Recensioni per
White Memories in a Black Existence
di Euphemia

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/04/16, ore 21:12


3° Classificata
 
- Stile: 7,8/10; 
Usi dei periodi parecchio lunghi, ma la storia è piuttosto scorrevole. E’ divisa in due parti, molto diverse, il sogno/ricordo del giovane protagonista quando ancora era Ben, piuttosto tranquilla, dialogata e le sue successive riflessioni a riguardo di Kylo Ren, invece prive di dialogo. Non mi sembra di aver trovato errori.
Alcuni periodi della seconda parte personalmente li avrei spezzati almeno con qualche virgola o punto in più e ho abbassato il voto solo per questo.
Ad esempio abbiamo un periodo lunghissimo che avrei diviso:
“Kylo Ren, invece, aveva già capito dal principio che Han Solo era uno sporco bugiardo, che invece di proteggerlo dai demoni che vivevano nella sua testa aveva solo contribuito a farli crescere, andando avanti e indietro da New Alderaan quando e come più preferiva, senza curarsi più di tanto che il bambino che aveva deciso di chiamare "figlio" quando gli faceva comodo stava per essere ucciso dalla pressione che gravava sulle sue spalle - dal fatto che, dietro di lui, c'erano i più forti combattenti dell'intera galassia, e lui li avrebbe delusi tutti, perché se persino suo padre aveva una così bassa considerazione di lui, allora non immaginava nemmeno come l'avrebbero trattato gli altri.”
 
- IC/caratterizzazione personaggi: 8/10; 
Ti sei concentrata solo su un personaggio.
Il film fa apparire Kylo Ren per poco tempo e non offre spiegazioni certe su cosa l’abbia condotto al lato Oscuro. Qui hai evidenziato il dualismo tra le due personalità del personaggio. Abbiamo un Ben Solo bambino e ancora ingenuo e sensibile, in conflitto e lotta con Kylo Ren (che rinnega la figura di prima): tormentato, pieno di rabbia e dubbi, autolesivo. Il quale però può trovare una speranza di salvezza in Rey a cui si sente anche di assomigliare. Il solo pensiero della ragazza risveglia Ben, portando in un certo senso alla luce la parte migliore di lui, che però viene subito repressa.
- Originalità/Sviluppo della trama: 8/10;
I generi vengono rispettati in toto, in quanto è una storia introspettiva, dedicata alle riflessioni di Kylo Ren/Ben solo, e angst in quanto il giovane si tormenta, in conflitto con queste due personalità che si scontrano. La trama in sé non è molta in quanto la storia è praticamente solo introspettiva, non accade molto, hai comunque dato uno spessore maggiore ad un antagonista da molti odiato. Personalmente nel suo avvicinamento al lato oscuro avevo pensato ad una sorta di ammirazione nella figura di Darth Vader che è comunque parte del suo passato (la stessa Rey gli dice che non sarà mai come lui facendolo arrabbiare, e Kylo Ren conserva la sua maschera), che qui non ho trovato.


- Utilizzo della citazione: 8/10;
La citazione in sé non è chiarissima anche se parla di possesso (a livello passionale), qui invece credo il senso sia un altro, l’”avere” una persona più per farle da mentore, portarla al lato oscuro.
Anche le prime frasi della canzone, sugli amori e bugie che muoiono, vengono riprese in quanto il personaggio rinnega sia la persona che era un tempo, sia suo padre e ciò che lo riguarda (la parte chiara della Forza, diciamo).
- Uso del prompt o traccia: 7,5/10
Il blackout in questo caso riguarda Ben che vuole uscire dall’oblio in cui Kylo Ren lo ha confinato, i ricordi che tornano dal “buio” della sua mente, e mi è sembrato ben sviluppato. Personalmente il significato di black-out lo intendo in maniera diversa, come una perdita di coscienza ma di breve durata.
TOTALE: 39,3/50  
(il gatto non era presente nella storia ma nel contesto immagino sarebbe risultato alquanto strano, ehe)