Ciao Eldarion,
Anche se arrivo in ritardo di sette anni,
Ho trovato questa tua piccola “One shot” sul Kaiser e dovevo assolutamente leggerla.

Amo da morire KHS, e credo che tutto quello che hai scritto rispecchi il suo carattere.

Poi Genzo e Karl sono personaggi meravigliosi ed hanno un mondo dentro di loro tutto da scoprire.

E poi mi fa davvero tanto piacere leggere qualcosa su KHS visto che non se ne leggono moltissime.

Grazie mille, hai centrato tutto nel segno 😆.

A presto.

MilanistaEly

Ciao Eldarion, belli i pensieri sull'Imperatore filtrati attraverso la mente di Genzo. La loro sfida sul campo non è solo fisica ma anche e soprattutto psicologica e man mano che si conosce meglio l'amico avversario si comprendono sempre di più alcuni comportamenti. Il loro rapporto è libero di varie interpretazioni ma alla base uno dei più intriganti.
Un saluto.
(Recensione modificata il 26/12/2018 - 12:14 pm)

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Ciao eldarion!
Che carina questa breve storia!
Non so che intenzioni avevi tu, ma a me è parso un po' come di vedere un Genzo ancora inconsapevole dei suoi sentimenti per il Kaiser, ma che sta cominciando a mettere insieme tutti i pezzi e sta per arrivare alla conclusione.
Ad ogni modo, davvero carina e bella caratterizzazione, complimenti!
Alla prossima! 😊
Un saluto!

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Ciao eldarion,
ho trovato interessante questa descrizione cosi intima dell'imperatore, soprattutto perché tali parole vengono dalla "bocca" di Genzo.
Gli occhi, specchio dell'anima, ma solo chi conosce davvero una persona può leggervi tutto... E proprio tutto Genzo riesce ad leggere negli specchi azzurri che sono gli occhi di Karl. Solitudine. Freddezza. Sofferenza. Ma anche determinazione.
Un uomo come Genzo lo capisce bene, visto che ha vissuto anch'egli in solitudine e sofferenza, praticamente senza famiglia.
Un pezzo toccante, con il colore azzurro spietato (immagine splendida) a dominare.
Un abbraccio,
gratia

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Lunga vita all'Imperatore!! :-)
Davvero bella questa fic, con gli occhi di Genzo che osserva, fermo fra i pali della sua porta, l'avversario, hai fotografato in modo più che perfetto tutta l'essenza del Kaiser, l'azzurro ingannevolmente freddo degli occhi, la decisione, la grinta del campione così diverso da Tsubasa ma altrettanto letale.
E' un grande personaggio, Schneider, forse l'unico personaggio dello Shin che anche nel seguito della storia interminabile che ci appassiona un po' tutti mantiene comunque un certo ruolo centrale, tutti gli altri via via spariscono per lasciare il posto ai nuovi avversari sempre più forti.
Sei stata bravissima (ma non mi devo certo stupire :-P), scusami se ci ho messo così tanto tempo a leggere e recensire ma ultimamente al pc ci sono stato davvero poco.
Brava, brava, complimentoni!!

Baci baci

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Ciao Eldarion, ero passata per un breve giretto su EFP e ho trovato questo tuo tributo al Kaiser, che bella sorpresa! Con me quando si parla di Karl si sfonda una porta spalancata, ma che intenso questo ritratto che fa Genzo del suo grande amico/rivale! Del resto anche Genzo sembra un tipo freddo e duro, ma alla fine è un tesoro...

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C'è tutto il carattere di Schneider in questa one-shot.
Genzo descrive secondo i suoi occhi ciò che lo ha colpito di Karl. Freddo, elegante, letale, deciso, determinato in campo e gentile e generoso fuori.
Mi è piaciuta molto la frase che sottolinea come Karl non nasconda il suo sguardo, come invece fa lui con il cappello.
Un po' come se fossero una luce e un'ombra, apparentemente agli antipodi, ma che in campo dimostrano poi tutta la loro affinità risultando essenziali per le sorti della squadra.
E poi Schneider non puó nasconere i suoi occhi.
Perchè lui è il Kaiser, colui che guiderà i suoi compagni e i tifosi tedeschi alla conquista del mondo calcistico.
Bravissima!
(Recensione modificata il 29/11/2015 - 09:38 pm)

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Una parola per definire questa one-shot: bellissima. Karl Hainz Schneider, l'Imperatore, attraverso i pensieri di un rivale e un amico: Genzo Wakabayashi. Il Kaiser e' freddo in campo, punta la sua preda, i suoi occhi sono glaciali, ma nel privato si trasforma, e Genzo lo sa, capisce il suo amico perche' in un certo senso nemmeno lui ha avuto una famiglia unita, anche se i suoi genitori non si sono mai separati. Karl da' tutto se stesso in campo, come Tsubasa, ma non ha l'entusiasmo di Tsubasa quando gioca, sia per diversita' caratteriale sia per situazioni famigliari diverse. Tuttavia, a differenza di lui, Karl non nasconde il suo sguardo sotto la visiera di un cappellino, nota il portiere. Molte cose li accomunano, ma una e' fondamentale in questo momento: entrambi vogliono vincere, e con l'Imperatore non si puo' e non si deve abbassare la guardia. Bravissima.

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