Sinceramente, questa storia col tempo è diventata noiosa, a parte che la trama dalla storia è cambiata così tanto da non essere più la trama della storia ma soltanto un cenno dell'inizio della storia. Than, a parte il fatto che all'inizio sembrava come se volessi mettere la Starrison e io ti ho profondamente odiato (ma okay all thing must pass) mi ha davvero dato fastidio il triangolo che ha sminuito tantissimo la McLennon, infatti sono arrivata ad un certo punto che ho odiato addirittura Paul e John, (e io ritengo che questo sia un fallimento, dato che la prima cosa che uno scrittore deve fare e non far odiare al lettore i personaggi) Ringo pure non mi è stato molto a genio per la sua poca sensibilità riguardo George e per il suo egoismo. L'unico personaggio che si salva è George con il suo viaggio in India (anche se mi è sembrata una cosa tirata giusto per non renderlo triste e quindi di mettere il viaggio in India come contentino)

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Ciao !
Ho letto questa storia in una settimana o forse poco più, nemmeno ci ho fatto caso tanto mi ha presa, ho letto i capitoli uno di seguito all'altro finchè avevo il tempo e gli occhi non mi cascavano dal sonno.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla trama, non me l'aspettavo proprio, leggendo l'anteprima sembrava tutta una cosa diversa.
Devo farti i miei più sinceri complimenti per come hai sviluppato la trama, le varie vicende e le storie personali dei personaggi, in un modo magistrale, e anche come hai saputo mettere in mezzo fatti storici importanti, penso che hai gestito certe tematiche a un livello altissimo e penso che come scrittrice devi essere fiera di te stessa.
Mi sono pentita tantissimo di non aver recensito ogni capitolo che leggevo perché ora ti posso fare una recensione solo generica, perdendo ogni piccolo dettaglio, tutte le cose belle che mi sono piaciute nei vari capitoli, devo ammettere che ci sono rimasta male dal finale, perché adoro troppo gli happy ending perché mi piace l'idea che in un modo non reale che noi inventiamo (come quello di un libro) ,per quante peripezie possano accadere al protagonista, poi si trova la sua felicità (come magari invece non accade nella vita reale). Però devo anche dirti che mi è piaciuto ( un controsenso lo so), diciamo che la parte ottimista di me quella che sogna e divaga nella fantasia, voleva troppo un finale tutto rose e cuoricini per i due innamorati, però d'altra parte non si può non ammettere che per come hai gestito la storia e si sono intrecciate le vicende è stato un finale impeccabile, non costretto e forzato, molto realista.
Certo, non so come ti sei sentita tu a creare il personaggio di John e poi fargli avere due batoste del genere: prima Stuart e poi Paul, immagino troppo i pensieri di John, che si colpevolizza per uccidere tutto quello che ama.
Ah, mi è piaciuto un sacco pure la frase finale, "perchè John sono io" molto ad effetto, good job girl ;)
Finisco facendoti molti complimenti per il tuo stile, sempre molto fluido e scorrevole, la caratterizzazione dei personaggi e anche la descrizione, perché leggendo riuscivo prorpio a figurarmeli davanti, più che come faccia,perché sappiamo tutti come sono fatti esteriormente, nei modi e nei gesti e sopratutto per la tua fantasia perché molta gente si inventa delle storie che sono delle sproporzionate schifezze (detto così per essere gentili) mentre tu sei stata sempre coerente con i tuoi temi e la tua trama.
Un saluto,
Claudia

Credo che sia la storia più bella che abbia mai letto, e non lo dico tanto per dire! ho amato tutti i capitoli..è un mix perfetto di realismo, umorismo, dolcezza ed altri sentimenti che anche se sembrano contrastanti.. nel tuo capolavoro si sposano perfettamente. Dio solo sa quante lacrime ho versato per questo capitolo, la descrizione dei personaggi è azzeccatissima e travolgente.... ottimo lavoro. Grazie di cuore per averci regalato questa perla. un bacio Giulia

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Ti dirò: dopo numerosi cosigli da parte di amiche appartenenti alla "Beatles' family" ho iniziato a leggere questa ff.
Sono rimasta in silenzio per 19 capitoli perchè non avevo il "coraggio" di scriverti una recensione (non chiedermi il perchè... ahah), ma adesso non posso proprio più tacere.
Il ventesimo e, ahimè, ultimo capitolo l'ho letto stesso verdì, ma lo recensisco ora perchè sono stata impegnata con l'esame del B1 di spagnolo...
Che dire!
Questa storia mi ha colpito per la sfrontatezza, la schiettezza, la dolcezza e l'umanità con la quale l'hai scritta e un posto di rilievo va anche a come deciso di affrontare il tema della malattia, perchè riconsoco che non è facile.
L'ho amata sin dalla prima riga del primo capitolo e, essendo un'amante degli anni 80, la scelta dei titoli è stata fondamentale, accurata e azzeccatissima, anche perchè conoscendole tutte (le canzoni intendo) non mi sono più uscite dalla testa haha.
La figura di John barbone mi ha sorpreso però ce lo vedevo come tale, Ringo il cucciolo di sempre, Paul ormai lo vedo gay da tutte le parti (ma è più etero di me ahah) e George INDESCRIVIBILMENTE tenero, gentile, premuroso e geloso anzi GELOSISSIMO di Paul e di John.
Inutile parlare dello svolgimento della storia, il quale è strabiliante; perfetto nei minimi particolari e divertente nei dialoghi.
Le figure di Brian e Mo mi sono piaciute come quelle di Pattie e Eric; ma la mia preferita è stata quella di Brian, e ti dirò la verità, nel momento in cui Brian muore e lo vengono a conoscenza tutti i coinquilini, quello che pensavo fosse malato era John, invece con Paul mi hai dato la stoccata finale perchè sapevo che sarebbe morto.

Questa entrerà nell'altarino delle mie long preferite e darei l'anima per scrivere come te! <3
Complimentissimi e grazie per avermi fatta piangere, sorridere, riflettere, fangirlare e commuovere :)
Ti auguro tutto il meglio!
Alla prossima,
Francesca <3

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My dear... sto piangendo alla grande. Durante la lettura ho dovuto fermarmi più volte perché la vista si appannava e non distinguevo le parole.
Ho il cuore spezzato in milioni di pezzettini e sai che ho recensito tutti o quasi i tuoi cap a caldo. Ma questa volta non so se riuscirò a scrivere qualcosa che abbia un senso.

Inizio col dirti che ho visto prima Dallas buyers club. Tu l'hai visto? Già lì l'angoscia era a mille con tantissimi morti per la malattia.
E il tuo cap è stato la ciliegina sulla torta.
Hai creato una vera e propria suspence per un bel pezzo, non riuscivo a capire se John fosse o meno da solo nell'incontro con Richie e George.
E il discorso di George sulla lapide di Paul mi ha ucciso... come a tutte noi, ne sono sicura.
Ho adorato l'ultimo dialogo tra Paul e il padre, hanno fatto pace in tempo e quel "A domani" mi ha ricordato moltissimo l'ultimo saluto di Andy ai suoi cari in Philadelphia.
L'altra parte che mi ha ucciso ovviamente è l'addio tra i nostri splendidi e meravigliosi e perfetti cuccioli.
Come dice John? "Noi ci ameremo in un'altra vita. Noi saremo sempre Paul e John assieme..."
La principessa e il principe azzurro sempre pronto a correre in suo aiuto e salvarla. Ma questa volta il principe non ce l'ha fatta.

Splendido HE per il nostro Richie. Lui si che merita la felicità e per fortuna ha Mo al suo fianco.
Amo la song, davvero bellissima

Infine provo a rispondere alla tua richiesta sul finale per John. Come ti ha già scritto Marti, entrambe avremmo preferito la morte di entrambi perché immaginare John da solo è troppo straziante.
Preferisco immaginare i due cuccioli seppelliti uno accanto all'altro vicino a Eleanor Rigby.

Grazie per tutti i feels di questi tre mesi. Ho seguito la tua storia con tanto affetto e ti prego di scriverne un'altra meno triste per farti perdonare...
Alla prossima
Paola

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Non scappare, non azzardarti a lasciarmi qui da sola a piangere!
Cos'altro vuoi che ti dica?
L'ho amata.
La amo.
La amerò ogni volta che ne leggerò il titolo e la rileggerò.

Il finale, a questo punto, era pressochè già scritto, e per quanto faccia male, non poteva andare in altro modo. E questo modo l'ho amato, come ogni parola di tutti e venti i capitoli. Perchè è stato leggero e delicato, come un soffio che spegne una candela.
Non è stato uno strappo repentino stile ceretta, che dopo due giorni ancora ti fa male. Non è stato uno spiattellamento di verità, tagliando via ogni fibra di felicità.
Ha fatto male? Beh sì, è chiaro, ma umano e naturale, e soprattutto, come hai scritto tu, realistico. Non perchè non finisce bene, in quanto per me questa storia è finita non bene, di più. Non è finita benissimo, di più.
Specialmente John, è un tocco d'arte che, arrivata a oggi, non mi aspettavo assolutamente più.

Stamani era un continuo aggiornare la pagina, per vedere se avevi aggiornato, contavo i secondi, ero lì che dicevo "eppure è venerdì da un pezzo, perchè non c'è ancora?"
E non appena l'hai fatto ho letto immediatamente, e se rispondo solo ora è perchè ho dovuto pensare bene a cosa dirti, per chiudere, anch'io, in bellezza.

Dunque non so se l'ho già fatto, ma nel caso mi ripeterò. Ti voglio dire perchè l'ho cominciata, perchè io non amavo le AU, affatto. Ho sempre trovato che i personaggi stessero bene nel loro contesto e tirarli fuori da lì sarebbe stato un affronto. Tu me le hai fatte amare, cominciando da quella di Natale, Cold December Night (ma che te lo sto a ripetere a fare il titolo?, già lo sai, è tua, vabbè..), che mi ha spinto a leggere, dopo troppo tempo francamente, anche questa e molte altre AU del fandom. E' stata come il chiodo che fra aprire la frattura nel blocco di marmo, mi hai aperto un mondo e pure il cuore, in due parti uguali.

L'ho cominciata perchè ricordavo il tuo nome e le storie che hai scritto e che ho letto, e, anche se non ne ho mai recensita un prima di Natale, tu sei sempre stata nella mia TOP3 delle autrici preferite (non me ne vogliano le altre), e questo è stato un motivo.
Il secondo è stato "Beh, è una storiella, non ho niente da fare ora come ora, ed è pure rossa, sarà divertente e un bel passatempo!"
Cristo, avessi saputo prima quello che mi avresti fatto passare.. avrei comprato più fazzoletti.
Terzo, ed ultimo motivo, pur essendo una AU, pur essendo stati estrapolati con la forza dal loro habitat naturale, dopo aver finito il primo capitolo sei diventata una dipendenza, poi una droga. E no, non sono la stessa cosa, perchè con la dipendenza tanto tanto puoi sopravvivere, con la droga no.

E per ultima cosa, ti voglio dire che chiaramente anche io, nelle mia infimità, non sono più la stessa persona di prima, quando ero al punto due, perchè sono cresciuta leggendo questa storia, perchè hai sfondato il terzo muro di brutto con questa storia, e mi ci hai trascinata dentro di cattiveria.
E ora che è finita hai lasciato un vuoto, enorme, gigante, dentro di me. E che non ho più motivi di arrivare a venerdì prossimo, neanche a domani tutto sommato, perchè mi sento come il John della storia, a cui è stato strappato dalle braccia Paul.

Detto questo, mi dileguo, fra le lacrime di una matassa di sentimenti confusi e indistinguibili.
Ti voglio tantissimo bene e ti stimo tantissimo, e spero di essere riuscita a dimostrartelo in queste settimane di recensioni e messaggi.

Con affetto,
~ Athe

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non è mai facile recensire l’ultimo capitolo di una storia che ha emozionato così tanto. Comunque ci proverò, cercando di fare un buon lavoro.
Parlando innanzitutto di questo capitolo, al di là di quanto succede, è tutto scritto molto bene. Tutti i personaggi hanno avuto una fine, chi felice, come Ringo, chi triste, come John, chi a metà, diciamo, come Eric e Pattie.
Già la parte iniziale spezza davvero qualunque speranza che fosse rimasta dallo scorso capitolo. Il che è anche giusto, forse, ci fa vivere quello che sta vivendo anche John in questo particolare momento. Ma di John voglio parlare dopo.
Innanzitutto Ringo, sono felice per quanto gli sia accaduto, se lo meritava dopotutto. Mi piace come sia stato caratterizzato durante tutta la storia, un po’ pacifico, un po’ immaturo forse all’inizio e spaventato, e ora finalmente coraggioso. È anche maledettamente realistico il fatto che appena nato il bambino abbia trascurato un po’ i suoi amici.
Pattie e Eric fanno molta tenerezza e simpatia. Il loro momento era necessario perché ha fatto prendere un attimo di respiro da quella morte che incombeva e che tutti ci aspettavamo ma che ancora non era stata confermata.
George l’ho amato moltissimo, al di là del fatto che adoro l’idea di spedirlo in India con Ravi, mi è piaciuto come ancora avesse un debole per quel Paul che non ha mai dimenticato. I suoi pensieri su John, le sue aspettative e i suoi dubbi sono davvero realistici, e il lettore si sente così coinvolto da voler quasi saltare nella storia e dire a George tutta la verità, prima che la venga a scoprire. E tra l’altro, la scena al cimitero è da straziare l’anima, farglielo scoprire così è terribile, in modo diciamo positivo.
Jim è un personaggio che non avevamo ancora visto e sono contenta di averlo trovato alla fine e soprattutto che si sia riappacificato con Paul, prima della sua morte. È molto dolce quello che dice e il modo in cui capisce e accetta Paul e la sua relazione con John.
Infine John e Paul. Paul è sempre lui, anche negli ultimi giorni di vita. Fa tenerezza il modo in cui cerca di non rassegnarsi alla malattia, considerandola solo come una cosa passeggera. E John suscita così tante emozioni che non saprei da dove incominciare per elencarle. Una cosa certa è che strazia pure lui il nostro povero cuore. Lui è quello che in un certo senso si è rassegnato alla malattia, ma deve mostrarsi forte per Paul, lui si occupa di tutto, lui parla di Paul al presente, come se fosse ancora lì con lui quando invece è già morto. E poi vaga verso il luogo dove tutto è cominciato. Spero che stia bene, e che sia andato avanti, magari con la musica, a fare lo stesso lavoro di Paul, in modo da averlo sempre vicino.
Tutti i momenti del capitolo sono incastrati alla perfezione, come un domino, uno chiama l’altro, come in un flusso di coscienza.
Sicuramente il capitolo è molto forte e molto emozionante. La prima volta che l’ho letto ero in uno stato pietoso alla fine. Si comincia a piangere dalla scena con George al cimitero, si intensifica il tutto con la scena a Forthlin road, con il discorso di Jim, e quello di John e il “a domani” di Paul, un domani che non arriverà mai, dà il colpo finale.
La storia è sicuramente una delle migliori della sua autrice. Il modo in cui la trama si sviluppa è perfetto, tenendo conto di tutti i dettagli storici, e facendoci entrare nel vivo, cosa non facile. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, affascinano il lettore e lo guidano talvolta facendolo ridere, altre volte facendolo arrabbiare o come in questo caso, facendolo piangere come un bambino. Perché è veramente impossibile restare indifferenti di fronte a questa storia.
Sono stata molto felice di averla seguita dall’inizio e di aver gioito e sofferto con questi John e Paul, che resteranno per sempre nel mio cuore, con il loro piccolo, troppo breve, ma grande amore.
Sono sicura di aver dimenticato altre centomila cose da dire, ma nel frattempo complimenti e alla prossima.
Chiara

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Ho l’ansia da prestazione per questa recensione, l’ultima, di questa meravigliosa storia.
Il titolo “Take my breath away” è azzeccatissimo per questo finale, e anche per come ho vissuto questa fanfiction.
Inutile dire che è stata una costante e vertiginosa salita di emozioni, dal primo divertente e ironico capitolo, fino a questo finale tragico, ma non troppo.
Non troppo perché in fondo, un lieto fine c’è stato un po’ per tutti: da Richard e Mo, che hanno realizzato il loro sogno lavorativo e messo su famiglia; Alla dolce Pattie che, in un modo o nell’altro, sento che si impegnerà ad essere felice (con o senza Eric al suo fianco secondo il mio headcanon!!!), e a George, in viaggio verso la sua vera casa, finalmente accompagnato solo da bei ricordi.
Per Paul e John non si può parlare di un lieto fine vero e proprio, ma secondo me, pure loro hanno avuto una sorta di ricompensa finale.
Paul ha fatto pace con i suoi fantasmi del passato, dicendo finalmente tutto al padre e godendosi appieno quello che gli restava da vivere. Credo che sia morto con la consapevolezza di essere amato da tutti i suoi cari, e di essere stato dannatamente fortunato. E’ morto con la stessa vitalità di sempre, la stessa cocciutaggine, avvolto dal calore dell’uomo della sua vita. E’ morto consapevole che, ovunque vada, ci sarà un John lì ad aspettarlo.
E’ una cosa che scalda il cuore.
La ricompensa di John è stata Paul. Ed è per questo che non lo vedo perso fra le strade di una qualsiasi metropoli, o arreso all’AIDS. Non lo vedo nemmeno totalmente catapultato in un’altra relazione che gli ha fatto dimenticare tutto ciò che è stato un tempo.
No, io lo vedo soddisfatto di se stesso ed immerso in un lavoro che lo appassioni, ma non troppo. Innamorato di tutti e di nessuno, perché sa che il suo vero amore lo sta aspettando altrove. Lo vedo consapevole di ciò che ha perso, ma anche di ciò che ha guadagnato. Paul lo ha aiutato a perdonare se stesso e ora sa che, ovunque lo porterà la vita, non sarà mai più solo.

Per concludere, non posso dire di essere totalmente soddisfatta del finale, perché è dal primo capitolo che ti “chiedo” di darmi un lieto fine, ma capisco la tua scelta e il motivo che ti ha spinto in questa direzione (anche se mi aspettavo che morisse John ù.ù).
La mia domanda ora è: se non avessi scelto questo finale, come sarebbe andata? (rispondimi in privato se preferisci perché sono davvero curiosa, e anche un po’ sadica hahaha)
Mi auguro di rivederti presto con un’altra long, o flash, o con qualsiasi altra cosa tu abbia in mente, BASTA CHE QUESTA VOLTA CI SIA IL LIETO FINE!!!
Ok, mi ricompongo.
Davvero spero di rivederti a breve,

Veronica

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Vediamo, da cosa posso incominciare?
Tutti mi parlano di quanto sia bella la Cina, magari vengo a farti visita :)
Va bene , provo a dire qualcosa di serio. Questa è una delle mie due long preferite in questo fandom, giuro, la seguo da febbraio anche se non ho sempre recensito per mancanza di tempo (e, sì, magari anche per pigrizia). Speravo in un finale più allegro, speravo che magari quella macchia fosse una voglia che non aveva mai notato o qualsiasi altra cosa, che Paul e John sarebbero invecchiati insieme e che Paul sarebbe rimasto sempre la 'checca insopportabile' di John. Ho sperato fino alla fine. In più oggi è il mio compleanno e non mi sarebbe dispiaciuto come regalo un altro finale... Comunque capisco la tua scelta di renderlo realistico, la differenza tra una storia e la vita è proprio il fatto che in quest'ultima non sempre le cose finiscono bene e come vorremmo noi.
Lacrime a parte, ho davvero adorato questa storia, non so più come complimentarmi con te ^.^
Spero di leggere un'altra tua long presto <3
Lucry

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Recensisco dopo che ho seguito tutti i tuoi aggiornamenti; anche se il finale è leggermente (sottolineo leggermente) struggente, ODDIO LA ADORO. Complimentoni!

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*esce dal sarcofago*
AUTRICEEEEEEEE!!!!!!! *l'urlo che risuonò per la valle*
Non ci credo che lo hai fatto, non ci credo. * ulula nel vento* Un giorno, forse riuscirò a fare una recensione come si deve, a farti sapere che questa è una delle storie più belle del fandom dei Beatles che io abbia mai letto, ma non è questo il giorno. Questo è il giorno in cui rotolerò a terra, piangerò, e andrò a prenotare un volo per la Cina.
Spero che scriverai molto presto un'altra long :D
Grazie di tutto e per le emozioni che mi hai dato.

Ino chan

*scusa le mancate recensioni degli scorsi capitoli, ho sempre letto, ma la vita vera mi ha presa, maciullata, e sputata a terra T_T *

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Ciao Anya,
Innanzitutto vorrei avvisarti che tra poco atterrerò in Cina, così posso darti qualche minuto di vantaggio xD. No, scherzo. Si, devo ammettere che ho sperato fino all'ultimo che il destino di Paul fosse un altro, sai per tenere fede a " la speranza é l'ultima a morire". Da grande estimatrice di Hugo, in alternativa, avrei preferito un finale alla Notre Dame de Paris, con loro due che morivano l'uno tra le braccia dell'altro 😭. Io e Paola avevamo meditato su queste ipotesi, in una delle nostre chiacchierate. Ma vabbè capisco comunque questo finale, alla fine ( perdona la ripetizione). Ti sto leggermente odiando perché hai spezzato il povero cuoricino , ma so che ti farai perdonare a breve. Per il resto, nonostante le lacrime, hai fatto un bel lavoro perché sei riuscita a farmi emozionare e coinvolgere. Complimenti ancora.

Un saluto :)

Marti

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Se ti vogliamo ancora bene? È difficile, lo sai vero?
La prima cosa che ho pensato leggendo questo capitolo è stata "Oh finalmente questi due hanno chiarito e si sono dichiarati. E visto che mancano solo due capitoli adesso si sistemeranno solo le cose, no?" No. Mi hai uccisa con una frase. L'inizio è dolcissimo *^* Poi continua con Richie e Mo e sono felice del fatto che hai parlato anche di loro e che siano felici insieme; dopo Paul che chiede se la camicia lo ingrassa mi ha fatto ripensare a quella checca insopportabile (tanto per citare John) e mi sono resa conto di quanto quest'ultimo lo abbia cambiato... (non in peggio eh XD)
Mamma mia, complimenti davvero, credo che questa sia una delle mie storia preferite.
Aspetto con ansia (tanta, TANTA ansia) il prossimo capitolo.

Ps. La mia famiglia ti prega gentilmente di farla finire bene perché è esausta di sentire i miei scleri e le mie mille ipotesi sulla continuazione della storia, grazie :)
Lucry

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Come fai a chiederci se ti vogliamo ancora bene con questo colpo al cuore?
Mi hai fatto piangere tanto... e la prima frase della mia recensione è "Lo sapevo".
Noooo come faremo senza la nostra diva preferita e come farà John? Dopo Stuart gli muore anche Paul?
Stai facendo disperare tutte mia cara. Lo sai, vero?
A parte questo, provo a riprendermi e scrivere qualcosa di più sensato... ma è così difficile! :'(

*Lunga pausa di riflessione*

My dear l'inizio è fantastico. Concentriamoci sui due cuccioli che fanno l'amore e si chiamano "Amore"... ma qui Paul è di una dolcezza Infinita con la I maiuscola. E John con la sua richiesta ha sorpreso la sua principessa. Questo è un aspetto del loro legame fisico che adoro moltissimo: lo scambio dei ruoli. In questo modo riesco a sentirli ancora più vicini. E ti ringrazio per averlo mostrato. <3

Molto interessante la storia di Mo, hai dedicato una scena super fluff anche a lei e Richie...

E ritorniamo alla parte spezza cuori, ma perché John fa il cattivone e fa ingelosire Paul nominando quella vacca? Non si fa.
E come fa Paul a fare la battuta sulla camicia che lo ingrassa quando sa benissimo che gli sta bene ogni cosa? Comunque queste battute facevano parte del Paul che abbiamo conosciuto nei primi capitoli e questo ci fa capire quanto sia cambiato grazie a John.
Ma resta sempre una diva vanitosa e loro due i nostri dolcini preferiti.
Aspetto con ansia ma anche con tristezza il finale che leggeremo la prossima settimana.

Grazie per i tantissimi feels <3
Paola
(Recensione modificata il 13/05/2016 - 11:26 pm)

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Ruffiana, era tutto calcolato.. Mi fai amare la scena all'inizio, poi adorare Mo e Ringo..
E poi mi fai scoppiare a piangere con una sola frase in fondo..
Il mio cuoricino sensibile ha appena aperto la cassa toracica e si è buttato di sotto per disperazione ç__ç
PAUL.. NO..
*corre in un angolino a piangere ancora*

Amo questa storia.. e ti giuro che fa passare, almeno per quanto riguarda me, una carrellata di emozioni in ogni scena. Perchè io sto davvero piangendo.
Dio.. se questa settimana era passata lenta, adesso questa sarà eterna..
E comunque l'avevo detto, io!, che sarebbe successo qualcosa di brutto T^T

Meh, abbraccissimi e baci zuppi di lacrime ç.ç

- Athe

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