Non metto la recensione positiva perché ho avuto qualche difficoltà a leggerla... non so, in alcuni punti mi confondeva. Comunque non metto nemmeno la recensione negativa perché è molto carina, semplice e scorrevole. E poi perché adoro le storie che parlano di persone timide, siccome io sono l'opposto e proprio non le capisco. Il fatto che Anna sia arrossita, per esempio, mi colpisce... non ricordo nemmeno più cosa significa arrossire!

"Emily Williams, che va chiamata per nome e cognome perché non si sa mai che i lettori sbaglino e pensino all'altro personaggio che ha nome e cognome completamente diverso, è davanti al cancello della Scuola dedicata a un tipo che si chiamava ansiosa, e questo è perché il primo periodo del mio testo fa acqua da tutte le parti."
"Una volta dentro l'edificio, Emily va in cerca della sua aula poiché lei, analfabeta, non riesce a leggere la targhetta sopra alle porte - taglio il periodo a metà perché sono scarso come scrittore- per una qualche ragione mi dimentico della punteggiatura o di qualsivoglia alternativa sintattica per dire che si scontra con una certa Anna Smith"
"Buongiorno, anche tu in questa scuola?"
"Santoddio personaggio innominato, secondo te perché sono in una scuola se non ci vado? Santa pace quanto possono essere stupidi i dialoghi."

Potrei continuare per tutto il capitolo.
Ma credo tu abbia capito. Fa acqua da tutte le parti, non è decente e a mala pena, per colpa della tua mancanza di punteggiatura e di scelte sintattiche più fini, è capibile il filo logico del capitolo.

Dovrebbe far ridere ? L' unica cosa comica che vedo sono gli errori di battitura, alcuni gravi.
Lascio bandierina neutra perché le due protagoniste sono un po' Mary Sue (personaggi perfetti) per gli errori di battitura. Nonché per la mancanza totale di descrizioni dei luoghi e delle protagoniste.
Puoi migliorare ma non fermarti.
Arrivederci,
Solar Wind V