Recensioni per
La voce della Mamma.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
11/03/16, ore 12:24

Bellissime parole. *--* Complimenti. È stata bella la tua idea di dedicare uno scritto alle mamme, davvero. Tra tutte le riflessioni, me ne sono piaciute due in particolare. La prima è quella di Primrose. Hai rapprensentato molto bene i suoi sentimenti nei confronti della madre. Lei, una ragazzina così piccola si ritrova con una madre che combatte contro la depressione, a causa della perdita del marito. Questa cosa porta la piccola Primrose ad aggrapparsi in modo molto intenso alla sorella, che vede quasi come una madre. La madre, Invece, è rappresentata come una figura fragile, da proteggere, da parte di Primrose, che quasi si sente lei a doverle fare da madre. In modo semplice e intenso, hai descritto una situazione così triste, molto bene. La seconda riflessione che mi è piaciuta di più è stata quella di David. Hai rappresentato molto bene i sentimenti e i pensieri di un bambino di 4 anni. Un bambino di quell'età, non può che essere egocentrico e possessivo nei confronti della madre; a quell'età i bambini non hanno ancora superato il complesso di Edipo, e questo giustifica perfettamente il modo di fare e di riflettere del bambino, che ripete continuamente che la voce della mamma è sua; e infine che tutte le parti della mamma sono sue. Davvero complimenti. Anche le altre riflessioni sono state molto belle. Tutte brevi, ma molto profonde. Spero di leggere presto altri tuoi testi così introspettivi.

A presto.

Recensore Master
05/03/16, ore 14:11

Voglio iniziare questa recensione più o meno come tutte le altre, ovvero: ho mille cose da fare e non sono nemmeno particolarmente in forma, ma ho deciso che prima o poi raggiungerò il mio obiettivo e quindi tanto vale impegnarmi da subito.
Più o meno sono le solite cose che dico, vero?

Ma passiamo alle cose serie.
Già solo partire con Gale dovrebbe essere illegale, perché la quantità di feels che ci metti dentro praticamente fa impallidire le drabble che vengono dopo. Però, devo dire che stavolta te la sei cavata senza far sfigurare nessuno.
Questa cosa del bambino di legno (proprio non ci riesci a non fare parallelismi con le fiabe, vero? v.v) mi ha praticamente sciolta e il brodo di giuggiole non se ne andrà mai. Joel ne ha sempre dati parecchi di soprannomi a Gale, ma questo mi era nuovo — però, effettivamente, potrebbe spiegare perché Gale stia così bene nel bosco, tra i suoi simili *-*
Anche la parte di Hazelle mi è piaciuta molto: lei è un personaggio di cui scrivi spesso, ma in realtà quasi sempre come spalla per gli Hawthorne e i tuoi head-canon su di lei si scoprono quasi per caso. Per cui, sebbene anche qui faccia da spalla, devo dire che ho davvero apprezzato la sua capacità di cantare. Giacimento's got talent.

Anche Rue è un colpo basso, maledetta te.
La cosa che mi è piaciuta di più di questa drabble è il paragone con gli uccelli: quelli del Distretto 11 se ne stanno sempre sugli alberi e da sempre ho pensato a Rue come una piccola Ghiandaia, per cui è bello che sia riuscita a riprendere l'abitudine di cantare tipica del suo Distretto (non mi confondo, vero?) e l'abbia messa insieme a qualcos'altro di tanto caratteristico come il nido — ed è caratteristico in modo particolare quando si parla di Rue, perché la sua famiglia numerosa riprende particolarmente la "nidiata" che dipende così tanto dalla mamma.
Non so se tu abbia davvero pensato a tutto o sia capitato in modo un po' casuale, ma è spaventoso (in senso positivo, eh v.v) come sia riuscita a incastrare tutto.
Ti invidio un sacco per questa cosa, maledetta te. A volte mi chiedo cosa scriveresti sui Parker Siblings se non avessi piantato The Vampire Diaries. Ah, ma lasciamo perdere xD

Bene, la drabble su Prim.
Credo sia molto importante, soprattutto se messa in quella posizione, perché è un po' l'inverso di tutte le altre: è la figlia che dà la forza alla voce della mamma, quando in tutte (anche in quella su Sebastian e Annie, ma ci arrivo dopo) la voce non ha bisogno del sostegno — anzi, è essa stessa un sostegno, o un punto di riferimento.
Ovviamente è caratterizzata in modo perfetto, e credo che raccolga tutta l'essenza del rapporto tra Prim e Mrs Everdeen. Non so, magari è solo un mio head-canon, ma credo che Prim somigli molto a com'era Mrs Everdeen prima di perdere suo marito, per cui la comprensione che mostri con la narrazione di sua figlia è forse il fulcro del loro rapporto. Niente avrebbe potuto caratterizzarle meglio di così: la comprensione e la passione per aiutare gli altri.
Quindi, hai calmato un po' le acque, hai "dato una calmata" ai toni della raccolta e lo hai fatto benissimo.

Ora... mi permetto di dire — oso dirlo — che la drabble su Seb è la più bella a livello stilistico. Si vede moltissimo che il narratore è più adulto e, soprattutto, è parecchio solo, perché è molto profondo, quasi filosofico, ed è indubbiamente caratterizzato in modo molto forte: la malinconia che traspare da quelle righe mi ricorda un po' la risacca, così come i sussurri di Annie hanno moltissima somiglianza con il mare dentro le conchiglie.
C'è qualcosa di speciale in questa drabble, sebbene non sia l'unica che tratta di un personaggio a te molto caro (quella di Gale in testa e quella di Davey, appena dopo, sono forse ancora più importanti per te... correggimi se sbaglio). Forse è l'atmosfera, non lo so, ma è quasi difficile parlarne.
Per cui smetto di ciarlare e vado a dire qualcosa sul bimbo-dinosauro.

CIAO DAVIDE. Ti vogliamo benissimo, lo sai?
Mi viene da sorridere, perché quando ho letto la prima frase, dopo quel "mia", il mio cervello ha aggiunto automaticamente un "rawr". Forse non l'avrai scritto, ma è pendente tra quelle righe in modo forse più evidente di qualsiasi altro sottinteso possibile. Magari non proprio per la questione del dinosauro, quanto piuttosto per... non so, per la convinzione di quel "la mamma è mia". Un ruggito era d'obbligo per calcare la situazione, insomma. Non so se mi sono spiegata xD
Ti odio quando mi fai le raccolte così... mi fai dire così tante cose che poi arrivo alla fine che non so più parlare è.é
Comunque, allora, raccogliamo le idee. Di David sappiamo poco, e quello che so io forse non è quello che sanno tutti gli altri, anche se non so quanto ti sia scucita realmente, brutta serpe v.v
Però vedo tutte le sue caratteristiche in queste parole senza freni, senza grammatica (amore lui, ahaha) e senza un minimo di pudore. Per non parlare dell'altruismo. Insomma, c'è davvero molto di David qui e la prossima volta che mi dici che non sai scrivere le drabble anche se queste drabble mi sa che sono un po' cicciotte per numero di parole ti picchio.

Niente, è tutto bellissimo ♥
Quando mai, eh? Posso picchiarti? Anche solo per farti smettere di scrivere un pochino e permettermi di recensire qualcos'altro v.v
Coccole :3

Recensore Veterano
26/02/16, ore 03:28

Buongiorno – o farei meglio a dire buonanotte? – mia dolce Kary.
Essendo una delle tante persone ad essere impazzita per "Daddy's Hands", consideravo giusto anche dar voce e spazio alle mamme che, qui nel fandom di EFP, hanno davvero poco riguardo.
La prima drabbles, personalmente, è quella che mi ha colpito maggiormente per quanto riguarda il significato. Gale, il cui nome significa tempesta – non a caso, in effetti – si considera un burattino nelle mani di uno sconosciuto, infiammato dalla rabbia, acceso come un incendio. Ma, quando scopre la mamma cantare per Rory, torna bambino – molto IC la mentalità di sentirsi grande a 6 anni, trovo che sia davvero una cosa da Gale – facendoci notare, addirittura, di come la mamma lo faccia diventare un bambino vero, cullandolo con dolci ninna nanne.
La seconda drabble è piena di significato, considerato che Rue è morta nell'Arena – in cui ha volato librandosi come se avesse le ali di un uccello. È dolcissimo il paragone che la nostra piccola Rue propone – che tu proponi – nel paragonare la mamma a una sorta di liberatore, che dona ali e possibilità di esternare i sentimenti e sorrisi.
La terza drabble, dolce cresciuta Primrose, che si prende cura di sua madre tramite le parole, un gesto d'affetto, un traguardo raggiunto. È malinconica e fluff al momento stesso la parte in cui Prim tenta di confrontare la voce della mamma prima della morte del marito – vivace, brillante – e in seguito alla morte del marito – inesistente, se non ridotta a sprazzi confusi.
La quarta drabble, sono astia ad ammetterlo, mi ha fatta scendere una lacrimuccia. Perché mi sono resa conto di quanto il giovane Sebastian stia vivendo non solo senza un padre ma, a volte, anche senza una madre, persa fra i suoi pensieri e le sue onde. Il modo in cui Sebastian la compara alle onde ha fatto tornare a galla Finnick seduto sulla riva nell'Edizione della Memoria. Piango.
L'ultima drabble, come puoi immaginare, è stata la mia preferita. Dove c'è Mellark, ci sono io! È tenerissimo il modo in cui, dolcemente come suo padre, David considera sua mamma Katniss, definendola bella ma pur sempre imbarazzata, e ciò si nota da come fugge dai presenti per cantare la ninna nanna solamente al figlio che, a rigor di logica, considera la mamma solo sua.
Ho amato queste 5 drabbles, e sono così contenta di essere approdata a leggere! Ti regalo una teglia di biscotti mia e di Peeta e una fornitura di Gale Hawthorne per due anni, originale e non una pallida copia!
Un dolce abbraccio, sempre con affetto,
sfiorarsi