Bellissima.
Adoro Finnick&Annie, e tu li hai resi ancora più speciali!
Applausi!<3
Buon 2016

pandafiore

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Cercavo un buongiorno, così sono venuta da te. Come Katniss cerca conforto, aiuto e va dallo zio Peeta.
Mi stupisci sempre, riesci a farmi amare ancora di più i personaggi della Collins, e non credevo fosse una cosa possibile. Durante Catching Fire avevano descritto un Odair pazzo di sé stesso, con amore solo per il suo corpo e per i segreti che conosceva e nascondeva.
Sei stata in grado, con il tuo talento e la tua pazienza, a descrivere un Finnick diverso, un Finnick a metà, cui è stato tolto tutto, o almeno le persone amate.
E questo Finnick mi è piaciuto da impazzire, è un Finnick così diverso dagli standard, che pensa ad Annie, alla sua Cresta durante gli Hunger Games.
È inutile dirti ancora le solite cose, perché sai già cosa penso di te e delle tue storie. Mi dispiace solo spuntare così all'improvviso in qualche tua opera magari un po' vecchiotta, ma le tue nuove perle le ho già lette e rilette e pure recensite.
Sempre con tanto affetto, continua così,
sfiorarsi

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Ho scelto questa storia perché Finn è uno dei miei preferiti, e Annie... Beh, diciamo che sto cercando di conoscerla sempre di più.
Mi è piaciuto molto il gioco attorno al cognome di Annie, hai avuto un'intuizione molto particolare e molto interessante.
Vedere come lei pensa a lui e lui pensa a lei guardando l'acqua, il grande simbolo, nel bene e nel male, di entrambi, è molto suggestivo.
Questa storia è breve, ma è molto significativa. Non so, ma secondo me hai colto bene il tipo di relazione che c'è tra loro e quello che possono aver provato nel trovarsi di nuovo separati da Capitol... Come nell'opera originale, anche qui Finnick non è preda di una disperazione 'visibile', ma è vittima della mancanza, che si fa sentire sempre di più e forse in modo più pressante proprio per la presenza di quel finto mare che mal ricorda il mare del suo Distretto...
Bellissima storia, davvero ^^
Alla prossima!

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Salve!
Sono il tuo Babbo Natale segreto e in effetti ci conosciamo già. Ho già letto qualche tua storia su Hunger Games.
Quando ho visto questa storia ho subito pensato: devo leggerla. Insomma, parliamo di Finnick. Soprattutto di Finnick ed Annie. Amo quei due. E odio la Collins per ciò che ha fatto. Ma la amo pure, dai.
Mi è piaciuto tantissimo il gioco di parole e immagini che hai creato sul cognome di Annie e su Finnick. Calza a pennello. Finnick è molto IC e scommetto che ha pensato cose simili mentre si trovava nell'Arena. Mi piace anche come hai parlato dell'amore di lui per Annie, un amore vero, puro, che supera tutti gli ostacoli (beh, quasi tutti va bene), un amore che è anche protezione, rispetto, ed è molto dolce. Finnick è il mare ed Annie la Cresta dell'onda.
Molto bella! Persino troppo breve, sarei andata avanti a leggere per non so quanti capitoli. Ma capisco che era un prompt, quindi la storia doveva essere corta.
Scrivine altre!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

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In generale non mi piace molto leggere di Finnick, ma forse è solo perché non sono riuscita a inquadrarlo bene - o, ancora, perché semplicemente non ne sono abituata. Ho sempre creduto che anche tu non ti trovassi a tuo agio nello scrivere di lui, ma questa flash sembra dimostrare il contrario.
È semplice, una delle cose più semplici che abbia mai letto di tuo, perché è un puro estratto introspettivo di un'opera molto, molto più grande (non grande come un episodio di un telefilm, grande come un libro, che a sua volta è parte di tre) e mi sembra che sia difficile, quasi dispersivo, trovare il momento giusto per dire qualcosa di così piccolo in tanto spazio.
Come se certe briciole non valessero la pena di essere raccontate. #einvece
Ovviamente è bellissima, non so neanche per quale motivo te lo ripeta tutte le volte, perché tutto quello che scrivi è fantastico. Stavolta hai usato un rocchetto semplice, ma comunque d'effetto: era lì, pronto per essere usato, e ci hai costruito attorno qualcosa di romantico e fluffangst come piace a me (non il romantico mi piace, il fluffangst!).
Quindi, di nuovo, brava ♥

P.S. Lo stai che sto recensendo tutto a caso e se mai dovessi indire un contest non avresti più tutta questa scelta? Ahahah parlo come se fossi un'autrice che pubblica una volta all'anno xD

Ohw, ma che storia fluffosa e angst insieme (?)
Mi piaceeeeee u.u
Dunque, siccome io sono una frana anche nelle recensioni, ho pensato che ti farò un elenco di tutte le cose che mi sono piaciute:

1- E' (quasi) una Drabble. E io adoro le Drabble.
2- Lo stile è fantastico. L'ho trovato diverso dal solito, anche se non saprei bene in cosa lo sia, ma comunque fantastico. Non so, forse è più... narrativo, più lineare del solito. Comunque scrivi sempre benissimo **
3- Finnick. E non aggiungo altro.
4- La storia di Annie e le creste delle onde. Ci ho sempre pensato, a questa cosa, ma non ho mai scritto nulla. Ovviamente l'hai fatto meglio tu.

Okay, credo di aver finito.
Aggiungo solo che quel "E a lui mancava Annie", per quanto semplice e breve, mi ha stretto il cuore. L'ho letto molto come un misto tra un capriccio e una nostalgia quasi da bimbo che, in effetti, è perfettamente in linea con il tuo Finn Peter Pan.
Insomma, bellissima. A presto!

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