determinazione nel non voler essere "uno qualunque". Brava. 

Gradimento personale: 9/10 
Mi è piaciuta molto, hai saputo trasmettermi tanto in poche righe, e poi la caratterizzazione era perfetta, quindi davvero non ho di che lamentarmi. Ho apprezzato la cura che hai messo nella tua storia: si vede che non è scritta così, tanto per, ma che è determinata, proprio come Severus. 

Per un totale complessivo di 42,5/45 

Decima classificata
Una promessa a se stesso di Severia85
 
Grammatica: 9.53/10
Nel complesso hai delle ottime basi grammaticali, ma ho notato qualche piccola svista ed un perché scritto scorrettamente.
• Severus è emozionato e nervoso: non ha mai volato su una scopa prima, perchè suo padre non avrebbe mai permesso certe stregonerie in casa. → perché, hai sbagliato l’accento della e. (– 0.25)
• Alza gli occhi: Potter e Black sono già a diversi metri da terra. → Personalmente userei un punto e virgola, invece dei due punti. (– 0.01)
• Severus prende coraggio, piega le ginocchia e, con le punte dei piedi, spinge verso l’alto: la scopa si alza, ondeggia e vibra pericolosamente tra le sue mani serrate; cerca di stabilizzarla, spostando leggermente il peso del corpo, tuttavia la scopa acquista un’improvvisa velocità e rischia di disarcionare il suo cavaliere. → Al posto dei punti, inserisci un punto fermo. (– 0.01)
• In un attimo, Severus passa dall’estasi, al terrore: vede il terreno avvicinarsi troppo velocemente. → In un attimo Severus passa dall’estasi al terrore: […]. (– 0.01x2)
• Stavolta, Severus gli darà una lezione: stringe ancor più forte il manico e lo indirizza verso l’alto per raggiungerli. → Stavolta Severus darà loro una lezione: stringe ancora più forte il manico e lo indirizza verso l’alto, per raggiungerli. (– 0.01x2; – 0.10; – 0.03)
• I due Grifondoro schizzano veloci ancor più in alto. → ancora. (– 0.03)

Lessico e Stile: 4.98/5
Mi piace il tuo stile, sebbene ti sia avvalsa troppo dei due puntini, ma se avessi ritenuto ciò un errore, avrei sicuramente inserito un appunto nel parametro precedente.
Il lessico non è proprio ricercatissimo, ma non per questo non è degno di nota! Anzi, ho apprezzato la semplicità che hai usato nel descrivere limpidamente, per filo e per segno, le azioni che Piton ha compiuto per mantenersi sollevato in aria. Elemento che ho apprezzato parecchio.
Hai fatto un buon uso delle descrizioni, mi sono immaginata tutto, secondo per secondo, e sei riuscita a farmi arrivare le sensazioni, positive e negative, del personaggio.
Ho apprezzato il tuo soffermarti su questi ultimi due elementi; sei riuscita a creare un buon connubio.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9.97/10
Dunque, qui abbiamo un Severus Piton frequentante il primo anno a Hogwarts. E cosa c’è di meglio di una lezione di volo insieme ai Grifondoro?
Come più volte viene ribadito nell’Opera, il rapporto tra James e Piton, somiglia molto a quello tra Harry e Draco, ed io questo elemento l’ho rivisto all’interno della flashfic.
James e Sirius potevano non prendere in giro il povero Severus? Non sia mai! Ho trovato questi tre personaggi ben caratterizzati. Potter e Black sono indiscutibilmente loro e Severus... come possono trattarlo così? Non tutti sanno volare.
Ho ritrovato Piton nelle sensazioni che ha provato durante il volo, ho ritrovato il personaggio nelle lacrime trattenute dopo l’inevitabile caduta, l’ho ritrovato nella vergogna che provava e, soprattutto, ho rivisto lui nella promessa che si è fatto.
Veramente un’ottima raffigurazione.
 
Titolo: 4.98/5
Il titolo, “Una promessa a se stesso”, si adegua al contenuto della flashfic; più alla parte finale, che a quella iniziale, ad essere sinceri. Però, la promessa è collegata anche alla prima parte, in particolar modo alle sensazioni che il protagonista ha provato durante il volo. Con questo impegno, questo accordo che ha appena siglato con se stesso, si impegnerà per migliore, per trovare il modo di volare senza scopa e questo mi induce, nuovamente a pensare, che non avresti potuto trovare un titolo migliore; in linea, non solo con il contenuto, ma anche con il personaggio.
 
Originalità: 10/10
Ho trovato questa flashfic veramente originale ed innovativa. Ad essere sinceri, non avevo mai letto alcuna fanfiction che esplicasse questo fatto curiosa, ma probabilmente è colpa mia perché non sono molto brava a cercare…
Comunque, nulla toglie che questa flashfic sia originale. L’originalità risiede nella promessa che Piton fa a se stesso: riuscirà a trovare il modo per volare senza l’utilizzo della scopa e nessuno, nessuno di quelli che lo conoscono o lo conosceranno, potrà più dargli un motivo di vergognarsi.
 
Gradimento personale: 10/10
Ho apprezzato la vicenda che hai narrato, questa potrebbe essere una spiegazione al suo potere volare senza adoperare una scopa. Un’umiliazione del genere, anche se io non la considererei proprio così - insomma, a tutti sarà accaduto di cadere dalla scopa, no? -, deve averlo segnato veramente molto, senza contare che ha pensato che persino Lily si fosse messa a ridere insieme agli altri, un motivo in più per odiare James e Sirius, e per concretizzare la promessa che si è fatto.
Ho particolarmente apprezzato le descrizioni, così dettagliate, delle varie azioni che ha compiuto il protagonista per librarsi in volo: mi sono immaginata, alla perfezione, tutta la scena. E ho apprezzato anche il piccolo scorcio che ci hai mostrato per quanto riguarda la rivalità di James, Sirius e Piton. Mi ha riportato alla mente la prima lezione di volo della generazione di Harry, quando Malfoy raccoglie la Ricordella di Neville e fomenta Potter affinché se la venga a prendere.
Per concludere, direi che sei riuscita a sviluppare al meglio l’idea di partenza.
 
Totale: 49.46/50

Ciao Severia!!
Confesso che l'idea mi è piaciuta molto, ma l'inizio in realtà non mi ha particolarmente entusiasmata, nonostante sia un'amante del Quidditch. In realtà non saprei bene dirti perché, è stata più una sensazione a pelle. Comunque, la fine mi è piaciuta tantissimo, con Severus che cerca di nascondere le lacrime e la promessa che un giorno nessuno riderà più di lui, che imparerà a volare senza scopa. Davvero, la conclusione mi ha rapita!!

Isidar

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