Salve, mia Orribile.
Sei tornata e, come sempre, fedele al tuo stile; la cosa mi rincuora.
Inizio col dirti che la mia ultima recensione in questo sito risale ad un anno fa ma non potevo astenermi dal dirti cosa ne penso dato che ho appena aperto fb e mi sono vista schiaffata in faccia Amartema che TORNA con una nuova storia. Chiamami sentimentale, chiamami nostalgica, ma mi mancano ancora due o tre autrici che, con me, si sono perse nell'oblio della vita reale.
Innanzitutto mi complimento con te per il titolo del racconto: sei una merda!
Se non ti conoscessi potrei pensare ad un racconto romantico, cmq sanguinario visto il genere, ma romantico. Riecheggia nella mia mente Frank Sinatra mentre inizio con la storia e la prima frase è: Un trono di ossa e brandelli di carne.
Ecco, I've got you under my skin è diventata qualcosa come I put my hands under your skin. "Amartema non si smentisce mai" mi sono detta.
Come sempre il tuo modo di scrivere è sublime, semplice, diretto ma non dozzinale e questo mi pare di avertelo detto qualcosa come un milione di volte. Non mi stancherò mai a leggerti, vecchia Gallina che non sei altro, perché la lettura va talmente liscia che non puoi fare altro che aprire e continuare. L'introspezione del tuo personaggio, fin dall'inizio, si apre con una sorta di presentazione sulla sua personalità e mi viene da chiedermi che tipo di infanzia di merda possa aver avuto, perché stavolta si tratta di una storia romantica tra il tuo protagonista e i cadaveri in decomposizione. Si tratta di un uomo sadico e terribilmente in sé perché ama ciò che fa. Quando ho letto la frase "Sono sempre stato particolare", ho riso. Volevo dirgli: "Particolare? Particolare? Mi pare un'analisi alquanto semplicistica di te stesso, amico.". Come di consueto, adoro l'assassino lucido che tu crei. È consapevole di che mostro è e se ne compiace da morire, gongola, è esattamente ciò che vuole essere senza alcuna ombra di dispiacere. La sua è una passione e dato che non credo sia una passione nata dal nulla, mi chiedo veramente cosa hai in mente per "giustificare" - metto tra virgolette questa parola sperando tu comprenda che intendo - ciò che lui è. Sebbene lui dica chiaramente di non essere mai stato un bambino normale, di non aver subito mai traumi, mi chiedo comunque cosa l'abbia spinto ad essere così. Continuando a leggere mi rendo conto quanto il tuo personaggio sia attratto da se stesso, si ama follemente, ama la sua bestiale unicità, ama ciò che fa perché lo rende diverso, unico. Ha soppresso se stesso dando la colpa ai suoi sensi di colpa (perdona questa goffa allitterazione) salvo poi rendersi conto che il suo iniziale senso di colpa non era dato dalla sua coscienza ma dalla moralità altrui. Lui non ha morale, lo ha scoperto col tempo, e seguendo fedelmente le sue inclinazioni ha deciso di non privarsi mai di ciò che realmente gli piace. Detta così è una cosa fantastica, una cosa che ogni uomo dovrebbe fare per campare meglio, per far sparire totalmente ogni traccia di frustrazione dalla propria vita perché, effettivamente, il tuo pg, traducendo in fatti i propri sogni, spazza via ogni traccia di frustrazione. Ciò dovrebbe rendere ogni uomo migliore e lui, dal suo simpatico punto di vista, è davvero un uomo migliore.
E dopo tutto ciò, SBAM, la genialata.
Un serial Killer talmente tanto fiero di sé che dà la caccia ad altri serial killer per essere l'unico.
*standing ovation di tre quarti d'ora*
Come cazzarola ti vengono???
C'è una cosa ricorrente in ogni tua storia sebbene siano totalmente diverse l'una dall'altra: ogni protagonista ha un ego spropositato.
Prima avevamo Alasdair (oh Alasdair *_*), che si definiva un artista, amava ciò che faceva; adesso abbiamo un altro fulminato che vuole essere il migliore, che vuole essere l'unico. Non mi stupirei se il nuovo decidesse di dare la caccia ad Alasdair. So che non hai mai dimenticato il tuo amato Artista, ma non sarebbe male farlo fuori col nuovo personaggio, giusto per andare avanti, come un simbolico Addio al passato.
Ovviamente se lo facessi ti ucciderei.
Non voglio fare paragoni, perché nonostante siano simili su molte cose si percepisce una chiarissima diversità nelle intenzioni, nei modi. Adesso sono molto curiosa di sapere il suo modus operandi.
Scusa per questa recensione del cazzo, non sono più abituata.
Mi sono resa conto di aver fatto solo una lunga considerazione che sembra quasi un riassuntino, ma ho cercato di esprimere ciò che ho pensato durante la lettura, mano mano.
Bene, vado via. La smetto di ammorbarti.
Dico solo BENTORNATA!!!
Bloomma |