- Recensione premio prima classificata al contest "Dimmi cosa ti piace e ti dirò chi sei" -
"Va nelle preferite": questa è la prima cosa che ho pensato appena ho finito di leggere, tra una lacrima e l'altra. Ed è anche il motivo per cui ho aspettato a recensire, volendo avere la mente fredda e lucida. E poi volevo rileggerla XD
È davvero scritta in modo magistrale, le parole sembrano messe insieme con una precisione incredibile e ogni volta riescono a esprimere un concetto particolare e unico che non avrebbe lo stesso significato con dei sinonimi. Le descrizioni del paesaggio rispecchiano ogni volta la sfumatura delle emozioni che i protagonisti e il lettore stesso provano. Ho visualizzato tutto, come se fossi stata lì dietro tutto il tempo, a spiare i loro sentimenti e a farli, in qualche modo, miei.
Devo ammettere che, avendo finito il liceo da ormai 4 anni, non ricordo bene tutte le vicende storiche, ma mi sembrano accurate e questo non è che un merito, dato che rende il tutto ancora più realistico. Noi italiani siamo abituati a vedere film sulla guerra fatti dai vincitori, dagli Stati Uniti che si ergono contro i cattivi, i nazisti, e a volte è quasi assurdo pensare che, almeno per un periodo di tempo, anche NOI eravamo i cattivi. Questa, pur essendo una ""banale"" Fanfiction (anche se banale non lo è per niente), è molto più profonda di tanti altri racconti che sono stati fatti sull'argomento. È come un climax discendente che poi si muta e "si rialza" insieme ai due protagonisti. Vediamo la debole speranza ancora albergare nel cuore di Feliciano, e speriamo con lui. Vediamo la confusione scalciarla via, e siamo confusi con lui. Vediamo la disperazione annerire tutto, e ci disperiamo con lui. Ma, come tu stessa hai scritto, nel notare la forza del sorriso che riesce comunque a spuntare, a dispetto di tutto... Beh, lì ci sentiamo fieri di essere italiani!
È una storia che va persino oltre il fandom di Hetalia, è una Fanfiction storica e reale, come se tutto ciò fosse successo solo l'altro ieri.
E l'interazione tra i protagonisti è semplicemente fantastica. Per quello mi sento di dire che, per me, è perfettamente IC, anche se Feliciano non è il solito idiota (XD). Anzi, forse proprio per quello! Perché rispecchia i toni della Fanfiction, cupi e crudi, pur restando innocente e infantile come è sempre stato.
Non so che altro dire se non complimenti vivissimi! *^*

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Ciao Vì ^^
Sono contenta di vederti scrivere per questo nuovo fandom, che conosco da poco ma che mi ha totalmente rapita. E sono arcimegastracontenta di vederti scrivere su questa coppia che è l'indiscutibile must di Hetalia.
Ma veniamo alla fic.
In primis amo il trope "Tre volte in cui X fa una cosa, e una volta in cui è Y a farla" , quindi guadagni un punto in più proprio per questo ;)
Sei riuscita a svilupparlo perfettamente, soprattutto in momenti tanto cruciali e drammatici di un conflitto tanto sanguinoso, nel quale persino l'allegro Feliciano non può far altro che piangere. E infine la parte finale, il pianto di Ludwig, perché nonostante tutti i danni causati dalla Germania all'Italia, Feliciano è tornato da lui, e la descrizione della pioggia (anche nel titolo, peraltro molto bello e intrigante), scene che completano la fic in maniera sublime.
Ho anche apprezzato molto i riferimenti qua e là a Lovino. Il rapporto fra i due fratelli è un'altra dinamica interessante del fandom.
Quindi complimenti! La storia vola tra le ricordate: ne possiede tutti i requisiti.
~Fly

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Ciao mia dolce Vì, sorpresa! ♡
Mi sembrano secoli che non entro su Efp e oggi, dal momento che ho un misero straccio di tempo a disposizione, ho deciso di fare un salto e recensire qualcosa della mia autrice preferita!
Hetalia è una sezione che frequento poco, complice il fatto che sono riuscita a vedere in streaming solamente le prime due stagioni in italiano, ma ho scelto di recensire proprio questa perché non mi piaceva affatto che nessuno avesse recensito prima di me una storia che merita davvero!
Sono innanzitutto felice che si tratti di una fic storica perché – oltre ad essere in grado di capirla meglio - so quanto tu ami questa materia, al contrario di me ;) e ho notato che hai anche inserito delle parole in tedesco (che tu studi, o ricordo male io)? le quali hanno reso a mio parere più realistica la storia, anche perché ce lo vedo poco un tedesco come Ludwig a parlare italiano senza nessun intercalare...
Sempre riguardo ai fatti storici, secondo me hai gestito benissimo l'atmosfera che cambia di anno in anno, dal minimo di speranza di Feliciano nel 1941 alla totale disperazione di Ludwig alla resa della sua Germania nel 1945. Ho apprezzato tanto anche i due momenti "in mezzo", quello della Repubblica di salò e delle Fosse ardeatine, con l'occupazione nazista che mostra gradualmente il suo duplice volto e anche un ottimista come Feliciano deve aprire gli occhi sull'orrore tedesco – a cui hanno partecipato anche italiani, francesi e altri popoli, questo non va dimenticato.
Per rispondere alla tua domanda finale, i personaggi sono decisamente IC, per quanto fuori dal loro solito ambiente spensierato che caratterizza il manga e l'anime: Ludwig indubbiamente tiene molto a Feliciano, si vede quando lascia che poggi la testa sulla sua spalla (erano davvero sue le mani che accarezzavano i capelli dell'altro oppure si trattava soltanto del vento?), quando vuole trascinarlo via perché non assista all'esecuzione del suo compatriota e anche alla fine, quando non si sente degno del suo perdono e delle sue lacrime. L'ho trovato riservato, dibattuto e amareggiato, molto realistico!
Mentre Feliciano è sempre il nostro italiano preferito (dopo Lovino ♡)! Codardo, allegro e fiducioso perfino nei momenti peggiori e bui. Mi è piaciuto che soffrisse nello stare lontano dall'Italia, che non avesse vergogna nell'esprimere il proprio affetto nei confronti di Ludwig, e anche la disperazione e il disgusto che lo colgono nel corso della storia. Ed è stato dolcissimo che alla fine si andato a cercare Ludwig dopo tutto quello che gli ha fatto, e quando gli ha sorriso mi sono sentita un po' commossa anche io ♡
Infine lo stile è qualcosa di spettacolare: ti trascina all'interno della storia, ti fa vivere insieme ai personaggi – in questo caso Feliciano e Ludwig – come cambia una guerra, persino fra alleati. E' ricco di aggettivi e subordinate, per questo non lascia quasi respiro, ma è assolutamente una cosa buona! Il lessico è inoltre ricco e di impronta medio-alta, quindi complimenti per essere riuscita a non appesantire la storia e a renderla appetibile come tuo solito!
Che altro dire? Be', raccontami un po' come va, in attesa della prossima storia ♡
Tua Leda

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