Mi era sfuggita.
Mi vuoi morta.
Sono qui con i lucciconi agli occhi e il mento tremulo...
Hai trasmesso tali e profondi sentimenti che ho bisogno di un attimo per riprendermi.
Sei stata davvero molto molto brava.
Nell'immaginare l'evoluzione e la crescita di ciascuno, nel raccontarla, nel tratteggiare i legami indissolubili tra di loro.
Il primo capitolo mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma non perchè sgradevole. esattamente per il cntrario, perchè profondamente credibile... e Peeta che se ne va è uno squarcio nell'anima.
Uno squarcio che Finn jr riesce in parte a ricucire solo quando crolla davanti a un Ryan smarrito nella sua aridità di sentimenti nei confronti di un padre che non ricorda.
E che gli esplode dentro grazie a Riri e a Finn jr.
Al punto da volerlo onorare e ricordare riaprendo la panetteria...

Ecco... adesso vado ad asciugarmi le lacrime.

Grazie!

un abbraccio
nor <3

Leggi la risposta dell'autore

Dolce dolcissima Meras, eccoti giunta alla conclusione con la tua, seppur sospirata, Unafraid. Ci sarebbero moltissime cose da dire, da affermare, ma preferisco iniziare da qualcosa di chiaro e semplice: ho adorato questa mini-long, dalla prima all'ultima parola, dal primo all'ultimo ricordo, dalla prima all'ultima fotografia. E, grazie alla tua bravura, riesco davvero ad immaginarmi e a sentire l'amore che Peeta Mellark sente, prova per tutti e tre i suoi figli. So che dire “è una storia bellissima” risulta scontato e banale, ma forse è tutto ciò che mi rimane da dire, perché mi hai lasciata senza parole.
Questo capitolo è un insieme di angst e fluff, mix totalmente azzeccato in un contesto e in una storia come questo, soprattutto per due fattori principali, che ho amato più di altri. Il primo è stato, senza alcun dubbio, il modo di aprirsi di Katherine nei confronti del fratellino più piccolo, mostrandogli le fotografie che lei stessa ricordava di aver vissuto così vivamente. Il secondo fattore è l'evidente relazione fra Ryan e Finnick jr. Palese relazione che ho amato, seppur nella sua sottigliezza. Perché si vede, si sente l'amore che provano l'uno verso l'altro, nel prendersi cura l'uno dell'altro, nel superare insieme gli ostacoli.
Non mi resta più molto da dire, se non complimenti. Complimenti, perché hai saputo ricreare un'atmosfera dolcissima e, al contempo, malinconica e angst – amo l'angst, ma quello buono.
Questa mini-long mi mancherà decisamente, mia dolce Meras, mi mancherai tu e i rapporti che hai creato, perché so che questi personaggi sono un po' i tuoi pargoletti e, per ragioni oscure, li sento anche come un po' miei. Ti auguro una buonissima giornata e ti mando un bacio dal Paradiso da Peeta e Finnick senior.
Sempre con affetto e un pizzico di malinconia,
sfiorarsi

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno, dolce meras! Ho così tante storie da recensire che ne sto uscendo pazza, ma non sai quanto possa farmi piacere recensire una tua storia.
Questo capitolo, se possibile, è ancora più bello del precedente. Ti sei superata anche questa volta, accentuando il rapporto fra Finnick junior e il dolce Ryan, che hanno in comune l'unica cosa a loro rimasta: un padre. Un padre che, biologico o meno, ha creato un rapporto enorme con Finnick, e ha amato e sta amando il piccolo Ryan.
Ho trovato dolcissimo e azzeccatissimo il modo in cui hai descritto i ricordi che Finnick junior ha di Peeta, il modo in cui gli hanno insegnato a nuotare, la maniera in cui ha protetto Katniss in entrambe le Arene.
Ti definisci "ritardataria cronica", ma io non scherzo, in particolar modo con "The Listener" sullo schermo della TV.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, regalandoti un dente di leone e un soffione. Sempre con affetto,
sfiorarsi

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno _merasavia! Ti faccio i complimenti per il modo in cui, egregiamente, sei riuscita ad iniziare una mini-long di questi livelli. Con le tue capacità sei stata in grado di descrivere un momento cruciale della vita di ognuno, arricchendo il capitolo con descrizioni che però non appesantiscono la storia, anzi la rendono particolareggiata e ben curata. Indubbiamente questa storia finisce fra le seguite, attendo con ansia un tuo aggiornamento. Complimenti, Spidifen.

Leggi la risposta dell'autore

Dolce Meras, eccoti tornata, finalmente!
In nome della mia sanità mentale ho deciso di recensire questa storia al mattino, nonostante io abbia letto questo capitolo ieri sera alle 23. E ti confesso che, invece di contare le pecorelle, mi sono dovuta ripetere la frase "Peeta è vivo, Peeta è vivo" credo almeno un migliaio di volte.
Mettendo la parte il mio paradisiaco amore per il ragazzo del Pane, che influenza solo in parte la mia mente malata, devo dire che mi sono innamorata di questa storia. Completamente.
Il banner, tanto per cominciare, è così ben curato e piacevole che ti invidio, per come riesci a farli, mentre i miei sono banali. Il tuo modo di scrivere, come sai, mi colpisce ogni volta che ho il piacere di leggerti, hai un modo tutto tuo di attirare l'attenzione del lettore, che però non fallisce mai.
Nonostante tu abbia ucciso l'unico personaggio che ho davvero apprezzato durante l'intera saga, adoro il tuo modo di scrivere, la cura che utilizzi nel pubblicare le tue storie, il modo che hai di far esprimere i personaggi. In un primo momento un istinto omicida si è impossessato di me ma, dopotutto, le fanfiction sono quello che sono, e non mi dispiace mai intraprendere nuovi percorsi.
Ti auguro una buona domenica, che io passerò fra libri, cibo e carta e penna! Ti regalo una teglia di biscotti... no, niente teglia di biscotti. Un dente di leone, ecco cosa ti regalo.
Sempre con affetto,
sfiorarsi

Leggi la risposta dell'autore