Recensioni per
Se presso al mattin del ver si sogna
di Severia85

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/03/16, ore 20:06

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DECIMA CLASSIFICATA
 Severia85 – Se presso al mattin del ver si sogna
 
Grammatica: 9,36/10
 Grammatica ottima, sono tutti errori banali che è un peccato tu non abbia scovato per correggere. Brava con le virgole, a parte qualche caso sporadico le utilizzi correttamente.
“McGranit”: errore di battitura. – 0,03
“intravvedere”: errore di battitura. – 0,03
“Griffondoro”: errore di battitura. – 0,03
“Beh, quando vedo un Serpeverde cerco di nascondermi, perché non mi faccia qualche scherzo e non lancio sfide a nessuno”: così non suona molto bene, avrei posizionato le virgole in questo modo: “Beh, quando vedo un Serpeverde cerco di nascondermi perché non mi faccia qualche scherzo, e non lancio sfide a nessuno”. – 0,12
“continua la sua strada”: si dovrebbe dire: “continua per la sua strada”. – 0,06
“Neville lo guardava con gli occhi e la bocca spalancata”: al posto di “spalancata” è “spalancati”, perché si riferisce sia agli occhi che alla bocca. – 0,1
“Mio giovane e timoroso compagno non devi temere”: dopo “compagno” ci vuole la virgola. – 0,06
“McGranit”: errore di battitura (almeno credo che lo sia, perché l’hai scritto così due volte, comunque lo conto come tale xD). – 0,03
“Ancora mamma, ancora.”: tra “mamma” ci vogliono due virgole. – 0,06
“Basta Alice, è ora di dormire!”: tra “Alice” ci vogliono due virgole. – 0,06
“Mamma, anch’io andrò a Grifondoro vero?”: dopo “Grifondoro”
ci vuole la virgola. – 0,06
 Stile: 8,5/10
 Il tuo stile è scorrevole e si legge con piacere, molto semplice e diretto, senza fronzoli. C’è, giustamente, un’evidente differenza tra il linguaggio di Neville e quello un po’ pomposo e più autorevole di Godric Grifondoro, questione sia di carattere che di tempi storici. Tra l’altro, quest’ultimo mi è piaciuto molto! Senza dubbio è un modo di parlare indicato per lui.
 IC: 9,7/10
 Neville è del tutto IC, con la sua insicurezza verso se stesso e il dubitare di appartenere davvero alla propria Casa. Godric, personaggio di cui non sappiamo proprio nulla, a parte le qualità che contraddistinguono la Casa da lui fondata, mi è piaciuto molto: coraggioso e fiero come lui dev’essere, e con i modi di fare decisi che gli hai conferito e una forte personalità. Le sue parole sagge e intelligenti sono capaci di arrivare dritto al cuore e di restare impresse nella mente, anche se è tutto solo un sogno. Mi è piaciuto anche il rapporto tra i due: Neville un po’ intimorito e Godric estremamente cortese ed esortativo nei suoi confronti. Ti viene quasi da pensare che sarebbe bello se vivessero nella stessa epoca: Godric sarebbe un ottimo esempio di coraggio per Neville, che potrebbe imparare molto da lui. Ma anche questo piccolo incontro onirico ha un grande significato.
 Trama: 10/10
 La storia è originale, non ho mai letto di un sogno di Neville in cui parla con Grifondoro. Originale e interessante anche il riferimento alla concezione dei sogni nel Medioevo, concezione che hai fatto avverare nella storia, dato che Neville darà davvero prova del suo coraggio e brandirà la spada di Grifondoro, così come “predetto” da Godric. Bella la struttura narrativa, con un momento precedente al sogno, il sogno vero e proprio e poi il grande salto temporale alla fine, che non appare esagerato, anzi, è piacevole vedere questo riallacciamento con dei discendenti di Neville.
 Gradimento personale: 4,5/5
 L’idea del sogno, il discorso con Godric, il finale… ho apprezzato davvero tutto. Forse, il finale in primis: adorabile la scena con la bambina che ascolta la storia di Neville! E l’ultima frase della mamma, con il riferimento ai sogni, chiude tutto in bellezza.

 Totale: 42,06/45

Recensore Master
27/12/15, ore 11:27

Ciao !
Mi sono buttata su un altro perosnaggio xD
Devo dire hce anche a me piace moltissimo Neville, e questa storia è semplice, ma dolce. Insomma era ovvio che il Cappello Parleante non avesse sbagliato nulla nel suo giudizio u.u Neville è sempre stato coraggiosoe e nell'ultimo libro è addirittura un figo da paura che sostituisce Harry Potter nel combatte il male nella scuola.
La caratterizzazione è azzeccatissima e mi è piciuta molto la fine... ihihihi ch edolce la bambina, mi ha fatto paicere che non hai parlato solo di Neville ma anche di quella che presumo sia la figlia.
Brava, ci vediamo al prossimao contest!

Recensore Master
13/09/15, ore 18:26

Quarta Classificata a parimerito: SE PRESSO AL MATTIN DEL VER SI SOGNA di Severia85 

- da 0 a 10 per la correttezza grammaticale, lessicale e stilistica: 7,5/10 
Dal punto di vista grammaticale e sintattico, ho trovato la tua storia essenzialmente corretta. Ti segno soltanto alcune imprecisioni: 
+ Non era una fantasma e non si trovava neppure dentro un quadro= l’articolo precedente a fantasma andava al maschile. 
+“Mio giovane e timoroso compagno non devi temere= avrei messo una virgola dopo compagno, essendo essa un’invocazione. 
+ Prendi la tua decisione e renditi degno di quel colori che porti cuciti sul petto.”= quel andava al plurale. 
+ Godric e il suo discorso non erano state altro che il frutto del suo inconscio= essendo entrambi i soggetti della frase la maschile anche il participio andava al maschile. 
Mi è piaciuto molto il tuo stile descrittivo: hai raccontato la scena con chiarezza e precisione, soffermandoti anche sulle reazioni di Neville. Ho apprezzato molto il “quadro”, la scena da te creata, ma forse mi è mancata un po’ di trama, un po’ di approfondimento in più: mi sarebbe piaciuto vedere la reazione di Neville quando la “profezia” del fondatore si è avverata, i suoi pensieri e le sue emozioni (nonostante io abbia apprezzato l’originalità del finale). Anche dal punto di vista lessicale, nonostante tu abbia scelto le parole correttamente, le ho trovate piuttosto semplici, benché chiare: forse anche questo ha influenzato sulla profondità della storia.  
- da 0 a 10 per lo sviluppo pacchetto: 8/10 
Hai sviluppato in modo essenzialmente corretto il pacchetto: il coraggio emerge da ogni parola e in sfumature diverse. Coraggio come voglia di cambiare, di affrontare le proprie paure ma anche ciò che si conosce fin troppo bene: gli amici, le idee imposte da altri e ciò che sembra giusto e invece è solo facile…insomma, tutto parla del genuino e puro coraggio Grifondoro, che scaturisce dalla nobiltà d’animo. Godric era il personaggio perfetto per esprimere a parole questo sentimento, e avrei apprezzato che Neville lo dimostrasse tramite le sue azioni. Infatti non ti ho dato il punteggio pieno perché mi sarebbe piaciuto che Neville mostrasse coraggio, invece di viverlo passivamente tramite le parole Godric: ci sono moltissime occasioni in cui Neville affronta le sue paure e mi sarebbe piaciuto vederle. 
- da 0 a 10 per la caratterizzazione dei personaggi: 9/10 
Anche in questa sezione hai essenzialmente rispettato l’IC dei personaggi. In particolar modo Godric è proprio il fiero cavaliere che ognuno si aspetterebbe: prode, maestoso e forse un po’ pomposo. Devo dire che mi ha fatto piacere vedere questi suoi tratti caratteristici, ma, d’altro canto, non lo rendono molto originale, bensì un po’ stereotipato: insomma, non credo che Godric sia solo questo…mi sarebbe piaciuto vedere anche i suoi lati più umani e non solo le caratteristiche che alla fine sono state “incorporate” nella sua casa. Di Neville mi sono piaciute la sua tenera malinconia e le sfortune che sembrano capitare sempre e solo a lui: vederlo sconsolato è sempre sinonimo di IC! Come ti ho già detto nella sezione superiore mi sarebbe piaciuto vederlo evolversi e veder sfruttare il suo coraggio…ma per quello che ho visto mi pare abbastanza IC. 
- da 0 a 10 per l'originalità: 8,5/10 
Tra gli elementi più originali, ovviamente, non posso non citare il sogno profetico di Godric: non credo di aver mai letto di aver mai visto questi due personaggi così vicini e in sintonia. La trovata di questo sogno realistico (pur non originalissima) ti ha dato la possibilità di affiancarli e di metterli quasi sullo stesso piano…insomma, non è una riflessione fatta da e su un singolo ma un vero e proprio incontro. Ho apprezzato moltissimo anche il finale: invece degli abusatissimi figli hai usato una sua discendente (anche se non ho capito: si chiama Alicia o Alice??), donando alla vicenda quell’aria di racconto mitico ed epico. Non ti ho dato il punteggio pieno perché credo che la tematica riguardante al coraggio sia spesso associata a Neville: se all’inizio lo troviamo sconsolato, alla fine succede qualcosa che gli dona speranza e un pizzico di coraggio. Anche lo stesso Godric, come ti ho già detto nella sezione precedente, pur essendo IC risulta un po’ stereotipato e non molto approfondito…quindi non ha in sé quell’elemento di originalità che ti avrebbe fruttato qualche punticino in più. 
Totale: 33/40 
 

Recensore Junior
30/08/15, ore 23:58

Molto bella, mi piace come hai descritto questa "indecisione" di Neville sul suo essere coraggioso che poi svanisce come neve al sole durante l'ultima battaglia... Godric mi sembra ben rappresentato, così come anche il rapporto che si viene a creare tra i due durante il discorso fattogli in sogno dal fondatore della sua Casa. Ron e il cuscino sono stati la cosa più inopportuna sulla faccia della Terra, ma un buon punto di svolta (un po' meno lo è stato il richiamo della McGranitt e i commenti dei Serpeverde, almeno per Neville); il finale mi è piaciuto molto, spero che la pro-pro nipote di Neville trovi il suo posto ad Hogwarts! (Domanda: ma nella tua storia si sono tramandati tutto oralmente, o ci sono i libri di zia Row anche lì?)
Comunque, davvero complimenti.
Tils*