<<“Allora, il rosa comune, a differenza dell’orchidea...” Haymitch si prese un altro bacio, chiudendole la bocca>> già basta questa frase da sola per farmela aggiungere alle preferite senza esitazione. Ho un vero debole per le Haeffye (si scrive così?). Non ne leggevo una da tanto tempo (tra l'altro forse è pure tua l'ultima che ho letto) Penso che la caratterizzazione dei personaggi sia ottima: Haymitch è proprio lui :-) e Effye rimane la mia preferita. Non ho capito bene in che periodo si svolga, però: durante il terzo?
Complimenti e grazie :-)

ohohoho! ho controllato! è proprio tua ^__^. che figura di m....
(Recensione modificata il 15/03/2016 - 09:53 am)

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Buongiorno venus!
Eccomi qui, tornata a recensire un'altra delle tue perle! Mi ha attirato molto il titolo, direi azzeccato e anche piacevole nell'impaginazione. La trama è stata una parte fondamentale per alimentare il valore di questa flashfic che, nonostante la brevità, è davvero un'opera d'arte.
La maestria che hai avuto nel descrivere il rituale di Effie è qualcosa di sublime, eclatante, sbarluccicoso tanto quanto il suo trucco e le sue parrucche. Ho interpretato queste azioni abitudinarie come una sorta di routine, in cui lei si sente al sicuro dopo averla praticata, giorno per giorno. Immagino che svolgere qualche azione normale, dopo le torture subite, sia una specie di salvagente per lei.
Il momento in cui Haymitch irrompe nella stanza e le ruba un bacio, mentre lei tenta di spiegargli la differenza fra rosa e orchidea (dio, ma che differenza c'è? Non credevo nemmeno che l'orchidea rientrasse  nella categoria dei colori!), è qualcosa di davvero fluff e pacioccoso, così aw!
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo in questo fandom, perché hai davvero un ottimo talento!
Un abbraccio e alla prossima,
sfiorarsi

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Eeee.. rieccomi a recensire una delle tue bellissime storie Hayffie che mi sciolgono il cuore.
Tanto per iniziare, complimenti per il modo in cui hai descritto tutto il " rituale " di Effie. Era un punto critico che, se non descritto bene, portato alla lunga avrebbe finito per stancare. Ma invece no, sei riuscita a trattenere la mia attenzione su ogni piccolo passaggio, senza dar noia o altro, descrivendo la scena in modo impeccabile. Ancora una volta il tuo modo di scrivere si è rivelato ottimo e devo ammettere che sei riuscita anche a strapparmi un sorrisetto nel momento in cui Haymitch è entrato in scena.
Ancora una volta, complimenti! 
Alla prossima, ciao :)

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