Recensioni per
Un secondo e l'eternità
di Monique Namie

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/09/16, ore 11:47

Seconda classificata

Un secondo e l’eternità di M.Namie




Sezione PRESENTAZIONE: 4/5

Titolo non brillante ma valido.

Sinossi: la scelta di utilizzare un brano del testo come sinossi è molto comune ma non una delle mie preferite. Buona la scelta della frase, fa capire che si parli di un robot e del suo ricordo di una donna che è facile intuire abbia significato qualcosa per lui.

Genere, note, avvertimenti coerenti con la storia.



Sottraggo punteggio perché:

- Il rating giallo è eccessivo per questa storia, che potrebbe tranquillamente stare in una raccolta per ragazzi come quelle di Asimov.

- Ancor più del titolo, hai scelto un incipit privo di originalità. La tua frase d’esordio è Il Sole splendeva magnifico sulla città. Avendo a disposizione un’ambientazione fantascientifica e considerando la possibilità che la città di Weinix non si trovi neppure sulla Terra (non è chiaro), non è esattamente una frase che catturi.
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Sezione ORTOGRAFIA E FORMATTAZIONE: 4,5/5

Manca il rientro all’inizio dei paragrafi, c’è però l’interlinea quindi decido di non sottrarre punteggio per questo motivo.



Sottraggo punteggio perché:

- Ci sono un paio di errori di battitura che ti segnalo:

una mattina - precisamente la mattina in cui Devin era entrato in servizio – si erano fermati lì a fare colazione. (Trattino breve seguito da trattino medio)

era pronto a continuare il suo camino (cammino)
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Sezione GRAMMATICA e STILE 4/5

In generale lo stile è piacevole e scorre senza particolari intoppi, il livello è molto alto e sono convinta che gli errori che ho trovato siano frutto di sviste più che di applicazione delle regole, che dimostri infatti di conoscere perfettamente.



Sottraggo punteggio per:

-cupola-antigravità

In questo caso, il trattino breve che unisce le parole è utilizzato impropriamente, avresti potuto tranquillamente lasciare “cupola antigravità” senza trattino. Infatti, il trait d’union si utilizza nei prefissi (pre- co- anti- ) e quando i due sostantivi valgono contemporaneamente, ma non al 100%: per esempio, puoi dire che Alandia è un’amica-collega perché è “un po’ amica e un po’ collega”; in questo caso suonerebbe strano dire che un cosa è un po’ cupola e un po’ antigravità.

-si fermò a osservare il suo riflesso sulla vetrina

l’aveva condotta dolcemente verso di lui

Attenta all’uso dei riflessivi, in questi due casi il soggetto della frase e il complemento seguente si riferiscono alla stessa persona. Mentre nel primo caso è comune l’utilizzo di “suo” - anche se io preferisco “proprio” perché sono della vecchia scuola - nel secondo è necessario dire “[…] verso di sé” altrimenti si genera un po’ di confusione.

- Le piastrelle usurate del marciapiede davanti l’entrata, erano l’unica cosa lì attorno che mostrava i segni del tempo

Non si separa il gruppo del soggetto da quello del verbo con la virgola.

- fosse a conoscenza del fatto che il suo partner non poteva invecchiare

Questa subordinata necessita del congiuntivo: non potesse invecchiare
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Sezione COESIONE DELL’UNITÀ NARRATIVA 5/5

Ottima, sia dal punto di vista dell’aderenza al prompt che da quello della coesione. La struttura della storia è lineare e chiara con bel gioco di flashback e rimandi alle altre storie della “saga”.



Mi permetto solo una segnalazione per cui non sottraggo punteggio:

Si era affezionata molto di più a Devin quando aveva scoperto che era un robot e, paradossalmente, aveva iniziato a preoccuparsi di più per lui proprio quando la sua natura immortale era risultata palese… Come se la vita eterna potesse essere una condanna da compatire.

Avrei messo questa frase più indietro nel testo rispetto al punto in cui è, tra “insofferenza” e “non c’era niente da fare”, per introdurre meglio il fatto che è passato del tempo e nel frattempo si è scoperto che Devin è un robot.
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Sezione ORIGINALITÀ: 5/5

Molto bella l’idea, non è una novità assoluta nel genere fantascientifico ma viene trattata con un taglio molto personale.
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Sezione RICCHEZZA DEI CONTENUTI: 4,5/5

Il lessico non è banale e non ci sono ripetizioni pesanti all’interno del testo. Le descrizioni non sono troppo particolareggiate ma contribuiscono a dare un’impronta scientifica all’elaborato grazie all’uso di termini specifici.

In particolare mi è piaciuto il fatto che ci siano molti spunti di riflessione legati alle scelte di Devin nella storia: può un robot decidere senzientemente di andare contro quanto prescritto dalle righe di codice che sono state impostate dal suo creatore? Dove finisce il robot ed inizia l’umanità?

Tolgo solo uno 0,5 perché avrei preferito che l’ambientazione fosse illustrata un po’ più approfonditamente: come dicevo all’inizio, non si capisce bene se il pianeta nel quale si trova Devin sia la Terra o un altro e se il mondo in cui vivono/hanno vissuto Devin e Alandria abbia ancora qualcosa in comune con il nostro. Mi rendo conto che tutti questi argomenti siano sviluppati nelle altre storie della stessa serie, che non mancherò di leggere.

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Sezione GRADIMENTO PERSONALE

Ottima storia e molto buona la trattazione. Sono certa che la storia funzioni bene all’interno della serie che hai citato perché è ricca di elementi di incastro.





TOTALE: 27/30

Recensore Veterano
31/08/16, ore 20:00

Ciao, sono qui per gli Oscar.
I miei complimenti per la fantasia, sia nell'utilizzo del prompt (ho partecipato anche io al concorso, nonostante non compaia nella classifica) sia per la creazione dei personaggi e di questo mondo futuristico alternativo, in cui compaiono anche i robot.
Passo subito ai voti: come miglior storia 8 e mezzo, come miglior protagonista femminile 8 e come miglior corto 8 e mezzo.
A presto,
Rora

Recensore Master
29/08/16, ore 11:38

Si capisce subito quanto tu sia portata per questo genere. Hai descritto tutto in modo perfetto e senza nessun errore che possa far perdere il filo del racconto, nonostante la storia ripercorra avvenimenti del passato.
Miglior protagonista maschile: voto 9, è descritto in modo che si avvicina alla perfezione. Le sue emozioni nel rivedere le scene con lei, dato che le ha per sempre incise nella memoria. Uno né robot né essere umano, qualcosa di nuovo che è stato descritto in modo da far immedesimare il lettore nei suoi pensieri. Davvero fatto bene.
Miglior personaggio secondario: voto 8. Hai dato più spazio, giustamente, a Devin che ad Alandria. Il suo personaggio entra piano piano e all'inizio sembra brusca e antipatica. Poi si scopre che è solo bisognosa d'amore.
Miglior stile: voto 8-. Stile fluido e facile da leggere, nonostante in alcuni punti non ho capito subito se si trattasse del passato o meno.
Miglior trama: voto 8. Poche righe che descrivono un'amore, una speranza di ritrovarsi.
Storia che ha fatto emozionare: 8,5.
Miglior ambientazione (originali): voto 9. Bizzarra e molto fantascientifica. Complimenti.
Miglior titolo: voto 9. Ti invoglia a leggere e si sposa benissimo con la storia.

Recensore Veterano
28/08/16, ore 15:39

Ciao! Sono qui per gli Oscars :)
Ho appena letto questa tua breve storia e devo dire che non mi è dispiaciuta. L'ho trovata originale e ben scritta, come poche storie qui su EFP. Non ho un grande amore per la scienza e infatti non capisco nulla di numeri, formule e teorie varie :D
Mi è piaciuto leggere una storia dal punto di vista di un robot, anche se quello che hai scritto non appartiene al genere che di solito amo.
Complimenti per la scrittura sicura, per la tua originalità e la precisione!;)
VOTO GENERALE: 7

Recensore Veterano
24/08/16, ore 18:39

Ciao, sono qui per gli oscar.
Devo dirti subito che si percepisce lontano un miglio che il genere fantascientifico lo hai sottopelle: rispetto all'altra storia, quella di genere storico, c'è un salto di qualità enorme, sebbene anche l'altra tua fic mi sia piaciuta molto.
Il tuo punto forte è legato ai personaggi, secondo me: li descrivi così bene che è naturale che i lettori empatizzino per loro. Ci si affeziona subito sia a Devin che ad Alandria, a tal punto da voler continuare la lettura per capire cos'è successo. Mi è piaciuta davvero tanto questa OS. Dallo stile, alla trama, ai ricordi, a tutti quei particolari sul tempo e sullo spazio che ci fanno capire quanto siamo un nonnulla in confronto a tutto il resto. Ho respirato una bellissima atmosfera, attraverso queste pagine, quindi ti ringrazio.
Passando alle valutazioni (sono così dispiaciuta che non ci sia la categoria fantascienza, perché meriteresti un 10 pieno):
Miglior protagonista maschile: voto 9
Miglior personaggio secondario: voto 8
Miglior stile: voto 8
Miglior trama: voto 8
Storia che ha fatto emozionare: 8,5
Miglior ambientazione (originali): voto 9
Miglior titolo: voto 9 - mi ha ricordato la poesia di W. Blake: "Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l'infinito nel palmo della mano e l'eternità in un'ora." Adorato.
Nulla, davvero davvero complimenti.
In bocca al lupo per tutto.
Always_Always
 

Recensore Junior
22/08/16, ore 23:13

Ciao, sono qui per gli Oscars! Ho trovato questa storia interessante, non molto originale, ma veramente ben fatta e strutturata in modo eccezionale. Mi piace veramente il tuo stile, il modo in cui hai elaborato il tutto e resto la storia particolare, ma sento che manca qualcosa, un lieve pizzico, davvero molto lieve. Condivido, come in una recensione appena letta, il fatto che sia risaputo che i robot non possiedono sentimenti, ma questo personaggio ha un non so ché di insolito. Forse perché mi ha molto colpita la parte in cui rievoca i ricordi dopo 100 anni guardando la sola vetrata del locale. Come genere ti affido un 9 con orgoglio, come storia anche un 9 per quel retrogusto di mini originalità che manca per i sentimenti e come storia che ha fatto emozionare di più un bel 10 meritato.
Spero che ti possano essere utili questi voti, ho apprezzato parecchio il personaggio ma non posso dargli più di un 8 per quel piccolo problema, spero tu non ti offenda. Un abbraccioo

Nuovo recensore
22/08/16, ore 01:57

Ciao sono qui per gli oscar in ritardo ma ok.
È una bella storia, ben scritta e senza errori grammaticali. L'unica cosa è che pecca un po' in originalità (visto che il robot che prova sentimenti non è di certo una cosa fresca) ma una storia non deve per forza completamente originale per piacere. Davvero molto introspettiva e riesci davvero in poco a riassumere un intera vita. Ho storto il naso solo per il Big Crunch (essendo un "fan" della teoria secondo la quale l'universo si espanderà all'infinito) e il fatto che l'unità di misura degli cambi ma non quella delle ore. Bella storia comunque.
Voti: FuoriCategoria 7.5
Miglior Protagonista maschile 8
miglior caratterizzazione 8
Miglior OS 7.5
Storia con lo sviluppo più interessante 6.5

Recensore Veterano
19/08/16, ore 09:34

Eccomi qui per gli Oscar!
Allora, la storia, pur essendo fantascientifica - genere che a me è sempre piaciuto molto poco - mi ha convinta in pieno!
 Ho visto che ha partecipato a un contest con prompt, e questo per me le fa anche guadagnare qualcosina, perché secondo me non è affatto facile scrivere 'su commissione' qualcosa.
 Detto ciò, passo subito ai voti:
 miglior OS: 9 (hai usato ottimamente il poco 'spazio' di una one shot e per questo genere credo sia una cosa davvero non facile!)
idea più originale: 8
storia che più mi ha fatta emozionare: 9 (anche se forse il tema centrale è già sentito, l'hai affrontato in un modo molto intenso, che mi ha catturata!)
miglior titolo: 8
In bocca al lupo per la sfida e alla prossima!

Recensore Junior
16/08/16, ore 11:59

Ciao, sono qui per gli Oscars!
La storia è molto bella quanto interessante, sia dal punto di vista grammaticale che per la trama: un Universo futuro in cui creature a metà tra robot e umani calcano la terra dei Pianeti, che provano emozioni e non sono in grado di essere distrutti. Interessante anche a livello introspettivo, in quanto quella' "uomo", quando si è innamorato della ragazza, sapeva che lui sarebbe vissuto per sempre, mentre lei no. É un argomento interessante, simbolo di un amore eterno, destinato a durare per sempre. Mi è piaciuta anche la citazione del Mago di Oz (spero di non aver sbagliato). Passiamo ai voti!
-Voto storia: 10
-Voto storia più originale: 8
-Voto miglior personaggio maschile: 9.
Complimenti ancora e a presto!

Recensore Master
09/08/16, ore 20:30

ciao sono passata per la sfida degli oscars.
devo dire che non sono una fan del genere fantascientifico, ma cercherò di esere il più oggttiva possibile.
il tema di un'intelligenza capace di provare emozioni è interessante, ricordiamo la paura di morire dei robot di Blaide Runner. da un punto di vista bioligico le nostre emozoni sono rutto di una combinazione di ormoni prodotti dal cervello per cui, chissà, magari un giorno ci sarani AI talmente raffinate che saranno capaci di riprodurre emozioni umane.
VOTO GENERALE: 9 siceramente non ho niente da dire. la grmmatica è corrtta, il tuo stile mi è sempre piaciuto molto, le descrizioni vivide.
VOTO CARATTERIZZAZIONE: 6 io di fantascienza non ci capisco molto ma come fa un robot, per quanto mezzo umano, ad avere abbastanza libero arbitrio da decidere di andare contro la sua programmazione? questa è l'unica pecca del protagonista ma è qualcosa a cui non sono riuscita a trovare un senso. 
VOTO MIGLIOR PERSONAGGIO SECONDARIO: 8 lei che scende di corsa pentita di aver detto a un robot di defenestrarsi è stata una scena bellissima.
VOTO TITOLO: 7
VOTO SVILUPPO ORIGINALE: 8 ti dico solo che alla fine ero così 0..0
VOTO STORIA PIù EMOZIONANTE: 6 i robot non mi hanno mai fatto troppa empatia, nemmeno quelli di Blade Runner.
VOTO MIGLIOR STORIA GENERALE 8
a presto
Aris

Recensore Veterano
09/08/16, ore 15:28

Ciao sono qui per gli Oscar.
La storia mi é piaciuta, non mi sembra di aver notato errori grammaticali e/o di punteggiatura.
Mi piace il modo in cui é scritto e descritto il tutto, si legge in modo molto scorrevole.
Direi che posso passare ai voti: generale: 8; miglior protagonista maschile: 8; miglior stile: 8; miglior caratterizzazione: 8,5; storia che ha fatto emozionare di più: 7,5
Ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima.
Alex

Recensore Veterano
06/08/16, ore 00:49

Prima classificata al contest: "Segui il sentiero dorato [MULTIFANDOM E ORIGINALI]"


 


 


Grammatica : 5/5


Stile: 5/5


Caratterizzazione: 4/5


Trama: 5/5


Prompt: 5/5


Giudizio personale: 10/10


 


 


Grammatica: 5/5


Non ho trovato errori gravi nel testo, per questo assegno punteggio pieno.



Stile: 5/5


Mi è piaciuto lo stile con cui è scritta la tua storia, il testo è molto scorrevole, hai usato dei termini e dei nomi particolari per la tua storia, come per esempio “Bku Vega II” il nome del locale mi è piaciuto nonostante non riesca a pronunciare la prima parte.


Il punteggio che do allo stile è 5/5, complimenti.


 


 


Caratterizzazione: 4/5


 


Riguardo a quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi ti do 4/5 Essendo un'originale il loro carattere l'ho capito da quanto hai scritto nel brano e non do il punteggio pieno perché non ho capito il perché Alandria si comporta con nonchalance dopo il bacio di Devin.


 


Trama: 5/5


Per la trama ho deciso di dare il punteggio pieno, ho trovato la trama molto invitante e che incuriosisce il lettore.


Se non fossi stata il giudice del contest ma una lettrice qualunque, l'avrei di sicuro letta per curiosità.


 


 


Prompt: 5/5


Per l'utilizzo del prompt ho dato 5/5


Ho apprezzato molto il fatto che fosse uno dei personaggi a dirlo, l'ho trovato il modo perfetto di inserirla e l'hai riutilizzata detta da Devin a sé stesso quando piangeva pensando a Alandria.


 


 


Giudizio personale: 10/10


Ho adorato la tua storia, posso dire semplicemente che l'ho riletta più di una volta perché mi ha fatto riflettere parecchio.


Da una parte sarebbe bello avere una memoria come Devin, per potersi ricordare di ogni cosa e delle persone care, dall'altra no perché farebbe ricordare anche momenti o cose brutte che una persona ha fatto o ha affrontato.


Mi affascina molto il protagonista, diciamo che più che altro mi mette curiosità per le sue origini e il titolo è perfetto per questa storia.


 


 


 



Vincitrice del premio "Miglior storia che ha fatto emozionare"



(Recensione modificata il 06/08/2016 - 12:41 pm)

Recensore Master
01/08/16, ore 16:30

Ciao! Sono qui per gli Oscar =)
Devo dire che questa è davvero una bella storia che fa riflettere … sarebbe bello poter avere un'intelligenza artificiale ma credo che sarebbe anche doloroso ricordare tutto.
È una storia molto toccante e triste, soprattutto quando rifletti attraverso il personaggio sulle emozioni.
Complimenti.
Voti:
Titolo: 9
Decisamente molto poetico
Miglior protagonista: 9
Complimenti!

Recensore Veterano
28/07/16, ore 18:27

Ciao!
Come mio solito ti dirò subito a cosa mi ha fatto pensare questa storia: L'uomo bicentenario, film che guardavo sempre da bambina e amavo tanto.Leggendo, si è verificata una cosa interessante: da piccola desideravo tanto avere una memoria come quella robotica, avrei voluto cioé poter estrarre e riguardare i miei ricordi come dei filmati da un cd, e invece ora, leggendo, mi sono detta che forse gli esseri umani funzionano meglio così :) Meglio che alcune memorie siano vaghe e sfocate...
Ho pensato un pochino ad Intelligenza artificiale, ma poco poco, perché quel film lo odio XD mentre la tua storia mi è piaciuta v.v

Dunque complimenti, il mio voto è di 8.5, mentre alla caratterizzazione del protagonista assegno 8!

A presto :)

Recensore Master
05/07/16, ore 14:37

Ciao. Sono qui per gli Oscars.
Devo dire che ho apprezzato la tua storia e che mi ha fatto riflettere.
Spesso ci chiediamo se mai riusciremo a creare un'intelligenza artificiale e dei robot che assomiglino a noi umani.
Creare un'intelligenza non credo sia impossibile, lo stiamo già facendo in parte, perché alla fine basta dare delle informazioni a un computer e programmare il modo in cui le usa. Il problema sono i sentimenti, le sensazioni che noi proviamo.
Leggendo mi sono ricordata di un film, Trascendence, dove si parla di questo. E lì la domanda è: può un computer avere una coscienza? Capire quindi cosa è giusto e cosa è sbagliato, provare dei sentimenti, la paura, l'amore, lo stupore, qualsiasi cosa che prova una persona?
Per quanto si possano dare indicazioni a una macchina e programmarla che reagisca in un modo preciso a seconda delle circostanze, non so se si arriverà mai a sostituire le persone.
Il tuo protagonista si era innamorato, o almeno lui credeva fosse così. Non era sicuro e infatti non sa fosse possibile, ma probabilmente analizzando gli altri, a capito come funziona. Si vede quanto sia diverso perché i ricordi per lui sono dei video da cercare nella memoria. Mentre per noi i ricordi sono qualcosa che dà emozione, rabbia, dolore, e a volte diventano sempre più sfuocati, per lui sono dei video che può rivedere in ogni istante. Già qua si nota una grandissima differenza.
Poi chissà se l'universo ritornerà mai all'inizio. Magari tra qualche miliardo di anni.
La storia è scritta bene, è scorrevole e si legge facilmente.
Il voto complessivo è 8,5.
Miglior titolo 9 . Mi è piaciuto l'accostamento tra due parole praticamente opposte.
Miglior Os 8,5
Miglior protagonista 7,5.

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