Recensioni per
«Esiste soltanto il noi, adesso, Isbel».
di Letsneko_chan

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/09/15, ore 08:10

Terza Classificata: «Esiste soltanto il noi, adesso, Isbel» di Letsneko_chan (Fobie contest)

Grammatica:  18/20

Non riesco a guardare neppure cielo senza sentire un senso di oppressione». -neppure il cielo- -0,2
Rischieresti la vita se resti ad Alesem -La vita se restassi ad Alesem- -0,3
Tremando, si rialzi -ti rialzi- -0,1
Isbel apre le braccia e tu, con riluttanza, ti rannicchi tra le sue braccia. -ripetizione di braccia- -0,3
Ti distese sul letto -?-
L'angelo posa la sua fronte sulla tua -non c'è il punto- -0,1
Hai messo parecchie volte la maiuscola dopo i tre punti di sospensione, ma non ci va. Ti tolgo 1 pt.
-2 pt in totale.                    
Per il resto va bene, hai fatto pochi errori e di poca importanza.
 
Stile & Lessico: 14/15
Apprezzo molto la scelta di utilizzare la seconda persona singolare, ma a volte mi sono persa e non riuscivo più a capire se fosse il pov di Kalech o di Isbel.
Hai un bello stile, senza fronzoli, arrivi subito al punto e non usi un linguaggio troppo forbito, ma neanche troppo semplice.
Forse, però, ci sono troppi dialoghi e troppa poca introspezione.
 
Prompt: 10/10
I prompt li hai utilizzati tutti e molto bene, sia le fobie sia il prompt Angelo, e nella seconda parte della storia si riesce a capire molto bene come, aiutandosi fra di loro, Kalech e Isbel riescano a superare le proprie paure, esattamente come richiesto da me :)
Isbel: Isbel soffre di Apeirofobia, la paura dell'infinito. Spieghi perché, ma non ci è dato sapere in seguito a quale evento traumatico lui ne sia terrorizzato.
Kalech non gli dice niente per tranquillizzarlo, ma lo porta ad affrontare la sua paura, anche se in modo obbligato, dato che i cacciatori di angeli li hanno trovati.
Kalech: Kalech invece soffre di Mnenofobia, paura dei ricordi. Liberarsi di essi è parecchio difficile, ed ero molto curiosa di sapere come Isbel avrebbe fatto ad aiutarlo.
Lo tranquillizza, lo distrae e gli dice di pensare al presente.
Angelo: il prompt Angelo è il fulcro della storia, Kalech è un angelo, Isbel è figlio di un cacciatore di angeli, Alesem è una città di cacciatori di Angeli.
 
Originalità: 6/15
Veniamo alla parte più ostica del discorso. Ti ho dato un punteggio così basso perché questa storia non è originale.
Innanzitutto già il fatto che Kalech sia un angelo caduto è visto e rivisto, ma va beh. Poi c'è questa cosa che si innamora di un uomo, umano e oltretutto figlio di un cacciatore di angeli. È il tipico "amore impossibile".
Ti ho tolto così tanto per questi motivi, ma è anche vero che l'originalità non esiste più dai tempi dei greci, e dipende da come si racconta una storia. Per questo motivo non ho tolto altri punti di originalità.
 
 
Caratterizzazione: 5/5
Mi è piaciuto molto come hai caratterizzato Kalech, così poco angelico, impertinente, ossessionato dai suoi ricordi.
D'altro canto Isbel dovrebbe essere quello angelico, biondo, lineamenti delicati, timido e dolce, che arrossisce ad ogni minima frecciatina di Kalech, premuroso e gentile.
 
Gradimento personale: 9/10
 La storia mi è piaciuta molto, l'unica pecca che ho trovato è stata la mancanza di originalità in molte cose.
Per il resto la storia ha una buona costruzione, dei buoni personaggi, un pizzico di sano romanticismo che alla fine non fa male a nessuno ;)
 
Bonus consigli utili: 4/6
Beh, non è eccessivamente angst, ma ho detto che un po' di romanticismo non mi sarebbe dispiaciuto per niente, non ha una buonissima grafica (non usi né un font elegante né metti un banner per arricchire la storia), una buona introspezione.
 
Bonus Fandom&Coppia scelta: 0/4
 
Trama: 5/5
Per contro, ho adorato come hai strutturato la storyline del tuo racconto. Passi quasi di mese in mese, evolvendo il rapporto tra Isbel e Kalech, facendoli conoscere e capire fra di loro nel corso di due anni. La storia passa da un pov all'altro, quasi sempre cambiando tempo, mese, anno.
Ecco, ho adorato questa tua scelta, in due anni è quasi come se si potesse dipingere la loro vita, pennellata per pennellata, o come se dovessero costruire una torre mattone per mattone, ogni volta più uniti.
 
Tot: 71/90
 

Recensore Junior
07/09/15, ore 14:46

Recensione premio per il 3° Classificato al contest "Ombre del passato - Quando dimenticare è impossibile" di _Vintage_

La storia è bella, ma se posso darti alcune opinioni:
1. Io rivedrei un pochettino la parte grammaticale (ci sono alcuni errori di battitura, altri di distrazione) e starei anche attenta all'utilizzo delle persone (usi la seconda persona per descrivere il tutto, il che va anche bene, però spesso c'è confussione con i verbi riflessivi e i soggetti pensanti).
2. Hai messo forse un pò troppo in rilievo i due protagonisti ma io l'avrei fatto, perchè no, anche alle descrizioni. La scena è scevra da qualsivoglia forma di descrizione, il che rende difficile immaginarsi lo scenario ogni volta che i due ragazzi si parlano.
3. La storia è una one-shot, il che non può certo essere un vantaggio, ma è molto complicato mantenere il filo del discorso, perché del passato dell'angelo non si sa praticamente niente, si sa solo che ha paura dei ricordi, mentre Isbel sappiamo che non ha un rapporto con la sua famiglia ma non è stato fatto un approfondimento psicologico perfetto - anche se, a parer mio, andrebbe anche bene così.
Per il resto è tutto ok!
Sono contenta di aver letto questa fic, brava!

_Vintage_