Recensioni per
Under My Skin
di Amartema

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/03/16, ore 00:42
Cap. 2:

Ciao!
Come sono felice che hai aggiornato questa storia! Stavo giusto aspettando quella botta adrenalinica per tirarmi un po' su ed eccola qua, tra l'altro è arrivata subito, sin dalle prime righe! *applaude*
Non so, mi mette proprio frenesia, ma in senso buono. Immagino che sia noioso cacciare la gente comune, perché, come dice lui, è vero il gusto sta nella caccia e, giustamente, dopo la maggior parte del gioco è fatta. Invece, con altri serial killer, c'è tutta una ricerca precedente, la caccia, anche una sorta di corteggiamento, perché alla fine sono due predatori che si predano dove uno è meno consapevole dell'altro. In questo caso, almeno per adesso, è il tuo killer quello ad avere il coltello impugnato dalla parte del manico.
Infatti lui, poi, lo dice di come l'esperimento lo avesse fondamentalmente annoiato. La sua è un'auto conclamazione, un esaltazione perenne di se stesso. Un sadico, un totale maniaco narcisista. Un megalomane con i fiocchi XD Tra l'altro, sono anche i più crudeli. L'altro giorno stavo leggendo un articolo di psicologia che riguardava il pensiero raziocinante e diceva che: chi pensa razionalmente e mischia l'istinto a questo non fa altro che alimentare una crudeltà senza limiti. Perché è come se tu ti alienassi, come se tu dessi una motivazione, valida, di te stesso per fare una certa cosa e non usi la ragione per frenarti, ma anzi: la usi come metodo d'azione.
A quanto pare, però, lui tende a notare killer simili a sé. Punta tutti quei killer ordinati che eseguono una sorta di rituale, un filo conduttore e ignora del tutto quelli disordinati. Non lo biasimo in fondo, un tipo del genere ha i nervi a fior di pelle è per questo che sta così... per cui vedersi uno che fa solo casini lo manderebbe solo in bestia XD
Per quanto riguarda l'immedesimazione, tranquilla, non sarai giudicata XD Sai che qui sei compresa XD
Mi raccomando, continua a pubblicare i capitoli!
Alla prossima!

Nuovo recensore
24/03/16, ore 16:47
Cap. 2:

La Contessa mi ha stupito, che si debba avere paura anche di te? ;)
L'idea mi piace, lo stile rude descrive perfettamente l'animo di un uomo da una psiche particolare ed è interessante pensare al modo in cui massacrerà i suoi "colleghi". Devo essere sincera, all'inizio, leggendo del suo interesse per le viscere, ho pensato ad un medico legale o ad un patologo, ma anche l'idea di un uomo che lavora a stretto contatto con omicidi e serial killer non è per niente male. Aspetto con impazienza il continuo della storia, sono curiosa di sapere come va a finire :).

Recensore Master
06/03/16, ore 18:09
Cap. 1:

Ciao!
Sono davvero contentissima che tu sia riuscita a ritornare a scrivere, finalmente! Ci voleva proprio un prologo così, l'ho letto proprio nel momento giusto, fondamentalmente mi ha calmata e mi ha strappato anche un sorrisetto, ma noi non ci stupiamo di questo no? Ormai lo sappiamo che tra menti contorte ci troviamo alla grande xD
Qanto al tuo, amabile, killer posso dire che trovarlo follemente lucido, uno di quei geni del male che fanno le cose in maniera motivata, pacata, anche se mossi da un caos liquido, dopo che hanno raggiunto la pace, dopo che si è liberato di tutti gli schemi sociali. Un narcisista, praticamente, almeno credo... forse è troppo presto per dirlo, ma il suo ego smisurato e la sua incredibile consapevolezza mi portano a pensare questo.
Ho trovato, geniale, sì la caccia agli altri killer, come se lui volesse davvero misurarsi con altri Eletti forti o più forti di lui, come se volesse affermarsi e dilettarsi allo stesso tempo.
Ho sorriso quando afferma che, probabilmente, ci finiranno degli innocenti di mezzo, anzi: sicuramente. Ma che vuoi farci è la bellezza del giorno xD
Spero davvero che tu riesca a continuare questa storia, perché io la sosterrò! Mi piace questo inizio, mi piace un sacco, quindi ci conto e spero di leggere il prossimo capitolo.
Un abbraccio.
Alla prossima!

Recensore Master
06/03/16, ore 16:19
Cap. 1:

Ciao, cara ~
Non vedevo l’ora di vederti sfornare qualcosa di nuovo, lo ammetto, ed ero fiduciosa del fatto che prima o poi sarebbe successo. Per questo motivo ho cercato di non fare la piattola, di non accollarmi in nessun modo – e devo dire che alla fine mi sembra di aver fatto la cosa giusta, perché ognuno ha i suoi tempi ♥
Dire che l’attesa è valsa è dire poco: i frutti si vedono.
Un titolo d’impatto, che brulica sotto la pelle, e che di certo non è facile da dimenticare. La sezione è quella che, tra virgolette, mi aspettavo – e che raramente mi stupisce con qualcosa di nuovo. Perciò non posso fare altro che dirti Bentornata! E iniziare con la recensione vera e propria ~
A catturarmi, oltre il tuo nome, è stata l’introduzione. Un estratto del testo, un frame d’impatto!
E lo stile, come al solito, è stupendo. Ne ho sentito la mancanza, ne ho avuto nostalgia. Ti calamita e catapulta all’interno della narrazione, forse aiutato dalla prima persona. E devo dirlo: hai un modo molto particolare di usarla, un modo estremamente affascinante. Mi era già successo d’imbattermi in una narrazione così sentita, ma forse sarà per via del tuo ritorno in scena che mi sento così in fibrillazione!
L’immedesimazione nell’assassino è fastidiosa al punto giusto: presenta un animo contorto e strano che non chiede né di essere compreso né altro. Al contrario: è u soggetto atipico nella sua strana tipicità. Affascinato dalla morte, dal suo essere La Morte. Una consapevolezza assurda, ma non per questo irrealistica – e ci conosce storie e biografie del genere può averne un assaggio diretto.
Se questo capitolo è la presentazione, la punta dell’iceberg, allora posso solo dirti che meriti un grosso applauso ♥
Credo che le pause siano ben cadenzate, che mostrino l’enfasi psicologica del killer in questione. E le sue convinzioni, le sue stranezze, il suo continuo giustificarsi. Sembra che voglia dire Il mondo accetta pressappoco tutti per quello che sono, quindi perché non me? Anche io sono così e basta.
Confido presto in un aggiornamento e aggiungo la storia tra le seguite ~
Alla prossima,
xoxo

Recensore Veterano
06/03/16, ore 13:55
Cap. 1:

Salve, mia Orribile.
Sei tornata e, come sempre, fedele al tuo stile; la cosa mi rincuora.
Inizio col dirti che la mia ultima recensione in questo sito risale ad un anno fa ma non potevo astenermi dal dirti cosa ne penso dato che ho appena aperto fb e mi sono vista schiaffata in faccia Amartema che TORNA con una nuova storia. Chiamami sentimentale, chiamami nostalgica, ma mi mancano ancora due o tre autrici che, con me, si sono perse nell'oblio della vita reale.
Innanzitutto mi complimento con te per il titolo del racconto: sei una merda!
Se non ti conoscessi potrei pensare ad un racconto romantico, cmq sanguinario visto il genere, ma romantico. Riecheggia nella mia mente Frank Sinatra mentre inizio con la storia e la prima frase è: Un trono di ossa e brandelli di carne.
Ecco, I've got you under my skin è diventata qualcosa come I put my hands under your skin. "Amartema non si smentisce mai" mi sono detta.
Come sempre il tuo modo di scrivere è sublime, semplice, diretto ma non dozzinale e questo mi pare di avertelo detto qualcosa come un milione di volte. Non mi stancherò mai a leggerti, vecchia Gallina che non sei altro, perché la lettura va talmente liscia che non puoi fare altro che aprire e continuare. L'introspezione del tuo personaggio, fin dall'inizio, si apre con una sorta di presentazione sulla sua personalità e mi viene da chiedermi che tipo di infanzia di merda possa aver avuto, perché stavolta si tratta di una storia romantica tra il tuo protagonista e i cadaveri in decomposizione. Si tratta di un uomo sadico e terribilmente in sé perché ama ciò che fa. Quando ho letto la frase "Sono sempre stato particolare", ho riso. Volevo dirgli: "Particolare? Particolare? Mi pare un'analisi alquanto semplicistica di te stesso, amico.". Come di consueto, adoro l'assassino lucido che tu crei. È consapevole di che mostro è e se ne compiace da morire, gongola, è esattamente ciò che vuole essere senza alcuna ombra di dispiacere. La sua è una passione e dato che non credo sia una passione nata dal nulla, mi chiedo veramente cosa hai in mente per "giustificare" - metto tra virgolette questa parola sperando tu comprenda che intendo - ciò che lui è. Sebbene lui dica chiaramente di non essere mai stato un bambino normale, di non aver subito mai traumi, mi chiedo comunque cosa l'abbia spinto ad essere così. Continuando a leggere mi rendo conto quanto il tuo personaggio sia attratto da se stesso, si ama follemente, ama la sua bestiale unicità, ama ciò che fa perché lo rende diverso, unico. Ha soppresso se stesso dando la colpa ai suoi sensi di colpa (perdona questa goffa allitterazione) salvo poi rendersi conto che il suo iniziale senso di colpa non era dato dalla sua coscienza ma dalla moralità altrui. Lui non ha morale, lo ha scoperto col tempo, e seguendo fedelmente le sue inclinazioni ha deciso di non privarsi mai di ciò che realmente gli piace. Detta così è una cosa fantastica, una cosa che ogni uomo dovrebbe fare per campare meglio, per far sparire totalmente ogni traccia di frustrazione dalla propria vita perché, effettivamente, il tuo pg, traducendo in fatti i propri sogni, spazza via ogni traccia di frustrazione. Ciò dovrebbe rendere ogni uomo migliore e lui, dal suo simpatico punto di vista, è davvero un uomo migliore.
E dopo tutto ciò, SBAM, la genialata.
Un serial Killer talmente tanto fiero di sé che dà la caccia ad altri serial killer per essere l'unico.
*standing ovation di tre quarti d'ora*
Come cazzarola ti vengono???
C'è una cosa ricorrente in ogni tua storia sebbene siano totalmente diverse l'una dall'altra: ogni protagonista ha un ego spropositato.
Prima avevamo Alasdair (oh Alasdair *_*), che si definiva un artista, amava ciò che faceva; adesso abbiamo un altro fulminato che vuole essere il migliore, che vuole essere l'unico. Non mi stupirei se il nuovo decidesse di dare la caccia ad Alasdair. So che non hai mai dimenticato il tuo amato Artista, ma non sarebbe male farlo fuori col nuovo personaggio, giusto per andare avanti, come un simbolico Addio al passato.
Ovviamente se lo facessi ti ucciderei.
Non voglio fare paragoni, perché nonostante siano simili su molte cose si percepisce una chiarissima diversità nelle intenzioni, nei modi. Adesso sono molto curiosa di sapere il suo modus operandi.
Scusa per questa recensione del cazzo, non sono più abituata.
Mi sono resa conto di aver fatto solo una lunga considerazione che sembra quasi un riassuntino, ma ho cercato di esprimere ciò che ho pensato durante la lettura, mano mano.
Bene, vado via. La smetto di ammorbarti.
Dico solo BENTORNATA!!!
Bloomma