Recensioni per
You’ve begun to feel like home.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/01/16, ore 16:35

Ciao Kary! :D
Come va? È da un pò che non ci sente. Scusa se non mi sono più fatta viva su quella tua storia che stavo recensendo tempo fa, ma purtroppo ho avuto un lungo periodo di impegni che mi hanno costretta a stare lontano da EFP e dai triliardi di storia che devo recensire. xD Ma ora tenterò di rimettermi un pò in pari. ^^
Anche se in ritardo di quasi una decina di giorni, ti auguro i miei migliori auguri di buon 2016, e parto con la recensione alla prima storia che ho deciso di recuperare, cioè questa! In questo periodo fa un freddo boia e mi mancano tanto il mare e l'estate, quindi cosa c'è di meglio di una Ganna in riva al mare? ♥
Mi è piaciuta davvero molto, la scrittura come sempre molto ben curata e priva di errori, lo stile lineare e chiaro. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto il mare, e come hai accostato l'elemento alla paura ed ai ricordi di Johanna, così come ho adorato Gale che tenta di aiutarla a superare la fobia e che poi la prende in braccio, e Jo subito che si tranquillizza tra le sue braccia... aww ~ ♥
Davvero stupendi, li amo sempre di più grazie alle tue storie. <3
E la parte che mi è piaciuta di più è quando si osservano a vicenda da lontano, quando lei pensa quanto lui assomigli nella sua forza d'animo ad un'uomo del 7 dall'odore di legna e carta, e quando lei lo ringrazia. ♥♥

Complimentissimi, stupenda fanfic! Subito tra le preferite! <3

Un abbraccio ed a prestissimo! ^^

Granger Jo
 
p.s. Ah già... ho cambiato nick, ma sono Everdeen Robin ;)
 
(Recensione modificata il 09/01/2016 - 04:42 pm)

Recensore Veterano
03/01/16, ore 20:57

Eccomi!
Non avevo mai pensato a questa coppia, credo proprio di aver trovato una nuova ship!
In effetti funzionerebbero bene insieme, e di certo tu hai reso loro giustizia in questa OS.
Sono rimasti IC; mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai descritto Johanna, mostrandone sia il lato più vulnerabile che quello più spavaldo e irriverente.
Hai giocato bene con le sue parole e hai reso bene il rapporti tra i due.
Complimenti :)

Recensore Veterano
28/12/15, ore 15:29

Ciao!
Ho dato una scorta alla prima pagina del tuo account e questa storia mi ha incuriosito, sia per i personaggi utilizzati (sto riscoprendo ultimamente Gale e Johanna insieme e credo sia tutto merito tuo), sia per la generale ambientazione della storia.
L'acqua, che sia mare, piscina o oceano, mi ha sempre affascinato tantissimo e mi ha colpito il modo in cui l'hai inserito, un po' tra le righe, ma comunque presente, all'interno della shot e in relazione con i personaggi. Considerando la storia di Johanna, con le torture da lei subite, si tratta di un episodio di certo triste, che ha però un retrogusto di ribellione: Johanna, grazie a Gale, si sta ribellando, sta riuscendo a superare parte di ciò che Capitol City le ha inferto ed anche solo l'avvicinarsi a quella distesa blu tanto tenuta è un passo più che significativo. Credo che possa avere quasi un significato filosofico, come cosa.
Johanna mi ha quasi ricordato la paura che provano i bambini quando cercano di avvicinarsi per la prima volta alle onde del mare, ed anche in un certo senso la mia paura di quando nuoto nell'acqua profonda, perché comunque si finisce per sentirsi dentro a qualcosa di immenso, a qualcosa che può portare a vivere in piena libertà, ma che può anche sommergere e distruggere. Non so se questi tuoi parallelismi erano voluti all'interno della storia, ma io nell'interpretazione del tutto ho colto quest'aspetto :)
Passando a Gale, si potrebbe dire che in questo caso il suo personaggio ha un ruolo quasi a margine ma allo stesso tempo fondamentale, dato che è lui che accompagna, senza poi spingere, Johanna in acqua, con una dolcezza sorprendente. Credo che questo episodio possa rappresentare un passo avanti importante per entrambi, nella loro relazione.
Dal punto di vista grammaticale, ho notato solo qualche imprecisione, come un articolo maschile al posto di quello femminile o una parola divisa da uno spazio. Comunque, niente di grave.
La storia mi è piaciuta molto nel suo sviluppo: sai tracciare una situazione dolce senza cadere in cliché o in sviluppi troppo zuccherosi & diabetici e questa non è una caratteristica così semplice da trovare in questi tempi.
Ora vado, lo studio mi chiama, purtroppo. Ci sentiamo tra pochissimo!
Baci e a presto,
Nox

Recensore Veterano
23/12/15, ore 21:33

Sarei dovuta arrivare prima, lo so. È solo che ho letto e riletto questa one-shot, ma non trovavo le parole adatte per descriverla. Era tutto "troppo poco", "troppo banale".
Difficilmente una storia mi colpisce e mi resta impressa nella mente a lungo, ma la tua è una di queste poche (anche se non so definirla come categoria delle fortunate...) e di questo ti sono grata.
Sei stata in grado di rappresentare un personaggio così acido (per giusti e validi motivi) come Johanna dannatamente dolce ma completamente IC. Hai fatto in modo che lei si fidasse di Gale, senza mai cadere nel banale. La grammatica e l'impaginazione sono inoltre molto piacevoli.
Buona serata e buone feste!
sfiorarsi

Recensore Master
23/12/15, ore 14:41

Zero? Ma stiamo scherzando? Qui sono tutti folli, non posso crederci.
Non volevo passare qui, come ben sai, ma visto che prima o poi ti recensirò tutto come meriti ho deciso che una storia vale l'altra - e togliere gli zeri fa sempre parte della mia politica sociale, per cui va bene così.
Dunque, ho appena lasciato un'altra recensione davvero imponente, e nel frattempo sto anche studiando, per cui spero di riuscire a mantenere i miei standard e farti leggere qualcosa che potrai apprezzare.

E infatti è passata tutta la mattina. Ma tu non puoi saperlo... be', te lo sto dicendo io xD

Ammetto di aver pensato più volte a una scena del genere, in particolare mentre leggevo le tue storie - magari mi hai anche parlato di questo tuo head-canon (è un head-canon gigante questa storia, vero?), ma io sono convinta di essermi immaginata una scena del genere. Avere paura dell'acqua significa rinunciare al mare e, per quanto Johanna sia più legata al legno che all'acqua, non penso sia facile per lei guardare il mare e averne paura.

Mi piace come "acqua" sia un termine che si ripete così spesso, agganciandosi ad "acqua passata" (questo è il mio gioco di parole preferito in assoluto: "...per lei non sarà mai acqua passata, ma sempre e solo acqua.") o ad altre espressioni e situazioni della vita comune, perché rende benissimo l'idea di quanto sia alienante per Johanna avere una tale paura; chiarisce quanto sia profonda la ferita che le è stata inferta e quanto sia difficile riagganciarsi al mondo quando c'è un tale abisso a dividerla dalla normalità.
Ho quest'immagine di Johanna che si sente come un tronco alla deriva nelle rapide, e mi piacerebbe davvero tanto scriverci sopra, ma sai che per me Hunger Games è un fandom molto difficile (sono troppo influenzata dal tuo head-canon per averne uno mio), per cui credo che, se vuoi, ti cederò questa cosa. Anzi, te la sto promptando giusto adesso... anche perché nel Babbo Sirenetto ci sono ben due richieste per Johanna, per cui puoi sfruttare la seconda v.v

Mi piace da morire anche come il battito del cuore di Gale le ricordi il primo spiraglio di speranza: lui l'ha strappata all'acqua la prima volta, quindi forse, se c'è un modo per lei di riavvicinarvisi, è proprio aggrappandosi a quella speranza rappresentata dal tamburello nel petto del suo uomo. E che uomo.
Insomma, avrà pur provato una bella sensazione quando è stata salvata, no? Come tornare a respirare dopo un'apnea prolungata, giusto per rimanere in tema di acqua, e credo che sia un bel modo per riprovarci e trovare il coraggio. Con due spalle forti come quelle di Gale a sostenerla, dovrebbe sentirsi onnipotente *-*

Mi sciolgo anche quando scrivi di Gale che l'aiuta a superare le sue paure: inconsciamente, è come se lui volesse attraverso lei spronarsi a superare le sue; come se, provando che anche una frattura insanabile come quella in Johanna può essere riparata, anche lui potesse finalmente decidersi a sciogliere i nodi del passato. Poi lo fa, per carità, ma mi piace pensare che sia grazie alla forza che lei ha dimostrato in questa occasione che anche Gale riesce a riconciliarsi con tutto ciò che è accaduto. Sarà così? Lo hai già scritto in qualche one shot che non ho ancora letto? Beh, lo scopriremo solo vivendo v.v
Però, secondo me, è proprio questo il bello di loro due insieme: sono devastati, e si rimettono insieme un pezzo alla volta senza pretendere di tornare a com'erano prima della Rivolta - consapevoli che non potranno mai e poi mai recuperare l'innocenza (che comunque non avevano più già da un bel pezzo) di prima. Non negano ciò che sono e ciò che hanno fatto, ecco.

E un po' ti odio, perché quando ti leggo porto il mio cervello a fare certi ragionamenti e plotto un sacco di roba che poi non scrivo mai perché faccio confusione con il canon della Collins e il tuo canon, che è più canon del suo. Più credibile, se non altro. Però è bello che tu riesca a farmi fare tutto questo brainstorming, perché come ben sai il mio cervellino è ancora un po' atrofizzato da quell'immenso periodo di magra. E mi fai sentire super attiva ♥

Ultima cosa, e poi ho finito: smettila di farti le paranoie, perché se le tue storie facessero schifo avresti un sacco di recensioni sai benissimo che non impazzirei tentando di raggiungere l'impossibile obiettivo di recensirtele tutte. Ricordatelo, eh, ricordati che a me non piace mai una ceppa ma tu mi conquisti sempre.

Ciao, mogliah. Cuoreh.