Ecco qui, un'altra delle storie più tristi dell'intera saga. :( Povero Finnick, che brutta fine. Ma povera anche Annie. :( Che sfortuna la loro. Anche qui, sei stata brava e fantastica, nell'esprimere le sensazioni che una donna come Annie, prova. Come fai? Scrivi in terza persona, ma rendi così vive queste emozioni, che sembra quasi un testo introspettivo, in prima persona. Sei davvero brava. Devi scriverne ancora di questi testi. Posso farti una richiesta? Ne scriveresti una su Katiniss e Primrose? Sarei felicissima di leggerla, perché adoro il loro rapporto. La loro storia è un'altra di quelle che mi ha spezzato il cuore. Ancora complimenti.

Alla prossima.

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Riccomi, subito, con un'altra recensione. *--* Peeta... Quanta sofferenza, e tristezza mi ha trasmesso questo ragazzo, leggendo i libri. Terribile. >_< Nei film, il tutto si vede con gli occhi, certo; ma è molto più superficiale di come appare nei libri. Infondo, la scrittura e la lettura, sono un vero e proprio dialogo che facciamo col nostro io più profondo. Quando leggiamo, ci immedesimiamo nei personaggi, più di quanto possiamo fare guardando un film. Ed è per questo, che leggo; ed è anche per questo che sono subito andata a leggere questo primo testo, che hai scritto su Peeta. Il tuo modo di scrivere, riesce a rapire l'emozioni, a mettere in luce i sentimenti del personaggio che descrivi, in pochissimo tempo; con pochissime parole. Praticamente, tu scegli le parole giuste, e le metti al momento giusto; così che non serve più, scrivere un poema per raccontare qualcosa. Bastano solo poche righe, e l'emozioni del protagonista appaiono vive agli occhi di chi legge. Davvero brava. :) Non è per niente facile ciò che fai. Complimenti.

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Ciao. :) Inizio dicendoti, che adoro Haymitch. Forse, insieme a Katiniss e Primrose, è uno dei miei personaggi preferiti. :) In poche parole, hai rappresentato benissimo le sue idee, le sue sofferenze, le sue angosce e i suoi punti di forza, pur scrivendo in terza persona. Lui cerca di bere, per appannare i ricordi del passato e di tutti gli anni, in cui, si ritrova a dover fare da mentore a poveri ragazzi, destinati a morire. Wow. Davvero, complimenti. Il riferimento ad Effie, è stato bellissimo. Penso, che nonostante tutto, lei sia importante per Haymitch; probabilmente, la considera un sostegno per non crollare. Poi arriva Katiniss. Grazie a lei, rivede se stesso da giovane, e ritrova la forza per ricominciare a lottare. Una cosa del genere è sicuramente difficile da rappresentare in poche righe, ma tu l'hai fatto bene. Ancora complimenti. Sicuramente, andrò indietro, per leggere gli altri due testi che hai scritto. Sono passata subito a questo, proprio perché adoro Haymitch. ^_^

PS: Se vuoi, puoi passare nel mio account. Ho scritto anche io qualcosa su Hunger Games.

A presto.
(Recensione modificata il 16/03/2016 - 12:23 pm)

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Buongiorno!
La terribile insonnia mi costringe a questi orrari orrendi, ma almeno c'è un tuo splendido aggiornamento a coccolarmi!
Sei bravissima, non mi stancherò mai di ripetertelo!
L'impaginazione è carinissima, ma il contenuto... il contenuto signori!
Wow, hai reso alla perfezione Haymitch e ho apprezzato moltissimo che, nella prima parte, hai inserito anchr Effie (evviva gli Hayffieee:D vedrai che _Gia sarà contentissima per questo accenno a loro;)) )
In particolare questa frase mi è piaciuta moltissimo:"Vincere o perdere, ad Haymitch non importa. Moriranno comunque."
Mamma mia, già avevo le palpitazioni al cuore nel leggere questa storia, e poi arriva questa... questa meravigliosa frase che, nella sua tristezza, è coì veritiera...
Perchè chi vince gli Hunger Games, in realtà non vince. Mai.

Hai superato te stessa, credimi!
Ti mando un immenso bacio ed una dolce primula appena colta, mentre provo a tornare a dormire...
S

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Buonasera cara Fly, nonostante l'influenza avanzi in me, è sempre un piacere vederti arrivare con un nuovo aggiornamento, specialmente se tratta del mio Haymitch. Ancora una volta le virtù sono azzeccatissime, descrivono in pieno il personaggio in un accostamento vincente.
Non sai con quanta ansia ho aspettato questo capitolo, e devo dire che l'attesa è valsa in pieno il risultato finale.
Adoro il modo in cui hai inserito un dettaglio - seppur minimo - di Effie e, mio dio, che dire dei suoi occhi? Descritti così bene da farmici annegare dentro nonostante non possa vederli direttamente.
In una parola: adoro.
Credimi se ti dico che è praticamente impossibile da parte tua pubblicare un qualcosa di banale o che " non sia venuto bene come sperassi ".
Che altro dire, possiamo aspettarci un capitolo prettamente Capitolino su Effie?
Arrivato a questo punto, dunque, non posso che porgerti i miei più sentiti complimenti, e mandarti un forte abbraccio d'incoraggiamento.
A presto!

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Il nodo che in questo momento invade la mia gola è solo frutto di questa tua splendida storia.
Buona sera, cara Fly! Sono davvero contenta di poter leggere un nuovo capitolo di questa tua bellissima raccolta. La sto davvero adorando e, nonostante tu ci metta un po' per aggiorare, l'attesa vale decisamente il risultato finale. 
Questo capitolo è a dir poco struggente, di quella dolcezza mista alla malinconia che logora chiunque legga. Adoro il personaggio di Annie, così fragile, la cui ancora di salvezza è il sorriso, la voce di Finnick, trasmessa poi nel dolce pianto del figlio. Anche questa volta, le due virtù sono azzeccatissime, pertanto ti rinnovo tutti i complimenti che ti ho fatto nella recensione del precedente capitolo.
Spero di poter presto leggere un ulteriore aggiornamento, ma intanto ti mando un forte abbraccio.
Buon inizio settimana, dunque, e alla prossima!

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Ciao di nuovo!
Complimentissimi anche per questa nuova doubble drabble!
Sei riuscita ad esprimere Annie anche nella sua semi-pazzia, con le voci, i richiami, che la spingono a lanciarsi nell'oblio più nero e profondo, dove sembra che le braccia di Finnick la stiano aspettando...
Ma lei resiste. Lo fa per il figlio, lo fa per gli amici, dai quali prende forza, ogni giorno, per poter andare avanti.
Bellissimo, bellissimo!
Applausi!!
S

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Wow, che originalissima meraviglia!!
Adoro il personaggio di Peeta Mellark, e, ad un primo impatto, direi che forse la sua prima qualità non è letteralmente la pazienza, quanto piuttosto la bontà; ma tu mi hai portata a riflettere: la pazienza deriva dalla bontà e la bontà dalla pazienza... Se Peeta non avesse avuto pazienza, pazienza di attendere una ragazza distrutta, all'apparenza irraggiungibile, alla fine non l'avrebbe mai avuta come 'sua', passami il termine.
Quindi ti ringrazio per questa riflessione, perchè effettivamente hai avuto originalità e sensibilità, oltre la bravura, ovviamente;)
L'ira poi, particolarmente nel Peeta depistato, come hai evidenziato in maniera perfetta, è molto ben descritta, seppur difficile, e lo so bene! Ma è bello vedere il cambiamento di Peeta nella semplice descrizione di come vede gli occhi di Kat.
Tutta questa pappardella per farti miliardi di complimenti, sostanzialmente!!
Tua,
pandafiore

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Un'idea davvero molto, molto carina. Mi piace, sia il fatto di assegnare due virtù ad ogni personagguo, che il concetto in se di double drabble. Ho adorato questo capitolo, lo trovo azzeccatissimo al personaggio, e non vedo l'ora di leggere tutti gli altri.
Hai un modo di scrivere molto piacevole, che rende la lettura molto molto scorrevole. Seguirò con tanto piacere questa tua raccolta davvero promettente.
Ti faccio ancora tanti complimenti e aspetto con ansia l'aggiornamento.
Alla prossima!

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