Recensioni per
DNA Test
di Woody Lee

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
21/05/21, ore 10:19
Cap. 1:

Ciao, piacere di conoscerti ^^
Personalmente sono una persona credente, anche se non esattamente praticante. Devo dire che la tua storia mi ha colpito molto: è coraggiosa e graffiante.
Come si suol dire: "Fa ridere perché è vero". Il dubbio è: è satira sulla religione o è satira sulla società odierna? Non c'è più nulla di sacro, o è la sagra dei talk show ad essere diventata una sorta di nuova religione a cui la gente si rivolge per spegnere il cervello?
Mi ha fatto pensare ad uno dei miei film preferiti "Brian di Nazareth", dei Monty Python, quando la folla chiede alla "madre" di Brian se è vergine e "lei" strilla: "Ma come vi permettete?!"
Ebbene a me ha fatto riderissimo, come la tua storia: un riso anche un po' amaro, perché la realtà non fa ridere.
Complimenti, dunque, complimenti davvero!
A presto ^^

Recensore Master
21/05/21, ore 09:56
Cap. 1:

AHAHAH! Sono scoppiata a ridere.

Ho visto che hai ricevuto un arcobaleno di bandierine, dunque c'è stata qualche persona che ha preso questa storia sul serio e si è sentita offesa, mentre per me è evidente che si tratta solo un divertissement. Come - da tempo a questa parte - mi sento costretta a ripetere ai miei amici più cari, purtroppo la gente non capisce più che la narrativa e le idee dell'autore sono cose differenti.
Cacchio, non ci vuole una laurea per capire che, se qui ognuno di noi scrivesse allo scopo di diffondere ciò che pensa, le storie postate non sarebbero racconti, esperimenti letterari, etc. e che questo invece di un sito di svago sarebbe una raccolta di diari personali. Sai che noia!

Non bisogna permettersi mai di giudicare male le intenzioni di un autore perché i suoi personaggi dicono/fanno/pensano cose sgradite.

Recensore Master
19/05/21, ore 17:17
Cap. 1:

Ciao, piacere di conoscerti.
Questo flash mi ha fatto morire, sembra uscito da un film di Altman.
Il mistero dell'immacolata concezione che, in questa epoca dove non c'è più niente di sacro, diventa uno show televisivo con emozioni a buon mercato e lacrime posticce. E magari con gli applausi del pubblico in sottofondo.
Amo la satira proprio per questo: perché perlopiù è una critica feroce che ci pone spietatamente di fronte agli aspetti più ignobili della società. MI ha ricordato anche quel film di Sidney Pollack che si intitola "Non si uccidono così anche i cavalli?" Anche lì si fa spettaccolo con i sentimenti, nella maniera più ignobile, per attirare pubblico a una gara di ballo.
Quindi complimenti, un'istantanea dissacrante e graffiante, che da una parte fa ridere (immagino la scena), dall'altra fa pensare.
Alla prossima!

Recensore Master
15/11/15, ore 00:46
Cap. 1:

O.O''
L' idea non era neppure male, ma c'era bisogno di insultare i cristiani in tal modo ?
Sarebbe carina, se solo tu la allungassi .
Inoltre confesso di non averla capita.
Dovrebbe far ridere ??
A me, sinceramente, non ispira gran risate.
Ti lascio bandierina rossa, spero di averti aiutato.
Arrivederci,
Contessa di Montecristo

Recensore Veterano
14/11/15, ore 18:09
Cap. 1:

-_-' A volte mi chiedo come facciano gli autori a pensare e poi scrivere questi scleri. So che ho scritto male l'ultima parola, ma quando si vive in Germania da 2 anni si diventa un po' scemi.
Comunque Beeeene