Recensioni per
Demon's eyes
di PsYkO_Me
Difficile, molto difficile...c'è coraggio qui... |
Onestamente, credo che questo sia il capitolo più triste e pieno di sentimento dell'intera storia. Neppure l'ultimo è paragonabile, secondo me. Durante la prima lettura non mi ero particolarmente soffermata sulla cosa, perché ero più interessata a sapere come sarebbe finita, ma leggendolo di nuovo adesso e facendo attenzione al modo in cui ogni singola frase si lega alle altre, è chiaro. Per quanto corto sia questo capitolo, è pura ed esaltante poesia. E non mi vengono in mente stupidaggini da dire perché non sarebbe giusto. |
Ed eccomi di ritorno! Scusa il ritardo ma ho avuto tante cose da fare... Ma anche Sora ha avuto tante cose da fare ;-) Ha smesso temporaneamente di preoccuparsi del futuro per concentrarsi sul presente. Ma si! Cosa importa che Vanitas sia lì per mangiarti meglio se prima ti regala un po' di sana attività fisica liberatoria? Seicento anni di torace scolpito e passione travolgente. Nemmeno io direi di no all'invito XD |
E dopo l'ultima frase spalanchi gli occhi e apri la bocca in una muta O di stupore/terrore, una delle due a scelta direi, ma magari anche tutte e due insieme. Però è vero, Vanitas è un demone di classe, basta pensare all'arredamento del luogo (ma questo credo di avertelo già detto nella recensione del capitolo precedente). Visto che mi piacciono i dettagli (XD) ti chiedo: precisamente quanti giorni aveva passato lì dentro tutto da solo? La mia idea stava sulle due-tre settimane visto che alla fine è arrivato a desiderare la compagnia, fosse anche quella del demone, non credo fosse meno tempo. |
Sfortunatamente la frutta non è drogata e quella non è frutto(XD) della tua immaginazione. Ora che ci penso: ma la frutta si può drogare sul serio? ... Direi di si, se si possono avvelenare le mele, Biancaneve l'ha dimostrato. |
E dritto al sodo! Presentazione e bacio appassionato! Magari lo trovassi pure io un tipo del genere XD Bè, magari poi gli tirerei un bel calcio tu-sai-dove ma fa niente, lo ammirerei comunque per il coraggio XD |
Sembra il castello della Bestia... C'è pure la statua di, cos'era, un felino con le corna? XD niente da dire, proprio un posto che mette i brividi, anche se i ragni che tessono allegramente le loro tele sono fantastici! Allegramente poi! Adoro quando si mettono dettagli in palese contrapposizione con tutto il resto, è un artefatto stilistico che mi ispira sempre tantissimo. E poi finisce nel Regno dell'oscurità, oltre una porta socchiusa. Bel collegamento con il gioco, complimenti :-) E poi la porta scompare, non dimentichiamolo. Perché le porte hanno la brutta abitudine di aprirsi invitanti e poi di lasciarti lì da solo? Non l ho mai capito... Forse gli stiamo antipatici *annuisce convinta* Va bene, non ho altro da aggiungere se non che Sora avrebbe proprio bisogno di compagnia ;-) Alla prossima! ArGentum |
Ho letto l'altra recensione a questo capitolo e la tua risposta, e devo dire che anche a me ha dato l'impressione che stessi in qualche modo descrivendo la villa di Crepuscoli. Magari ti ci sei ispirata inconsciamente :-) Per le creaturine, ho capito quasi subito a cosa ti eri ispirata, anche se devo ammettere che all'inizio avevo pensato agli Heartless (mea culpa, ma ho finito di giocare a BBS solo da un paio di settimane mentre ho giocato molto più spesso alla storia normale, quindi mi è venuto spontaneo pensare alle creature dagli occhi gialli, anche se non le ricordavo particolarmente veloci negli spostamenti. Da lì ho capito il mio errore XD) |
Quando il panico dilaga... L'idea della maglia sul naso per cercare di non respirare il fumo va bene però, insomma, basta avvolgersi in una coperta e attraversare le fiamme no? poi anche se la coperta brucia basta togliersela di dosso prima che il fuoco raggiunga i vestiti... Aspetta, ma aveva pure il secchio d'acqua ora che leggo meglio! Ma allora invece di buttarlo fuori dalla finestra lo metteva sulla coperta e saltava di fuori! Il panico è davvero una brutta cosa. |
Eccomi qui! Allora, hai perfettamente ragione a dire che i piccoli villaggi sono i più superstiziosi. Soprattutto quelli nascosti nelle montagne e con pochi contatti con la 'civiltà', se così si può dire. In una situazione del genere sarebbe strano il contrario, anche se da lì a pensare ad un demone appena uno ti dice di aver avuto un incubo... Io ho sognato cose anche più spaventose di un essere relativamente carino dagli occhi gialli, e non sto parlando di Heartless XD |
Ahia! Il demone tira fuori le zanne! E Sora è perduto? Bello! La storia finisce male, posso evitarmi il consueto happy end. |
Ok, qui sembra sia passato un po' di tempo e che Sora a questo punto sia diventato un prigioniero. E non ne è contento proprio per niente. |
Oh! Tombola! Ha trovato quello che NON cercava! E il signor demone sta facendo un po' quello che gli pare con lui, tanto non gli scappa più. |
Suppongo che credere ad un sogno sia più facile ma quando la realtà ti mostra senza ombra di dubbio che non è stato un sogno, la paura dovrebbe essere ancora più forte di quando ti ci sei trovato la prima volta. Almeno io la vedo in questo modo. Sora invece reagisce con un certo coraggio, difficile da spiegare anche a se stesso visto che quando inizia a riconoscere il luogo dell incontro con il demone la paura riaffiora. La mia domanda è: perché diavolo ci torni allora?! Ma se non l avesse fatto non sarebbe il solito Sora,giusto? La stessa cosa vale per il coltello piantato nell albero. Potrebbe essere visto anche come un incoraggiamento a se stesso? A me sembra di si. Il corvo che spia è un classico (a volte mi chiedo perché ce l abbiano tutti con i corvi ma suppongo che la tradizione sia la tradizione ;) ) ma chiudere il capitolo così è veramente Dark, come il genere della storia! Alla prossima! ArGentum |
La curiosità uccise il gatto, si dice... io non sarei entrata! |