(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve,
vorrei porre alla vostra gentile attenzione questa meravigliosa storia. Anzi, questa meravigliosa Favola, che è il termine più giusto per definirla.
È la favola di Ade e Persefone come non si sono mai visti. La cara Sherazade è riuscita a ricostruire e rinnovare un mito che personalmente amo molto, facendomi letteralmente sognare ad occhi aperti.
Inserire la storia fra le Preferite e cercare di darle maggiore visibilità mi sembra poco, ed ecco perché vorrei tanto che Lux Averni entrasse a far parte delle Scelte del sito.
Oltre lo stile scorrevole, piacevole, evocativo e romantico che caratterizza la narrazione di Sherazade, a conquistare il lettore è anche e sicuramente la caratterizzazione dei personaggi, che infrangono la barriera della finzione (e del pc) e divengono quasi reali, tanto da poterne sentire il respiro accanto.
L’Ade di Sherazade è davvero originale. Non ci troviamo davanti un Signore degli Inferi senza scrupoli come viene spesso dipinto – soprattutto dalla mitologia – ma un dio che non si vergogna di mostrare i propri sentimenti e le proprie debolezze, che non lo rendono affatto patetico, anzi, lo arricchiscono e lo presentano come un personaggio a tutto tondo, completo.
Persefone, invece, è il personaggio più “elaborato”, che ha avuto l’evoluzione più bella e ricca. Da dea ingenua, un po’ capricciosa, ma di buon cuore, diviene una regina consapevole e saggia, attraverso una mirabile evoluzione psicologica. Ha sofferto e l’autrice è stata talmente abile nel far sentire il personaggio così vivo, che anch’io ho sofferto e gioito con lei, tanto da commuovermi nell’epilogo (e nei capitoli che lo precedono).
Un personaggio che sono riuscita davvero ad apprezzare – e, ve lo assicuro, è stato davvero strano – è Demetra. Non è una dea che amo particolarmente, per cui mi sono rapportata a lei quasi con circospezione. Ma anche in questo caso, Sherazade è riuscita a sorprendermi. Non è stata presentata come la solita dea corrotta dal dolore, cieca ai bisogni e ai desideri della figlia, ma anche lei ha avuto la sua maturazione: non solo ha accettato che l’amata Kore si staccasse da lei, ma ne ha riconosciuto l’indipendenza, senza però smetterle di volerle bene, senza rinnegarla, ma capendo che l’amore che provano l’una per l’altra sarebbe rimasto immutato nonostante le nuove circostanze.
Poi che dire della descrizione dei luoghi? Gli Inferi sono dipinti magistralmente, così come il mondo degli uomini e gli uomini stessi, i quali non mancano all’economia della storia con la vicenda di Adone, rivisitata in modo molto, ma molto originale.
Appena ho iniziato a leggere Lux Averni, non mi sarei mai aspettata di trovarmi davanti ad un lavoro di tale livello (a causa della modestia dell’autrice, non per altro), così ben scritto e dall’intreccio così avvincente da tenermi incollata allo schermo del pc dalla prima all’ultima riga. Inoltre, è una di quelle storie che amo rileggere ogni qualvolta ne ho tempo, per lasciarmi trasportare in quella che è una vera e propria favola con il suo originalissimo lieto fine, dove passato e presente s’intrecciano abilmente.
Cos’altro aggiungere? Credo che queste motivazioni siano abbastanza valide affinché Lux Averni entri a far parte delle Scelte del sito: leggetene le prime righe e vedrete che vi ritroverete a proseguire, catturati e ammaliati da uno dei miti più belli della mitologia classica.
Grazie per l’attenzione, vi saluto cordialmente.

Elena

Mia cara,
ti chiedo umilmente perdono per l'immenso e vergognoso ritardo con il quale arrivo a recensire l'epilogo. Questo meraviglioso epilogo che mi ha commossa ed emozionata, che mi ha fatto venire quel piacevole groppo alla gola che ti fa venire le cose belle e che mi ha fatto amare i tuoi meravigliosi personaggi ancora di più.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la caratterizzazione di Demetra. L'hai resa Madre e l'hai resa Carnefice, per farla tornare ad essere di nuovo Madre affettuosa verso Kore e verso il mondo stesso. Io non sarei riuscita a renderla migliore di così, davvero.
Persefone... Persefone ha subito un'evoluzione straordinaria e mentre parlava, davanti a divinità supreme ma a mio avviso sue pari, l'ho ripercorsa passo per passo, come se avessi riletto velocemente l'intera storia.
Su Ade credo di aver detto già tutto: mi piace come è strutturato, è un Ade particolare che suscita subito interesse e che ti "rapisce" con la sua inaspettata premura.
La parte finale mi ha strappato un sorriso. Li ho quasi visti, Ade e Persefone, mentre ammirano la statua del Bernini, mischiati fra gli esseri umani. A mio avviso è una scena davvero molto originale. Mi ha strappato un sorriso e mi ha fatto anche commuovere, perché nonostante le mille difficoltà, nonostante il tutto sia iniziato con tante lacrime e tanto dolore, finalmente i nostri due eroi hanno trovato la pace e la serenità e, perchè no?, anche la felicità.
E che dire di Gaia e le Moire? Lo dicevo io che quelle quattro erano delle shipper (?) u.u
Battute a parte, mi è piaciuto il loro "osservare da dietro le quinte" come farebbe un direttore artistico, mentre va in scena uno spettacolo. E che spettacolo!
Concludo facendoti i miei più sinceri complimenti, cara. Bravissima! Questa storia mi rimarrà per sempre nel cuore <3

un bacione,
Elena

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara Shera!
Perdonami per il ritardo, avrei voluto recensire prima questo meraviglioso capitolo che ho adorato, ma non mi è stato possibile. Anche se con i miei tempi giurassici (?), prima o poi le mie recensioni arrivano!
Sapere che adesso solo l'epilogo mi separa dalla fine di questa storia, mi rende davvero tanto triste. La tua favola - non mi stancherò mai di dire che lo è - mi ha fatto sognare con la sua genuinità e dolcezza e con i suoi meravigliosi personaggi a parte Afrodite.
Ad ogni modo, parliamo di questo capitolo che sennò mi viene il magone come tutte le volte che arrivo alla fine di un libro che mi è piaciuto! xD
Sai, devo farti i miei complimenti, perché amo la tua Demetra e ammetto che l'hai resa mille mila volte migliore della mia. Io, purtroppo, non riesco ad apprezzarla come figura materna e di conseguenza non riesco a darle "dignità", nel senso che a me è venuta fuori una sorta di psicopatica bipolare (con le sue buone ragioni, eh, ma pur sempre una psicopatica). La "tua" Demetra, invece, prima di essere una dea è una madre distrutta, annientata. L'immagine che ne dai è dolorosa e bella al tempo stesso, perché la sua sofferenza, esplosa con l'Inverno, mostra quanto affetto nutre per Kore, per quella bambina tanto desiderata. Ammetto che mi si è spezzato il cuore quando la Terra le ha detto degli incontri fra Persefone e Cloe... insomma, povera Demetra, oltre ad essere cornuta è anche mazziata!
L'episodio ad Eleusi con Demofoonte l'ho sempre visto come un palliativo, come un disperato tentativo di ritrovare la gioia di quella maternità rubata. A volte mi sono anche chiesta se Demetra non si sia fatta scoprire volutamente, come se inconsciamente avesse capito che non avrebbe mai potuto sostituire Kore con nessun altro...
Shera, ti faccio davvero tanti complimenti. Credo che oltre a Ade e Persefone, il personaggio più riuscito è proprio la dea delle Messi. Brava, brava, brava!

Persefone <3
Quanto l'ho amata in questo capitolo (e anche nei precedenti)? Il cambiamento è stato radicale e graduale al tempo stesso e non è cosa da poco riuscire a renderlo così bene come hai fatto tu.
Qui non c'è solo la Regina degli Inferi, ma c'è anche la dea della Natura, ovvero la Primavera che ha l'arduo compito di riportare la Vita là dove l'Inverno l'ha strappata... mica noccioline!
Persefone tiene davvero sia agli Inferi sia alla Superficie e la parte finale di questo meraviglioso capitolo ne è la dimostrazione: nonostante il cambiamento, nonostante sappia che non potrà avere entrambi contemporaneamente e che ogni volta il distacco dalla madre o da Ade sarà doloroso anche se momentaneo, lei accetta questo destino. Lo fa perché capisce che è la cosa migliore, ma soprattutto perché il suo amore trascende il legame affettivo con la madre e con il marito.
Non so se mi sono spiegata, ad ogni modo mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione che hai dato alla nostra dolce Primavera! u.u

Enniente (?), il ricongiungimento fra Persefone e Demetra è commuovente e mi ha emozionata tantissimo. Accidenti, non sono il tipo che si commuove facilmente, ma tu con le tue storie riesci sempre a farlo!
Anyway, come ti ho già ripetuto un milione di volte, questa storia mi rimarrà nel cuore a lungo. Devo prepararmi psicologicamente all'epilogo e ammetto che ho paura di leggerlo, anche se scommetto ci sarà l'happy ending (vero? Vero?).
Shera, non so più che complimenti farti. Attraverso ciò che scrivi, si capisce quanto tu sia sensibile e quanto amore infondi nelle tue storie. I personaggi sembrano prendere vita e concretizzarsi nella realtà... se fossi ancora una bambina, avrei già eletto Persefone a migliore amica e immaginerei di vivere con lei negli Inferi!
Ora che sono adulta, invece, sogno di essere lei e di vivere con Ade... beata infantile innocenza!! xD
Complimenti e a presto!

Ti mando un bacione grandissimissimo!
Elly

Leggi la risposta dell'autore

Adesso che tiro un po' il fiato posso tornare su questa storia.
Questo capitolo è molto intenso sì, forse il più forte che tu abbia scritto finora. Demetra è isterica, completamente fuori controllo, e attira su di sè tutta l'attenzione. Mentre leggevo l'avrei picchata, lo giuro: ha lanciato contro Ade insulti di tutti i tipi, e devo dire che la cosa mi ha scioccata!
In tutto 'sto casino, secondo me Ade si fa mettere un po' troppo i piedi in testa: lo so che non reagisce per non peggiorare la situazione e che resiste come può, ma ammetto che lo avrei voluto un po' meno calmo e tollerante di fronte alla m*rda che Demetra gli tira addosso.
In questo capitolo tutta la mia simpatia è andata esclusivamente a Kore, che prima si è vista strattonare tra i due come una bambola di pezza, e poi ha visto il suo mondo crollarle letteralmente addosso quando Gea ha svelato gli altarini.
Non vorrei proprio essere nei panni dei mortali, presi in mezzo a queste crisi familiari divine (tra l'altro mi sorge spontanea una considerazione un po' amara: tutte le famiglie -umane o divine- alla fin fine hanno dinamiche uguali).

Un caro saluto,
Saliman

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno mia cara.
Scusa se ci ho messo tanto tempo a passare, ma volevo avere la giusta concentrazione per recensire.

Allora, non nego che mi dispiace di essere giunta alla fine di questa meravigliosa long: ho già detto e ripetuto quanto mi sia stata di compagnia e mi abbia fatto ridere, sognare e anche arrabbiare: non so le volte che avrei voluto prendere a sberle Afrodite, rimproverare Demetra per la sua possessività nei confronti di Persefone, coccolare Ade e anche i due Gemelli (io dopo la storia di Flora mi sono presa una cotta enorma per Hypnos... sono di parte, insomma!)... ormai questa storia aveva preso vita, per me, e sicuramente non finirà con questo ultimo capitolo.
Ora, passiamo a commentare questo capitolo.

La scena dell'abbraccio tra madre e figlia l'ho trovata molto potente, alla luce di tutto quello che è accaduto e che hanno sofferto si sente molto il trasporto e il sollievo di essersi ritrovate :) Scena molto bella e dolce <3

Il concilio degli Olimpici: lo scontro tra Demetra e gli altri è stato descritto con molta capacità, anche perché io me lo sono sempre immaginato così... babam.
Sono contenta che alla fine sia Persefone a decidere: lei ha bisogno sia dell'Averno e di Ade, che del mondo della Natura e di sua madre; senza uno dei due non è lei, non può essere la Dea della vita che ritorna: la Primavera, la Terra e la Natura che rinascono e rivivono.
Ho trovato però ancora più bella la parte di Demetra, che alla fine comprende quanto la figlia voglia quella vita, sia felice, e allora rinuncia alle sue pretese e al suo dolore e la lascia prendere la sua strada in autonomia: è una grande bella maturazione, davvero.

Ade <3 Ade e la sua dolcezza fluffosa mi colpiscono e affondano sempre di più. Per quanto io sia sempre stata un'ammiratrice del mito, il tuo Signore dell'Averno è quanto di più si avvicini alla mia immaginazione: autorevole, posato, ma innamoratissimo e pronto a tutto per la sua Persefone. Sono senza parole, questo è uno dei personaggi che meglio hai tratteggiato *.*

Ora, Afrodite: humm, qua ha guadagnato punti. Pochi, ma ne ha guadagnati. E comunque sia, un paio di ceffoni glieli mollerei (anche più di uno).

La scena del museo: splendida. Ecco, questa è un'altra cosa che non mi aspettavo, questo fondere il Tempo e chiuderlo in un unico punto, dove il Passato segue il Futuro e viceversa, fino a perdere il senso dello Spazio e del Tempo. Ottimo, perché per un Dio il Mondo gira e si mostra diversamente da un Umano, ed è giusto che venga mostrato ciò: quindi brava, bravissima!

Le Moire: Eccole, le mie Dee del Destino, quelle che senza fretta dispiegano il filo della Vita e ci guardano viverla.
Bello anche il riferimento al fatto che tutto ciò che Ade, Persefone e Demetra hanno fatto è nato dalla consapevolezza di quello che hanno vissuto e provato, e abbiano trovato la loro strada alla luce di ogni insegnamento e sensazione. Bellissimo.

Avrei tantissime altre cose da dire, mia cara, ma alcune te le ho già dette tante e tante volte che ormai avrai la testa piena dei miei complimenti!
Posso solo dire che sei stata bravissima, dall'inizio alla fine, a calibrare, regolare e muovere tutti i fili della storia. I personaggi erano sempre credibili, così verosimili da vederli muovere e parlare e vivere davanti a me, e le loro vicende sempre sentite.
Fino alla fine hai mantenuto la suspence, giocando con il mito e svecchiandolo sapientemente, rendendolo originale e talvolta molto moderno e attuale.
Spero che questa storia abbia il seguito e il merito che le spetta, perché per tutto quello che dice e dona è degna di essere letta e seguita.

Un bacio, mia cara :*
A presto, con altre splendide parole :)

La tua Manto <3

Leggi la risposta dell'autore

Ed eccomi qui!
Ce l'ho fatta, ce l'ho fatta, ce l'ho fatta! Sono in un ritardo vergognoso, ma ci sono! *^*

Mia cara Shera, sapere che questa storia è agli sgoccioli mi rende davvero tanto triste. Mi sono affezionata ad ogni singolo personaggio - tranne Afrodite, a lei proprio no - e l'idea che non leggerò più nulla di loro mi lascia con un senso di vuoto.
Sai, questa notte - preda della mia solita insonnia, che mi ha tenuta sveglia fino alle 3 passate - ho un po' riletto i capitoli precedenti e dire che è una bellissima favola della buona notte è minimizzare! Per cui ti ringrazio per averla scritta <3

Comunque, veniamo alla recensione vera e propria.
In questo capitolo il cambiamento di Persefone si fa sempre più radicale, più sentito e voluto. Intanto, di dico che sono felice di vedere Orfeo felice, almeno tu gli hai fatto faro una fine migliore di quella che gli ho fatto fare io, povero caro. E poi ce lo vedo a diventare amicone della Regina degli Inferi! xD
L'impegno che ci mette Persefone per farsi accettare definitivamente dagli Inferi e per essere all'altezza del ruolo che ha deciso di ricoprire mi ha emozionata. Hai creato un personaggio davvero molto bello e sei riuscita a "sposare" la sua natura umana con quella divina: se da una parte, infatti, ragiona come una dea, dall'altra possiede ciò che solo un essere umano può avere, ovvero la compassione verso il suo prossimo. E credo che la proposta che fa a Ade sul destino delle anime umane, ne sia la conferma.

Non hai idea di quanto abbia fangirlato nel leggere del Melograno e di come Ade e Persefone, insieme, gli abbiano ridato vita. Credo che tu sia riuscita a dare molto bene l'idea di questa unione fra Luce e Ombra, di questa unità inscindibile fra la vita e la morte... sì, sì! u.u

Eh, caro Ade, credo che Persefone non la prenderà bene quando scoprirà che Demetra si è data allo sterminio per disperazione (?). Oddei, non vedo l'ora di proseguire con la lettura! *^*
Intanto, ti lascio con tanti e meritatissimi complimenti! <3

ti mando un bacione grandissimo!
Elly

Leggi la risposta dell'autore

Salve, carissima!
Che bella Santa Lucia che mi hai fatto, con questo nuovo capitolo!
Ed ecco il momento che più temevo: Demetra.
Oh, Demetra, terribile Demetra!
Sta scatenando L'Inferno in terra, e il mito ci insegna quanto sia grande la sua rabbia, e la vendetta che la segue; e leggere della pace e della felicità dei due giovani sovrani degli Inferi, mentre lei mira a dividerli, mi ha dato tristezza.
Demetra non mi è mai piaciuta molto, ma qui si va oltre: è disposta a superare anche la felicità di sua figlia, pur di riaverla.
Anche qui fa la sua bella parte: ho provato un groppo al cuore quando ho letto del dolore della Natura, e del cambiamento imminente (che hai accennato benissimo, parlando delle migrazioni e della preparazione al letargo), solo che lo hai reso diversamente dal mito: non è propriamente una decisione sua, ma è... insita nella sua disperazione, e questo si nota bene quando peregrina per il Mondo e vede la gente soffrire, e lei non vorrebbe che fosse così.
Come hai detto bene, Demetra si è persa, e neanche le crude ma giuste parole di Poseidone hanno contribuito a farle ritrovare la strada e il contatto con la sua amata Terra.

Ora, i nuovi personaggi: Metanira. Hai citato uno dei miti più tristi, povero Demofoonte :( io che pensavo di poter tirare un sospiro di sollievo, pensando che Demetra potesse "riaversi" tramite la presenza del piccolino, ora so che neanche questo è, ahimé, bastato.
Per quanto la parentesi sia stata breve - ma comunque ben descritta -, io mi ero già presa a cuore i personaggi. Ah, Shera, tu mi vuoi far penare a lungo!

Ade e Persefone: io li amo, sempre di più. In particolare Ade, che si riconferma la figura protettiva e matura di cui la giovanissima dea ha bisogno per diventare perfetta.
Ti dirò, in questo capitolo mi sono piaciuti come non mai, per quell'alchimia che hai sapientemente costruito, capitolo dopo capitolo e scena dopo scena, che mi è sembrata perfetta.
Apprezzo molto quando le relazioni si costruiscono con calma, e non siano il classico "colpo di fulmine".
Qua, per me, si è notata molto questa cosa, e mi sembrava giusto farti i miei ammirati complimenti.
Ciò detto, vorrei essere stata io nei panni di Persefone per consolare il triste Ade :( bisogna spupazzarlo di coccole e baci, basta *alza la mano per proporsi volontaria*.
E alla fine... alla fine ecco che Persefone risolve tutto. L'ultimo sacrificio, infatti; la maturazione completa.
E con la scena del melograno mi hai tolto ogni parola. Che cosa ti posso dire e ripetere fino alla sfinimento, se non grazie per ogni emozione?
Sai, penso che averti conosciuto come autrice sia una delle cose più belle che mi sia capitata sul sito: rimango sempre colpita, sempre ammirata, dalla passione e dalla dolcezza che emergono dai tuoi testi. Te lo dirò molte volte, ma questa storia e anche altre (la shot su Hypnos e Flora, per esempio, la penso e ripenso spesso, è troppo, troppo bella) sono state, sono e saranno una luce per me, sono consolatorie e piene di positività, speciali.

Alla prossima, carissima.
Grazie per avermi nominato, gentilissima come sempre :)

Manto :*

Leggi la risposta dell'autore

Mia cara, ho letto questo capitolo in più giorni - purtroppo, dopo un po' che leggo da pc i miei occhi si continuare - e li ho passati a fangirlare e a fantasticare, preda dell'ansia e del desiderio di proseguire nella lettura. Immagina, ora, quanto desiderassi lasciarti questa recensione. Spero di non omettere nulla.
All'inizio mi è preso un colpo. Sarei voluta scendere negli Inferi e prendere a sberle Ade, urlandogli contro "come ti permetti, screanzato?!?! Voi due siete la mia OTP, tu NON puoi rovinare tutto!". Poi, però, proseguendo con la lettura, ho capito che il suo era solo un modo per "scuotere" la nostra Kore. E, per fortuna, c'è riuscito. Dire che ho amato il dialogo che avviene fra lei e la Corona è minimizzare: inoltre, mentre leggevo, non facevo altro che ripensare allo scambio di battute che Kore aveva già avuto con Cloe. Secondo me, infatti, se non avesse prima parlato con la sua vera madre, non avrebbe afferrato il senso delle parole di Ade né tanto meno quelle della Corona. Sai che ti dico, anche? Che se al posto di Cloe ci fosse stata invece Demetra, non avrebbe mai e poi mai esortato Kore ad ascoltare il proprio cuore e avrebbe finito con il rovinato tutto (suocere, tsè...!).
Ma, come si dice, l'amore trionfa sempre! E, finalmente, la nostra Kore è diventata Persefone! Mentre leggevo del suo ingresso nella Sala, poco ci mancava che il cuore mi saltasse fuori dal petto. Go, Persefone, go!! :D

Ormai ho esaurito gli insulti da rivolgere ad Afrodite, davvero. Hai centrato in pieno e tratteggiato alla perfezione il personaggio odioso per eccellenza, quello che non ha nessun miglioramento ed è "piatto" nel suo essere patetico (detto così sembra un insulto, invece non lo è affatto: non è semplice mantenere costante un personaggio per tutta la durata di una storia! Per lo meno, io non ci riesco...!).
Per fortuna, però, un lieto fine è giunto anche per Orfeo ed Euridice: mi fa piacere e ti faccio i complimenti per l'abilità con cui hai intrecciato i vari miti/credenze. Inoltre, come sospettavo, in fondo in fondo Ade è un tenerone! u.u
Ammetto che mi aspettavo che i due piccioncini neo-Sovrani degli Inferi si sbaciucchiassero un po' (?) invece Afrodite è riuscita a rovinare anche questo. Sciagura su di lei e sulla sua mucca, ecco! T.T

Gea ha liberato Demetra e... accidenti, prevedo guai grossi, considerando ciò che la dea scatenerà sul mondo.
Non vedo l'ora di proseguire con la lettura!
Ti lascio con i miei più sinceri complimenti, cara, questa storia mi è davvero entrata nel cuore <3

un bacione e alla prossima!
Elly

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno!
Eccoci ad un nuovo capitolo! E niente, io e te dobbiamo essere collegate in qualche strano modo... oggi riguardavo i capitoli, e mi sono chiesta quando avresti aggiornato... Bam!
Mia cara, questa cosa sta diventando preoccupante O.O
Allora, facciamo ora le serie: bella la parte su Orfeo.
Già come personaggio lo amavo un sacco, ma con il bene che sta facendo ora all'Averno me lo stai facendo adorare allo sfinimento!!
E bella anche l'amicizia che sta instaurando con il burbero Caronte.
Sì, serviva veramente un'anima bella e positiva come quella del cantore, ora il regno eterno è veramente perfetto.

Persefone ora è finalmente pronta: sono rimasta sbalordita dalla sua maturità, e di tutto il percorso che ha compiuto per giungere ad essa.
Ha sofferto, ha amato, ha gioito e si è arrabbiata... e ora ha compreso quello che deve essere: una madre, una figura protettiva, una guida, un baluardo.
Mi sono emozionata un sacco quando lei raggiunge questa consapevolezza: una caratteristica bellissima dei tuoi personaggi è come arrivino a un tale livello di maturità da compiere l'impossibile.
Mi sto riferendo qui alla dolce Rea de "La Fiaba del Principe Scorpione", il tuo primo personaggio femminile che mi hai fatto amare alla follia.
Pur essendo ancora debole, poverina, e non ancora del tutto pronta, comunque lei ha trovato il suo posto.
E come lo stai descrivendo è semplicemente stupendo.

Finalmente, il secondo bacio!
Questa volta mi ha emozionato ancora di più... perché è stato così sentito, e agognato e sognato, che mi è sembrato di averlo atteso per anni.

E ora... eccoci, Demetra si è scatenata.
Colei che da la vita, l'immagine della Grande Madre, ora la sta togliendo.
E ora siamo giunti agli sgoccioli: che tutto prenda il posto ad esso destinato, e io devo appuntarmi di prendermi i fazzoletti.

Come sempre, altro capitolo emozionante.
Ma che cosa te lo dico a fare, che sei brava? Ormai ti devo avere rimbambito, a forza di complimenti!
Ma te li meriti, tutti.

A presto, mia cara!
Manto

P.S. Sorridi, carissima!
Lo so bene quanto sia dura scrivere una long, davvero!
Ma le nostre storie sono parte del nostro mondo, parte di noi, e per questo devono essere seguite passo a passo.
Mettici il tempo che ti ci vuole, anche mesi... ma concludila con il sorriso, e con l'orgoglio di averla scritta.
Hai detto grandi e bellissime cose in questi capitoli, e si è visto l'impegno: sii fiera di questo lavoro, perché non sai le volte che queste tue parole mi hanno sollevata, e riscaldata.
Un bacio di nuovo :*

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è BELLISSIMA! E tanti altri aggettivi positivi! Ti faccio i miei vivi complimenti perché mi sta piacendo un sacco! La adoro anche perché Ade e Persefone sono la mia coppia mitologica preferita Sappi che amo Ade,mi sono innamorata! E niente ripeto ancora una volta che adoro la tua storia e spero esca al più presto un nuovo capitolo!
Ancora complimenti!

Damned
(Recensione modificata il 01/11/2015 - 09:24 pm)
(Recensione modificata il 01/11/2015 - 09:25 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui, carissima.
Ma che capitolo! Oltre che lungo, anche pieno di colpi di scena, e sensazioni (come se gli altri non lo fossero...).
Allora, iniziamo.
Ben le sta ad Afrodite, ben le sta!
Alla fine, il povero Orfeo è riuscita ad averla vinta sulla dea più odiosa che abbia mai conosciuto!
Naturalmente il finale della storia di Euridice e Orfeo mi ha lasciata con l'amaro in bocca... ma per poco, perché messa da parte la tristezza ho visto la dolcezza e la grande pietà dei re Inferi, e ho compreso che poteva essere solo così.
Guarda, ti dovrei fare i complimenti solo per come hai trattato i personaggi del cantore e della sua ninfa: una dignità e una profondità che non ha limiti, e uno spirito di sacrificio commoventi.
Non per niente sono l'emblema dell'amore eterno e che non si ferma davanti a niente.
Grazie per aver scelto di trattare loro, e complimenti per la maestria e la delicatezza :)
E ora... badam, arriva la regina!
Allora, io devo avere un problema ai dotti lacrimali... ma è possibile che mi metta a piangere per un nonnulla?
Ok, forse questa è colpa tua: il dialogo tra l'ex Kore e la corona mi ha steso.
Si vede quanto tu ci tenga a questa storia, la tua passione e devozione verso di essa si tramutano in meraviglia.
Ritornando ai coccoloni, quando Ade ha fatto il cazziatone alla giovane Dea ho temuto il peggio.
Menomale che si sono entrambi ripigliati, mi aspettavo di vedere l'interno Averno crollare, e le anime correre fuori libere (e vabbé che siamo ad Halloween... ma quello sarebbe stato troppo!).
Ma ora... Demetra.
Aiuto.
Prevedo guai, cerco un rifugio provvisto di camino, cerini e legna, perché calerà presto il gelo... letteralmente.

A presto Shera, sei sempre più brava :)

Manto :*

Leggi la risposta dell'autore

Ma ciao carissima! <3
Pensavi che non sarei passata, eh? E invece eccomi qui, in ritardo come mio solito, ma finalmente qui.
Avevo letto questo meraviglioso capitolo già diversi giorni fa e ammetto che l'ho riletto con molto piacere, perché l'ho davvero apprezzato. Non so nemmeno da dove iniziare la recensione! :3
Tu sai che io so chi è il lupo, vero? Credo che ormai sia chiaro (?): è il nostro caro Ade, che ha deciso di stalkerare Kore in un modo davvero ingegnoso! xD
Battute a parte, ho avuto il sospetto che fosse lui - e spero di non sbagliarmi, altrimenti dovrò aggiungere anche questa alla già infinita lista di figuracce - già dalla sua prima comparsa nei primi capitoli. Non hai idea di quanto ho fangirlato al pensiero che lui abbia vegliato costantemente su Kore: è una cosa romanticissima e dolce!

La parte con la bimba mi ha stesa. Sai, ho sempre immaginato che Persefone e Ade avessero due metri di giudizio diversi (e mi pare di averlo scritto anche in qualche capitolo di "Raptus"): lei guarda alle buone azioni, mentre lui ai peccati delle anime. Ammetto che si tratta di una visione un po' "dantesca" e cristiana, perché gli antichi greci non concepivano gli Inferi come un vero e proprio luogo di punizioni. Le anime, infatti, si trovavano lì sottoforma di ombre vaganti e solo chi si macchiava di tracotanza verso gli dèi veniva sottoposto ad atroci tormenti (guarda Sisifo...!).
Ok, perdona la lezioncina, probabilmente queste cose le sai già o.ò

Afrodite, non ti insulto solo perché nelle recensioni non si può essere volgari, ma sappi che ti sto riempiendo mentalemnte di epiteti poco carini.
Povero Orfeo e povera Euridice! Chiunque capiti nelle grinfie della dea dell'amore fa sempre una brutta fine, c'è poco da scherzare...
Posso dire di aver riso alla frase: "Non puoi resistermi. Io sono bellissima!"? Non lo so perché, ma mi è sembrato che stesse cercando di auto-convincere se stessa. Ho sempre visto Afrodite come una dea molto infantile e tu l'hai resa alla perfezione!
Non oso immaginare cosa cappero combinerà quando Orfeo scenderà negli Inferi per riavere Euridice. Anzi, no: lo sto immaginando e non mi piace.
La frase finale di questo breve pezzo mi è piaciuta davvero tanto, complimenti.

Tornando a Kore: l'incontro con Cloe mi ha fatto quasi piangere. E io non piango mai. Mi sono affezionata tantissimo ai tuoi personaggi e ormai riesco a comprendere e percepire i loro sentimenti.
Posso dirlo? Hanno parlato come se si conoscessero da una vita. Mi sembra che fra loro ci sia già un rapporto madre-figlia, che Demetra forse non è mai riuscita a creare in tutti questi secoli: Demetra, infatti, impone il suo volere senza ascoltare Kore, mentre Cloe ha lasciato che si sfogasse e le ha dato i giusti consigli, pur lasciandola libera di scegliere. Non so se mi sono spiegata!
Ammetto che mi dispiace per Demetra - sì, l'ho detto - perché mi sembra che si sia solo illusa fin dall'inizio...

Ed ecco qui Orfeo, già giunto negli Inferi (il mio ha riposato sugli allori, al confronto! xD ).
Cosa accadrà? Finora ci hai mostrato un Ade comprensivo e in un certo senso "buono", ma chissà se sarà ben disposto nell'andare contro la Morte, di cui è signore? Vai Kore, pronuncia la tua invettivia e non lasciargli modo di poter replicare! u.u
Concludo con il rinnovarti i miei complimenti, Shera!

un bacione,
Elly

Leggi la risposta dell'autore

Sì, finalmente ce l'ho fatta! :'D
Perdona il vergognoso ritardo, ma l'importante è arrivare (vero, vero? Dimmi di sì!).
Tu mi fai fangirlare troppo, lo sai? In questo capitolo non sarà pure accaduto nulla, ma mia cara, mi hai straziata. Povero Ade, ho immaginato tutto il dispiacere che ha provato, tutta la delusione, il dolore e per poco non piangevo. Inoltre, il modo freddo e sdegnato con cui lo ha trattato Kore dev'essere stata una vera pugnalata al cuore, per lui. Lui la ama e posso solo immaginare come si sente nell'averla così vicina, eppure così lontana... soprattutto se si considera il rapporto che avevano instaurato!
Ma andiamo con ordine: per una volta Zeus è riuscito a dire la cosa giusta al momento giusto. Non so perché, ma fatico molto nell'immaginarlo così razionale, calmo e rilassato. L'ho sempre concepito come un dio autoritario, che impone le proprie decisioni senza "se" e senza "ma", sia che esse siano giuste sia che siano sbagliate e dettate solo dal suo egoismo (sì, lo immagino tanto egoista!).

Afrodite, mia cara Afrodite... ma quanto vorrei prenderti a randellate sulle gengive? Tantissimo! <3
Credo che tu, Shera, sia stata molto più sadica di me per quanto riguarda Orfeo: metterlo fra le mani di Afrodite è una trovata davvero malvagia, poveretto! Non so nemmeno immaginare cosa lo attenderà...
Ares mi ha fatto tenerezza, nonostante non mi stia affatto simpatico (inutile dire che preferisco Athena a lui).

Il "tuo" Thanatos si discosta moltissimo dal "mio", ma tu sei riuscita a farmelo apprezzare ugualmente. Anzi, ti dirò, in questo capitolo l'ho adorato: non è solo un tipo burlone e dalla lingua troppo lunga - che prima o poi Ade taglierà di netto, se non sta attento! - ma ha dimostrato di essere anche molto acuto e saggio. Se non fosse stato per lui, Kore non si sarebbe mai scossa!
Va beh, ammetto di shippare un filino anch'io la Kore/Hypnos. Tuttavia, vedo il Genio del Sonno un po' come un fratello maggiore e in questo capitolo l'ho trovato molto dolce e comprensivo. Mi è piaciuto, soprattutto quando lui le accarezza dolcemente la testa, proprio per consolarla e farla sentire al sicuro... ah, la dolcezza!
Ade è un guardone (?). Non ci si intrufola nella stanza delle fanciulle per guardarle dormire! E non mi interessa se lui è il Signore dell'Averno! u.u
Battute a parte, ho fangirlato indegnamente nel leggere:
"- Ade... - sussurrò lei nel sonno. Il Dio sorrise sorpreso.
- Sono qui... mia Regina. - sussurrò lui. - Ci son sempre stato, e sempre ci sarò."
Mi sono sciolta come un cioccolatino.
Hai reso benissimo il loro legame e anche la necessità che l'uno ha dell'altra, all'infuori di ciò che dice Gaia (che è riuscita a dire la cosa sbagliata al momento sbagliato, fra l'altro...!) e delle Leggi dell'Averno stesso. Ti faccio i miei complimenti!
Credo che il giro turistico nei Campi Elisi non sia casuale e mi chiedo chi o cosa Kore vedrà lì. Sono troppo curiosa! Spero di riuscire presto a mettermi in pari! *^*
Complimenti, cara! Ci stai regalando una Favola con la F maiuscola! Brava, brava, brava!

a presto!
Elly

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui, mia cara.
Che capitolo magnifico, quanti accadimenti!
Allora, iniziamo solo dall'emozionante incontro con la bimba, nei Campi Elisi: di una dolcezza e di una poesia assurda, già da quando la piccola offre alla Dea il mazzolino di fiori.
E poi le parole, dolcissime, di ringraziamento per averle fatto trovare la mamma... questo rimanda all'altra mamma, Cloe.
Il loro incontro è stato ancora più emozionante, perché da vera madre Cloe ha compreso subito cosa si agitava nell'animo della divina figlia, e ha scatenato in lei una breve confessione, o, come direbbe Joyce, "epifania", la presa di coscienza di qualcosa che prima non era così palese.
Perfetto, veramente eccellente.
E poi, ecco il nostro Ade, e la sensazione di attesa tra i due, che permea ben bene la parte, e tiene con il fiato sospeso.
Io rivoglio i baci, li voglio li voglio!!!!

E ora... AFRODITE.
Scappa, perché anche se sei una dea e mi ucciderai senza pietà, prima di ciò ho in mente di farti passare brutti momenti.
Maledetta, come hai osato uccidere Euridice?
Ma che ti è preso, pervertita?
Hai tutti gli uomini che vuoi, e sicuramente molto più accondiscendenti e belli... ma niente, tu vuoi proprio il poeta innamorato.
Ebbene, hai fatto morire la dolce Euridice... ma questo non fermerà il nostro cantore.
E sai cosa ti dico, Dea dell'Amore?
Preferisco che le Baccanti lo facciano a pezzi, pur che tu non lo abbia!
Così impari, strega!
Ok, sono calma.
Ho i brividi, comunque, per le ultime frasi... che cosa accadrà???
Shera, ti prego... ho già le lacrime agli occhi se ci penso.
Aiuto.

Grazie per queste nuove emozioni.
Mi dispiace che stia per finire il tutto... sigh.
Non mi ricordo se la storia l'ho aggiunta ai preferiti, se non l'ho fatto mi do uno schiaffo e lo faccio subito.
Brava, bravissima!!!

Iris :*

Leggi la risposta dell'autore

Hey, mia cara!
Scusa se commento solo adesso, ho visto l'aggiornamento ma lo studio non mi permetteva di recensire... ma siccome oggi è una giornata un po' triste, avevo bisogno di leggere qualcosa, e quindi sono passata.
Questo capitolo, che tu hai definito noioso, mi è piaciuto un sacco, come al solito: hai dato una tale profondità ai personaggi, che nei precedenti capitoli non era così intensa.
Partiamo solo da Kore: giustificabilissima la sua rabbia, ma mi sembra ancora molto infantile, per certi punti: insomma, neanche si sforza di comprendere Ade, non riesce a vedere quanto lui in verità la ami (nonostante le acre parole di Gaia, gli Dei amano, eccome se amano), vuole solo ricongiungersi a sua madre... insomma, mi ha fatto salire un moto di antipatia, che poi si è sfaldato, al pensiero di come io avrei potuto agire in una situazione simile.
Ade, di lui mi stai facendo innamorare sempre più!
Questa cosa è patologica, mi stanno ritornando in mente i miei pensieri di qualche anno fa sul Dio Invisibile (aver rivisto ieri Hercules della Disney certamente non aiuta -.- )...
E i due Gemelli?? Ahhhhh, me li stai facendo amare sempre più....

Spendo due parole su Afrodite: che non osi fare del male a Orfeo, al mio cantore, perché questa non gliela lascio passare.
Eh no, proprio no.
Lui appartiene alla sua Euridice, e basta!!!!!!!!
Ares, intervieni, ti prego, mollale un ceffone e falla rinsavire quella brutta lupa (in latino è... prostituta XD ecco perché lupanare = bordello)

Detto questo, scusa se la recensione è un po' neutra, questa volta... non ho lo spirito giusto per recensire, tuttavia ho voluto leggere perché ne sentivo proprio il bisogno.
Grazie per avermi risollevato un po' :*
Bacioni, mia cara

Iris :*

Leggi la risposta dell'autore