Bellissima! Quanta tristezza e quanto amore sei riuscito/a a far trasparire da questa storia! River che deve essere forte per entrambi e lui che sa di doverla lasciare andare... Complimenti!

Ciao, molto piacere, mi chiamo macabromantic.
Parto subito dicendoti che sono una grande fan di Doctor Who e che Eleven è uno dei Doctors che più ho amato fino ad oggi.

Detto ciò, ti dico subito quello che penso della tua shot.

Grammatica:
Nonostante non ci siano inceppi con la consecutio temporum, ci sono tutta una serie di imperfezioni che non rendono scorrevole la storia. Per esempio, usi moltissimo le virgole, soprattutto nella prima parte. Così facendo crei delle pause in eccesso.
Un'altra cosa che fai spessissimo è usare la ripetizione dei pronomi personali. Si leggono moltissimi "lui/lei" scomodi. Se chiamassi più spesso per nome sia River che il Dottore, tutto risulterebbe più piacevole da leggere. Queste mi sono sembrate le due pecche più grandi dal punto di vista grammaticale.
Ah, un'altra cosa: ho notato che ci sono volte in cui scrivi "se stesso" e volte in cui scrivi "sé stesso." Sono corrette entrambe, ma per una questione stilistica sarebbe meglio sceglierne una sola e mantenerla per tutta la storia.

Trama e personaggi:
Ho iniziato a leggere aspettandomi un colpo di scena che arrivasse da un momento all'altro, o quantomeno alla fine della storia! Invece non succede proprio niente. In cosa consiste la trama? Da cos'è che River ed Eleven stanno scappando, qual'è l'occasione del ballo? Non è chiaro cosa stia succedendo e questo lascia un po' a bocca asciutta il lettore.
Ho trovato sia River che Eleven molto out of characters. Come ti ho già detto, il ritmo della storia è un po' pesante, problema accentuato dall'assenza di dialoghi, che influisce molto sulla caratterizzazione dei personaggi. In questo caso, per esempio, mi è sembrato un vero e proprio eccesso. Mi aspettavo che da un momento all'altro Eleven se ne uscisse fuori con uno dei suoi soliti monologhi assurdi in cui parla per trentatré gesticolando come non si sa che cosa, o che River facesse una delle sue battute un po' sarcastiche con i suoi sorrisetti sornioni. Sono entrambi due grandi oratori, mentre tu li hai resi completamente muti, cosa alquanto improbabile, soprattutto nel periodo post Ponds, in cui Eleven parla a raffica di qualsiasi cosa pur di tenere la testa lontana dal ricordo di Amelia e Rory. E invece niente, anche qui sono rimasta davvero delusa.
Soffermandoci un momento sui Ponds: ho notato che anche loro non li chiami mai per nome ma soltanto con il cognome. Come mai? Magari avrebbe sottolineato l'attacamento ad entrambi come singoli amici definendo Amelia Pond e Rory the Roman.

Detto ciò, la fanfiction non è un completo disastro, perché comunque spinta dalla curiosità mi sono trovata a leggerla tutta e tutta d'un fiato.
Puoi fare di meglio!

macabromantic.

Ma io cosa dovrei dirti a parte "alleluia l'hai pubblicata"?
Seriamente, ti ho già detto ogni singola cosa questa ff mi abbia fatto provare. L'idea in sé è assolutamente splendida, e poi sono loro, River ed Eleven *-*
Lei che ormai lo conosce bene, troppo bene, tanto da comprenderlo solo guardando i suoi movimenti. Lui ancora distrutto dalla scomparsa di Amy e Roy, ma grato che ci sia River a tenergli compagnia, anche se poi è sempre costretta a lasciarlo. Il valzer è bellissimo, con i movimenti lungo la consolle, le mille leve (che faticaccia ricordarsele tutte ahahah) e i mille tasti!
E poi il Tardis cambia, ancora una volta. Minimalista, un po' più cupo, come Eleven in quel momento. Adoro questa similitudine, è perfetta *-*
Noi sappiamo che è andato avanti, che ce l'ha fatta a tornare un p' il Dottore giocherellone che era prima, grazie anche a Clara... quindi si, "un passo alla volta, dolcezza", direi che ha seguito il consiglio di River, della sua River!
Recensione nosense? Probabilmente si, ma mi conosci, è così che deve essere ahahah
Grazie per averla finalmente postata, sweetie!
Un abbraccione mega sonico u.u

E brava Sabri!!!!
Quanta teneranza, quanta tristezza, quanti feelings!
Bellissimi River e Eleven che ballano il valzer! E bellissimi i passaggi "un, due, tre" che scandiscono il ritmo.
Ottima la descrizione del tardis, sembra proprio di vederlo comparire tra le parole.
I Pond... mi devo ancora riprendere. Lo sapevo che c'era un motivo se quei dannati angeli mi disturbavano così tanto!!! T___T
Si riprenderà anche il dottore e io con lui... un passo alla volta! ;)

Se smetti di scrivere ti faccio ingoiare a forza la torta e tutti e sette i vasetti!!!

Con tanto affetto e un maxibon,

Ivi :-*
(Recensione modificata il 11/10/2015 - 12:36 am)