Perchè no Beryl. Allora adoro la malinconica atmosfera di questa fic, hai ritratto il dolore ma soprattutto il carattere dei personaggi in poche concise frasi. La mia preferite sono quella di sejei e auron. Cmq il marito di Berly è un pezzo di pane

Grazie a questa raccolta abbiamo modo di conoscere meglio personaggi che hanno un ruolo minore o comunque secondario nella storia principale, e devo dire che tra questi forse il mio preferito è stato proprio il padre di Zoisite! E' un personaggio eroico perché non si arrende, e tragico per lo stesso motivo, perché in questa incarnazione è soltanto un uomo comune e non può nulla contro le forze superiori che hanno reclamato il destino di Aaron/Zoisite.
Mi è piaciuto molto il legame tra le due figure, con il padre-maestro-amante che in ogni incarnazione è qualcosa di diverso per Zoisite, ma sempre importante, una figura fondamentale nella sua vita.
Bello anche il punto di vista di Ombra, che segue l'uomo come un'ombra appunto, senza il coraggio di ucciderlo per far terminare le sue sofferenze, ma allo stesso deciso a soffrire insieme a lui, l'unico modo che gli resta per dimostrargli lealtà, ammirazione e solidarietà.
Direi la mia preferita tra le quattro storie!

Bello, finora non abbiamo avuto molte occasioni di vedere la famiglia di Jadeite, questa piccola storia è un bell'approfondimento. Mi piace la figura del padre, diviso tra la speranza incrollabile di poter ancora ritrovare il figlio (l'istinto paterno glielo dice) e la competenza pragmatica dell'agente di sicurezza, dell'uomo vissuto e disilluso, che invece gli dice di tenere i piedi per terra e accettare la realtà.
Dolci e tenere anche le comparse del fratellino e della moglie, con il suo abbraccio silenzioso :)

Con ritardo - è un periodo che il lavoro sta diventando troppo invasivo nella mia vita - riesco finalmente a leggere e recensire :)
Che dire, già nella storia principale avevo apprezzato il ricollegare Kunzite alla figura di Kaito, personaggio apparso solo nel manga di Sailor V. L'autrice non lo dice mai apertamente, ma in effetti perché Saito non potrebbe essere la versione ancora umana e inconsapevole di Kunzite? Dopotutto i due sono identici, e guarda caso hanno entrambi un legame con Venus...
Mi ha colpito molto l'ultima battuta, quel "potrebbe essere uno di noi": quante volte leggiamo sui giornali fatti orribili accaduti a persone comuni, e pensiamo che però in fondo a noi queste cose non succederanno mai, queste cose esistono sulle pagine di cronaca e nei telegiornali, non nella nostra tranquilla vita quotidiana... eppure poteva trattarsi benissimo di noi. Potrebbe sempre accadere a noi, in qualsiasi momento. E stavolta è accaduto a Saito :(

Che bella sorpresa! Ecco le one shot a cui accennavi nella storia lunga, mi fa piacere che tu sia riuscita a scriverne una!
Dunque, qui abbiamo la zia di Keme; ammetto di avere la memoria un po' arrugginita, ma non mi pare di ricordarla nella storia principale... o forse Keme la contattava in qualche momento per chiedere consiglio, o la ricordava in un flashback? Dovrei andare a ripassarmi Before Queen Beryl, penso comunque che lo farò quando uscirà il prossimo capitolo :)
Molto bello il titolo "il diritto al dolore", così come è bello il concetto che questa donna si rifiuti di piangere perché crede di non meritarselo, di non averne il diritto, appunto. Un personaggio interessante: aveva anche lei un'incarnazione al tempo del Silver Millennium?

Leggi la risposta dell'autore