Zero? Ma stiamo scherzando? Qui sono tutti folli, non posso crederci.
Non volevo passare qui, come ben sai, ma visto che prima o poi ti recensirò tutto come meriti ho deciso che una storia vale l'altra - e togliere gli zeri fa sempre parte della mia politica sociale, per cui va bene così.
Dunque, ho appena lasciato un'altra recensione davvero imponente, e nel frattempo sto anche studiando, per cui spero di riuscire a mantenere i miei standard e farti leggere qualcosa che potrai apprezzare.
E infatti è passata tutta la mattina. Ma tu non puoi saperlo... be', te lo sto dicendo io xD
Ammetto di aver pensato più volte a una scena del genere, in particolare mentre leggevo le tue storie - magari mi hai anche parlato di questo tuo head-canon (è un head-canon gigante questa storia, vero?), ma io sono convinta di essermi immaginata una scena del genere. Avere paura dell'acqua significa rinunciare al mare e, per quanto Johanna sia più legata al legno che all'acqua, non penso sia facile per lei guardare il mare e averne paura.
Mi piace come "acqua" sia un termine che si ripete così spesso, agganciandosi ad "acqua passata" (questo è il mio gioco di parole preferito in assoluto: "...per lei non sarà mai acqua passata, ma sempre e solo acqua.") o ad altre espressioni e situazioni della vita comune, perché rende benissimo l'idea di quanto sia alienante per Johanna avere una tale paura; chiarisce quanto sia profonda la ferita che le è stata inferta e quanto sia difficile riagganciarsi al mondo quando c'è un tale abisso a dividerla dalla normalità.
Ho quest'immagine di Johanna che si sente come un tronco alla deriva nelle rapide, e mi piacerebbe davvero tanto scriverci sopra, ma sai che per me Hunger Games è un fandom molto difficile (sono troppo influenzata dal tuo head-canon per averne uno mio), per cui credo che, se vuoi, ti cederò questa cosa. Anzi, te la sto promptando giusto adesso... anche perché nel Babbo Sirenetto ci sono ben due richieste per Johanna, per cui puoi sfruttare la seconda v.v
Mi piace da morire anche come il battito del cuore di Gale le ricordi il primo spiraglio di speranza: lui l'ha strappata all'acqua la prima volta, quindi forse, se c'è un modo per lei di riavvicinarvisi, è proprio aggrappandosi a quella speranza rappresentata dal tamburello nel petto del suo uomo. E che uomo.
Insomma, avrà pur provato una bella sensazione quando è stata salvata, no? Come tornare a respirare dopo un'apnea prolungata, giusto per rimanere in tema di acqua, e credo che sia un bel modo per riprovarci e trovare il coraggio. Con due spalle forti come quelle di Gale a sostenerla, dovrebbe sentirsi onnipotente *-*
Mi sciolgo anche quando scrivi di Gale che l'aiuta a superare le sue paure: inconsciamente, è come se lui volesse attraverso lei spronarsi a superare le sue; come se, provando che anche una frattura insanabile come quella in Johanna può essere riparata, anche lui potesse finalmente decidersi a sciogliere i nodi del passato. Poi lo fa, per carità, ma mi piace pensare che sia grazie alla forza che lei ha dimostrato in questa occasione che anche Gale riesce a riconciliarsi con tutto ciò che è accaduto. Sarà così? Lo hai già scritto in qualche one shot che non ho ancora letto? Beh, lo scopriremo solo vivendo v.v
Però, secondo me, è proprio questo il bello di loro due insieme: sono devastati, e si rimettono insieme un pezzo alla volta senza pretendere di tornare a com'erano prima della Rivolta - consapevoli che non potranno mai e poi mai recuperare l'innocenza (che comunque non avevano più già da un bel pezzo) di prima. Non negano ciò che sono e ciò che hanno fatto, ecco.
E un po' ti odio, perché quando ti leggo porto il mio cervello a fare certi ragionamenti e plotto un sacco di roba che poi non scrivo mai perché faccio confusione con il canon della Collins e il tuo canon, che è più canon del suo. Più credibile, se non altro. Però è bello che tu riesca a farmi fare tutto questo brainstorming, perché come ben sai il mio cervellino è ancora un po' atrofizzato da quell'immenso periodo di magra. E mi fai sentire super attiva ♥
Ultima cosa, e poi ho finito: smettila di farti le paranoie, perché se le tue storie facessero schifo avresti un sacco di recensioni sai benissimo che non impazzirei tentando di raggiungere l'impossibile obiettivo di recensirtele tutte. Ricordatelo, eh, ricordati che a me non piace mai una ceppa ma tu mi conquisti sempre.
Ciao, mogliah. Cuoreh. |