Recensioni per
Una pedina
di Ghillyam

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/10/20, ore 12:36
Cap. 1:

Recensione premio per  aver vinto il premio speciale "Miglior storia introspettiva" al contest "La mia OTP in 500 parole": 1/1

Ciao. Noi non ci conosciamo, dato che non mi sembra di aver visto il tuo intervento nella discussione del forum, subito dopo essermi proposta come recensore sostitutivo, quindi mi presento un secondo: sono Gaia e mi sto occupando delle recensioni assegnate nel contest "La mia OTP in 500 parole" dalla giudice. Scorrendo nel topic non mi sembra di aver letto tue preferenze riguardo la storia da recensire, quindi ho fatto un po' di testa mia e ho scelto questa, dato che in questi mesi sogno un ritorno alla gloria di questa trilogia, che personalmente mi piace parecchio.
L'introduzione di questa storia, poi, mi ha definitivamente convinta ad aprirla: quindi, eccomi qui a lasciarti la recensione premio, spero tu non me ne voglia per la scelta arbitraria (ma abbiamo davvero pochi Fandom in comune).
La divisione della storia in due parti è, secondo me, molto ben studiata: è chiarissimo che la prima parte sia "l'interrogatorio" subito di Effie, che hai fatto molto bene a distinguere dal corpo reale della storia. Ma andiamo con ordine.
Per quanto riguarda l'interrogatorio ho molto apprezzato l'alternarsi delle frasi dure, a tratti provocatorie, dell'interrogante (?) e quelle più remissive, timorose, di Effie. Che, per inciso, ho trovato veramente molto IC, soprattutto nel momento in cui emotivamente crolla (e chi non sarebbe crollato? D'altronde colpiscono i suoi punti deboli).
Inoltre mi è piaciuto molto che la voce con cui Effie dialoga sia simile alla sua, come se a interrogarla fosse la sua stessa coscienza, l'ho trovata una scelta veramente parecchio azzeccata: ti fa domandare se effettivamente qualcuno stia parlando con lei, o se sia solo l'effetto della sostanza iniettata... personalmente, per quanto logicamente pensi sia sbagliato, mi piace pensare che effettivamente lei stia parlando con una persona e che la percepisca come un'altra sé solo per la sostanza. Se - come penso sia - sbaglio, sentiti liber* di dirmelo.
Prima di continuare con la recensione, vorrei segnalarti un errore di battitura (scusami se faccio correzioni, ma la storia è così bella che è un peccato non sistemare questa sbavatura), ovvero un "serio" al posto di "siero".
Tornando al commento, la parte dell'allucinazione è secondo me la parte migliore, in cui esce tutto il rancore che la tortura ha instillato in Effie. Il percorso con cui giunge a certe frasi è sensato e coerente con l'evoluzione del pg all'interno della storia, quindi l'ho trovato pienamente credibile e giustificato. Il flashback, infatti, si coniuga perfettamente con l'evoluzione di Effie - e, tramite, i suoi pensieri, anche di Haymitch - e rende tutta la storia ancora più coerente e ben delineata.
Il finale, infine (perdona il gioco di parole), mi ha uccisa nella sua crudezza ma, purtroppo, anche nella sua veridicità: una storia bellissima, la tua, che sicuramente ricorderò con molto piacere. Ti rinnovo i miei complimenti e spero tu sia soddifsfatt* della recensione.

Gaia

Recensore Master
06/09/18, ore 18:31
Cap. 1:

Ammetto di non essermi mai soffermata molto sul personaggio di Effie, forse anche per superficialità, ma ho trovato estremamente interessante e anche toccante il modo in cui l'hai affrontata tu, e in cui soprattutto l'hai legata a Haymitch.
Hai descritto in modo molto calzante i sintomi della pazzia indotti dalla droga, e anche il breakdown mentale a cui si è sottoposti in una situazione di prigionia così estrema.
Effie è sempre vissuta in un mondo totalmente estraniato dalla realtà dei distretti, e ciò rende il tutto ancor più brutale nel momento in cui realizza che proprio il Governo che ha sempre sostenuto si è rivoltato contro di lei, ritorcendole contro l'arma più dolorosa, ovvero i suoi sentimenti per Haymitch.
Nonostante non ami particolarmente la seconda persona, l'uso che ne hai fatto tu mi ha convinta molto e non mi è sembrato mai pesante o inappropriato.
Ho anche apprezzato molto l'introduzione "dialogata", che fa subito scivolare il lettore nella mente "spezzata" e allucinata di Effie.
In generale l'ho trovata un'ottima resa del personaggio, con degli spunti originali riguardo al suo carattere e psicologia, e soprattutto scritta in modo gradevole e corretto.
Spero di rileggerti in futuro, 

-Light-

Recensore Veterano
19/02/18, ore 13:38
Cap. 1:

Eccomi a recensire una nuova one shot!
Mi sono soffermato anche su questa storia del fandom di Hunger Games in quanto è uno dei miei preferiti. Parlando di letteratura moderna in ambito di narrazione per ragazzi e storie di fantascienza si pone degnamente come erede dello stile narrativo di Harry Potter, più evoluto, introspettivo e complesso ed è anche il grande pioniere delle storie post-apocalittiche, infatti subito dopo uscì Divergent, (fandom altrettanto bello ma che risente di una troppo forte influenza fa HG tanto da sembrare una scopiazzatura, e che pecca di una carenza di innovazione nel terzo capitolo, a mio parere) e che secondo me ha influenzato in maniera positiva anche fandom successivi come La saga di Lorien (che invece ho apprezzato pienamente).
Questa volta però devo chiedere il tuo aiuto per farmi capire un concetto che non ho afferrato: ovvero il contesto temporale in cui è ambientata questa fic.
Non essendo una "What if" dovrebbe attenersi ai fatti reali della storia di HG, però nell'introduzione leggiamo che si tratta di un post Mockingjay perciò dopo tutti gli eventi narrati nei libri e nei film.
Ecco non riesco a capire perchè Effie dovrebbe subire una prigionia a Capitol City dopo che la rivolta è finita, Snow è morto e Panem è diventata una democrazia; soprattutto da dei pacificatori che immagino non ricoprano più il precedente ruolo dopo la rivolta.
Anche perchè se fosse stata ambientata prima, tra HG2 e HG3 non mi ricordo che Effie subisce una cattura da parte di Capitol ma viene trasportata insieme a Haymitch, i vincitori e tutti gli altri direttamente al distretto 13.
L'unica ipotesi che mi viene in mente è che possa essere segretamente stata rapita da dei sostenitori di Snow; quindi ti chiedo di chiarirmi un po' le idee ;)
Per quanto riguarda la trama vera e propria devo dire che hai saputo descrivere molto bene la pazzia che subisce una persona sottoposta al lavaggio del cervello.
Mi è piaciuto particolarmente il fatto che hai reso la tortura mentale piacevole dal punto di vista di Effie ma che allo stesso tempo era consapevole che fosse tutto un trucco alla Snow.
Bella la storia d'amore tra Haymitch e Effie, la volevamo ufficializzata tutti ;)
Purtroppo ti boccio l'idea della seconda persona, personalmente non mi piace proprio e mi fa piacere vedere che nelle storie anche long non l'hai utilizzato.
Il tutto è scritto molto bene e ho trovato anche carina l'idea del dialogo iniziale scritto quasi a strofe come una poesia ma facendo saltare da una parte all'altra l'occhio del lettore introduce bene il fattore della pazzia indotta.
Grazie per avermi fatto leggere questa bella one shot di un altro fandom che adoro!
Alla prossima e brava!




Walt

Recensore Veterano
17/05/17, ore 16:48
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio a catena :)
Ho letto la saga di Hunger Games e quindi anche io mi sono domandata cosa fosse successo durante la sua prigionia o perchè no, come hanno ucciso Cinna e in che modo hanno occultato la cosa?
Per una volta la protagonista è Effie contro la sua Capitol City e i loro lavaggi del cervello come hanno fatto con Peeta.
Ho trovato carina l'idea dell'impaginazione a inizio storia, all'inizio non capivo come mai fosse separato da una parte all'altra del foglio ma poi, illuminazione!
Capitol City sta cercando di metterla contro tutto e tutti, perfino se stessa e cosa può abbatterla più di tutti? o meglio CHI? Haymitch.
Sebbene questa coppia sia presa poco in considerazione nella storia, io li trovo assolutamente adorabili. Mi piace che nonostante Haymitch odia tutti coloro che arrivino da Capitol City riesca in qualche modo ad avere un feeling con lei. Che sia una battuta o un soprannome.
Spero che in questo finale aperto, Haymitch salti fuori dal nulla per salvarla, perchè lei non è solo una pedina, lei è LA REGINA DEL MOGANO!
Storia ben scritta, non ho trovato errori gravi se non qualche virgola di troppo che, ahimè faccio anche io senza accorgermi.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo in futuro.
Kaggy92

Recensore Junior
05/04/17, ore 18:46
Cap. 1:

Premetto che Effie ed Haymitch mi fanno impazzire da sempre; la tua storia è veramente geniale, partendo dalla tematica della prigionia di Effie, che effettivamente possiamo solo immaginare, ad arrivare ai caratteri dei due personaggi, che calzano perfettamente.
Ho apprezzato l'evoluzione del pensiero di Effie, giunta alla realizzazione che Haymitch non avrebbe voluto farle del male, così come mi è piaciuta molto l'idea del dialogo con se stessa e con il suo subconscio.
Tecnicamente parlando la lettura è scorrevole e piacevole, i periodi ben strutturati e le descrizioni suscitano immagini ben chiare.
Ultima nota che io personalmente adoro è la narrazione in seconda persona, che nei racconti così introspettivi è perfetta!
Nessuna critica e niente da obiettare ^_^
- Sarasvati

Recensore Junior
01/04/17, ore 15:13
Cap. 1:

Eccomi finalmente per lo scambio a catena! Allora, innanzitutto ho apprezzato moltissimo l'idea di parlare di Effie, personaggio molto sottovalutato ma che nasconde tanto, e di averlo fatto non con una fanfiction in cui è con Haymitch, ma in una storia in cui è da sola, in balia di se stessa (letteralmente) e dei pacificatori.
Effie si sente tradita e abbandonata dal suo grande amore, pensa che l'abbia solo usata. Le hanno iniettato qualcosa, degli allucinogeni, che la costringono a un dialogo con un'altra Effie nel quale hai evidentemente messo tutta te stessa. L'analisi del personaggio è molto approfondita: Effie non è solo una donna di Capitol sempre pesantemente truccata, non è solo frivolezza. Aveva una squadra, si era affezionata ai propri tributi in un certo senso e soprattutto si era affezionata a Haymitch in maniera particolare.
Mi hai fatto sentire empatia con il personaggio, abbandonato ad una situazione in cui nessuno si aspetti che se la cavi ma nella quale trova una forza incredibile e inaspettata. Il finale è estremamente dolce e ha tirato fuori la fangirl che c'è in me, che ama Effie e Haymitch.
Per questioni grafiche ti consiglierei di mandare a capo più spesso: in un libro vero e proprio non dà fastidio, ma in un sito online come efp risulta quasi tutto attaccato (non che sia colpa tua).
Ti faccio i miei complimenti per questa o.s., mi è piaciuta davvero tanto nonostante io legga raramente fanfiction. Scriverai ancora qualcosa su hg?