Recensioni per
La Fanciulla e l'Invisibile
di TuttaColpaDelCielo

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
30/03/16, ore 17:42
Cap. 6:

A distanza di mesi dalla sua conclusione, sono tornata a questa storia. Avevo paura di trovarla diversa da come la ricordavo: meno bella, forse, meno intensa.
L'ho riletta con calma, assaporandone ogni parola, e la potenza del tuo scritto mi ha stordita. Ha uno stile lirico e a tratti enfatico che di solito non amo, ma che in questo caso trovo inevitabile: questa storia poteva essere narrata solo così.
Il personaggio di Calligeneia mi ha ferito, per quanto è vivo. Nella mia testa ha assunto il volto e il nome di un persona precisa; mi ha dato sollievo vederla ritratta con tanta precisone da qualcuno che non conosceva lei e non conosce me.
Insomma, grazie per aver condiviso quest'opera.
So già che tornerò ancora a leggerla.

Recensore Veterano
16/09/15, ore 21:47
Cap. 5:

Ho scoperto questa storia molto recentemente ed ora che sono arrivata all'ultimo capitolo mi dispiace non averla scoperta prima. È vero che ultimamente stanno fiorendo molte bellissime storie su questo sito in merito al mito di Ade e Persefone, però mi sembra ancora strano che la tua mi fosse passata inosservata visto che mi ha davvero molto colpita. Diciamo che la maggior parte delle altre autrici si è soffermata a raccontare i fatti ( ovviamente ognuna secondo la propria versione ) avvenuti dopo il rapimento della dea della primavera, è per questo che la tua storia mi pare molto originale visto che invece ti stai soffermando sulle radici del racconto. Il tuo Ade poi non l'avevo mai visto così da nessuna parte XD, ed è proprio per questo che mi piace ! Anzi fin da piccola ho sempre pensato che fosse il bianco a rappresentare la morte e non il nero, forse perché per me il nero è stato sempre il simbolo della notte, che in se è vita. 
Tornando a noi, per parlare del capitolo, ammetto che, nonostante io abbia storto un po' il naso quando ho letto delle larve, queste situazioni/descrizioni un po' macabre non mi dispiacciono affatto, anzi, trovo che creino un'atmosfera più affascinante per il racconto. Per quanto riguarda i due protagonisti, beh, ribadiscoe forse non lo ddirò mai abbastanza che adoro il tuo Ade ! Il suo attaccamento nei confronti di Persefone, un misto fra rabbia e dolcezza, dolore e amore non smetterà mai di farmi sognare come una tredicenne che legge la sua prima fan fiction XD, sul serio ! Non c'era miglior modo per farmi innamorare della loro relazione, ed ora guai a chi si frapporrà fra loro, perché lo picchierò con la mia tastiera ! Questa è una minaccia, siete avvertiti !
Spero davvero che riuscirai ad aggiornare molto presto, non vedo l'ora di vedere come proseguirà questa storia, dopotutto è davvero arrivato l'autunno :)
Laura

Nuovo recensore
11/09/15, ore 14:52
Cap. 4:

Il dado è tratto. Mi piace questa versione del mito, dove il famoso compromesso viene concluso prima del rapimento... perché il rapimento, in effetti, c'è già stato. In fin dei conti, Ade se l'è presa. E Demetra lo sa molto bene, o non si sarebbe infuriata così.
Persefone, poverina, vorrebbe vedere tutti felici, ma non è possibile. Non le è concesso neanche sacrificarsi per il bene altrui, povera.
Quanto ad Ade, uhm, credo che sull'argomento 'baci passionali' è meglio che ci lavori su un pochino. Capisco la rabbia, capisco tutto, ma il pensiero della loro intimità coniugale mi spaventa un pochino, visto i gusti che sti due stanno rivelando D:
La cosa che mi piace di più è il rapporto che c'è tra Persefone e Calligeneia: è come se fosse lei la sua vera madre, o almeno la parte affettiva del rapporto materno. Quello fatto di intimità, di comprensione, di complicità. Quello che con Demetra si è perso e non potrà più essere recuperato.

Nuovo recensore
03/09/15, ore 12:46
Cap. 3:

Forse il capitolo che preferisco.
Persefone che finalmente prende la decisione di andare a fondo di quello che non capisce, di rompere lo steccato della protettività materna per accettare la proposta (l'appuntamento XD) di Ade. Lui, va detto, non aspettava davvero altro.
Lo ha depauperato del rapimento, povero, si è praticamente rapita da sola: "Zitto e andiamo.", mwahahaha sono morta.
E poi, l'amara verità, la comprensione, il gelo eterno che tornerà sempre... ma torna sempre anche la primavera. E Ade, che la riconosce come la sua complementare perfetta proprio per questo, e che a modo suo (moooolto a modo suo) la corteggia, la circonda di attenzioni, e non si sogna nemmeno di fare quello che farebbe Zeus nella stessa situazione. Proprio tutt'altro stile.
Demetra pensa l'unica cosa che può pensare, considerando anche le brutte esperienze che ha avuto con due fratelli su tre, Zeus è interessato solo alla sua convenienza... l'unica a preoccuparsi delle conseguenze sul creato è Persefone, e solo lei è disposta a rinunciare a qualcosa di importante, in nome di quell'ordine che Ade le ha insegnato ad amare.
Il problema è che noi sappiamo che il buon Aidoneo non si addomestica facilmente.
Anzi, non si addomestica proprio per niente. Il 'perdonami' di Persefone è come se avesse avuto una risposta, perché Ade non perdona MAI.
Complimentissimi ^^


 

Recensore Veterano
02/09/15, ore 22:31
Cap. 3:

Ciao! :D
Finalmente passo a scrivere una recensione! Purtroppo, solitamente o ho poco tempo, o sono impossibilitata a scriverti per altri motivi. Tuttavia, ci tengo molto a dirti quanto questa storia mi piaccia e mi intrighi.
Innanzitutto, lasciami dire che questo racconto è "molto greco" e non può che essere apprezzabile, almeno per me che amo la Grecia antica, che amo la mitologia e che ricerco un certo canone nelle FF. Tu, questo canone, l'hai preso in pieno. Hai assolutamente chiaro il concetto di divinità greca, personificazione ed essenza stessa delle cose (elementi, ecosistemi etc.) che essi rappresentano.
Perciò i tuoi personaggi mi risultano perfettamente credibili nel loro contesto e nelle loro caratteristiche standard. Infatti troviamo una Kore vitale e foriera di vita, di frutti e di semi, che li sente, parla con loro e loro la pregano alla stregua di un essere umano. Mi è piaciuta l'evoluzione visibile già in questi tre capitoli finora pubblicati. Già da Kore diventa Persefone e questo va di pari passo con la conoscenza che in lei riceve sempre più stimoli. Mi piace l'introspezione che ne fai, anche il ripetere più volte le stesse parole o espressioni (all'inizio, devo confessartelo, il tono a volte ridodante non mi piaceva, ma ci ho fatto l'abitudine e lo credo appropriato: spesso i pensieri si mescolano alla narrazione creando un flusso costante, quindi l'ho accettato di buon grado)
Ade! E' meraviglioso. Adoro il modo in cui ti soffermi sul concetto di assenza, di contraddizione e di negazione. Ad esempio, proprio in questo capitolo, è Persefone a mostrarci tutte le contraddizioni che i luoghi oltre il Ponto le hanno palesato agli occhi. E' stato veramente intenso.
Il personaggio in sé è favoloso. Mi piace come lo fai agire, questa continua ricerca di un contatto fisico con Persefone perché, diciamocelo, è Cosmos pure la coesistenza di assenza e presenza, e Ade, essendo assenza, cerca la presenza. Per forza. E la trova in lei.
Fantastica la parentesi dei bucaneve. Le piccole grandi vittorie di Persefone sono tutte legate, giustamente, allo scontro tra natura morta e natura viva, e le rendi veramente bene. Niente è banale. Bravissima.
Un altro grandissimo personaggio, secondo me, è Demetra. E' veramente una degna dea, una degna madre iperprotettiva e apprensiva. In questo capitolo l'ho adorata, è stata strepitosa! Ignorare sua figlia e poi chiamarla di nuovo Kore nonostante stesse supponendo un eventuale abuso da parte del fratello mi ha veramente toccata. Per lei, Persefone resterà sempre una bambina da proteggere, anche dovesse perdere l'innocenza. A vederlo dall'esterno, questo comportamento fa sorridere. Dall'interno, direi che le reazioni di Persefone sono più che plausibili.
Zeus. Sei stata spietata con lui! Mi ha incuriosita tanto il modo in cui ce lo hai presentato dagli occhi di Persefone. Lui le dà la sensazione di essere uno stupratore. Ade no. Già, condivido in pieno. Hai analizzato bene la posizione difficile in cui il Padre degli Dei si trova adesso, ma c'è comunque un alone di indifferenza raggelante. Anche lui, a mio parere, è preso in pieno nelle sue doti, negative e positive che siano.
La parte finale è stata sublime. Ma più di tutto il monologo - non fraintere: ottimo anche questo -, ho adorato il "Perdonami", come se Persefone non avesse intenzione di dire addio all'assenza e allo stesso tempo non si sentisse pronta a dire di no. Ce l'ha dimostrato ampiamente quando, sul carro che attraversava cieli e terre, si è affacciata solo per farsi stringere da Ade. Parliamone. L'avremmo fatto tutte. U.U
Un altro aspetto su cui vorrei farti i miei complimenti su un piano generale e non relativo solo a questo capitolo è come gestisci l'ambientazione antica, con tanto di vestiti e abitudini. Poi sarà che quando leggo un nome in greco antico non ci capisco più niente.
Ultimo aspetto - che al momento mi viene, perché non credo sia realmente l'ultimo - è come riesci ad unire tutti i concetti di questo mondo con pensieri, metafore e un linguaggio tanto affascinante da essere sacro. . Mi ritrovo sempre sospesa, mi aspetto sempre di tutto perché ti basta poco per aprire parentesi astratte ed eleganti.
Davvero, è una storia affascinante. Sono proprio contenta di averla trovata e di averla cominciata a leggere.
Ti ripropongo i miei migliori complimenti e ti saluto! Spero di leggere presto il prossimo capitolo - non vedo l'ora di vedere Ade convocato da Zeus e Demetra! In realtà non vedo l'ora di vedere come proseguirà in generale e come riadatterai un po' tutto il mito - inserirai il melograno, vero???
Ora vado! Non ti assicuro molto, ma spero di recensire anche il prossimo capitolo! ^_^
Un bacio e ancora bravissima!

Menade Danzante

Recensore Junior
02/09/15, ore 16:58
Cap. 3:

e dire che ho sempre e solo letto fic su anime/manga...
ma non mi pento di aver iniziato a leggere questa. è bella, affascinante, coinvolgente. Persefone (mi dici solo perché l'han chiamata kore all'inizio?) non è più una bambina, ma una giovane donna che ha preso cognizione di quello che è, di ciò che può e di ciò che le è attorno, cosciente dei propri sbagli. Poi c'è Ade, che sinceramente non ho ancora compreso; sembra attratto da Fanciulla, rappresentante della vita stessa. A esser sincera non sono il tipo di queste storie, più che altro sono leeenta a capirle ^_^'. non vedo l'ora di vedermela con il prossimo capitolo!
rosaciao

Recensore Veterano
29/08/15, ore 11:26
Cap. 2:

Ciao, perdona questa ritardataria :/

Alla fine son riuscita a leggermi anche questo capitolo, in lista da parecchio, oramai son parecchi giorni che hai postato XD
Ma passiamo al capitolo!

Un inizio parecchio cupo, ma del resto, lo hai intitolato inverno non a caso. Ci sta, ci sta perfettamente :D
Gli incontri fra Ade e Kore saranno sempre così intensi? No, perché mi piace, stai rendendo il tutto molto avvincente, e siamo solo al secondo capitolo!
Ammetto, mi aspettavo che da un momento all'altro, Kore gli tirasse un bel ceffone XD. Però i suoi discorsi non fanno una piega.
Sembra freddo, distaccato e insofferente a noi poveri mortali, eppure c'è una nota di... in questo momento non mi sovviene il termine, comunque si sente un certo peso nelle sue parole, per quello che è il suo ruolo.
E sì, oltre al ceffone mi aspettavo anche una scena appassionata, ma immagino che arriveremo anche a quello.

I tuoi personaggi sono vivi in una maniera assurda. Nel senso che queste caratterizzazioni mi stanno piacendo moltissimo. Sono diversi, eppure familiari ;)
È originale il modo in cui stai trattando il mito, mi piace, mi piace e MI PIACE!

Non mi resta che attendere il prossimo capitolo.

A presto
Shera♥

Nuovo recensore
24/08/15, ore 15:49
Cap. 2:

Di questo capitolo mi è piaciuto soprattutto il parallelismo che hai fatto con la vicenda di Asclepio. Zeus ha trovato la soluzione: Ade soddisfatto, Apollo soddisfatto... e Asclepio? La sua volontà è stata irrilevante, di fronte a due divinità che se lo contendevano. E Persefone non lo sa cosa la aspetta, non ancora, ma quello che ha visto non può piacerle.
E non può piacerle Ade, che la costringe a pensare a cose a cui non vorrebbe pensare, che le sbatte in faccia verità sgradevoli che Demetra le ha sempre censurato, che la fa crescere, proprio come lei voleva, ma insomma, lei voleva che fosse una cosa piacevole. Non... Ade.
E Ade... eeeeh, non riesce a dimenticarla. Questi due sono i poli opposti di un magnete, possono solo attrarsi, che lo vogliano o meno. Hai reso benissimo la fiumana di pensieri di Persefone, ma anche la ritrosia di Ade, che un po' vorrebbe smetterla di starle attorno, però però però...
Bella anche la rielaborazione dei misteri eleusini e di come sono nati, molto naturale. Il porcellino ringrazia di non essere stato sarcificato u.u D'altra parte questo è il culto di Persefone, non quello di Demetra.

Nuovo recensore
18/08/15, ore 16:44
Cap. 1:

Che dire? La adoro.
Persefone e i suoi pensieri, il suo cercare e ricercare risposte che ancora non sa darsi, non perché non sia abbastanza intelligente da trovarle, ma perché le risposte stesse sono molto dure da mandare giù, è resa perfettamente.
L'inesorabilità di Ade, che non lascia che l'equilibrio del cosmo sia sovvertito, nemmeno se si tratta di un sovvertimento in bene, nato dal desiderio di fare del bene, è la miglior presentazione che si può fare, per questa divinità. Asclepio è il simbolo dell'empietà innocente, e penso che Ade non l'abbia mai odiato: ma non può lasciarlo fare, non può e basta. La miglior presentazione che si può fare, appunto.
La migliore finché non entra in scena, cioè.
Il loro primo incontro è di un'intensità magnifica: Persefone innocente, Ade agghiacciante. Non hanno niente in comune, non dovrebbero avere niente in comune. E non ce l'hanno, infatti.
Finché non cominciano a interagire, finché non sono faccia a faccia, sembrano fatti per essere nemici, per odiarsi. Ho quasi l'impressione che Ade vorrebbe odiarla, lei gli dà fastidio, la bullizza («...potresti smettere di uccidere i miei fiori?» «Gno» e glieli secca tutti XD Bastardo XD), la minaccia, eppure eppure eppure...
Eppure quando la lascia, attorno a lei fioriscono gli asfodeli.
La tensione tra i due è fortissima, Ade è un osso duro, ma Persefone non è certo una rammollita.
E secondo me c'è stato un dialogo sotteso tra i due, una cosa tipo:
«Sapevi, Fanciulla, che si odono anche le bestemmie?»
(merda!)
«Fanciulla, ti ho appena detto che...»
(o porco di quel Zeus...)
«...»
(e accidenti a suo fratello maggiore, che è simpatico come un cactus nelle mutande...)
«Fanciulla, stai vagamente ascoltando quello che ti dico?»
(però devo dire che ha un nonsoché di mooooolto sexy...)
«Uh, Fanciulla, hai voglia di fare una passeggiatina, così, giusto per sgranchirci le gambe?»

Ok ok la smetto ^^;;;;
Ma amo moltissimo come rendi il rapporto tra loro, Persefone che dovrebbe essere un'ochetta giuliva e ridente (almeno così la vorrebbe sua madre), mentre è una ragazza profonda e riflessiva, e Ade che è... Ade, inesorabile e implacabile. Ma profondo e riflessivo, anche lui.
Alla prossima!

Recensore Veterano
17/08/15, ore 22:29
Cap. 1:

Hello!

È sempre interessante trovare nuove versioni di questo mito :D, e la tua non fa eccezione. Del resto sono invasata di mitologia, e in special modo di Ade e Persefone.
Ottima la scelta di scrivere il titolo sia in greco che in italiano. È classe.
Hai uno stille scorrevolissimo, e che invoglia nella lettura.
Mi ero accorta già oggi pomeriggio, sul tardi, della tua pubblicazione, ma solo ora sono stata in grado di mettermi con calma al pc per leggere, e commentare ovviamente.

La tua Persefone mi pare già un bel peperino. Non di quelli fastidiosi, sia chiaro, ma quel genere di ragazza che è abbastanza tranquilla, ma che riesce nel farsi valere. Il che è un'ottima cosa.
Ade è... lui! Bello come, essendo una long, gli hai dato spazio facendoli già incontrare.
mi è piaciuto moltissimo lo scambio di battute fra i due, complimenti!

Mai avrei pensato di trovare Asclepio con un così ampio spazio :D, il che mi piace. Mi piace molto.

Questa storia finisce immediatamente fra le seguite, non vedo l'ora di vedere come la svilupperai.

Alla prossima

Shera <3