Recensioni per
Chiave d'inverno
di PervincaViola

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/03/20, ore 10:38

Ciao Pervinca, piacere di conoscerti :D partecipo anche io al contest di NevilleLuna e mi sto facendo del male leggendo tutte le bellissime storie dei fandom che conosco, e niente, vorrei morire perchè la tua è spettacolare. E' struggente e poetica, senza per questo stonare con l'ambientazione dura di GoT, a tratti sembra quasi un canto. I personaggi non hanno molte battute, eppure appaiono delineati magnificamente, specialmente Sansa, la protagonista: l'ho amata quando era solo una bambina viziata e ho continuato ad amarla lungo tutta la storia, certa del suo potenziale che difatti si è poi svelato, e trovo che tu le abbia reso giustizia appieno. Mi piace questo tuo what if, non conosco il personaggio di Stannis nei libri, ma da quanto ho sentito è decisamente migliore rispetto a quello della serie quindi mi fa piacere che tu gli abbia dato una gioia :)

Ti faccio tanti complimenti e anche in bocca al lupo per il contest, ma direi che non ne hai bisogno <3

alla prossima,

Leila

Recensore Veterano
06/03/20, ore 13:10

Nonostante abbia amato GoT (anche se sul finale non mi esprimo), non ho mai letto ff inerenti alla serie. Sono contenta, quindi, di essere stata attratta dal titolo della tua storia e di aver scoperto una what if così meravigliosa!
Per prima cosa mi complimento per il tuo stile; l'ho trovato veramente ben equilibrato e scorrevole, un modo di scrivere che ti tiene incollato alle righe e che ti incita alla lettura. Poi, vabbé, io amo le trame introspettive o che richiamano in parte l'introspezione dei/l personaggi/o; per cui come potevo non amare questa?
Sansa non mi è sempre stata simpatica, anzi, all'inizio la odiavo intensamente. Ho cominciato ad apprezzarla non tanto quando ha inizio a vivere disavventure, bensì quando ha smesso di comportarsi da principessina ed ha impugnato i saldi valori del Nord. E Jon, beh... lui ho iniziato ad odiarlo quando si è innamorato di Daenerys (per poi rivalutarlo alla fine!), ma al tempo di cui narri ancora lo amavo e, come te, concordo sul fatto che sia lui che Sansa meritassero un happy ending... non dico da favola, ma che potesse andar bene per loro, figli di Grande Inverno.
Insomma, mi è piaciuta molto questa versione della storia, mi sono piaciuti (mi piacciono) i personaggi e mi è piaciuto tantissimo come hai esposto il tutto rendendo la lettura piacevolissima. Sei stata in grado di trasmettere al lettore i sentimenti, le emozioni, le angosce,le paure, i rimpanti e le nostalgie di Sansa e questa non è cosa da poco. Complimenti! :)

Recensore Veterano
23/12/15, ore 00:37

Seconda classificata al contest "Buon sangue non mente...?" - Valutazione di Chloe R Pendragon

Grammatica & Stile: 9,75/10
Direi che il punteggio è piuttosto eloquente: hai fatto un lavoro davvero incredibile, il testo è praticamente impeccabile! Hai dimostrato una tale padronanza della grammatica italiana da lasciarmi senza parole, scovare quei piccoli refusi è stato davvero difficilissimo. Per entrare nel dettaglio:

  • sud” = probabilmente era voluto, ma avendo scritto “Nord” mi sarei aspettata la maiuscola anche per “Sud”, oppure un carattere particolare per segnalare questa scelta, magari usando il corsivo (Sud/sud);
    di essere più vicina a Robb e suo padre, a Lady e a sua madre.” = manca la preposizione prima di “suo padre” (più vicina a Robb e a suo padre);
    passi attuti” = errore di battitura, la forma corretta è “attutiti”.
 
Come vedi, si tratta di tre refusi, nulla di grave o irreparabile; per il resto, il testo è assolutamente ineccepibile, segno della tua indiscussa bravura.
Passando allo stile, anche in questo caso sono rimasta davvero estasiata: hai conferito una tale fluidità e un’intensità così ammaliante al tuo racconto da deliziarmi, le parole scorrono melodiose e struggenti, coinvolgendo il lettore in ogni minima sfumatura della vicenda. Ciascun periodo presenta una costruzione articolata ma scorrevole, capace di scandire magnificamente ogni concetto e di dare corpo alla trama; anche la punteggiatura rispecchia questo intento, conferendo alla lettura un ritmo peculiare ed efficace, ricco di pause studiate per stupire ed emozionare. Purtroppo sono una carogna, perciò ho trovato un paio di scelte che non mi hanno totalmente convinto, precisamente:
  1. sono la disillusione il disincanto, insieme all'ipocrisia che permea l'animo del cavalierato” = tra i due termini che ho evidenziato avrei inserito una virgola o, ancora meglio, una congiunzione, così da connetterli intimamente (la disillusione e il disincanto);
    la vita di Approdo del Re era stata un'illusione fin dal principio destinata a svanire come la neve d'estate.” = in questo caso avrei messo una virgola dopo “principio”, per dare maggiore enfasi al concetto (fin dal principio, destinata a svanire).
 
Per l’appunto, sono proprio due cosucce, niente di più: si tratta chiaramente di considerazioni dettate dal gusto personale, per cui prendile come mere opinioni. Resta il fatto che hai uno stile meraviglioso, intenso ed evocativo quanto basta per trasportare il lettore nel cuore della vicenda e nelle menti dei personaggi.
Chiudo con una piccola riflessione sul registro linguistico: la scelta di un’impostazione medio-alta mi ha letteralmente stregato, l’ho trovata assolutamente calzante con il fandom e decisamente efficace per la trama che hai costruito. Sei riuscita a conferire un’impronta aulica al testo, senza però apparire artificiosa o pomposa, cosa che non è così semplice come potrebbe apparire; inoltre, hai usato un lessico talmente ricco e puntuale da impressionarmi, dato che ho l’ossessione delle ripetizioni tengo in grande considerazione questo aspetto, perciò non mi resta che farti i miei più sinceri complimenti!
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9,75/10
 
Qui il discorso si fa complicato, mio malgrado, dato che dovrò iniziare con una premessa piuttosto inusuale. Prima di questo contest, tutto quello che sapevo di Game of Thrones era “Guardalo, è stupendo!”, stop. Quando hai inviato la tua storia ho iniziato a seguirlo e mi sono letteralmente innamorata, ma questo non è esattamente un bene: se io m’innamoro, vuol dire che ho “catalogato” i personaggi e che quindi ho delle aspettative enormi, sia che si parli dei miei pupilli, sia che si parli di quelli che detesto. Ecco, questa premessa serve per dirti che tu hai beccato due personaggi che rientrano in una categoria ben precisa, cioè tra quelli che non sopporto.
Ora che ti ho spaventato a morte, posso entrare nello specifico: sei stata ineccepibile! Partiamo dalla mia odiata Sansa, così magari riesco a spiegare meglio questa contraddizione apparente. Quello che non ho mai tollerato in questo personaggio è la sua incapacità di usare il cervello: in tutta la serie non le ho mai visto prendere una decisione in totale autonomia – senza contare il discorso “Ned Stark” – e questo aspetto mi ha impedito di apprezzarla. Ciò che mi è piaciuto della tua storia è proprio questo, cioè il non aver nascosto i difetti dei personaggi. Non hai idealizzato Sansa, nascondendo le sue colpe o i suoi sbagli, anzi hai dato loro uno spessore e un’importanza encomiabili: facendo così, hai reso autentica la tua protagonista, mantenendo un meraviglioso IC che mi ha addirittura permesso di esserle “solidale” (perdona le virgolette, ma la mia antipatia non mi consente di andare oltre...).
Un discorso per certi versi simile va fatto per Jon Snow: anche lui rientra tra i miei “diffidati”, nel suo caso però si tratta dell’eccessiva “irreprensibilità”. Nella serie, viene mostrato come il virtuoso per eccellenza, quello che fa sempre la cosa giusta perché è giusto così. Io purtroppo non tollero questa “purezza” assoluta, per cui  nella serie non riesco a non detestarlo; nella tua storia, invece, non ho sentito questa stucchevole irreprensibilità, mi è parso più “umano”. Hai mostrato il suo candore in diverse parti, è vero, però non ne hai fatto il fulcro della caratterizzazione, cosa che mi ha permesso di avvicinarmi a lui senza “ringhiare”.
Oltre ai protagonisti, con i quali hai fatto un lavoro eccellente, hai menzionato anche altri personaggi, tra cui Stannis, il Mastino, Robb, Ned, ecc. Anche con loro ti sei destreggiata con un’abilità sbalorditiva, delineando i punti salienti delle loro personalità con una tale accuratezza da emozionarmi; tanto per essere chiara, ho apprezzato tantissimo l’inserimento della crudeltà dei Bolton o i diversi riferimenti ai membri della casata degli Stark. Insomma, non solo hai centrato alla perfezione i protagonisti, ma hai addirittura aggiunto tantissime comparse, ognuna delle quali era magnificamente contestualizzata: bravissima!
 
Uso del contenuto dei pacchetti: 9,75/10
 
Ho la vaga sensazione che il punteggio sia abbastanza eloquente, vero? Sei stata sublime, dico davvero! Hai usato i vari elementi in modo eccellente, tanto da rendere piuttosto complessa la scelta dei pacchetti “fissi” e di quello “bonus”; alla fine, ho deciso di contare come “fissi” il prompt e l’obbligo, mentre la canzone l’ho considerata come bonus, dato che mi è sembrato l’elemento che hai impiegato in misura inferiore rispetto agli altri.
Prima di parlare dei pacchetti, vorrei spendere due parole sull’attinenza al tema del contest: direi che sei stata praticamente inattaccabile, dato che l’intero racconto ruota sul rapporto tra Sansa e Jon. Hai dato un ampio spazio all’approfondimento del loro legame, trattandolo in modo accurato e attento, così da renderlo il vero protagonista della storia.
Passando agli elementi, partirei dall’uso sublime del prompt: era una vera e propria sfida questa, ma tu non hai avuto il benché minimo problema nell’inserire un oggetto tanto particolare all’interno del racconto, attribuendogli un significato simbolico e conferendogli un’importanza straordinaria. Definendo i due protagonisti come “le chiavi per ottenere il controllo del Nord” hai messo in risalto il prompt, così da impiegarlo in maniera impeccabile; ottima trovata!
Per quanto riguarda l’obbligo, anche in questo caso hai fatto centro: non poteva essere un “what if?” meglio riuscito! Ammettiamolo, chi è che non ha mai pensato a come sarebbero andate le cose se Jon avesse accettato la proposta di Stannis? Tu hai dato una versione un po’ particolare, ma sicuramente ben riuscita di cosa sarebbe potuto accadere, sfruttando il legame di sangue con Sansa – e non solo – e rielaborando gran parte della quinta stagione. Sei stata attenta ai particolari, così da non lasciare niente al caso e da rendere ancor più credibile l’intera trama.
Chiudo parlando della canzone: adoro i Linkin Park, specialmente questa canzone, perciò ho prestato la massima attenzione sull’utilizzo che ne hai fatto. Mi posso ritenere complessivamente soddisfatta, dato che si avverte la sua presenza nel corso della lettura, in particolar modo in relazione alla figura di Sansa, anche se forse avrei preferito che calcassi ancor di più la mano; mi sarebbe piaciuto vedere un maggiore accostamento tra questo elemento ed entrambi i protagonisti, tuttavia è altamente probabile che questo sfoci nel gusto personale, per cui non ho voluto penalizzarti per questa sciocchezza. Standing ovation per l’inserimento alla fine, dando una chiusura geniale al racconto: ho adorato quel richiamo al ritornello, mi è sembrato assolutamente perfetto! Chapeau!
 
Originalità: 9,25/10
 
Confesso di essere in difficoltà con questo parametro, dato che mi sono avvicinata al fandom solo di recente. In base a quanto ho potuto vedere, la coppia che hai scelto è piuttosto utilizzata, per cui ci sono parecchie what if in giro; il momento che hai scelto sembrerebbe piuttosto “prevedibile”, tuttavia non ho trovato altre storie ambientate nello stesso contesto, perciò evidentemente non è così scontato come avrei potuto pensare. Fino a questo punto, sembrerebbe che io stia mettendo in dubbio l’originalità della storia, ma in realtà non è così: a parte il fatto che non ci sono altri  racconti che abbiano i tuoi stessi spunti (la partenza di Jon con Stannis e la loro vittoria sui Bolton), non ho mai letto nulla di simile neanche in altri contesti. Il tuo racconto ha una sfumatura incestuosa che in realtà potrebbe non essere tale, come se ci fosse una sorta di “vedo, non vedo” che rende il tutto molto più credibile, oltre che apprezzabile. Non siamo di fronte a dei novelli Cersei e Jaimie, qui abbiamo a che fare con due ragazzi che sono cresciuti insieme e che si sono ritrovati dopo aver perso praticamente tutti i loro cari, cosa che conferisce al quadro d’insieme un’atmosfera dolce e complice, piena di speranze e di rimpianti. Considerando tutto questo, direi proprio che sei stata strepitosa!
 
Gradimento personale: 9,5/10
 
Penso che si sia capito da tutti gli altri parametri: questa storia è stata una piacevolissima sorpresa! Hai scelto due protagonisti che, per ragioni diverse, non tollero, eppure sei stata capace di farmeli andare a genio – per lo meno in questo racconto –; oltre a ciò, hai raccontato l’intera vicenda con uno stile semplicemente encomiabile, talmente evocativo e fluido da avvincermi e coinvolgermi nelle pene di Sansa e Jon. Hai sviluppato una trama complessa e ben costruita, ricca di personaggi ben caratterizzati e piena di spunti interessanti, il tutto condito con una massiccia dose di emozioni che permette al lettore di apprezzarne ogni sfaccettatura. La delicatezza con cui hai affrontato il possibile incest, unita all’utilizzo encomiabile dei diversi elementi a tua disposizione, sono stati dei valori aggiunti di una storia di per sé bellissima, che in tal modo è diventata semplicemente irresistibile: ottimo lavoro!
 
Totale: 48/50 + 1 punto bonus – per l’utilizzo della canzone = 49/50
 

Recensore Veterano
20/12/15, ore 19:08

Giudizio ricevuto per il contest "Buon sangue non mente...?"

Grammatica & Stile: 10/10
Appena ho finito di leggere questa storia, la prima cosa a cui ho pensato è stata: “oddio, ma non c'è neppure un singolo errore!” e mi sono sentita felice. Era da un po' che non mi capitava una fic semplicemente perfetta dal punto di vista grammaticale e sintattico, e ritrovarne di tanto in tanto qualcuna mi fa sentire in pace con me stessa e con il mondo xD. A parte gli scherzi, comunque, hai fatto davvero un ottimo lavoro: non è semplice scrivere senza commettere errori – anche di distrazione –, ma lo è molto di più scrivere senza commettere errori una storia come questa, con dei periodi complessi, parole di un registro che tende molto all'alto e con un lessico così vario e complesso. L'avrò detto mille volte, tanto che tu saprai questa tiritera a memoria, ma io quasi invidio il tuo modo di scrivere: hai una consapevolezza che non si trova facilmente, una sapienza e una precisione nelle scelte lessicali e stilistiche che rendono il tuo scritto quasi sempre perfetto e, anche se non lo fosse per la presenza di qualche refuso qua e là, il lettore non se ne accorgerebbe nemmeno, perché hai uno stile che trascina e immerge nella lettura come pochi ne ho incontrati.
E da qui veniamo allo stile: è sempre bellissimo ed elegante, con il registro medio-alto che sempre apprezzo nelle storie e che semplicemente trasuda introspezione da ogni virgola. Eppure scrivi in modo chiaro e diretto, senza eccessivi fronzoli o giri di parole, e per questo motivo riesci a non far calare neppure per un attimo l'attenzione del lettore, ed è un pregio non da poco. Insomma, complimenti: mi fermo qui, perché tanto queste considerazioni te le avrò già dette un trilione di volte xD.

Caratterizzazione personaggi: 10/10
Dunque, anche qui, a mio parere, hai fatto un lavoro più che ottimo. Partendo da Sansa – che è la protagonista del tuo racconto – ho trovato che sia stata davvero ben caratterizzata, e che soprattutto i pensieri che fa siano da lei. Infatti ho visto perfettamente riflessa in questa fic la sua evoluzione durante la serie TV, partendo dalla Sansa (insopportabile, per quel che mi riguarda xD) della prima stagione, che voleva solo essere la ragazza perfetta, che sognava il principe azzurro e il cavaliere senza macchia e senza paura ma dal cuore d'oro, la giovane che sognava il sud e i suoi sfarzi, che ammirava Cersei per la sua bellezza e invidiava Myrcella, che si era innamorata di Joffrey e aveva paura del Mastino. Questa Sansa è andata perduta con l'uccisione di suo padre, ed è questa la parte di lei che ritroviamo nella tua fic, come ragazza malinconica, addolorata e quasi senza speranza, che odia il sud e che invece, ora, cerca il nord disperatamente quasi, e che lo ritrova nell'ultimo rimasto – o quasi – della sua famiglia, Jon, il vero Stark della famiglia, anche se il suo cognome è Snow. Anche lui è stato caratterizzato molto bene, e i dialoghi, seppur brevi, che ha con la sorella lo mostrano esattamente come io me lo immagino in una situazione del genere, protettivo e comunque molto più simile a un cavaliere di quanto potrebbe esserlo chiunque altro. È Jon la persona più vicina al nord – come carattere, intendo, non tanto per collocazione – ed è proprio per questo, secondo me, che Sansa in quel momento desidera stargli accanto: è l'unica cosa che davvero le ricorda la sua casa e la sua famiglia, il mondo in cui viveva prima che suo padre venisse decapitato di fronte a lei, prima che venisse data in sposa al suo carnefice, al Folletto (anche se, dal mio punto di vista, non è stata la peggiore delle disgrazie eh xD), a subire tutto quello che ha subito. Quindi passa quasi in secondo piano il fatto che prima loro due non è che fossero molto “intimi” come potrebbero esserlo stato, che so, Arya e Jon, perché ormai tutto ciò fa parte del passato e ora ogni appiglio va bene.
Interessantissimo il concetto, inoltre, di Chiave d'Inverno: è vero, entrambi sono le chiavi di volta di Grande Inverno, entrambi sono gli ultimi che davvero possono salvarlo. E mi è piaciuto tantissimo che tu abbia scelto di usare questo come titolo, perché rappresenta tutta la fic.
Insomma, direi che posso smetterla di divagare e passare ad altro: comunque hai fatto un ottimo lavoro, davvero.

Uso elementi del pacchetto: 10/10
Hai scelto di utilizzare il prompt “chiave”, la canzone Somewhere I belong dei Linkin Park e l'obbligo What if?, e ogni elemento è stato utilizzato al meglio. La chiave è fondamentale per sviluppare tutta la trama e i pensieri dei protagonisti, è un concetto molto importante – oltre che interessante – ed è centrale ai fini della storia, quindi questo prompt, anche se hai scelto di trattarlo solo dal punto di vista metaforico e quindi in modo astratto, è stato sfruttato al meglio.
La canzone anche è importante, addirittura forse più importante, nel senso che serve per sviluppare un ragionamento che Sansa fa nella parte centrale della fic, ma oltretutto rispecchia tutta la crescita psicologica di Sansa e ne rappresenta, in pratica, l'intera storia, in quanto esprimi al meglio questo desiderio della protagonista di appartenere a un luogo preciso, di poter trovare la sua casa anche dopo tutto ciò che è successo, di poter stare in pace, finalmente, con tutto ciò che rimane della sua famiglia. Ma non solo, perché quella canzone esprime anche il passato di Sansa, quello in cui lei era – per parafrasare un poco le parole esatte del brano – una ragazza vuota, bloccata nel dolore e nella colpa, e ne esprime anche i desideri per il futuro, di potersi finalmente riprendere, almeno un po', la giovinezza che ha completamente perduto nell'istante in cui hanno ucciso Ned davanti ai suoi occhi, e quindi finalmente ottenere ciò che le è dovuto, la felicità che anche lei merita e, di conseguenza, la casa di cui parlavo prima. Che poi questa “casa” può essere intesa anche non tanto come un luogo ma come una persona, ovvero Jon (che, paradossalmente, unisce in realtà in sé entrambe le cose, visto che racchiude anche il nord di cui Sansa ha tanta nostalgia).
Infine anche l'obbligo è stato ben usato – anzi, alla perfezione direi – visto che il What if? C'è sicuramente, e anche in modo parecchio evidente visto che hai fatto finta che le nozze di Sansa non ci siano mai state e che Jon l'abbia salvata invece che Reek/Theon.
Quindi lavoro perfetto, non c'è che dire!

Punti extra: 1/3
Hai un solo punto extra, perché hai scelto un elemento in più rispetto ai due obbligatori.

Originalità: 8.5/10
L'originalità è molta in questa fic, anche se non massima. È assolutamente originale il concetto di Chiave d'Inverno, come lo hai sfruttato e che implicazioni ha a livello di trama, e questo mi è piaciuto moltissimo. Ma la cosa più originale è certamente il rapporto che si va a sviluppare fra jon e Sansa: non sono due personaggi che vengono spesso accostati, un po' perché – a un primo sguardo – non hanno molto in comune se non le origini, un po' perché non sono molto shippabili (e se non sono shippabili, è difficile che venga scritto qualcosa su di loro xD), e invece tu fai in modo che si ritrovino e metti quasi a confronto le loro vicende, facendo vedere al lettore quei collegamenti fra loro che prima non avrebbe mai neppure immaginato potessero esistere. Li hai resi vicini perché hanno sofferto per le stesse morti, perché lontani da casa, perché entrambi privati della giovinezza e gettati nel bel mezzo della guerra senza dar loro neppure un preavviso. Entrambi hanno scelto volontariamente di cambiare vita – Jon con i Guardiani, Sansa desiderando a tutti i costi di sposare Joffrey – ed ad entrambi, alla fine, questa scelta si è ritorta loro contro (contando anche che, nella tua versione della storia – che poi è quella dei romanzi – Jon ha scelto alla fine di infrangere il suo giuramento e seguire Stannis in guerra). Insomma, è davvero originale come tu sia riuscita a inserire questo rapporto familiare così bene e in modo così intenso, tanto da sfiorare l'incesto (anche se, io personalmente, non lo vedo in questa fic).
L'unica cosa che, invece, non mi ha convinta pienamente – nel parametro dell'originalità, ovviamente – è il fatto che tu abbia scelto di ri-raccontare, in pratica, la storia di Sansa anche se con degli approfondimenti psicologici e un bel What if a cambiare le carte in tavola. Insomma, ti sei attenuta moltissimo al canon – ovviamente fino alla puntata 5x06 – e questo, per forza di cose, non può portarti al punteggio di originalità massimo, anche se di poco. Ma d'altronde la tua storia non poteva svolgersi in altro modo, e a me è piaciuta moltissimo anche – e forse proprio perché – è così.

Gradimento personale: 8/10
Dunque, questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo ma, lo devo ammettere, forse non come le altre tue storie che ho letto. Ma andiamo per ordine: lo stile è sempre fantastico – è praticamente inutile ormai che te lo ripeta –, non ci sono di errori di grammatica, il lessico è curatissimo e adatto per la storia che hai deciso di scrivere, quindi da questo punto di vista non ho assolutamente nulla da dire. Per quanto riguarda i personaggi, hai fatto di nuovo un ottimo lavoro: gli IC sono perfetti, i comportamenti che sia Sansa sia Jon adottano durante la narrazione sono “da loro”, i dialoghi – seppur pochi – non hanno niente di costruito e le battute sono tutte plausibili, così come la struttura stessa dei pensieri dei protagonisti.
Anche l'originalità, come ti dicevo, è molto alta, e questo certamente mi ha fatto apprezzare ancora di più la storia, così come il fatto che i personaggi principali siano Jon e Sansa, due dei miei preferiti all'interno di tutta la saga.
Però, come ti accennavo prima, questa storia non mi ha convinta pienamente. Non tanto per un motivo particolare, quanto più perché non mi sono sentita molto coinvolta nella narrazione, non sono riuscita a entrare in completa sintonia con i personaggi o commuovermi o sorridere. Ma questo è semplicemente perché sono io, non c'è nulla che non vada nella tua fic, sul serio! E anche per questo motivo ne ho parlato solamente nel Gradimento Personale, e anche per questo motivo il punteggio è comunque molto alto, visto che ti ho sottratto davvero pochissimo dal parametro. Allo stesso tempo non me la sono sentita di darti il massimo, perché non sarei stata completamente sincera – come mi “impone” la mia filosofia da giudiciA – e quindi nemmeno corretta con te. Detto ciò, credo che forse sia dovuto al fatto che la tematica non mi è vicina, che non riesco a immedesimarmi bene in ciò che Sansa sente, che forse non “condivido” questa sua tendenza ad aggrapparsi alle persone che sono gentili con lei a priori, andando a finire in pratica nelle braccia di chiunque si mostri un po' più interessato a lei (com'è d'altronde successo nella serie con Ditocorto, alla fin fine, o anche solo con il Mastino), visto che ho sempre pensato sia vera la frase “meglio soli che mal accompagnati”, da cui deriva il fatto di “scegliere” le persone a cui stare accanto non tanto per solitudine o nostalgia, ma per puro piacere della loro compagnia.
Tutto questo non per dire che Sansa e Jon non stiano bene insieme, alla fin fine, ma perché loro prima davvero non avevano un vero e proprio legame fraterno, anzi, e invece ora sembrano molto molto intimi. Poi, come ti dicevo, è un'opinione mia che deriva semplicemente da ciò che penso, e per questo non sono riuscita ad apprezzare totalmente la storia.
Comunque, in fin dei conti, è davvero una gran bella fic, e per questo il punteggio è molto alto!

TOT: 47,5/53

Recensore Master
17/11/15, ore 18:20

Giudizio per il contest "Dimmi cosa ti piace e ti dirò chi sei" [Prima classificata]

Grammatica: 9,75/10
Sulla grammatica non ho davvero nulla da dire! L’italiano che usi è perfetto e non ho notato nemmeno un errore di battitura. Per quanto riguarda la punteggiatura forse usi un po’ troppe virgole prima della “e” ma ho deciso di non contarlo come errore dato che, per lo stile che hai adottato, le virgole ci stavano benissimo.
Ti faccio notare solamente due sviste:
- “[…]sono la disillusione il disincanto, insieme all'ipocrisia[…]” – ci vorrebbe una virgola tra “disillusione” e “il disincanto”;
- “[…]con stupore e meraviglia ha ritrovato se stessa, lasciando andare tutta la sofferenza[…]” – ci vorrebbe una virgola tra “meraviglia” e “ha ritrovato”.
Sono sicura che siano semplici dimenticanze ma ci tenevo a fartele notare in modo che potessi rimediare.
Insomma, grammatica perfetta! Complimenti! È stato davvero un piacere correggerla XD
 
Stile: 9/10
Qui inizio dicendo che adoro il tuo stile. Avendo letto i libri di Martin (come credo anche tu abbia fatto) sono sempre molto prevenuta quando leggo fanfiction su Game of Thrones. Questo semplicemente perché Martin ha uno stile tutto suo: crudo, nitido, apparentemente semplice eppure così complesso, pieno di metafore e significati nascosti, lasciati lì a spiare il lettore. Ovviamente non mi aspettavo di leggere nessuna imitazione di questo stile così particolare ma devo dire di essere rimasta particolarmente sorpresa nello scoprire una certa somiglianza. Ed è per questo che adoro il tuo stile: perché è perfetto per il fandom di cui scrivi. Descrivi le cose in modo chiaro, riesci a far trasparire i significati nascosti nello stesso modo di Martin e, per me, questo è davvero un pregio!
Chiaramente ci sono degli elementi che rendono unico il tuo stile e lo differenziano da quello di Martin, specialmente perché il tuo lo definirei più “delicato”, anche più sentimentale, volendo. E questo è un altro grosso punto a favore, perché dimostra che la storia è tua e tua soltanto. Io la vedrei bene anche come capitolo a parte dei libri di Martin ma saprei che non è stata scritta da lui, anche se lo stile ci si avvicina molto.
Insomma, hai fatto davvero un ottimo lavoro!
L’unica noticina negativa è l’uso dei tempi verbali. Ho letto e riletto la storia (anche perché mi è piaciuta assai XD) e non ho notato veri e propri errori con i tempi verbali. Il problema è che, a una prima lettura, sono un po’ troppo evidenti i salti verbali tra presente, passato prossimo, passato remoto e via dicendo. Ripeto, non sono errori, quindi non li correggerei, però un po’ confondono il lettore. Del resto, però, stanno molto bene con lo stile che hai adottato, quindi non ti ho penalizzato per questo.
 
IC: 5/5
Direi che ci siamo. In questa parte del giudizio, se i personaggi mi piacciono, non ho mai molto da dire XD Sansa è assolutamente quella dei libri e devo farti i miei complimenti perché – a mio avviso – non è un personaggio semplice da gestire, soprattutto per la trasformazione di cui è protagonista in questa storia. Ho davvero adorato i piccoli particolari che hai inserito per darle ancora più spessore, come i ricordi sulle sue illusioni prima di andare a sud, o su Lady o sul bardo a Grande Inverno. Sono piccoli tocchi di classe che rendono più reale il personaggio, più vicino al lettore e a quello originale di Martin.
Anche Jon mi è piaciuto molto. Il suo punto di vista è marginale, dato che la storia è incentrata sui sentimenti di Sansa, ma il suo personaggio acquista spessore anche attraverso gli occhi della sorella. Non l’ho trovato per niente fuori posto, anzi!
Quindi, in sostanza, non ho nulla da dire a parte “ben fatto!” XD
 
Originalità della trama: 8,75/10
Punteggio alto anche qui! La trama è sicuramente molto incentrata sull’introspezione, tanto che – alla fine – non c’è un grandissimo sviluppo né ci sono colpi di scena. Però fila lo stesso, è semplice ed essenziale e ci sta, date le circostanze. Hai comunque spiegato perfettamente tutti i passaggi, si capisce molto bene quello che succede, anche se si vede solo dal punto di vista di Sansa.
Le uniche note negative sono: la fine, un po’ frettolosa, e l’assenza degli Estranei. Mi spiego! Per “aggiustare” tutto hai concluso la storia con qualche riga alla fine, dando più spazio ai sentimenti e pensieri di Sansa che non alla storia in sé. Con questo non voglio dire che sia tutto campato in aria, anzi! Però sarebbe stato meglio approfondire di più alcune dinamiche. Mi rendo conto, però, che sia difficile, dati gli intrecci di trama del libro XD Idem per gli Estranei: non li hai nominati, preferendo optare per un finale dove Jon torna da Sansa libero dal giuramento dei Guardiani della Notte. Il fatto che abbiano raggiunto un accordo con i Bruti, nel libro, non basterebbe a far sciogliere la Confraternita, data la minaccia ben peggiore degli Estranei, però mi rendo conto che, per arrivare al tuo finale, ci voleva questa omissione.
Stannis si meritava assolutamente un finale del genere, quindi nulla da dire! Anche se non credo proprio finirà così XD
Ho adorato il fatto che Jon sia andato a salvare Sansa, diventando il cavaliere che lei aveva sempre sognato! Avrei tanto voluto che accadesse anche nel telefilm XD
 
Uso del pacchetto: 5/5
Tu hai usato il pacchetto n°22, che ti obbligava a scrivere una storia che avesse “Incest” tra gli avvertimenti.
L’incesto è molto velato, quindi non sapevo se darti un punteggio un po’ più basso. Poi però ho riflettuto e, alla fine, mi è piaciuto il fatto che non fosse troppo evidente. In fondo fa parte dell’originalità della trama e non posso che premiarla. Comunque i riferimenti a Cersei e Jaime e al fatto che Sansa non voglia nessun altro al suo fianco a parte suo fratello (e non fratellastro, giustamente: la frase che hai usato è perfetta per spiegare la transizione che compie il personaggio di Sansa in questa storia) sono particolarmente messi in rilievo e fanno capire benissimo al lettore come mai tra gli avvertimenti ci sia “Incest”.
 
Totale: 37,5/40

Recensore Master
06/11/15, ore 18:51

Io lo vorrei di un bel blu elettrico il metalupo, ma non credo che si possa fare, vero?
Persoanalmente adoro Sansa, sia da ragazzina che sogna il principe azzurro, sia nella donna che è diventata.
In questa tua la vecchia Sansa è ormai morta, ora è un insieme di ricordi e sofferenze, e con Jon finalmente può avere un po' di pace e tranquillità
Il rapporto che hai creato fra loro è molto bello e coinvolgente, si sotengono l'un l'altro come mai fatto prima.
Credo che leggerò anche l'altra tua storia su loro due, oramia mi hai incuriosita ;)

Nuovo recensore
19/10/15, ore 18:37

Un piccolo metalupo albino? Davvero? :)
Complimenti, hai scritto una storia molto dolce. Hai uno stile bellissimo: riesci a rendere i dettagli necessari, mantenendo sempre una certa leggerezza.
Quanto alla relazione tra i due protagonisti... la coppia Sansa/Jon è certo difficile da rendere credibile e immagino che un incesto, pur se appena accennato, avrebbe suscitato resistenze più forti in entrambi; io forse mi ci sarei soffermata maggiormente. Eppure, il punto di vista esclusivo e onirico, la narrazione sospesa come nell'atmosfera irreale delle nevicate rendono un quadro in cui se Jon risulta appena tratteggiato è perché lo stiamo guardando con gli occhi rapiti di Sansa; e se lei pare rendersi conto della situazione solo in parte, è perché questo non è il momento per lei di aggiungere problemi su problemi, ma di rimanere immobile, proprio come in un sogno.
Buona continuazione :)

Recensore Junior
19/10/15, ore 00:38

Bella bella bella!! Davvero.
Alla fine mi sono pure un po' commossa, sei riuscita a sciogliere il mio cuore di ghiaccio, gelido come il Nord! Brava! ;)
Mi piace veramente tanto come scrivi, è coinvolgente e poi ho apprezzato questa sorta di epilogo alternativo. Mi sono immedesimata perfettamente nei personaggi e sono contenta di aver letto qualcosa di originale e diverso dal solito.
Finisce assolutamente nelle preferite!
Ancora complimenti!!

O n i c e

p.s.: il piccolo metalupo albino quando arriva? :D

Recensore Junior
18/10/15, ore 17:10

Ohw, mi hai fatta piangere, dico sul serio.♥
Mi sono commossa praticamente dall'inizio alla fine, con la miriade di riferimenti a quanto fosse serena la vita degli Stark prima della visita di Robert al Nord.
E Sansa e Jon diventano automaticamente OTP dal momento che li descrivi in un modo che mi fa assolutamente sciogliere, con un piccolo e coccoloso Spettro per contorno neanche fosse il pranzo di Natale, eh.
Quando avevo letto Gosth and Shadow, mi ero detta "Ma come, finisce così?", cioè volevo da un lato che finisse davvero lì perchè meritavano entrambi una pace che non avevano mai trovato sin dall'inizio, - così diversi eppure simili nei comportamenti al tempo stesso - ma dall'altro lato volevo che ci fosse una vicinanza quasi più esplicita, ecco.
Volevo che potessero confidarsi, ripartire da zero, parlarsi realmente ed eliminare differenze che una piccola Sansa aveva costruito da bambina per aggrapparsi a poche sicurezze.
Ho adorato il fatto che tu abbia voluto ridare a Stannis un finale degno di un re - e del suo personaggio stesso, attenzione, molto sottovalutato in questa quinta stagione. E anche il solo nominare l'amore che lega Cersei e Jaime, come Sansa finalmente comprenda cosa la leghi e l'abbia sempre legata, un po' dietro le quinte, anche a Jon.
E quindi niente, che dire, complimenti al quadrato (questa matematica mi distrugge, ew) perchè era da un po' che non leggevo qualcosa di carino in questa bella bella bella sezione e soprattutto, qualcosa di tuo!♥
Un bacio, spero di sentirti presto
fireslight