Recensioni per
Il paleopatologo
di Monique Namie

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/12/16, ore 09:34

Recensione premio per il contest "Scienza e Fede" (2/2) Davvero una bella storia; vedo che hai una passione per i finali aperti :) ma essendo questa nata come una one shot e non come raccordo fra altre storie (come è stato per "Un secondo e l'eternita"), la percepisco più completa e coesa nella narrazione. Il fatto che non sapremo mai se l'amore segreto del protagonista sarà rivelato o no dai poteri psicometrici di Ria è secondario rispetto alla trama, anche perché vista la situazione in cui li abbiamo lasciati, non è che ci vogliano poteri paranormali per intuire l'attrazione fra i due. Lo stile è molto curato e gradevole, da amante della cultura cinese ho apprezzato oltre ogni dire quando, pur avendo utilizzato la notazione "tradizionale" (tradizionale per noi, che abbiamo imparato i nomi di certi personaggi e luoghi con la Wade-Giles), hai poi corredato il testo di note con la doppia notazione in HanZi e PinYin moderno. Ottimo lavoro, davvero!

Recensore Master
31/08/16, ore 14:59

recensione per gli oscars.
fantastica storia,molto originale,ben articolata e ben scritta, anche se nella seconda riga del secondo paragrafo ho trovato un'errore"Piantante",anziché "Piantate"! XD.
passiamo alla votazione:

Voto generale:9,5
migliore personaggio protagonista: 9,5
migliore trama:10
migliore sviluppo:10
migliore Os :10

Recensore Master
26/07/16, ore 11:14

WOW, sono rimasta senza parole... non sono una patita di storie romantiche ma questa è stata una bomba!
Sono qui per la sfida, ma sono sicura che andrà nelle preferite questa storia.
Il Paleopatologo : Voto generale 9 Miglior Os 9 Miglior protagonista 9.
Ora spiego i voti. La storia ha uno stile pulito, accurato e coinvolgente, non si può rimanere indifferenti.
È lineare perchè ogni piccolo paragrafo inizia e finisce senza essere pesante da leggere. Non ho proprio accusato la lettura, anzi.
Il protagonista si merita un 9 per la sua completezza. Sia del suo animo che del suo aspetto fisico, con quei occhi che non sono invecchiati con lui.
Bellissima OS davvero, complimenti!

Recensore Veterano
13/07/16, ore 16:59

Ciao! Sono qui per gli oscar!
La tua storia mi è piaciuta parecchio. In realtà, io adoro le situazioni da "professore che si innamora di una studentessa" o "studentessa che si invaghisce di un professore", quindi già dal principio mi avevi conquistata. Poi, il tuo stile molto elegante e pulito ha amalgamato personaggi, storia, dialoghi in un mix perfetto che mi ha piacevolmente colpita. Devo dire la verità, non avevo notato che la storia fosse nel soprannaturale - l'ho scelta tra le altre della lista e quindi non me ne sono proprio accorta; immagina dunque la mia sorpresa quando è saltata fuori la strana capacità di Ria! Ma è stata una sorpresa tutta in positivo: un'idea originale che ha dato una svolta migliore alla storia.
I personaggi sono davvero scritti molto bene, li ho adorati entrambi, così peni di particolari e di caratterizzazioni, sembrava di avere davanti persone vere! Poi, davvero, Wilfred (a parte il nome che non mi piace per niente) è un personaggio che affascina. Focalizza in pieno l'attenzione.
Passando ai voti,
per romantico: 9. Molto bello - io non apprezzo i romantici, ma questo tipo di storie sciolgono anche il mio cuore di ghiaccio, quindi complimenti;
per miglior protagonista maschile: 9. Come dicevo, ho adorato Wilfred;
per miglior protagonista femminile: 8,5. Anche lei mi ha colpita, ma lui più di tutti;
per miglior coppia (originale): 8,5;
per storia con lo sviluppo più interessante (idea originale): 9;
per miglior caratterizzazione (per originali): 8,5.

Complimenti! Alla prossima.
Always_Always

Recensore Master
12/06/16, ore 19:39

Ciao. SOno qui per gli oscars.
Devo dire che i prof che si innamorano delle loro studentesse non mi sono mai piaciuti, ma credo di aver fatto una eccezione per il tuo protagonista. E' anziano e sa cosa comporta innamorarsi di una ragazza che potrebbe essere sua figlia per di più una sua studentessa, e quindi non dice nulla a nessuno, tace e osserva tutto in silenzio, e credo che in fondo l'amore può arrivare a ogni età e per chiunque.
La ragazza mi sembrava un po' strana, con i guanti sempre, però ho capito alla fine perché. Se lei tocca qualcosa, ovviamente sente ciò che è successo, e credo non sia una bella esperienza da vivere ogni giorno ogni minuto, con tutte le cose che tocchiamo.
Non si sa se lei provi qualcosa per lui o meno, in alcuni punti ho avuto la sensazione che prova qualcosa, ma non ne sono del tutto convinta.
QUando parlano dell'universo, ho apprezzato. Il fatto di esserne sicuri di quel risultato, mi ha fatto pensare. Spesso prendiamo per vere cose che non conosciamo direttamente, quando si dovrebbe invece informarsi, conoscere, trovare qualche dato e verificare che l'informazione sia vera.
Poi alla fine lei si fida. Sembra strano, perché di solito non dici i tuoi segreti al tuo professore, ma in qualche modo lui potrebbe capirla forse.
Una bella storia, davvero. Mi è piaciuto vedere questa evoluzione, passare da non posso essere innamorato a guardarla sempre, poi a evitarla e far l'indifferente, fino poi ad averla vicina.
Voto generale 9
Miglior Os 9
Miglior protagonista 8.
Dracula

Recensore Veterano
09/06/16, ore 14:48

Ciao sono qui per gli Oscar.
La storia mi é piaciuta, l'ho trovata diversa dal solito, forse per il contesto che mi é piaciuto molto anche perché sono affascinato da cose del genere (la paleontologia, la morte, ecc...)
Hai strutturato la storia come mini capitoli e l'ho apprezzato, trovo che sia più leggibile e scorrevole in questo modo piuttosto che fare salti "temporali" senza dare un vero stacco.
Trovo che Wilfred sia caratterizzato davvero bene e in generale in tutta la storia mi é sembrato di percepire una certa ricercatezza per incuriosire e coinvolgere il più possibile il lettore.
Per quanto riguarda errori mi sembra di averne notati soltanto due, che comunque sono di distrazione/battitura, e sono: nella frase "... la quadra aveva dovuto abbandonare..." é "... la squadra aveva dovuto abbandonare..." mentre nella frase "... in uno piccolo..." io metterei "... in un piccolo..." mi risulta più armonico.
Passiamo ai voti: generale: 9; miglior protagonista maschile: 9; miglior personaggio secondario (Ria): 8,5; miglior OS: 8; storia con lo sviluppo più interessante: 8; miglior caratterizzazione: 9; miglior coppia: 8; miglior stile: 8,5
Ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima.
Alex
(Recensione modificata il 09/06/2016 - 03:01 pm)

Recensore Veterano
08/06/16, ore 16:47

Eccomi qui per la sfida degli Oscar indetta dal gruppo di fb!
Allora, partiamo dicendo che ho trovato l'idea di partenza molto originale e anche il titolo mi è parso intrigante (ed è stato il primo motivo per cui ho scelto di leggere la storia!).
Ho trovato particolare la scelta di inserire più capitoli in una sola OS, invece di renderla una breve long e forse in un certo senso avrei tenuto la divisione, se fossi stata in te.
Comunque questo non influisce sulla votazione.
Mi sono piaciuti molto i dialoghi tra il professore e la studentessa, perché attraverso il discorso diretto hai mostrato meglio i due personaggi e io preferisco scoprire così i personaggi che non attraverso le classiche descrizioni fiume che invece si trovano più di frequente.
Belli anche i titoli dei vari capitoli/paragrafi.
Ecco i voti:
Storia più originale: 9
miglior titolo: 9
miglior OS: 8
storia che più mi ha fatta emozionare: 8
Alla prossima e in bocca al lupo per la gara!

Recensore Junior
03/06/16, ore 23:16

Ciao, sono qui per gli Oscar!
- GRAMMATICA: hai uno stile molto leggero e comprensibile, oltre che corretto nella grammatica e nell'ortografia, complimenti! Voto: 9.
- TRAMA E SVILUPPO: la trama è bella, seppur molto introspettiva e poco dialogica. La trama, ispirata a una canzone bellissima dei miei amati Muse, è coinvolgente e anche interessante, con le lezioni di paleopatologia! Voto: 8,5.
- GIUDIZIO PERSONALE: la storia mi è piaciuta tantissimo anche grazie alle citazioni dei Muse, ma soprattutto alla tua capacità sia dal punto di vista grammaticale sia da quello dello sviluppo. Voto: 9
Voto: 8,67.
A presto!

Recensore Master
09/04/16, ore 16:31

Prima classificata al contest "La piramide dell'amore"



Totale: 65.4/70 
  


Grammatica: 8.4/10  
La grammatica va bene, c'è qualche tempo verbale sbagliato, dovuto sicuramente a dimenticate revisioni del testo. Attenta anche a qualche errore di distrazione. 

- in piedi davanti di lui: "a lui", errore di distrazione (la frase segue il primissimo dialogo tra i protagonisti) 
- facendo sentire l ancora più vecchio e inadeguato: "facendolo" errore di distrazione  (la frase si trovo poco prima dei primi versi della canzone che citi) 
- i pochi nomadi che popolano la zona: la narrazione si svolge al passato, quindi "popolavano". (- 0.20) 
- nelle righe immediatamente successive hai scritto confort: si scrive "comfort". (- 0.20) 
- fu precisamente in quel momento aveva pensato al deserto del Gobi: hai dimenticato "che", errore di distrazione; hai iniziato la frase con "fu", quindi avresti dovuto mantenere il passato remoto "pensò"; la narrazione, però, si svolge interamente al trapassato prossimo, quindi la frase corretta sarebbe: "era stato precisamente in quel momento che aveva pensato", per renderla più scorrevole potresti scrivere "era stato in quel preciso momento". (- 0.20 per tempo verbale sbagliato) 
- diede a Wilfred la motivazione necessaria a sporgere una mano di fuori e afferrare la lanterna spenta che aveva in parte: manca una parola alla fine. (- 0.20) 
- lui era un paleopatologo non un matematico: ci vuole la virgola prima di "non". (- 0.10) la frase è alla fine della parte quattro 
- Sembra essersi mantenuto bene», fu l’osservazione della ragazza. Subito dopo si rese che il suo commento: "si rese conto", errore di distrazione. 
- La mummia non si poteva di certo dire avesse un bel aspetto: "la mummia" è complemento oggetto, non soggetto, perciò la frase corretta è "non si poteva di certo dire che la mummia avesse un bel aspetto"(- 0.30); "bell'aspetto". 
- così agì d'istinto la cinse con un braccio: le frasi vanno separate, inserisci la virgola oppure la "e"; errore di distrazione 
- la punta di freccia: "della freccia", improprietà lessicale (- 0.20). 
- Un giorno l’ho trovato morto e accarezzandolo scoprii che: "ho scoperto" (- 0.20), non cambiare tempo verbale. 
- «Tuttavia... suoi occhi dicono il contrario»: "i suoi occhi", errore di distrazione 



Stile: 9.5/10  
Se trovassi un libro scritto col tuo stile lo comprerei subito e lo leggerei in una manciata di giorni: scorre meravigliosamente! La sensazione che mi ha dato a ogni riga è che ogni singola riflessione, virgola e suddivisione in paragrafi sia giusta: sia per gli aspetti di contorno (impaginazione, punteggiatura) che per quelli fondamentali (andamento della narrazione, introspezione, svolgimento della trama, espressione dei concetti), mi è sembrato estremamente equilibrato e fluido. Leggerei un libro scritto in questo modo in pochissimo tempo, non ci sarebbe un momento in cui potrei stancarmi, non mi troverei mai a pensare "questa riflessione è troppo prolissa oppure troppo scarna", non mi apparirebbe mai pesante o artificiosa la successione dei dialoghi. Il tuo stile, oltretutto, lascia la sua impronta con la sua sobria eleganza, non ricorre a costrutti complessi né a numerose metafore, ma non è nemmeno povero e prevedibile. Hai avuto la capacità di catturare la mia attenzione nell'immediato, sei riuscita a farmela mantenere dall'inizio alla fine. Complimenti! 



Titolo: 3.5/5   
Come titolo non è male, mi ha incuriosito perché è inusuale, ma manca qualcosa; se fosse una persona, diciamo che avrebbe poco sex-appeal. La pertinenza alla trama c'è, ma essendo Ria il personaggio che suscita maggiore coinvolgimento nella lettura, per gusto personale avrei preferito leggere un titolo che riguardasse direttamente la sua persona. Forse l'hai evitato di proposito per creare il colpo di scena finale, in cui emerge l'elemento sovrannaturale, perciò ti riconosco il merito di aver saputo spostare l'attenzione sul professore e di essere riuscita a stupirmi. 



Caratterizzazione personaggi: 14/15  
Ria è tutto fuorché stereotipata, è un personaggio tratteggiato con cura, in maniera distinta. Eccentrica, appassionata, enigmatica: mi è piaciuta. Dalla descrizione fisica di Wilfred mi è parsa nell'immediato una Mary Sue, poi quel dettaglio sui suoi vestiti larghi ha fatto crollare ogni sospetto, suggerendo l'idea di una persona che ha qualcosa da nascondere o che è riservata e, mano a mano che proseguivo nella lettura, mi sono resa conto di essere ben lontana da una Mary Sue. Il fatto che Ria non ami le giornate soleggiate è un dettaglio che si sposa curiosamente con la sua passione; quella semplice rivelazione è stata in grado di provocare in me un'associazione immediata con la paleopatologia, ho immaginato la ragazza in luoghi umidi e bui, poco illuminati, alle prese con qualche reperto in una grotta dimenticata dal mondo, cosa che non molte ragazze della sua età farebbero; questo è uno dei primi assaggi di lei che la rende diversa dalle solite protagoniste. Ria esteticamente rimanda al sole e al mare, invece caratterialmente alle ombre, agli spazi isolati e inesplorati: è un contrasto che mi piace molto. 
«È curioso come una melodia possa portare alla luce certi ricordi sepolti. Sono solo onde: l’aria che si comprime e forma questa cosa invisibile che possiamo  udire». Mi ha colpito molto questa frase, perché dice tanto di Ria in modo sintetico: ci fa capire quanto lei sia analitica, riflessiva, dedita alla ricerca di risposte di tipo esistenziale. 
Wilfred per la metà della storia vive del riflesso di Ria, la sua personalità  rimane in ombra, in adorazione della ragazza, poi però ci viene mostrato qualche dettaglio in più che ci permette di capirlo meglio. Oltre a essere una persona riservata, Wilfred è un uomo che soffre perché sa di essere invecchiato, e lo fa al punto tale da non rendersi conto che la luce nei suoi occhi sia rimasta la stessa di quando era giovane; mantiene le abitudini che aveva da ragazzo, secondo me, anche per una ragione inconscia, ovvero sentirsi meno distante da Ria. È curioso che con questa sua sofferenza faccia un lavoro collegato alla morte, com'è curioso che Ria, nella sua giovinezza, sembri attratta al suo stesso modo dalla paleopatologia. Tutti questi contrasti rendono entrambi molto interessanti, l'unico tasto dolente è che Wilfred denota meno spessore: se dovessi metterlo a confronto con Ria, lei sarebbe una meteora e lui una stella sfocata. 



Uso dei prompt: 15/15 
Amore segreto: 5/5 
L'amore di Wilfred per Ria rimane tale per tutta la storia, così come noi ignoriamo se la ragazza lo ricambi oppure no. Nel finale lasciato in sospeso c'è la possibilità che i sentimenti di Wilfred vengano svelati, ma non ci è dato sapere e, anche se ciò avvenisse, l'amore tra i due protagonisti potrebbe rimanere comunque segreto agli occhi altrui; essendo lui un professore e lei una studentessa, per giunta con moltissimi anni di differenza, una loro ipotetica relazione sarebbe da nascondere. Richiesta perfettamente rispettata! 
Canzone: 5/5 
I primi versi che hai citato fanno da cornice per descrivere Ria, sono perfetti. La canzone si allaccia anche a Wilfred, in maniera più sottile, quando fai riferimento ai suoi sogni segreti e al suo voler scoprire tesori nascosti. C'è anche il riferimento alla maschera, riadattato alla trama e costruito su Ria. Nell'immediato può sembrare che la canzone non sia molto presente, ma leggendo ci si rende conto del contrario. Ottimo! 
Citazione: 5/5 
Meraviglioso. L'hai allacciata alle teorie sull'universo, mi è piaciuto da matti! Wilfred non ha risposte certe sull'universo, ma è certo che solo un amore impossibile possa essere eterno. Apparentemente sembra una frase buttata lì a caso, invece hai scelto il momento perfetto per inserirla nella storia. La condizione di Wilfred e Ria, poi, rende impossibile il loro amore, non tanto per la differenza d'età e la faccenda alunna-professore, ma perché il lettore che segue il punto di vista di quest'ultimo ha la percezione di un amore non corrisposto. 



Originalità: 10/10 
Tutto di questa storia mi è sembrato originale. Dietro al cliché del professore e della studentessa c'è una trama insolita, una protagonista femminile particolare e il punto di vista è quello del professore faccia a faccia coi suoi sentimenti, quando invece in genere è la studentessa a capitolare e a dichiararsi. Mi piace il fatto che l'esito del loro legame sia rimasto in sospeso, e mi ha sorpreso la dote straordinaria di Ria, del tutto inaspettata. Complimenti! 

   

Gradimento personale: 5/5   
Voglio leggere un seguito, adesso! Come ti ho appena detto mi è piaciuto questo finale in sospeso, ma al tempo stesso l'ho odiato perché mi sono affezionata ai personaggi e al contesto, e voglio conoscere di più su di loro, sia presi singolarmente che in un'ipotetica storia d'amore. 
Questa storia mi è piaciuta sin da subito, poi alla seconda lettura l'ho amata in tutto e per tutto. Dovrei citare ogni dettaglio, ogni riflessione per dire quello che mi è piaciuto, perché non c'è veramente nulla che mi abbia lasciato delusa, dubbiosa o insoddisfatta. Grazie per avermela fatta leggere!

Recensore Veterano
04/03/16, ore 09:54

Eccomi per lo scambio delle recensioni!

L'inizio di questa storia è...bello, davvero.
Mi ricorda lo stile degli estratti delle antologie che si leggevano sui libroni durante la scuola media e la scuola superiore; di punto in bianco, senza copertine di sorta, ma comunque chiaro e d'impatto quanto serviva per immere subito un volenteroso lettore nel mondo aveva davanti.
Già ci starebbe, da parte mia, la bandierina verde solo per questo ma...andiamo avanti!

Angoscia per una studentessa che dopo la laurea andrà via, professor Wilfred? Com'è che ogni volta che si prova qualcosa del genere, non finisce mai bene per nessuno? xD
Che tutti siano frecce sparate nell'infinito!
Però è notevole la resa di questo signore, del professor Wilfred. La descrizione della studentessa prende molte righe all'inizio, serve a dettagliarla, ma è questo figuro ad essere al vero centro dell'attenzione.
E' un accademico alla fine del suo tempo. In ciò vi è qualcosa di molto triste e quasi questa passione tenuta sottoterra è l'ultimo guizzo della vita che ha avuto e trascorso.
Come fa notare, quella studentessa potrebbe essere sua figlia. 
Ormai lui è alle porte dell'essere un nonno per gli altri.

La battuta radio-Radio è così terribile da essere quel genere di battuta che davvero verrebbe fatta in Accademia xD Mancava un badumm-tss per completare il quadro.
Quello e dei grilli in sottofondo.
Il professore è proprio una persona grigia, mi dispiace per lui. E' alla fine, ha solo il suo lavoro e quattro mesi all'anno in un deserto.
Scelta simbolica oppure casuale?

Ma un trauma cranico non è morte naturale; non lo si dovrebbe classificare come morte accidentale? 
Non si preoccupi, professore: tra mille anni, probabilmente, di lei non saranno rimaste nemmeno le polveri salvo che qualcuno non si dia pena per conservarla o che lei non muoia in un luogo particolare.
Così è, nulla di strano o contro il quale battere i piedi.
Nasciamo, viviamo e moriamo; residui di post-immagini impresse sulle retine di qualcuno. 
Oh, quindi Ria è dotata della psicometria.

"«Tuttavia... suoi occhi dicono il contrario», insisté lei."
Occhio, ti sei dimenticata la "i", qui xD

Bello!
Un pezzo molto bello d interessante, come inizio è davvero fantastico ^.^
Non ho altro da dire se non che ti sei meritata una bandierina verde! ^.^
A rileggerci presto! :)

 

Recensore Veterano
29/02/16, ore 19:22

Ciao!
Nella speranza di dire tutto ciò che vorrei, scrivo vari punti per meglio organizzarmi!
1) Non conoscevo la paleopatologia! Sei stata illuminante XD
2) Credo si tratti d una svista: c'è "prorogo" al posto di "prologo"
3) Lo sai che è stato un po' strano leggere i sentimenti di un prof per una sua alunna? Strano ma tanto dolce, anche perché sei stata molto delicata!
4) Ho apprezzato la divisione in microcapitoli, rende più scorrevole la lettura e aiuta a non distrarsi. PS. grazie anche per aver usato un carattere grande, ha reso le cose molto più semplici!
5) Nel "capitolo" 4 ho apprezzato tantissimo il discorso tra i due protagonisti, li hai caratterizzati benissimo e mi piace che dall'universo si passi a parlare dell'amore <3 Attenzione solo a una cosa: c'è un "conclude" per "concluse"
6) Mi è piaciuto l'elemento del "dono" di Ria, non me l'aspettavo. Tuttavia la cosa migliore rimane il finale, in linea con il resto della storia per essere delicato, come già detto, e... come dire... poco irruente?

Complimenti e alla prossima :)