Questa flashfic finisce subito fra i miei preferiti poiché vorrei rileggermela tutte le volte che voglio. Dal canto mio sono una grande amante dell'angst, questa lettera è piena di emozione, è così densa che difficilmente sono riuscita a scorgere tutte le sensazioni che vi sono distaccandole dal senso principale di disillusione.
Il testo è tutto attaccato, ma è un particolare (non so se voluto o meno per via dell'infido HTML) che ho gradito molto, mi ha dato ancora più l'impressione di una lettera, poiché spesse volte, presi dall'emozione del momento si bada poco ai particolari della scrittura, soprattutto in questo frangente, insomma, sta morendo!
Oddio, adesso io sono veramente pessima a stendere delle recensioni, soprattutto in ambiti così seri, però anche se sono consapevole del risultato, ho voluto scrivere queste poche righe appunto per farti sapere quanto mi sia piaciuto questo breve scritto.

Un saluto,
Ally.

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Una lettera. Un piccolo foglietto che nasconderà sotto il cuscino, o magari sotto il materasso. Una lettera scritta con la mano tremante, una lettera dettata dal dolore. Provare a immaginare il dolore di coloro che rimangono.
Magari Groucho e Bloch se ne sono andati prima di lui. E se non fosse così? Magari sarà proprio Groucho ad assisterlo per l'ultima volta, mentre Dylan andrà a raggiugnere Marina.
E' molto bella questa fiction, sai? La fine dell'eroe. Un eroe umano, dopotutto.
Come ho già detto prima, non so se Groucho è ancora lì, ma se ci fosse, posso immaginarlo cercare di sorridere, di trattenere le lacrime mentre il suo migliore amico se ne va.
Ti do solo un consiglio: cerca di non scrivere tutto di seguito. Immagino che sia colpa dell'htlm. Però è bello anche così.
Sai cosa mi ha fatto ricordare? Gli ultimi giorni di Groucho Marx. Magari sono io che ci sono fissata, però mi è tornato alla mente proprio quello.
Ti faccio i complimenti e arrivederci alla prossima fiction.
Sayonara,
Yulin Dyana Fantasy

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