Recensioni per
l'Almediana
di Delirious Rose

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/09/15, ore 18:05
Cap. 1:

Prima classificata contest Love for a fee: l'Almediana di Delirious Rose
 
Grammatica 10/10:
 
A livello grammaticale la storia è praticamente perfetta, giusta punteggiatura, giusta scelta di come impostare le battute. Nulla da dire.
Mi sono accorta che ti sono sfuggite un paio di di eufoniche, un verbo con cui non sono molto d’accordo e alcuni errori di battitura, ma nulla di così grave da penalizzarti.
 
Lessico e stile 10/10:
 
Sappi che probabilmente qui mi dilungherò un po’, quando una storia mi piace, e la tua l’ho apprezzata tantissimo, tendo a sproloquiare un pochino. Spero di non perdere il filo del discorso e di rimanere in linea con la valutazione.
Il tuo stile mi piace, tantissimo. Era tanto che non incontravo qualcuno che scrivesse come piace a me. Ho letto storie di persone che ci si avvicinavano, ma non era mai quello che intendevo io, lo stile che avrei voluto trovare in un racconto.
La tua storia invece è poesia, il tuo stile lo è.
Mi piacciono le descrizioni, ma soprattutto l’introspezione dei personaggi, il modo in cui alterni l’una e l’altra; ma soprattutto è spettacolare il modo in cui hai impostato i capitoli: l’alternarsi del racconto tramite le parti raccontate e descritte e le battute degli spettacoli in cui recitano Ashley e i suoi compagni.
La storia si comprende benissimo anche con questa impostazione, scorre fluida e tiene il lettore incollato allo schermo, l’ho letta tutta di un fiato la prima volta, e l’ho riletta con piacere la seconda nel momento in cui ho dovuto correggerla e mai una volta sono dovuta tornare indietro a rileggere alcune parti perché non le avevo capite o erano confuse.
E dallo stile si passa inevitabilmente al lessico, nella tua storia vanno di pari passo, perché entrambi la rendono poetica, i termini ricercati e il tuo stile così elegante sono piacevoli da leggere, ti trasportano nel mondo che hai creato, in quello che sembra un vero e proprio sogno, un sogno reale con i suoi pro e contro, ma pur sempre un sogno dalle tinte pastello.
Pensieri, descrizioni di personaggi e luoghi, tutto è perfetto.
Come ho apprezzato la divisione in atti e le parti in corsivo, recitate, che descrivono la scena e quanto sta accadendo. Mi ha fatto pensare molto a Sogno di una notte di mezza estate, non per quanto riguarda la trama, ma ho avuto questa associazione, non chiedermene il motivo.
 
Sviluppo della trama 10/10:
 
Innanzitutto non puoi capire quanto tu mi abbia resa felice, mi è arrivata una storia decisamente originale, con un mondo creato da te, e al tempo stesso ti sei attenuta a quanto avevo richiesto nel bando del contest. Finalmente, qualcuno che è obbligato a prostituirsi, ma non viene rinchiuso in una casa di piacere, e non deve vendere il suo corpo per pagare il suo riscatto e la sua libertà. Sì, anche qui c’è un debito da pagare, ma non è solo per quello che Ashley si vende; lo fa anche per un senso di colpa che non riesce a celare.
Altro punto forte della tua storia è il mondo in cui l’hai ambientata, non ti sei limitata a creare un nome, a descrivere qualche luogo, tutt’altro, gli hai dato dei sovrani, delle leggi, delle divinità e tutto è spiegato bene; probabilmente se avessi letto le altre tue storie sarebbe stato più semplice, ma con le note lungo la storia non ho avuto particolari problemi, certo una cosa è leggere tutto d’un fiato un racconto e un’altra andare a ricercare quello che c’è scritto nelle note, ma visto che c’è stata una seconda lettura, mi sono goduta la storia tutta d’un fiato ugualmente xD.
Ma passiamo al racconto vero e proprio, mi piace la scelta dei personaggi, della compagnia di attori girovaghi, l’ho trovata un’idea molto originale, differente dal solito. E man mano, dalla descrizione del protagonista, del suo ruolo, nella compagnia, di fanciulla, il desiderio nascosto di voler essere un cavaliere, mi sono resa conto di avere davanti una trama avvincente e interessante. Le spiegazioni e la descrizione di Ashley che all’inizio sembrano la presentazione del personaggio, man mano si diramano e ci fanno conoscere chi è lui realmente; ma soprattutto aprono la porta al lettore verso una trama complessa, piena di avvenimenti e con la giusta dose di misteri e intrighi.
Per il finale mi sarei aspettata di tutto, lo ammetto anche che trovasse qualcuno e si innamorasse follemente, ma di certo non che gli chiedessero di uccidere un membro della famiglia reale:  anche se solo un figlio cadetto, nato da un’amante, non importa. Ecco forse, la cosa che mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca e il non sapere come mai il sovrano lo volesse morto, ma alla fin fine non era quello il punto focale della storia.
Il punto focale è Ashley, il suo carattere, i suoi sogni, ma soprattutto il suo sangue freddo, e lui che porta avanti tutto il racconto.
Per destino è nato da una ballerina e da padre ignoto, per sfortuna o per obbligo è costretto a recitare a fare il ruolo della ragazza indifesa, in seguito vende anche il suo corpo, ma al tempo stesso riesce a rimanere distaccato, tutto quello che affronta è solo un altro palcoscenico, un altro spettacolo in cui lui recita.
La storia è complessa, il mondo che hai creato lo è e anche in personaggi lo sono, eppure nulla stona, non le parti recitate, non i pensieri di Ashley o i suoi desideri.
 
Caratterizzazione dei personaggi 9,5/10:
 
Nella tua storia si muovono molteplici personaggi, ma anche se fanno da contorno, interagiscono con il protagonista, la storia è una vera Ashely Centric.
Si dirama dal suo punto di vista, ogni avvenimento è raccontato da lui, lo viviamo attraverso i suoi occhi e pertanto è anche il personaggio caratterizzato meglio.
Ashley è un personaggio molto complesso, leggendo le prime battute della storia, erroneamente, ho pensato fosse troppo sensibile, troppo in balia degli eventi, ma non è così. Non del tutto almeno. Forse il recitare è perché sa fare solo quello, perché è nato e cresciuto all’interno di una compagnia teatrale, ma per quanto riguarda tutto il resto prende da solo le sue decisioni. Persino vendere il proprio corpo a nobili o mercanti, lo fa per libera scelta, più o meno. A legarlo è il senso di colpa per non essere riuscito a far nulla per la sua amica, per non essere riuscito a proteggerla.
Ma con lo scorrere della storia si scoprono le mille sfaccettature del carattere di Ashley, avrebbe potuto cambiare la sua vita, renderla sicura, e invece per bontà d’animo, affetto e anche senso di colpa, quello che ha chiesto in cambio della vita di un altro uomo è giustizia. Giustizia per quella ragazza che ha preso il suo posto quando hanno scoperto che lui non era una donna, un’attrice, ma solo un uomo travestito.
Il modo in cui ogni volta che viene invitato si sente ferito, eppure allo stesso tempo affronta la situazione come se fosse una nuova rappresentazione.
Ha mostrato anche un lato freddo e spietato, e non tanto quando uccide, ma prima, quando distaccato forse anche un po’ scioccato dalla rivelazione fattagli da Tamlor lo allontana, senza più pensare a quella strana e impacciata dichiarazione, che poi i sentimenti dell’attore che fa l’eroe sono amorosi o solo dettati dall’attrazione fisica non ci è dato saperlo, ma il modo glaciale con cui ha rifiutato i suoi sentimenti mi ha fatto scoprire un altro lato del suo carattere.
Altro punto dove si nota un’altra sfaccettatura di Asheley è quando, sotto pressione, con la paura di poter essere giustiziato, davanti al suo sovrano, a un uomo sconosciuto in un ambiente che non gli è affatto familiare, riesce a fare un piano, ad avere la mente abbastanza lucida per pianificare l’assassinio dell’uomo che incontrerà alla sera ed esporla alle persone che ha davanti.
 
Come ho detto gli altri personaggi non sono troppo descritti, non bene come Ashley, li si conosce attraverso i suoi occhi e vediamo il Capocomico, Barto, un uomo non dico gentile, ma che tiene a coloro che fanno parte della sua compagnia.
Si sente in colpa quando manda Ashley a quei pranzi, forse più con lui che con le giovani attrici che fanno parte della compagnia dell’Astrologiaio.
 
Arthea invece mi è parsa una donna gentile, dolce, quasi una sorella per Ashley. Un’amica e confidente. Ha un carattere forte, è andata avanti anche dopo quello che gli è accaduto e non si è data per vinta.
 
E poi anche se comparso solo un attimo, il sovrano. Lo hai descritto egregiamente, un nobile, un re che fissa il popolo, la gente comune dall’altro in basso. Quando parlava si avvertiva in ogni sua battuta il suo credere di essere superiore.
 
Hai fatto veramente uno splendido lavoro con i tuoi personaggi, anche con quelli marginali, perché ognuno di loro aveva una caratterizzazione, un qualcosa di particolare, un atteggiamento che li lasciano impressi nella mente.
Al contrario con Ashley hai fatto un gran lavoro, mostrando ogni lato del suo carattere, da quelli veri, reali ai momenti in cui recita.
 
 
Uso dell’immagine 10/10:
 
Hai fatto un ottimo uso dell’immagine. Hai creato uno splendido personaggio dandogli le sembianze del ragazzo del disegno, ma con l’andare avanti delle battute, persino quando hai descritto perfettamente la foto, Ashley aveva preso vita, lo avevi reso reale, vivo.
Mi è piaciuto come sei arrivata, un passo alla volta alla sua descrizione dall’aspetto fisico fino al tatuaggio sulla spalla e la schiena, sulla quale non ti sei soffermata troppo, ma mi ha riportato subito alla mente quanto vi era disegnato sopra.
Veramente bravissima.
 
***
 
Sappi che nella tua storia non ho trovato sbavature, a livello di trama e scorrevolezza, come nella caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Me ne sono letteralmente innamorata, anche se la fine mi ha lasciato addosso un po’ di malinconia, non per il finale tragico che non c’è; si può benissimo affermare che sia un lieto fine quello che hai scritto, ma per le tante, troppe domande che mi sono venute in mente. Ora cos accadrà a Ashley? Diventerà prima uno scudiero e poi un cavaliere.
E Tamlor come prenderà la sua partenza?
Insomma, devi assolutamente dare un seguito a questa storia, non lasciare che questi personaggi svaniscano così, perché sarebbe veramente un peccato.
Ti faccio veramente tutti i miei complimenti, bravissima.
 
Totale: 49,5/50

Recensore Junior
03/09/15, ore 17:09
Cap. 1:

Mi ha davvero rapita! Ashley appare come un personaggio interessante, non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo ^^
A presto :) Bye :D

Recensore Junior
03/09/15, ore 01:38
Cap. 1:

Sono felice che tu abbia deciso di scrivere un'altra storia su Vernolia, perchè lo trovo un mondo molto affascinante. La storia mi è piaciuta molto, scorre veloce, e poi l'atmosfera ti risucchia: tratteggi il tuo mondo inserendo particolari ben dosati e senza cadere in inforigurgiti. La prima volta che lessi le altre tue storie, non so perchè, ma Vernolia più dell'ambientazione araba mi ha sempre ricordato la Repubblica di Venezia. E qui questa sensazione è ancora più presente: leggendo mi sembrava di essermi inoltrata in una sorta di Venezia magica, senza mancanza di riferimenti all'oriente. Ciò che mi rende così entusiasta di questa storia oltre al riferimento alla commedia dell'arte, è il personaggio di Ashley. Sono contenta che tu non l'abbia tratteggiato come il solito effeminato stereotipato. E' un tipo interessante, sin da quando ha detto di voler la parte dell'eroe mi ha suscitato simpatia, e forse mi fossilizzo sui dettagli, ma il pezzo in cui  butta i fiori disgustato mi ha letteralmente conquistato. Insomma, la storia mi piacè molto, è divertente, trasmette questo sense of wonder che ti risucchia e ti fa venir voglia di saperne di più! Spero di leggere presto il prossimo capitolo.

                                                                                                                              rebeccuori
(Recensione modificata il 03/09/2015 - 01:40 am)