Recensioni per
Bere non è la risposta, ma bevendo dimentichi la domanda
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Kureo Mado è sempre stato un personaggio particolare, con un atteggiamento particolare ed un carattere forgiato da anni di servizio ancora più insolito (detestabile da alcuni forse, ma molto più pragmatico di molti altri).
Il suo modo di approcciarsi ad Amon, che è il suo partner, collega ed allievo, risulta plausibile considerati gli eventi che hanno portato all'attuale incontro in sala relax. Dall'alto della sua esperienza sa che ci sono cose, azioni e giornate completamente e distruttivamente "no" per gli investigatori: com'è capitato ad Amon, è possibile che rimangano coinvolte persone innocenti nelle loro battaglie (sebbene innocente sia usato in senso vago; volendo essere cinici fino al midollo il ragazzino se l'è cercata, mettendosi tra un ghoul ed una colomba).
Mado non dà false speranze, quelle sono cose che potrebbero accadere ancora ed ancora ed immagino che lui stesso lo sappia, così come sa anche che all'accademia non preparano per questo genere di situazioni. Quindi mi sembra cerchi sì di sostenere il suo pupillo, ma anche di fare in modo che una volta lasciata la mano quest'ultimo possa stare con i piedi per terra, nella realtà, e non in un bel sogno utopico.
L'ultima frase, quella in grassetto, mi ha parecchio colpito: non sono d'accordo sul fatto che solamente gli esseri umani possono cadere nell'abisso, ma considerando Mado, che vede i ghoul come mostri senza sentimenti (confrontiamo i dialoghi tra lui e Ryoko, prima che la eliminasse), oserei dire che è un finale più che adatto per questa one shot.
Mi sono permessa di guardare anche le altre recensioni e mi è parso di capire che il contest per cui l'avevi scritta è stato cancellato. Un vero peccato perchè a mio parere sarebbe potuta essere tra le migliori per situazione, introspezione e caratterizzazione dei personaggi.

Recensore Junior

Ho questa storia nella lista "da recensire" da qualcosa come quasi due mesi, e finalmente posso dedicarmici ^^
Prima di tutto ti ringrazio per aver provato a partecipare al contest, anche se poi si è risolto in un nulla di fatto Q_Q Se ti può far piacere saperlo, ti dico che avevi centrato perfettamente il prompt, e sicuramente la tua storia si sarebbe piazzata in una buona posizione in classifica :D
Cominciamo dal titolo: mi ha fatto subito pensare a una storia drammatica - la volontà di dimenticare la domanda implica che è problematica, no? - facendomi già pregustare il seguito.
E infatti l'incipit non delude le aspettative: Tokyo Ghoul è principalmente gore, e le parole scelte per la frase introduttiva si sposano con il taglio dell'anime.
L'entrata in scena di Mado, con la caratterizzazione suggerita attraverso i pensieri, le azioni e l'unica battuta, è perfettamente IC, e delinea il personaggio facendotelo immaginare con il suo tipico sorriso beffardo disegnato in faccia.
Ma quello che ho apprezzato maggiormente è Amon: mi è piaciuta moltissimo la descrizione del dramma interiore, del suo animo costantemente combattuto tra il senso del dovere e il dubbio di non aver fatto la scelta giusta. Anche questo è decisamente IC, e questo modo di vedere le cose così tipico di Amon è, tra l'altro, ciò che fa di lui il mio personaggio preferito di Tokyo Ghoul.
In definitiva, credo che la tua storia sia un interessante missing moment e - cosa non da poco - che sia scritta molto bene: il tuo stile è l'ingrediente giusto per fare da struttura portante ad una bella trama ^^.
Ciao!
Missy

Recensore Junior

mi rifaccio viva in questo fandom dopo ages e trovo una storiellina proprio bellina... già, la tua.
ugh, sono fuori allenamento e non ho idea di come uscirà questa recensione, ma proviamoci -in fondo le recensioni fanno sempre piacere, anche se fanno schifo come le mie~- tanto male non fa.
per prima cosa, partiamo con il presupposto che io ci ho visto tanto dolore, in questa fic. tanto, troppo dolore. quello che ti assale quando vedi il grattacielo che tu stesso hai costruito sgretolarsi quando l'innocuo ragazzino sfila un unico, altrettanto innocuo, mattoncino dalla base. il dolore di un uomo che scopre che tutte le convinzioni su cui basava il suo onore, la sua sete di vendetta, la sua curiosità e la sua infinita ricerca... erano sballate. e non per un piccolo errore, ma per un GIGANTESCO errore, quello di ritenere giusto l'omicidio di uomini, donne e bambini in nome della sicurezza. ah, che intuizione profondamente sbagliata. si può solo immaginare questo soffocante ed erroneo pensiero... o trascriverlo su carta (ignore this, solo un eufemismo~) come tu hai fatto.
however, sto divagando. la verità è che la tua storia mi sta portando a riflettere più profondamente (italiano che va to London, yeah) su ciò che avevo giù analizzato mentalmente... e chi sono io per resistere alla tentazione di annoiare qualcun altro con le mie ciance da scaricatrice di porto? (nessuno).

sono d'accordo con te sul fatto che i ghoul non possono bere alcolici (ahimè, shu non sarà mai ubriaco e nemmeno kennchi, ci dobbiamo accontentare). mai una gioia, insomma. mi chiedo se i ghoul possano fumare sigarette... probabilmente sì, dato che effettivamente non si mangiano...

sei riuscita a sottolineare bene tutto quello che volevi sottolineare (sì, leggo le discussioni), e ti ammiro per questo, perchè la sottoscritta tende sempre a perdersi nel descrivere qualcosa, per poi arrivare a ventordicimila righe senza aver ancora detto nulla di intelligente (no, non si nota).

detto questo, ho dimenticato quello che avevo intenzione di scrivere (cosa avevo detto prima?) e quindi temo di essere costretta a terminare qui la recensione (ma aggiungici un paio di pagine che avrei dovuto dire~). so, sayonara e alla prossima, my yssis!
(cute name!)

-ghoulishseam
(wow, prima recensione con il mio new name! sono fiera di me!)