Recensioni per
Quello che non dimenticherai.
di mamehota

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/01/16, ore 05:15

Buongiorno mamehota!
Ci credi? Sto imparando a scrivere recensioni degne di questo nome, senza perdermi in chiacchiere inutili. Penso di essere una delle lettrici più accanite di questa raccolta (giusto?) perché, nonostante in questi giorni sia piena di impegni, trovo sempre un po' di tempo per leggere le mie storie preferite.
La tua è una di queste e, anche se ti ho già illustrato i motivi, mi fa piacere che tu sappia quanto mi piaccia questo capitolo. È così ben scritto, una situazione azzeccatissima e adorabile, originale. Mi piace il modo in cui Katniss si ricorda anche dei piccoli momenti e attimi della sua vita precedente, senza lasciare niente al caso e senza sottovalutare un ricordo, anche se piccolo e per lei, all'epoca, banale.
Ti faccio i miei complimenti, e spero aggiornerai presto! Un abbraccio,
sfiorarsi *regala zolletteh di zuccheroh e biscottinih!)

Recensore Master
02/01/16, ore 20:16

Ecco mi di novo qua.
Che dire? Penso, come Katniss, che per Cinna le parole, a volte, non siano sufficienti. Non puoi proprio descriverlo. Lui era... non saprei "inafferrabile", "magico"? Ed è stato per questo che ho apprezzato moltissimo questo capitolo. Perchè hai saputo rendere l'atmosfera, il profumo del suo mondo, di quelle stoffe scintillanti e delicate, alla perfezione. L'ha reso vivo tra le parole, senza però perdere quell'aura inafferrabile che lo circondava. Senza sprecare parole inutili per provare a descrivere lui, lasciando parlare le sue opere al posto suo. Per lasciare parlare la sua voce, le sue ultime parole.
Complimenti, davvero!
Alla prossima ; )

Recensore Veterano
02/01/16, ore 02:28

Rieccomi qui approdata a leggere questa tua raccolta. Scusa per l'ora, ma non trovo altro tempo e modo di scrivere una recensione decente. Questo capitolo, se possibile, mi ha entusiasmato ancora più del primo. Nel profondo del mio cuore non ho accettato la morte di Cinna, quindi questa "seconda pagina" mi permette di ricordarlo e di apprezzarlo ancor più di come facevo un tempo. Inutile e vano ripeterti quanto mi piace il tuo modo di scrivere, il tuo modo di rappresentare scene tramite un pezzo di carta (o uno schermo) e farle leggere su uno dei tanti dispositivi. E la parte bella è il fatto che io riesco a immaginarmi davvero le parti che leggo, come se venissero rappresentate davanti ai miei occhi.
Chiedo umilmente scusa per la recensione disordinata e per aver fatto tutti questi giri di parole, ma il sonno mi distrugge. Un abbraccio, attendo con ansia un aggiornamento,
sfiorarsi

Recensore Master
31/12/15, ore 10:19

Ciao!
Ho "scovato" la tua raccolta ieri notte, ma uno alle 2,45 dopo una lunga discussione di 4 ore con una mia amica non avevo la forza per concentrarmi e scrivere un commento decente, e due odio scrivere dal cellulare. Ergo, arrivo solo ora. 
Mi piace, assolutamente. Non è per nulla banale, come idea, penso di non aver mai trovato una storia incentrata su questo momento. Che poi è anche il più importante della crescita di Katniss e Peeta.
Hai uno stile scorrevole e piacevole, molto curato e mi piacciono le immagini che hai usato per rievocare il ricordo di Finnick. Lo rispecchiavano, ed erano assolutamente perfette. Era lui, ed erano Katniss e Peeta distrutti dal passato. 
Adesso non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli
A presto e buon anno,
Maqry

Recensore Veterano
31/12/15, ore 06:49

Ciao mamehota! Sono approdata a leggere il primo capitolo, o meglio la prima pagina della tua raccolta, dopo poche ore di sonno e tre tazze di camomilla. Nonostante i miei riflessi non siano particolarmente svegli e attivi, devo ammettere che sono rimasta piacevolmente sorpresa di trovare un primo capitolo di una raccolta così ben scritto e strutturato.
Hai espresso a pieno i sentimenti di Katniss senza essere OOC, cosa non così ovvia in questi ultimi tempi.
"L’ho conosciuto quand’eravamo due ombre sbiadite dall’orrore del ricordo, e forse ho compreso chi realmente fosse ancora più tardi. Quando non c’era più." Questa frase è quella che mi ha colpito maggiormente perché rappresenta, a mio parere, il pentimento e i sensi di colpa che KitKat (sì, sono fissata con questo nomignolo) prova nell'aver giudicato male Finnick, e si rende conto dell'errore.
Impaginazione piacevole, coerenza verbale e nessun errore grammaticale, può diventare sicuramente una splendida raccolta! Intanto finisce fra le seguite, un abbraccio e buon ultimo dell'anno, sfiorarsi