La fine della raccolta, e di Bellatrix.
Hai descritto molto bene l'esaltazione folle di Bellatrix prima della battaglia, la sua smania di combattere e versare sangue, la sua certezza di uscirne vittoriosa senza contemplare la sconfitta neanche per un solo secondo.
La frase finale è molto d'impatto, ed è proprio così che Bellatrix muore: ridendo.
Ottima raccolta, complimenti!

In effetti penso ti sia riuscita molto bene questa drabble, è bello che tu abbia voluto trattare anche il (controverso, se vogliamo) rapporto con Rodolphus. Di lui non si sa sostanzialmente nulla, nei libri appare a stento, ma l'unica cosa che si sa di fatto è proprio che sia il marito di Bellatrix. Insieme, però, non li vediamo mai.
Hai descritto una scena davvero interessante, Bellatrix vulnerabile in presenza di Rodolphus, una scena anche tenera con lui che le carezza le cicatrici.
Ma anche così, di nuovo, Bellatrix ride: perché Rodolphus non è Voldemort e non importa se è suo marito, non sarà mai il suo amore.

E dopo la vittoria arriva il dolore.
Non inflitto a Bellatrix, stavolta, ovviamente no: ora a soffrire sono i nemici, e prima di tutto Scrimgeour. Non ho ben capito se Bellatrix, per prenderlo in giro, gli ripete il consiglio del carceriere indulgente?
L'immagine di Bellatrix che ride maledizioni invece di scagliarle è perfetta.

Vittoria, nientemeno, stavolta!
Mancano ancora almeno tre drabble e Silente è già morto, sono curiosa di vedere quali spaccati del settimo libro sceglierai.
Mi ha un po' spiazzata che Bellatrix sia a Hogwarts la notte della morte di Silente, immagino che tu abbia adottato la versione del film.
Silente è morto, Bellatrix ancora una volta ride per la vittoria: e ora?

"Amore" è una parola che difficilmente viene associata a Bellatrix Lestrange, un pochino mi ha stupita trovarla a inizio capitolo, ma è anche vero che la devozione cieca di Bellatrix per Voldemort somiglia molto a una sorta di amore; malsano, ma amore.
Di grande impatto l'ultima frase: l'amore è una risata folle, sulle sue labbra.

Siamo a metà raccolta, credo, e Voldemort arriva a liberare Bella da Azkaban. Ne vedremo delle belle, ora 👀
Intanto apprezzo il realismo della scena, le urla che improvvisamente cessano, Voldemort che non la riconosce all'istante perché dodici anni sono tanti. (Non sono quattordici, in effetti?)
E Bellatrix, anche adesso, ride, ma stavolta con gioia.

Non mi aspettavo una doppia drabble!
Tortura e risate vanno di pari passo solo se si tratta di Bellatrix Lestrange, mi sa. Non ho mai riflettuto sui metodi che gli Auror potrebbero aver usato per farla parlare, ma trovo credibile che qualcuno si sia spinto più in là.
La tua Bellatrix non ha il minimo dubbio sulla morte di Voldemort, follia o istinto?

Intrigante e in un certo senso agghiacciante il modo in cui descrivi il soggiorno di Bellatrix ad Azkaban, mi è piaciuto tanto. Sono tutti disperati, terrorizzati, urlanti... e Bellatrix si bea di queste urla perché le ricordano i tempi di Voldemort, e allora ride. Wow.
"si respira la follia in ogni singolo, sudicio e freddo affranto," sono abbastanza certa che qui intendessi "anfratto", immagino una svista.

Ho trovato questa raccolta abbastanza per caso. Bellatrix è un personaggio che non ho mai considerato più di tanto (molti la odiano perché uccide Sirius ma fosse solo per questo piuttosto le farei una statua), ma la trovo interessante. Si tratta "solo" di drabble, quindi perché no? Sono molto curiosa di leggere la versione che darai tu di Bellatrix!
Iniziamo molto bene, ho apprezzato il paragone (o meglio l'uguaglianza?) tra la risata che risuona mentre lotta con gli Auror che vorrebbero farle credere che il suo amato Oscuro Signore è morto e la risata che riecheggia mentre è sotto processo. Molto Bellatrix.

Ciao :)
Eccoci qui dunque, la fine in tutti i sensi.
Comincerei col ringraziarti per questo viaggio in cui mi hai accompagnata, hai saputo analizzare un'infinità di sfaccettature con poche parole e pochi immagini.
Mi sembra giusto che il tutto si concluda con la battaglia finale di Hogwarts e mi piace molto il paragone con un castello di sabbia pronto a crollare, peccato che Bellatrix non starà nei paraggi abbastanza a lungo per vedere la vera fine... Ma forse è meglio così.
Non so che altro dire purtroppo, che mi sia piaciuta la raccolta ormai penso sia chiaro.
Non mi resta che ringraziarti mi sa, per le te parole e per questa piccola avventura (anche se intensa).
Spero che leggerai le mie recensioni prima o poi e che possano farti piacere.
Sei stata bravissima!
Un abbraccio forte,
Ink

Ciao :)
Questo spaccato non me l'aspettavo ma non per questo è sgradito, anzi.
Abbiamo detto prima che Rodolphus non è altro che suo marito perché lo dicono un anello e probabilmente un contratto matrimoniale, ma che non è chi vuole, non è chi ama. Fa piacere però , vedere che riesce lo stesso a trarne qualcosa di uhm... buono dal loro rapporto, se vogliamo essere terra terra xD
Mi è piaciuto molto e condivido quello che hai detto nello spazio autrice e ciò che c'è una sostanziale differenza tra il sentimento che nutre per Voldemort e quello che sente per Rodolphus. E inoltre sottoscrivo quanto hai detto su The Cursed Child... sottoscrivo con doppia firma e sigillo in ceralacca...
Mi sono resa conto ora che siamo quasi alla fine!
Be' non mi resta che una recensione per finire il mio lavoro ;)
Un abbraccio,
Ink

Ciau :)
Ho cambiato un po' la formula d'apertura, nel caso ti stessi annoiando.
Ho notato un altro particolare interessante nelle tue drabble: i parallelismi, il passato e il presente che sembrano ripetersi una volta a svantaggio e una a vantaggio di Bellatrix.
Inoltre questa storia avvalora la mia precedente teoria che ormai il dolore sia qualcosa di sconosciuto alle membra e alla mente della strega. Ma ho trovato così stonata e così appropriata questa nota di quasi gentilezza che non posso non amarla. Un barlume di umanità per qualcuno e per un luogo che di umano hanno più poco ormai.
E quindi Bellatrix non può che ridere perché davvero quell'idiota pensa che lei possa provare ancora qualcosa? Davvero pensa che lui possa farle qualcosa che non le abbiano già fatto in centinaia?
Una piccola perla, come sempre.
Un abbraccio,
Ink

Indovina?
Esatto... Ciao :)
Bello anche questo estratto. Ormai mi sto abituando a rivivere i punti salienti della guerra tra Voldermort ed Harry dalla prospettiva di Bellatrix e la morte di Silente è sicuramente uno de punti salienti dello scontro.
Ovviamente non può mancare la risata sguainata, un'eco di "Ho ucciso Sirius Blaaack!".
Mi piace anche (sul serio, quante volte ho scritto queste parole?) l'ultima frase, l'ultimo paragrafo. Mostra come Bellatrix sia totalmente dedita ed immedesimata nel piano e nelle vittorie del suo Signore, quasi fossero una cosa sola ormai.
Sono curiosa di proseguire!
Come sempre, i miei complimenti ed un abbraccio,
Ink

Ciao :)
Saluto più per educazione che per altro, visto che sto scrivendo una recensione dopo l'altra, ma devo ingannare l'attesa prima di uscire xD
Nella scorsa drabble abbia visto come forse Bellatrix sia in grado di provare paura e in questa sesta storia abbiamo l'amore visto con gli occhi della protagonista.
Come scrivi tu è un amore folle, che non segue le regole dei sentimentalismi e del romanticismo, ma quelle del timore reverenziale e dell'insanità. Mi piace come Rodolphus non sia che un insetto, una zavorra non troppo pesante ma estremamente fastidiosa, che la tiene distante dal suo vero amore. E apprezzo l'ennesima prova della sincerità del suo sentimento, perché a modo suo Bellatrix è la persona - il personaggio - più fedele e innamorato che ci sia.
Complimenti come sempre,
Un abbraccio,
Ink

Ciao :)
Ho già ciarlato un sacco nella scorsa recensione, quindi stavolta vado dritta al sodo. Che mi piacciano queste drabble è ormai un concetto consolidato, ma lo ripeto perché come diciamo dalle mie parti "sa' mai".
Cosa mi è piaciuto di più di questo scorcio è l'immagine dell'Oscure Signore che va personalmente a liberare la sua serva più fedele, quasi un premio per la nostra Bellatrix. Mi piace anche il fatto che a stento non la riconosca, segno che Azkaban è riuscita a cambiare anche lei e mi piace l'immagine che hai evocato con i Dissennatori. Come quando la coppietta danza sotto la i fiocchi di neve o sotto una pioggia di petali, solo un po' più inquietante.
Anche quell'ultima frase " la libertà ha il sapore della paura" ho la sensazione esprima molto più di quanto sembri, che forse anche per Bellatrix il fatto di essere stata liberata, il fatto di poter (dover?) ricominciare, il fatto che Voldemort sia tornato forse sia una maledizione sotto le spoglie di un miracolo. Che forse anche Bellatrix prova paura da qualche parte dentro di lei.
E forse forse questa è la mia drabble preferita per ora.
Complimenti come sempre, un abbraccio,
Ink