Penso che una delle cose in cui ha peccato Moffat si stata la poca attenzione data al rapporto tra River e il Dottore. Forse è solo la fangirl che è in me a parlare, perché fondamentalmente la time line di River è una delle chicche dell'intera serie, ma mi sarebbe davvero piaciuto vedere spezzoni come questo.
Sì, forse la fangirl che è in me sta esagerando troppo, soprattuto pensando che scene come queste le abbiamo avute con Twelve.
Anyway, passando alla storia, perché alla fine è per questo che sono qui, l'ho adorata. In poche righe hai riassunto tutto quello che è stato Eleven, un bambino mai cresciuto, e quella che è River, pratica, un po' cinica, sassy fino all'inverosimile e follemente innamorata di lui nonostante tutto. Sono persino riuscita ad immaginare tutta la scena: lui che cuce la torta nel motore del Tardis... non so come ti sia venuto in mente ma mi hai fatto sorridere!
Adoro le tue drabble su Doctor Who, ne ho lette un bel po' anche se non le ho recensite e di questo mi scuso, ma ho davvero poco tempo per farlo. Hai uno stile che mi piace, in poche righe riesci a concentrare tutto quello che serve e non è una cosa che sanno fare tutti.

Complimenti, davvero.
Spero di riuscire a passare anche quando non ci sono eventi o scambi,
mi farebbe piacere leggere anche di altri fandom.
Alla prossima, quindi. :)

Ipswich

Hahahaha troppo bella e divertente! Eleventh e River sono la mia coppia preferita. Mi piace come interagiscono nella tua storia! Scrivi molto bene, complimenti!

Ahahah davvero sono morta dal ridere.
Questi due mi piacciono da morire e leggere della loro vita quotidiana è sempre uno spasso.
L'idea è molto bella e come l'hai sviluppata mi piace molto.
Scrivi bene e hai uno stile pulito.
Complimenti.
OdN

Sicuramente ad Eleven piace sperimentare e pasticciare, ma doveva farlo anche con la torta per River?
Povera, inutile che Eleven si indispettisca, il risultato del suo pasticciare era decisamente un pasticcio!
Quindi diamo ragione a River e, caro Dottore, la prossima volta comprala la torta.
In poche righe, senza nemmeno il bisogno di farlo parlare, sei riuscita a caratterizzare benissimo il modo di essere di Eleven, e la frase finale era totalmente da River!

Diletta