Recensioni per
The tale of us
di Shige

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/04/18, ore 17:42
Cap. 1:

Che dire...ho letto il tuo lavoro tutto d'un fiato! Avrei voluto recensire prima, ma avevo davvero troppa voglia di leggere il capitolo successivo. Complimenti davvero, è la ff meglio scritta che abbia letto finora e la storia è accattivante e credibile; apprezzo davvero tantissimo che tu abbia voluto ambientarla poco prima degli avvenimenti del manga, regalandoci la presenza di Mike(al quale hai saputo dare un carattere davvero azzeccato!) e di un "giovane" Capitano Erwin Smith. A questo punto devo confessarlo, adoro tutte le scene con il Capitano Smith, e non solo perché adoro il personaggio originale, sei riuscita a descrivere il suo rapporto con Levi divinamente, esattamente come immagino che sia! Credo di parlare anche a nome di altri dicendo che necessitiamo di altre scene Smith-Zoe!! Adoro come interagiscono! Anche come hai saputo descrivere la psicologia di Levi, il suo rapporto cob l'altro sesso, sono davvero degni di nota. Apprezzo tantissimo tutto il lavoro che fai per regalare a noi lettori questo bellissimo scritto. Ti prego, non abbandonare questa storia, cobtinua a scriverla, hai tutto il mio supporto! Alla prossima, spero presto!

Nuovo recensore
10/07/17, ore 11:24
Cap. 10:

Non so se sia un bene o un male, ma questo racconto mi ha tenuta sveglia fino alle due e mezza di questa notte nonostante la sveglia delle 05:45, arrivavo alla fine di un capitolo con la promessa di fermarmi, ma quei capitoli non mi saziavano mai abbastanza. Ed ora sono qui a cercare le parole giuste per commentare questa storia e tutte le parole che ho nella testa non basterebbero.
Cosa potrei dirti davanti a cotanta bellezza? Cosa? Sarebbe come fiondarsi a guardare un dipinto e parlare senza averlo osservato abbastanza.
Se la prima volta che ho letto la tua storia sono rimasta piacevolmente sorpresa e incuriosita dalla trama e dai personaggi...Beh, dopo questa seconda lettura ti posso dire che sono andata ben oltre.

Ho assaporato la dolcezza con Farlan, mi sono persa tra gli scacchi e ho pianto e sofferto con Ether, mi sono abbandonata all'amore di Kuchel mentre teneva un piccolo Levi tra le braccia, sono stata ammaliata da Erwin e portata dentro la cella con Ether e ne ho sentito il dolore, ho provato lo stesso fuoco di Erin e ne ho sentito l'energia, poi mi sono affiancata a Fay e ho avvertito la sua forza ed infine ho accarezzato Levi e ho scrutato tanto dentro i suoi occhi.
E sai come ho fatto tutte queste cose? Viaggiando tra le tue parole, abbandonata tra le tue righe.
E mi sono affezionata, inevitabilmente affezionata.
Le mie parole davanti a queste emozioni risultano quasi superflue, ma prendile per ciò che sono: un vano tentativo di passarti le mie considerazioni.
Non saprei cos'altro dirti, perché avrei da commentare ogni singola parte di ogni singolo capitolo. Le riflessioni riguardo il mondo, riguardo la conoscenza, l'ipocrisia e il gioco dei potenti che non si ferma mai, in nessuna realtà.
Ho apprezzato tantissimo l'importanza che hai affidato ai roghi delle streghe, altro risultato della follia e crudeltà umana, che spiazza e ti prosciuga da tutte le speranze di redenzione per un mondo tanto, tanto cattivo.
E ci sono certi momenti, certe descrizioni in cui la scrittura prende quasi vita, e si alterna tra una bellissima melodia e uno schiaffo in pieno volto. E se queste non sono emozioni io non so come altro chiamarle.
Non posso costringerti a scrivere, e non posso magicamente ispirarti. Non ho grandi parole per farti ritrovare questa strada che ormai trovi piena di ostacoli, ma credimi, è una strada davvero bellissima.
Mi sento di consigliarti solo una cosa: perditi.
Perditi dentro la tua stessa storia.
Piangi, ridi, soffri e innamorati. Fallo un'altra volta, perditi ancora per ritrovarti di nuovo, Shige.

Recensore Junior
26/10/16, ore 19:01
Cap. 10:

Te lo dico dal principio, così ti prepari.
Questa sarà una recensione lunga.
Molto lunga.
Perciò mettiti comoda, prendi le patatine allo zenzero e preparati psicologicamente.

Analessi:
Ho perso il conto delle volte che l’ho letto. E probabilmente a quest’ora avrà superato tranquillamente la ventina. L’ho letto, l’ho amato e l’ho riletto. È scritto magistralmente e credo senza ombra di dubbio alcuna che tu abbia saputo descrivere Erwin, i suoi pensieri, le sue parole con un realismo, un’accuratezza che.. che mi è sembrato di vederlo lì, così nitido che avrei potuto toccarlo.
Bellissimo il prologo, da cui trasuda tutta l’amarezza per quel sacrificio che invece la popolazione disprezza. Ma quel giorno in mezzo a quella pioggia e a quel sangue lui vede la speranza, quella che ha incontrato, ha riconosciuto nei sotterranei e che ha scelto di portare in superficie. E riconosciamo un Levi che sembra essere impassibile, coriaceo ed indifferente all’orrore. Eppure ad Erwin non sfugge la sua mano, il simbolo del lutto che l’altro stringe tra le dita ed il tremito di chi, malgrado una vita fatta di dolore, non era pronto a dire addio ai suoi amici.
E Smith è lo spettatore inconsapevole di una tragedia tra tante, alle quali egli dovrebbe essere abituato. Ma dal modo in cui descrivi la scena si percepisce quello sgomento che egli non riesce a soffocare, e forse l’accusa silenziosa che Ether scaglia addosso a Levi raggiunge anche lui, colpevole di aver trascinato quei tre verso l’orrore. Perché malgrado l’apparente impassibilità Erwin percepisce il dolore altrui, e in quel momento lo fa suo, in un modo diverso, certamente, eppure soffre. Perché osserva la scena e capisce. E quelle parole che descrivono quei momenti “la mano di Levi che trema, la mano di lei che non riesce stringere nemmeno l’aria mentre gli occhi vagano altrove a nascondere l’assoluta certezza che qualcosa si sia irrimediabilmente spezzato, forse per sempre” spezzano, lacerano e non solo i protagonisti di quella scena dolorosa, ma anche il lettore. E tu sei stata bravissima a farlo con una sobrietà ed insieme un realismo che lasciano senza fiato.
E poi ci catapulti nello studio di Erwin. Davanti all’orribile unicorno verde. Ed io non smetto di riderci su. È troppo brutto ed è troppo ridicolmente adatto a Nile che Ellery si meritava questo tributo. Tralasciando l’orrido soprammobile, mi ha spezzato il cuore quel “Io devo..” che Levi non riesce, non può completare. È questo ciò che amo della tua storia, il saper regalare emozioni così forti con una semplice frase a metà, con una parola, con un dettaglio. E poi quello che metti sulle labbra di Erwin sull’inverno. E Levi che ne resta turbato e che cerca di dissimulare la sorpresa con quella sua sempiterna aria da stronzo ma che forse, in quel momento, ha compreso quanto l’uomo dall’altra parte della scrivania sia capace di capirlo, di leggere il suo dolore.
Ed eccolo Erwin che “ aspetta, immobile, che l’uomo più forte dell’umanità faccia rientro a casa più sconfitto di quando era partito”. Ed è quasi un ossimoro, ma ha tutta la forza di scagliarci addosso il dolore di Levi. Dolore che Erwin riconosce e che comprende. E Levi resta sorpreso, ancora una volta, da quell’uomo che sembra capirlo e sopra ogni cosa sembra accettarlo per ciò che è.
La verità che egli legge su quella lettera sembra ferirlo più di quanto tutti i lutti che hanno costellato la sua esistenza abbiano fatto. E sorprende la frase che rivolge ad Erwin. Sorprende e scuote lui ed il lettore per la sincerità, la lucida obiettività con la quale egli descrive la menzogna. E per una volta Erwin resta zitto. Anche lui è un bugiardo, dopotutto. Anche se le sue bugie servono a smascherare quelle altrui, necessarie per rivelare la verità.
L’inverno ritorna, come Levi nello studio del capitano, con una richiesta inattesa. Come inattesa è la confessione su ciò che egli pensa di lui. Erwin resta stupefatto e si offre di aiutarlo. Intuisce che c’è qualcosa di grosso e sa di non poter restarsene con le mani in mano. Bello questo scambio, l’orrore che aleggia tra le parole di Levi, che forse ha a che fare con quella lettera, il vento che ulula fuori e quei due uomini lì dentro che scelgono un cammino pericoloso. Ed il dettaglio l’avanzata del morbo che sembra arrestarsi nei mesi freddi, quando invece dovrebbe subire una recrudescenza, come insegnano le innumerevoli epidemie che hanno costellato la storia. Ma chissà, forse questo non è affatto un caso.

Erwin ed Hanji:
Non puoi capire quanto mi hai resa felice. Ho squittito per tutta la durata della scena, che hai descritto ancora una volta con un realismo stupefacente. Così bene che mi ci sono sentita io stessa con il naso premuto sul suo sterno marmoreo ad annusare il suo profumo. Ecco, ho trillato di gioia come neanche una fangirl davanti al suo idolo in carne ed ossa.
‹‹Stai sudando.››
‹‹Fa caldo.››
Ma certo, Hanji, ci crediamo tutti.
E poi quel ‹‹Non una parola col nano.››. Ho riso troppo e ho apprezzato la citazione Tolkieniana a parti invertite.
Meraviglioso poi il paragone di Erwin. Perché sì, lui è davvero la luce in un mondo popolato di ombre e forse è per questo che noi siamo falene, come Hanji, attratte da lui e dalla sua luce.
Molto bello il richiamo alla stregoneria, alle deposizioni degli interrogatori. E lo sgomento che assale Hanji donna di scienza, ma che assale anche il lettore che non si capacita di come la superstizione abbia potuto non solo essere esistita ma essere addirittura legittimata. E lascia ancora più sconcertati il fatto che la caccia alle streghe abbia mietuto centinaia di migliaia di vittime, che bastasse un neo, una voglia nel posto sbagliato, una diceria fasulla per essere bruciate vive.
Manca un registro e quella volpe di Erwin ha già intuito. Marcus ha offerto loro la chance di indagare su un piatto d’argento e questo non può essere un caso. Ed è probabile che loro stiano facendo esattamente il suo gioco.

Marcus che compare nella scena successiva. Ed il suo dolore, il suo rammarico ricordano un po’ quelli di Erwin che si erge sulla pila di cadaveri a Shiganshina. Ma egli probabilmente ha fatto qualcosa ben peggiore, qualcosa per la quale egli non cerca assoluzione perché sa che non potrà esserci perdono. Adoro questo personaggio, adoro il fatto che compaia nelle scene più inattese, mentre moriva Robert ed ora qui, davanti ad un Levi furibondo. E adoro il tuo puntuale e azzeccatissimo richiamo agli scacchi. È perfetto e ci sta da Dio. Ed io amo questo personaggio controverso, sofferente e bugiardo.

Bugie che tornano protagoniste anche di questa scena. Sembrano attraversare tutto il capitolo come un filo conduttore tra presente e passato. Se i tuoi capitoli avessero un titolo non esito a dire che sarebbe proprio questo. Ed è vero ciò che dice Marcus, le menzogne fanno parte del loro mondo e solo quelli più abili a mentire sopravvivono. Levi questo non riesce ad accettarlo ed è perfettamente coerente con il personaggio di Isayama questa sua incapacità di accettare il sotterfugio, la manipolazione. E nel loro scambio serrato in cui si rimproverano a vicenda di non essere fatti per stare accanto ad Ether si intuisce quello che già ci hai fatto intuire da tempo. Lei ha fatto qualcosa di orribile, qualcosa in cui Robert e Marcus sono coinvolti. E in quella partita anche Fay sta giocando un ruolo, o forse più di uno e non vedo l’ora di scoprire cos’hai in serbo per noi.

Non vedo l’ora di scoprire come si comporrà il mosaico, con tutti i tasselli al posto giusto. Ne verrà fuori qualcosa di magnifico, ne sono certa, perché questa storia lo è già. È la fic più bella che mi sia capitato di leggere su questa piattaforma e non smetto di ripeterti quanto tu sia brava nella narrazione, nella descrizione delle scene e nella costruzione della trama.
A te va il merito di aver saputo collocare l’abominio della caccia alle streghe nell’universo di snk e di averlo inserito così bene che si adatta alla perfezione al clima di menzogne, ignoranza e omertà che pervade il manga. Insomma, appare così realistico e credibile che, beh, non si può non dartene il merito. Come pure hai saputo introdurre il tema delle epidemie che credo nessuno abbia mai affrontato prima. Hai avuto tante intuizione straordinarie e le hai sapute sviluppare con intelligenza e sapienza.

Stai facendo un lavoro grandioso di cui sono orgogliosa spettatrice e motivatrice.
E se ancora hai dubbi sulla tua fic dai un’occhiata alla lunghezza di questa recensione.
Sono 1.533 parole.
Credi che avrei mai potuto scrivere in pratica un romanzo su di una storia se non l’adorassi alla follia?
Per questo non posso proprio permetterti di abbandonarla.
E non sono l’unica a pensarlo.
Non è il numero di recensioni che qualifica una storia, lo sai bene, ma ogni tanto serve che io te lo ricordi. Quando sarai di nuovo nello sconforto e nel dubbio torna a leggere cosa ti hanno scritto e cerca di convincerti che stanno parlando proprio di te, del tuo racconto, dei tuoi personaggi.

E non smettere di scrivere.
Non farlo mai.

Recensore Veterano
23/10/16, ore 21:54
Cap. 10:

ALLORA! Eccomi ...Ti chiedo già scusa sul delirio che questa recensione sarà, perchè io sono tremendamente autoreferenziale, confusionaria e mi sono messa a recensire una storia al decimo capitolo, ma spero capirai bene che se l'ho letta in effetti tutta di fila sarebbe stato quanto mai stupido fare una recensione capitolo per capitolo, preferendone farne una più corposa ...
Quello che devo dire è che forse non ho ricordi piuttosto precisi dei primi otto capitoli perchè gli ho letti un po' di tempo fa (il 9/X e 10/XI sono un po' più recenti).
Per prima cosa dovrei farti le mie congratulazioni: la storia è scritta bene, scorre e prende (Anche se io - e ripeto è mio - ho un personale problema con il tempo presente, ma la tua storia me lo ha fatto quasi del tutto scordare, diciamo che quando leggo i pezzi sull'analessi la prima riga la trovo sempre un po' ostica, ma poi scorre tutto di filato. Mi chiedevo anche come mai questa scelta stilistica di fare i flashback al presente e la narrazione al passato?).
Quindi dello stile abbiamo parlato.
Dovrei parlare della trama: è bella, niente sofismi e giri di parola, è bella, intrigante e coinvolgente.
Ti senti parte della trama, parteggi per i personaggi, ti senti coinvolta.
Anche se devo ammettere che metà del tempo ho l'impressione di essere stupida, perchè non capisco, ma mi sembra che parte del mistero sia in questo. (Di fatti per un numero imbarazzante di capitoli sono stata stra certa che Levi dopo la morte di Farlan avesse deciso di non "affrontare" la questione Ether ed invece, prima è stato insinuato che Levi sia stato cacciato ed ora pare sia opera di Robert e Marcus, ma andiamo con calma ...)
La questione delle streghe mi prende tantissimo, lo ammetto in parte è sempre stato un gulty pleasure (nonostante tra eresie e comuni, come programma abbia preso l'altro) ed ammetto che provo un profondo senso di inquietudine nel rendermi conto di cosa la paura e l'ignoranza siano a tutti gli effetti in grado di fare.
Il problema di quanto l'informazione è di pochi e malgestita - di proposito chiaramente, il consiglio vuole questo potere ed una buona samaritana, rivoluzionara come Ether è più di quel che è.
Ether non va semplicemente uccisa, va demonizzata o ci si ritrova tra le mani una martire.
Sai a cosa mi ha fatto pensare? Ipatizia di Alessandria e la sua triste sorte: libera pensatrice uccisa da un mondo che non voleva progredire.
Quindi è normale, dai, che io non abbia ancora compreso il quadro della storia, tu lo hai infarcito di misteri e molto altro deve ancora essere rivelato - tipo sto aspettando di capire un po' Marcus.
Passiamo ai personaggi, ecco si ...
Da chi cominciare? OC o Personaggi già esistenti?
Cominciamo dai secondi:
Bene o male li trovo tutti IC.
Tipo Erwin che è praticamente lo stesso del fumetto - e si per questo mi urta (Si, no, non mi urta che Erwin sia uguale al fumetto, mi urta Erwin e lo so shame on me ).
Non mi aspettavo questa svolta di femminilità di Hanje ma è decisamente ben accetta.
Riguardo a Levi, lo trovo IC per quanto un Levi innamorato possa esserlo, però ammetto di averlo amato nel falshback di questo capitolo. Ammetto di non amare molto Erwin ma di essere davvero intrigata dal rapporto che intercorre tra i due: sia nel manga sia qui (dove Erwin è l'unica persona a cui Levi affiderebbe la vita di Ether ... 'namo bene).
Mike: compare troppo poco, Mike compare sempre troppo poco (va in un angolo a piangere).
Ed adesso gli OC:
Riservo pensieri per Robert, onestamente nonostante sia morto voglio capirne un po' di più di lui, cosa hanno combinato lui e Marcus, cosa ha fatto per farsi odiare dalla figlia (Direi aver cacciato Levi, ma in effetti mi pare che Ether questa cosa non la sappia). E devo dirti di aver davvero amato il momento in cui lei è lì a rimuginare su cosa dire ed alla fine non fa in tempo - eh, purtroppo la vita è fatta anche di questo, di persone che non siamo riuscite a salutare.
Ho trovato una delle scene più interessanti la conversazione Erwin/Robert, che è stata in parte "costruita" da Levi, che poi si è ritrovato pedina tra le mani di questi due.
In realtà un po' di destini di fatti sono stati giostrati da una conversazione sotto l'albero di una strega impiccata e bruciata, tipo la "vita" di Ether - una martire.
Ether mi piace tanto, credo di aver praticamente pianto nello scorso capitolo, perchè no, non potevo accettare che fosse morta così, non sopportavo questa sua versione da giocatrice, cioè sempre molto bello, ma sarò onesta: io amo i puri di cuore.
E quindi semplicemente ho deciso di rifiutare l'idea che è morta, mi riservo pensare che sia un piano malefico di Erwin/Marcus/Levi/Chiunque.
Fay/Fanny: aspetto; aspetto di capire se è viva o morta, aspetto di capire che gioco sta facendo, aspetto per giudicarla ma non le do comunque fiducia, diciamo che le do il beneficio del dubbio, perchè una madre sola in un mondo difficile se lo merita sempre il beneficio.
Non entro nei dettagli della rossa (Desculpa me non mi ricordo il nome) dicendoti solo che il personaggio mi piace, è dinamica, è forte - la sua storia famigliare mi ha fatto urlare.
E la shippo con Mike.
Poi ci sono i membri del consiglio e mi sale un po' l'inquisizione quando entrano in scena - ed il loro dannato cane. Appena ti prende Levi, appena ti prende Levi ...
Comunque sono intrigata con questa cosa del fatto che sono stati loro a fare il Morbo Nero.
MOLTO, MOLTO INTRIGATA.
Ed ora arriviamo alla Pietra dello Scandalo: Marcus!
Ammetto con candida onestà che lo amo: si so cosa stai pensando "A questa piacciono i puri di cuore, non le piace Erwin e le piace Marcus?"
Si lo so NONSENSE.
Ma diciamo che amo i personaggi grigi, grigi che non ricoprono - e forse neanche ci si avvicinano al ruolo dell'eroe o forse è solo che non mi piace Erwin Smith e me ne devo fare una ragione e cercare di non trovare giustificazioni, perchè altri antieroi gli amo, forse è solo che Erwin è ricoperto da questa mistificazione, bo .
Ed ammetto di non aver capito nulla di lui, da che parte sta, da che parte vorrebbe stare ... Mi sembra un uomo furbo, con grandi ambizioni, non per forza cattive, ma che in realtà si è sopravvalutato.
Il suo rapporto con Ether mi piace da impazzire.
E mi chiedo cosa stiano complottando lui e Levi, perchè abbia tradito Erwin, ok, diciamo che una mezza idea la ho, ma gabbare Erwin Smith non è cosa semplice ...

E ALLA FINE SI SCOPRI' CHE RLandH NON AVEVA CAPITO NULLA, ma va be pazienza.
E dopo aver riempito la sezione di commenti efp di boiate mi defilo cercando di non farmi notare troppo,
aspetto con ansia il prossimo capitolo ( però non posso assicurarti la recensione, poichè sono pigra - ma posso almeno prometterti che sarà magari più mirata e non per sommi capi)
un bacio
RLandH
ps- Posso chiederti una descrizione fisica di Ether, che non ricordo in quale capitolo andarla a ripescare :*
(Recensione modificata il 23/10/2016 - 09:56 pm)

Recensore Master
20/10/16, ore 00:52
Cap. 10:

La bellezza di trovare di nuovo un tuo capitolo!
Ora che so che siamo compagne di sventure universitarie capisco anche il perché abbiamo aggiornato in grappolo, una di seguito all’altra: di nuovo, ti sono vicina e solidale.
Alle volte la vita fa davvero schifo.

Detto questo, pensiamo alla storia perché è arrivato il momento per la solita, delirante, ripetitiva recensione.

Il flashback.
L’ho davvero amato, ma proprio tanto.
Non so se è perché è dal punto di vista di Erwin- punto di vista che raramente le persone affronta, perché Mr Smith è davvero un personaggio complesso. Entrare nella sua psicologia non è semplice, ha un cervelletto contorto e un po’ manipolatore, però quando viene descritto bene è piacevole da leggere.
Direi che è il tuo caso, perché posso vedere chiaramente Erwin in ogni singola parola.
E la cosa del cavallino di vetro mi ha uccisa, devo assolutamente leggermi la storia da cui l’hai preso perché ogni volta che lo citavi, io e Luna – che abbiamo letto il capitolo insieme- ci sbellicavamo.
Menzione d’onore va anche al modo in cui hai curato ogni singolo gesto, soprattutto di Levi. La mano che trema il ritorno sconfitto, il fatto che ormai è chiaro che non è colpa sua se tutto questo è successo e sta succedendo perché sì, è il soldato più forte dell’umanità.
Ma è un essere umano in balia di eventi troppo grandi anche per lui.
Levi è un soldato, non un cospiratore.
Robert Livingstone, il fato, qualsiasi cosa l’hanno tenuto lontano e ormai ha talmente tanti demoni nella testa che non sa nemmeno bene chi è.

La mia parte preferita è senza dubbio questa: ‹‹Non mi importa quanto grande o piccola sia, per quel che mi riguarda, io non ho mai sopportato i bugiardi in nessun caso. Dicevi che l’inverno congela il tempo; io credo, invece, che ritardi semplicemente le cose. La neve seppellisce gli orrori, il sangue, i nostri sbagli, ma ciò non impedisce alla primavera di riportarli a galla comunque. E farà ancora più male scoprire solo dopo che chi per te rappresentava ogni cosa, ti ha guardato negli occhi e raccontato un mucchio di cazzate. Francamente, sono stanco delle persone che hanno qualcosa da nascondere››
Ho riportato l’intera citazione perché non è possibile riassumerla.
All’interno di queste parole ci sono Levi e Erwin, due mondi diversi che si sono ritrovati a scontrarsi cozzando fra loro.
Levi che è diretto, che vuole schiettezza e sincerità, perché magari non è capace di accettarle e forse non è nemmeno troppo bravo a fare i conti con la realtà, ma che sa che mentire è ben peggio e parlandoci chiaramente, è un uomo d’azione.
Dall’altra parte abbiamo Erwin Smith, che invece è pura macchinazione. Erwin è un personaggio con molte ombre e tinte fosche, è machiavellico, riflessivo, non fa mai nemmeno un passo ‘verso il cesso’ se prima non ne ha studiato l’utilità.
Un vero disordinato, dal mio punto di vista (Nina gli compila le carte, voglio dire), ma che vive di tranelli, piani contorti e macchinazioni politiche. Erwin è la maschera di Pirandello, l’uomo che vive nella forma e riesce a calzare perfettamente il posto che socialmente gli è stato attribuito.
Levi, rimanendo in un contesto pirandelliano perché oggi mi sento figa, è invece il rassegnato, che conosce bene la vita e rifiuta la forma ma ne paga il prezzo. E non conosce nemmeno se stesso, figurarsi se noi possiamo capirlo.

….. cazzo, che recensione culturale sto facendo! Oggi il mio cervello va bene!

C’erano soltanto lui, Hanji e un uomo con la scopa.
C’erano soltanto lui, gli ormoni di Hanji e il terzo incomodo, sottolinerei io invece.
Per un attimo li ho shippati. E ho anche invidiato la nostra scienziatella perché dai… Chi non avrebbe voluto avere un tet-a-tet con un filetto di manzo del genere?
Poi era pure ancora Capitano, aveva il fascino del ribelle che gioca secondo le sue regole.
Un bocconcino prelibato.
Hanji, abbiamo perfettamente capito come ti sentivi e siamo con te.
E stanno pure facendo qualcosa di illegale!
L’eccitazione è raddoppiata, ora che ci penso bene.
Se lei non se la sente, vado io con Smith, eh….

(notare come gli ultimi commenti stanno annullando il valore culturale della recensione)

Tutta la parte delle indagini all’interno degli archivi dell’Accademia è molto bella.
Mi piace questa ottica di vedere Erwin che prende e va in mprima persona a cercare indizi, che si sporca le mani personalmente e cerca tracce.
Lui e HJanji poi, per quanto non mi abbiano mai detto molto come coppia, sono due menti che si modellano bene su questo tipo di situazioni.
Anche la parte inerenti alle testimonianze dei processi è molto ben fatta. Mi ha messo un po’ i brividi pensare che all’interno dei processi di Alvaro del 500, parlando dell’Inquisizione Spagnola, le dinamiche erano le stesse: domande che non presuppongono una risposta perché intanto, ormai, l’idea se la sono già bella che fatta.
Anche io avrò un momento ‘streghe’ nella storia, ma in relazione a tutt’altra situazione e molto marginalmente. Tu invece ne hai fatto il centro del racconto e non so quanto ti sei documentata in merito, ma è molto bella.
Bravissima *^*

(Jessika è una quasi archeologa. Jessika ama l’accuratezza storiografica)

E ora ci sono Levi e Marcus.
Ok non ci ho capito praticamente un cazzo.
Penso che questo alone di mistero sia voluto, ma il fatto che Levi e Marcus ci siano dentro allo stesso modo per colpa di Robert, che ha coinvolto anche Erwin, mi fa capire che hanno combinato una stronzata di proporzioni, per l’appunto TITANICHE.
Quindi, volevano rimediare a qualcosa che è andato storto e sono arrivati a….
A questo bordello impossibile.
Complimenti ragazzi.
La sola cosa che non ho capito è se Levi ha capito che lei è morta (anche se per Jessika non è morta davvero). Perché…. Perché ok mi è sembrato incazzato, ma lui è dall’inizio della storia che è incazzato nero.
Mi aspettavo di vederlo spaccare la faccia di Marcus.
Ucciderlo, magari.
Invece no. Continua a seguire un piano che secondo me non sta nemmeno capendo invece di mandarli tutti al diavolo.
Quindi tutto ciò mi fa capire che ce dell’altro sotto…
Qualcosa di sotterraneo che non ci hai ancora svelato, bricconcella.

Pare di essere in Game of Thrones.
‘Nel gioco di Erwin Smith e Robert Livingstone, o vinci o muori’
O sei Levi e a una certa ‘flip the table, fuck you all’.
Sto aspettando il momento in cui sparerà a tutti, come manco Kenny.

Che poi c’è anche il pezzetto in corsivo del primo capitolo.
Quindi dai, Ether non è morta.
Ora rispunta.

Qualcuno è arrivato prima di Malcom e qualcosa mi dice che a battere il cane è stato Levi bello.
Quindi si, anche io me la svignerei.

Che dire….
Sono felice che tu sia tornata!
Il capitolo è bello e intricato come sempre!
Non vedo l’ora di capirci finalmente qualcosa in tutto sto casino….
Cosa ha combinato di così brutto Marcus, da rubare il libro dagli archivi per evitare che Erwin lo legga? Qualcosa di orrendo.
Quanto ci metterà Levi a picchiarli tutti?
Quanto male sta rotolando nella tomba Farlan?
E soprattutto, il cavallino tornerà prima o poi?

Lo scopriremo solo nella prossima puntata!

Un abbraccio,
Jess


Ps: processo del 1660? ok sto andando a informarmi!
the more you know!

Recensore Master
19/10/16, ore 18:22
Cap. 10:

Mia cara, carissima Shige :) in verità, sono felice di aver potuto leggere il capitolo adesso, con calma, e nella sua versione definitiva, così posso dirti con certezza che... STAVOLTA SONO IN CRISI.
Mi spiego. E' tutto incommensurabilmente scorrevole, esteticamente corretto e bello da leggere, ma è tutto così ambivalente, criptico e in certi casi fumoso, che davvero... Io stavolta non ho più un quadro chiaro della situazione. E' come se mi fossi persa un passaggio che sono certa di non aver saltato, eppure tutto sembra rotolare inevitabilmente verso una spiegazione che, in effetti, a questo punto urge. E' bellissima l'aura di mistero che circonda le scelte e le motivazioni di ciascuno dei personaggi, ma a questo punto immagino che tutti i tuoi lettori, me inclusa, bramino sapere cosa diavolo sta accadendo. Di interrogativi ce ne sono moltissimi: cos'ha fatto davvero Robert Livingston a sua figlia? Fay è una doppiogiochista o una triplogiochista? A cosa si riferiva Levi, a proposito delle bugie sul passato? Cosa c'è di così importante nel registro del 19 aprile e perché ce l'ha Marcus? Marcus ha un piano B? E Levi perché non gli ha fatto capa e muro fino a vederlo morto stecchito?
Al di là di questi molteplici dubbi, la storia continua a tenere altissima l'attenzione. Peccato solo per gli aggiornamenti un po' lenti, che in effetti spezzano un po' l'escalation della narrazione, ma per mia fortuna sono una lettrice piuttosto attenta ai dettagli, e apprezzo moltissimo la cura con cui stai intessendo gli avvenimenti e le personalità.
A questo punto, ciò che potrei offrirti sono solo congetture; perciò posso soltanto incitarti a pubblicare quanto prima il prossimo capitolo (a meno che tu non voglia essere tartassata dalla sottoscritta!).
Come al solito, non ho che da farti i miei più sinceri complimenti.
Anche perchè... IO ADORO NON CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO. Mi stai cogliendo di sorpresa, e giuro che ti amo per questo.

Alla prossima, mon trésor!

Recensore Junior
19/10/16, ore 17:15
Cap. 10:

Ci tenevo ad essere la recensione numero trentanove, per amore di simmetria.
Scherzi a parte, è un sacco che devo recensire i tuoi capitoli, ma.. sono pigra e preferisco fartele a voce le recensioni XD In realtà, questo ci tenevo a recensirlo perchè l'ho praticamente visto nascere e crescere e, come capitolo, devo dire che intriga parecchio (come il resto della storia, naturalmente)... anche se conosci la mia opinione su Ether. Non che sia un male, anzi... trovo azzeccata l'idea che la protagonista non sia, in realtà, così protagonista nella tua storia. E sono lieta che sia stata una scelta consapevole e voluta.
Tornando al capitlo, mi è piaciuto veramente tanto e lo sai: a partire dal flashback passato, che come al solito rivela dettagli ed incolla il lettore allo schermo... sino ad arrivare al presente. La parte dello sgabuzzino è davvero spettacolare: ho riso, lo ammetto... anche se non ci vedo molto Hanji a giocare con armi di seduzione improprie. Nonostante ciò, confesso che ho trovato azzeccato quel tentativo di distrarre l'unica "sentinella" (chiamiamola così) e facilitare l'accesso all'archivio. ora, ovviamente, voglio proprio vedere cosa succederà... ah, tranquilla... ti metterò fretta <3.
Passando a Marcus, ho come l'impressione che presto farà qualcosa di sbagliatissimissimo e finirà col rimetterci pesantemente. Magari è solo una mia sensazione ma, come ti ho accennato, non mi sembra uno capace di condurre un doppio gioco simile fino in fondo. Staremo a vedere, anche se mi dispiacerebbe un pochetto per lui.
Per Ether, invece, non mi dispiace assolutamente XD non riesco a simpatizzare con lei nemmeno un po', mentre Fay mi garba parecchio: è uno di quei personaggi che non sai bene come catalogare e che per comprendere devi arrivare sino in fondo. La approvo, senza dubbio.
Non mi soffermerò oltre sui personaggi, perchè ho già detto troppo. Inutile, poi, scrivere che adoro il modo in cui sviluppi la trama e che trovo ogni capitolo sempre più fluido e scorrevole. Il miglioramento si riscontra pagina dopo pagina e si nota molto se leggi la storia tutta d'un fiato.
Brava davvero, non ho altro da aggiungere, se non che ci vorrebbero più unicorni verdi!
Un abbraccio
 

Recensore Master
12/09/16, ore 15:41
Cap. 9:

No, ma io devo essere proprio scemunita! Mica mi ero accorta che alla fine avevi aggiornato? Ma mi volevi avvertire?!?! XD
Dunque, come sai, adoro analizzare ogni passo dei tuoi capitoli, ed anche stavolta non farò eccezione.
Nel flash back (smetterò mai di dirti quanto li amo?) abbiamo uno scorcio amaro, apparentemente di frattura rispetto ai precedenti, in cui ci hai sempre mostrato un'Ether devota al padre e un dottor Livingstone amorevole; tuttavia, come ci avevi già fatto intuire nello scorso flashback, tra padre e figlia doveva esserci stato un momento di grande tensione, e finalmente ce ne hai dato dimostrazione. Incomprensioni su incomprensioni: Ether non capisce e non può capire il movente del padre, nè quest'ultimo è abbastanza capace di farsi strada oltre il risentimento della figlia. Si lasciano così, incapaci di ascoltarsi e di comprendersi, e tutto ciò che resta è la delusione di non aver fatto in tempo. La cosa che qui sorprende è la presenza di Marcus al momento della morte del Dottore: è stato lui ad ucciderlo? Ha tentato di evitare la morte ma non ha fatto in tempo? E' rimasto a guardare? Per cambiare il mondo serviva un martire e Robert era la persona che "doveva" morire?
In tutti i casi, non vedo l'ora di scoprirlo.
Mi piace come hai espresso le emozioni del soldato posto a guardia di Ether e, in realtà, mi è dispiaciuto parecchio vederlo morire così, in modo anonimo. Ma la vita è questa, la morte pure. E tu ancora una volta sei stata realistica e hai dato spessore persino ad un personaggio destinato ad avere pochi minuti di esistenza.
Ma ecco Fay. ECCOLO! Il momento di svolta che aspettavo e che tu, puntualmente, hai ripagato in pieno. Che personaggio! Che contorsionismo letterario! Sei stata eccezionale nell'immaginare questo gioco di contrappesi. Ora, però, mi chiedo se sia una doppiogiochista o una triplogiochista e se, soprattutto, Ether sia in stato di morte apparente, sia morta davvero, e se tutto ciò sia o meno volontario o frutto di altre manovre. Superba la reazione di Marcus alla scoperta del tradimento e molto accattivante la sfrontatezza di quel viscido di Tiberius, che ha mosso i fili giusti al momento opportuno. Non so cos'altro aggiungere, se non che è stata una sorpresa enorme anche l'epilogo di questo capitolo.
Non vedo l'ora di scoprire quali altre idee ha partorito la tua mente geniale e non posso fare altro che chiederti di aggiornare quanto prima! Ti confermi ancora una volta una scrittrice eccezionale, mon trésor!

A prestissimo (spero!)

Recensore Junior
23/08/16, ore 21:05
Cap. 9:

Questo capitolo è diverso da tutti gli altri. È un capitolo di svolta, un capitolo in un certo senso che crea una frattura con la narrazione, che la completa sotto molti punti di vista e su altri aggiunge nuovi elementi, nuove sfumature a questi protagonisti che abbiamo imparato a conoscere e, personalmente, ad amare.

Ciò che appare ai nostri occhi in apertura è una scena desolante, una bettola sporca, un paesino sperduto, il gelo dell’inverno e il gelo dentro la stanza che hanno affittato Ether e Robert. C’è l’ombra del Morbo Nero che grava sulla popolazione e l’ombra delle accuse che lei gli rivolge in ogni parola, in ogni sguardo. E hai descritto il loro scambio pungente, duro, con un realismo che mi ha fatto venire i brividi. Ho sentito, nitida, tutta la rabbia di lei, la sua ferocia. Perché ama ed odia suo padre per ciò che le ha fatto fare, per quel “qualcosa di orribile” che egli neppure riesce a nominare e che l’ha distrutta. E lui lo sa, e accetta quell’odio, lo abbraccia quasi mentre le dice addio per sempre. E quella frase che hai scritto, quel “Ma lo odia, perché si può odiare solo ciò che si è tanto amato.” mi ha tolto il fiato, perché è di una bellezza, di una sincerità disarmante.
E negli occhi di Ether che guarda suo padre andar via ho rivisto qualcosa di reale, di tangibile. Perché sei brava, stella, perché riesci a tirar fuori emozioni sopite, a strapazzarmi il cuoricino con questa storia, a farmi vivere sulla mia stessa pelle il loro dolore, la loro rabbia e la loro gioia. E questo è un dono, che merita di essere coltivato, non smetterò mai di ripetertelo.

La scena di Robert che muore sulla neve è un pugno allo stomaco. E fa male, come può farlo solo il congedo da un personaggio che senti reale, vivo, che stai cercando di comprendere e di accettare (pur non giustificandolo). E Marcus.. Marcus mi affascina in un modo che non riesco ancora ad esprimere come vorrei. Perché in questa scena e ancor meglio in quella del confronto con Drake, davanti alla scacchiera (magnifica sublimazione di quella che è la guerra che stanno combattendo su fronti avversi) lasci intuire ciò che egli sta facendo, alle spalle del Consiglio, alle spalle dello stesso Drake. E le briciole di questi indizi continuano ad indicare un sentiero fatto di scelte difficili, di scelte che sembrano necessarie eppure contraddittorie. Ma questa non è una storiella in bianco e nero. È una storia dipinta con mille sfumature, chiaroscuri, tante ombre e sprazzi di luce così belli e luminosi da togliere il fiato. Come dimenticare quella scena stupenda di Levi che accarezza la testolina bionda del bimbo durante la conversazione di Fay? È un’altalena di emozioni questa storia, di disgusto e meraviglia, di sangue e gesti nobilissimi, di gesti eroici e atti infami. Ed è un bene che tutte queste sfumature coesistano negli stessi personaggi, perché è questo ciò che me li fa amare. Perché sono reali, perché l’essere umano è fatto di contrasti, è incoerente spesso persino con se stesso, capace di perseguire un ideale persino a costo di sacrificare la propria umanità. Ed è questo che fa di una storia un racconto magnifico.

E in questa storia c’è tutto questo. E c’è quel frammento di gentilezza nei gesti del ragazzo che si premura di soccorrere Ether febbricitante, in preda al delirio (e forse al rimorso). C’è la genuinità in questa sentinella che compie un atto umano nei confronti di una detenuta accusata di crimini orribili ma che pure egli considera una donna, una creatura che merita rispetto, pietà. Ed è per questo che trovarlo disteso a terra, senza vita e è qualcosa di doloroso, di reale, perché sì, è solo una comparsa, eppure già l’ho amato e di questo tu hai tutto il merito (e la colpa!).

E c’è Fay con le sue azioni contrastanti. Fay che sembra costretta, che sembra intrappolata tanto quanto Ether ad un ruolo al quale non può sottrarsi. Non mi piace Fay, ma è giusto che sia così. Un personaggio non dev’essere per forza amato, dev’essere reale e nella realtà non si ama ogni essere umano indistintamente. Eppure nella scena terribile con Malcom, il cuore di madre non è concentrato su se stessa. E questo frammento dei suoi pensieri l’ho trovato bellissimo.

Ed infine c’è Ether, esanime in una cella umida.

Ci sono tante domande che aspettano ancora una risposta, che pure tu ci lasci intuire, ci lasci intravedere in controluce. Perché la tua bravura sta proprio nel lasciare lungo tutti questi capitoli, tanti frammenti, spesso così piccoli da passare inosservati. E questo fa della tua storia una Storia con la lettera maiuscola. Non ha una trama semplice, niente affatto e non è un racconto adatto a tutti. Ma le cose davvero belle, non sempre vengono capite, e questo è un peccato, perché questa storia merita davvero.

Perciò non smettere di scrivere, stella.
Devi finire questa storia, devi proprio.


Ps mi hai fatto commuovere, ma questo lo sai già.

Recensore Master
22/08/16, ore 13:03
Cap. 9:

Ok, ok.
Ci sono.
Premetto che sarà una recensione un po’ diversa perché questo capitolo è decisamente diverso dagli altri.

Partiamo dalla scena col padre.
Io non ho capito cosa ha fatto questo povero uomo per meritarsi un trattamento così gelido. Ok, Ether al momento non voleva sentirne da nessuno, era ancora in crisi per Farlan, per aver cacciato Levi (ecco questo non l’ho capito perché non ho ben chiaro se se n’è andato come dici qualche riga dopo oppure se lei lo ha cacciato, ma va beh), perché la sua vita è andata completamente nella m***a.
Però non capisco cosa è successo perché suo padre venga trattato così.
Sembravano così uniti, sembrava così bella la loro unione.
No.
Something wicked happened.

La parte alla fine con lei che lo insegue è da cardiopalma, speravo che lo raggiungesse per dirgli qualcosa, qualsiasi cosa che non fosse ‘fai come ti pare’, ma niente.
Ether si unisce al gruppo di personaggi di snk che non hanno potuto dire l’ultuma parola.
Jean è il presidente del club, ha le magliette da darle. E le spillette.

Marcus ancora non capisco da quale cavolo di parte sta e se prima era intrigante, con quel che capita in questo capitolo è solo frustrante.
Ha ucciso il padre di Ether perché voleva? Perché era costretto? Per arrivare nella posizione in cui si trova?
Belle domande.
Quest’uomo è strano.
Tiberius è tremendo ma non lo sto manco a dire, credo che lasua sola funzione narrativa sia quella di romperci i coglioni in ogni m odo.

Il vero punto del capitolo è Fay.
Credo che il mio cervello sia andato ufficialmente in standby.
Ether è morta? Ma sul serio? Non me lo aspettavo.
Fay che fa il doppio gioco perché le torna utile? Nemmeno questo me lo aspettavo.
E anche Fay è morta? Sto capitolo ha fatto più stragi del morbo nero, poco ma sicuro.
Ora nella mia mente c’è un accavallamento di teorie.

La prima, la più accreditata, è che Ether non sia morta ma che infondo, Fay abbia lavorato al quadruplo gioco e che le abbia fatto qualcosa alla ‘veleno di giulietta’ in cui non è davvero morta morta ma lo sembrerà per ore e ore.
La seconda, meno accreditata ma comunque papabile, è che tutto questo sia un gioco malato di Erwin, che sotto sotto voleva che si creasse un martire e che quindi questi poveri mentecatti hanno fatto solo tutti il suo gioco. E qui si spera che Levi non lo scopra MAI nella vita.
Se no sono cazzi amarissimi.

Malcom sta per fare la fine del porco.
Levi è il solo personaggio che non è un problema se diventa OP, quindi credo che gli farà fare una fine davvero immonda senza nemmeno spettinarsi.

Il capitolo mi ha lasciata un po’ strana.
Per carità, un bel capitolo.
Ma le domande sono davvero troppe e la cosa mi perplime non poco.

Ora aspetto il prossimo.
Un abbraccio
Jess

Recensore Master
29/07/16, ore 01:41
Cap. 8:

Oook eccomi qui!
Le ultime due recensioni ho pensato di fartele insieme perché ho letto i due capitoli di seguito e voglio creare una recensionzilla enorme.
Il pezzo iniziale del capitolo sei su Erwin è bellissimo. Mostra perfettamente un lato del comandante che ho visto anche io, un qualcosa che lo contraddistingue.
Il distacco.
Ciò che capita oltre le mura lì rimane, perché per evitare che possa in qualche modo farti ammattire devi per forza essere distaccato. Portare dei soldati alla morte, non scordarne i volti, ma dimenticarne i nomi, è qualcosa che sicuramente va immagazzinato. Se non ci convivi, non puoi fare questo mestiere e Erwin è un comandante perfetto per questo.
Shadis a un certo punto non ha resistito, lui è un carro armato pronto a tutto per arrivare in fondo. Io lo ammiro tanto per questo, c’è chi lo giudica, ma io non me la sento. È un uomo che sa quello che vuole e non teme i sacrifici per arrivarci.
Per citarlo: chi è il vero nemico? Il nemico è ovunque, più dentro le mura che fuori. Ha guidato una rivoluzione per questo, dopotutto.
Il suo incontro col babbo di Ether mi è piaciuto molto. Bello anche il modo in cui Robert ricorda il sacrificio di Farlan che sì, non era un soldato ne un cadetto, ma era comunque un essere umano che è morto per seguire i piani di Erwin. Piani di cui, nove volte su dieci, è a conoscenza solo lui.
I pali che Robert tira a Erwin sono pazzeschi. ‘Vediamo se sai anche salvare vite, ignorantissimo essere vivente. Allora è vero cosa si dice dei biondi’. Sottotesto. Ovviamente scherzo, traspare come Robert riconosca i meriti di Erwin, ma sicuramente non ne comprende la morale. Non la accetta nemmeno o la condivide ma ehi. Nemmeno Erwin condivide spesso le sue stesse scelte.
Alla domanda sulla rivoluzione ho risposto io con un ‘non ancora’. Erwin diventerà bravo ma gli va dato del tempo. Non nasciamo tutti imparati, suvvia.
Una nota di merito per la descrizione del cadavere bruciato della giovane ragazza: superba. Me la sono immaginata così bene da sentirne quasi l’odore. Le cose macabre mi piacciono tanto, che malattia mentale, eh? Più che altor mi piace sentire le sensazioni mentre leggo.
E qui sono arrivate tutte.
Il discorso che fanno è meraviglioso. Dovrei citarlo tutto dall’inizio alla fine, dall’immagine dei martiri fino a quella dell’albero da potare da tronco a radici, ma non lo farò perché l’hai scritto tu e sai di che parlo. Meraviglioso, si sente che l’hai studiato bene prima di scriverlo e il risultato è grandioso.
Mi è quasi scesa una lacrimuccia al ‘te la affido, Erwin Smith’. Cambieranno insieme il mondo, quando Erwin avrà finito con il suo piano del cazzo. Forza e coraggio, funzionano sempre anche se qualche volta qualsuno ci rimette un arto.

Molto bello anche il pezzo con Shadis che vuole fare una missione ma non può perché il suo pupillo fa le spaccate sugli affari altrui.
Ti capisco, Shad, non poteva andarti male solo in amore, dovevano anche romperti le uova nel paniere al lavoro.
Ma capiscilo, è giovane. Gli passerà. Quel fingi che io sia un imbecille’ è un autentico tocco di classe, comunque. Impareggiabile.
“Tu non sai cosa siano gli impulsi, Smith! Non sai agire d’istinto! Tu pianifichi le mosse anche per andare al cesso, quindi non sperare che mi beva le tue puttanate da ciarlatano” >>>> la mia vita ora è completa. Come riassumere Erwin smith without really trying insomma.
E il pezzo termina pure con la minaccia. Ahia ahia erwin.

Hanji! Un pezzo su Hanji! Amo quella donna.
Lei è davvero bellissima. Lei e Levi sono BFF, senza se e senza ma. Vederli interagire è bellissimo, sono fatti per le gaff. E ha ragione lei. Anche se litigano sempre, si intende. Mi correggo: anche se lui la insulta sempre.
Esistono i giganti, cioè…. Possono esistere anche le streghe a sto punto.
Bello anche lo sfogo. Vai Levi, sii cattivo.
… più del solito.

Tiberius Drake mi sta giù sulle balle, ti avverto.
Ma credo sia qua a posta.
Però è servito a farmi incontrare lui: Malcolm Frederich Walsh, il Cane famoso di cui tutti parlano. Paragonato a Kenny, deve essere davvero una leggenda allora. Viva i bassifondi comunque, sempre la gente migliore ci vive.
Ha accettato di far fuori Ether, help. Ma tanto c’è Levi, chi se ne frega di questo.
Fino a che non sei l’uomo più forte dell’umanità non vali niente.
Soprattutto se lavori per questo sfigato di Drake (lo odio proprio)

Erwin sospeso, non ho parole.
Andiamo avanti va.
Levi no, non vomitare che poi è un effetto domino.

E qua si parla anche di torture!!!
Non ci posso credere.
Non va bene per niente.
Ma almeno si scopre il perché Erwin si è fatto sospendere. Bravo ragazzo, così si fa.
Dieci punti a Grifondoro.

Passiamo al capitolo sette e alla mia finalmente parità con le pubblicazioni (che cazzo ho scritto, boh).
Il flashback tutto su Levi. Bellissimo, l’ho davvero adorato.
La parte iniziale è tenera, una coccola, mentre il successivo è un discendere nella malinconia e nella tristezza, fino ad arrivare a quello schiaffo di uomo che è Kenny.
Adoro Kenny Ackerman, ma è davvero un uomo senza cuore. Anzi peggio. Il cuore ce l’ha ma non lo ascolta.
Il parallelismo con Iris, il fatto che sua madre muoia ogni volta che gli viene ricordato che era ‘solo’ una puttana, è tutto molto sentito.
Mi ha messo una profonda tristezza.
E ho mangiato la cioccolata.

Fay è l’unica qua che fa davvero il suo lavoro.
Con questo non parlo del ‘mestiere più antico’, ma delle sue doti da spia del Mossad.
Pazzesca, sa tutto. brava ragazza.
Mi è piaciuto tanto il paragone con il cervo, azzeccato e insolito, non si pensa quasi mai a questo animale, si va sempre su cose canonizzate come i lupi o le volpi. Ma il cervo è sicuramente un ottimo esempio.
Molto carina anche la scena dei bambini che giocano e io appoggio Fay; sarebbe tutto semplice se potessimo risolvere le cose ocn la semplicità che hanno loro.
Piccolo Headcanon personale: per me Levi è bravissimo con i bambini.

Erin, che è un altro personaggio che mi piace tanto, ha avuto la sorte che temevo avrebbe avutro nonostante non sapevo che era figlia di perseguitati per stregoneria.
E si ritorna a monte, a Stohess.
Il luogo dove io ho collocato la parte più spensierata della vita del mio OC, nella tua è un luogo che sarebbe meglio non ricordare mai.
Povera Erin, a far la cosa giusta si finisce sempre così purtroppo.
Ma ci vogliono anche dei giusti.
Anzi, come direbbe il signor Livingstone, ci vogliono anche dei martiri per fare le rivoluzioni.

Niente tortura.
Una boccata di aria.
Marcus che fa comunella con Erwin non me lo aspettavo.
Marcus è un buono, quindi? Ah però.
O ci sta fregando tutti e quindi è molto bravo a fingere (tanto da ingannare un uomo che non si inganna facilmente) oppure l’ho giudicato male soloi per la sua poszione.
Mi piace, mi piace molto la piega che prende il tutto.

Ho shippato Mike e Erin, anche se lui lo vedo molto canon con Nababa.
Accidenti a te che mi fai anche scoiprire coppie nuove.
Il loro pezzo è molto carino, lei è una bella testa calda e ci piace.
Lui è semplicemente epico.
Sono curiosa di vedere che combineranno.

Accidenti a te Erwin >>> coro nazionale.

E ora Levi va a farsi una scampagnata nei bassifondi per domare quello che più che un cane, pare un lupo da fiaba, cattivo e pronto a divorare.
Ma Levi è un uomo che prende in mano le situazioni.
Un uomo che sa quello che deve fare e non ha paura di tingere le mani di rosso sangue.
È un Ackerman, quando presta fedeltà è per sempre anche se la persona in questione è un cazzone come Erwin Smith.
E ora andrà a fare della rissa selvaggia.
Vai Levi, picchia anche per me.

Sono in pari.
Incredibile.
Le noti dell’autrice sono più lunghe del capitolo stesso e mi aggrego alle bestemmie contro trenitali.
Aggiorna presto.
Fallo.
Davvero.
Diventerò il tuo incubo se non lo fai.

…..mi sono superata sto giro con la recensione, ma avevo torppa voglia di farla così ahahah.
A presto!
Un abbraccio
Jess


Ps. La recensione è di 14 punti. Check it!
(Recensione modificata il 29/07/2016 - 01:42 am)

Recensore Master
27/07/16, ore 04:30
Cap. 6:

Eccomi qui con una nuova recensioneee
Dai dai che mi metto in pari prima o poi!
Allora, iniziamo come sempre dal flashback. Uno spaccato sull’infanzia i Ether e gli scacchi.
Mi avevi detto che li avresti usati parecchio, così inizio a vedere come li hai introdotti, nei giochi di una bambina. Scommetto che il rapporto che avrà Ether con questi oggettini diventerò più profondo.
La mamma. Che dolcezza questa scena.
Mi si è incrinato il cuore leggendo come suo padre soffra, quando la amasse e quanto vorrebbe salvarla. Doveva essere proprio una bella persona. Come la mamma di Eren. O la mamma di Levi. Solo Nina ha la mamma viva e rompipalle, ma la signora Muller/Smith è una mezza benedizione, via.
Tornando alla tua storia, che la mia non c’entra un passero solitario, le mamme muoiono sempre in SNK. Per questo sicuramente i figli sanno cucirsi da soli le mutande, spero. Ether cuce pure le persone quindi via, non ha bisogno di altro.
….DISTURBANTE.
Allora, perdo il filo spesso oggi, dicevo…
CVD. Come volevasi dimostrare.
Meraviglioso tutto, tutto, tutto il pezzo sugli scacchi, dal primo all’ultimo ricordo. Mi ha fatto venire i lucciconi, lo ammetto, anche perché è partita ‘Down’ di Jason Walker nella riproduzione casuale e non ha aiutato la mia vita.
Il discorso su Levi mi ha uccisa. Padri che spingono le figlie verso le braccia di criminali. La vita è meravigliosa quando prende ste pieghe.
E Levi è sempre se stesso, niente da fare. Le regole sono stupide è diventata la mia nuova frase preferita della FF; mi ha fatto tornare gli occhi lucidi.

Farlan che ruba la donna a Levi è una cosa che non mi aspettavo, ma ci sta bene. poi Farlan è sempre Farlan, che lo dico a fare ormai (adesso è partita Echo, sempre meglio mi dicono dalla regia).
“Esci da casa mia Levi – un sibilo freddo come una lama – Quanto è vero che Farlan e Isabel sono morti per causa tua io e te abbiamo chiuso”-- *cuore spezzato*
…Cause my echo, echo…. Hai capito la sensazione in cui mi sono sentita?? Puoi percepirla? Voglio spararmi. Davvero. Levi, hai fatto la stronzata ma sappiamo tutti che sei quello che ci ha perso di più.
La supererete, se lei non ti ficca tutta la scacchiera dove non batte il sole.

La distruzione in cui versa Ether dopo la perdita dell’amore (o dovrei dire ‘degli amori’?) della sua vita è palpabile e fa male anche al lettore tanto è resa bene. Ti giuro che per un attimo non ho avuto il coraggio di scendere e leggere perché so già che anche suo padre sarebbe mancato.
Ed è stata infatti la coltellata finale. Però, nonostante tutto, da speranza. Ether brucia di rabbia ed è intenzionata a non lasciarsi abbattere e ora sono sicura che questo personaggi mi piace.
Perché è forte, ma se ne vedono i limiti. Non è la classica fichetta alla Mary Sue che spacca tutto e fa la forte e la bulla nonostante tutto. No, ha delle debolezze, è spezzata e lo sa benissimo che finirà male, ma non vuole fermarsi.
Non vuole darla vinta a coloro che le hanno portato via tutto.
Quindi vai ragazza, io sono dalla tua parte.

La conversazione con Marcus.
Ce semo.
Il fatto che abbiamo cercato il così detto capezzolo da cui le streghe sfamano i loro animali o secondo altre teorie, il diavolo in persona mi ha fatto torcere le budella.
Orrendo.
Questa forma di umiliazione è raccapricciante, ma Ether non cede e tiene testa a marcus. Non ha paura di lui o non lo dimostra, ma gli tiene testa e ci piace.
Notevole parte di parte, gli ha fatto. Alla fine ero molto ‘sboh, complimenti’, con tanto di ammiccamento del capo, così presa che anche Walkers ha smesso di deprimermi in cuffia.
Lo sapevo comunque che lui prova qualcosa per lei e il fatto che se la scopasse, se ho capito bene, l’avevo mezzo intuito. Cosa non si fa per la fluffa delle donne.
…E poi parla di scacchi. No amico, tattica sbagliata anche se gli scacchi sono una metafora per il sesso.
Sei ambiguo, Marcus. Da che parte stai? Cosa vuoi davvero?
Lo scopriremo solo vivendo.

Fay! La bellissima Fay!
Sempre bello leggere di lei, mi ci sono affezionata in fretta.
La sua scena è bellissima. Ho capito c he bella persona sia e che si trova in un rapporto più stretto dle previsto con Levi che sicuramente è l’amico che ha bisogno di una mano.
Ora si che sono curiosa di vedere che cosa cavolo si è fatto venire in mente.

Che vita tremenda hanno certe persone.
Così come sono tremenda io che ti ho scritto una recensione troppo lunga.
….ma chi prendo in giro?? A tutti piacciono le super recensioni.
Soprattutto a me!

Andrò avanti prestissimo così potrò iniziare ad assillarti per il nuovo capitolo!
Ci sentiamo presto!
Un abbraccione on eone
Jess

Recensore Master
24/07/16, ore 21:24
Cap. 5:

Questo flashback.
QUESTO flashback.
La meraviglia suprema fino ad ora. A parte Levi che è così tanto Levi da farmi paura, Ether è un’adorabile sedicente sedicenne.
Mi è piaciuto molto il suo rapporto con i libri, perché come saprai anche tu, nel medioevo erano moltissimi i detrattori della teoria degli umori in favore di quella aristotelica e quindi empirica. Niente da fare ragazzi, i greci erano molto più avanti.
Lasciando perdere i tecnicismi, bello il rapporto- non-rapporto che hanno e di come lei non possa rimanere indifferente a questo ragazzo che ci ha straziato il cuore a tutte.
Però mo voglio il flashback con l’incontro con Farlan.
Perché loro sono OTP.

Ti faccio solo una piccola correzione pedante da storica, ti prego di non odiarmi, perché non lo faccio con cattiveria ma solo per fine didattico (?). Hai usato spesso la parola germi e virus, cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso, perché la teoria dei microorganismi batterici poi denominati germi è stata fatta da Pasteur nel 1822, mentre non si conosceva il termine virus fino al 1836, se mi ricordo bene e il termine è stato coniato da Luria nel 1978. Capisci quindi che è un po’ prematuro parlarne in questi termini, nel 845 o giù di li a mala pena sapevano cosa fosse un morbo, che dal latino significa ‘flagello’, figurarsi. Sapevano che lo sporco era una delle cause delle infezioni, ma non erano a conoscenza di tutte le schifezze vive che ci sono dentro.
Non è un errore madornale, per carità, ma a me ha rotto un po’ il ritmo medievaleggiante della storia.
Poi per carità, questi a mala pena sanno pisciare diritti eppure hanno già metodi di conservazione e compressione dei gas pazzeschi che nel medioevo non c’erano, però sai….
È un consiglio spassionato il mio più che una vera critica.

L’inizio del secondo pezzettino. Levi che vuole spappolare il visino di Erwin e le sue considerazioni sulle sue ‘idee del cazzo’. Levi, sei la voce del popolo ma porta pazienza.
Erwin è come il signore, le sue vie sono infinite. Io mi fiderei di lui a occhi chiusi.
…Anche se mi sacrificherebbe per una frittella, visto che non ha un grande valore della vita umana.
Mike <3 lui mi piace tanto, come si sarà capito. Il modo delizioso in cui stuzzica levi e progetta ritorsioni rirtornati al quartier generale è BELLISSIMO.
Lo sappiamo tutti che lo prendono tutti per il culo lì.
Sapere che Ether è incazzata è una parentesi ovvia ma stupenda, così come Levi che prova a scaricare il barile. Perché dai, lui ha paura di lei.
Anche io ne avrei al suo posto.

Tutti hanno i coglioni girati e non è nemmeno mezzogiorno?
Fantastico, ora si che mi sto divertendo, al contrario di tutti loro.

Anche il terzo pezzo è ricco di sentimento di fratellanza e amore nei confronti di Erwin. Da parte di chi, lo sai benissimo. Sei la scrittrice e anche se tu non lo fossi, si capirebbe. Levi, Nina ti seguirà ai confini del mondo con della valeriana per tuuuutta la mia storia.
Mamma mia comunque.
Che lite.
Che personcine accomodanti, fra tutti e due.
Erwin ha un bel coraggio e Levi alla fine è troppo cuore di panna.
Amo il fatto che manderebbe in culo la sua vita per le persone a cui tiene. Ora è Ether, ma lo farebbe anche per Erwin, anche per Hanji.
È una persona estremamente altruista anche se parla come uno scaricatore portuale.

Sull’ultimo pezzo non ho molto da dire, ironicamente.
Marcus mi confonde tantissimo. Mi fido? Non mi fido?
Le chiederà di sposarlo per salvarla, come minimo.
A livello di personaggio OC, per ora è il mio preferito però. Sì, anche se non lo capisco.
“L’umanità ha bisogno di crearsi dei mostri di cui aver paura per continuare ad esistere.” È una frase molto profonda che riassume perfettamente una linea di pensiero tristemente comune.
Senza contare che per quanto quelli del culto siano dei dementi, lui cerca di tenere le redini della cosa.
No more Stohess. Pray for Stohess.

Ok bene.
Oggi ho commentato e letto questi due capitolo sbranandoli.
Ora dovrei scrivere la mia, ma non so se ci riuscirò senza leggerne un altro.
Ormai sono in hype.

A prestissimo!
Un abbraccio
Jess

Recensore Master
24/07/16, ore 20:45
Cap. 4:

Oddio il flashback con Farlan, quel maledetto albero che verrà abbattuto, la divisa e Ether….
E i feels…
Tu sei un po’ sadica. Ci fai innamorare di questi due e poi che li strappi via così. Maledizione che pianto.
Ci sono rimasta malissimo quando ho letto questo pezzo: ‘dolore di lei quando ha stretto tra le mani un bambino nato morto; la pazienza di lui mentre la consola nell’angolo di quella stanza buia;’. Non è un eufemismo se ti dico che mi sono sentita male per loro due.
Mi sono immaginata questa scena, la stanza in silenzio e lei che si dispera e singhiozza, mentre la voce di Farlan praticamente non arriva. In poche parole mi sono sostituita a un Levi appoggiato alla porta che aspetta.
….Devo smettere di immedesimarmi in lui, mi faccio paura.

Che posso dire su Erwin che non sia già stato detto?
È una puttanella.
Fa le cose perché deve farle, non importa se alle persone viene un infarto perché non solo gli ha messo le manette, ma perché si aspettavano un ‘vuoi vedere la mia stanza dei giochi?’.
Domanda che non è arrivata.
Peccato.
Capisco Ether comunque. Quando lei pensa già di farsi il manzo ha avuto tutta la mia simpatia perché ehi! Quello è Erwin Smith e io non direi mai di no a un pezzo di tagliata del genere.
Arrr insomma.
Il suo modo di essere affabile, affascinante e affidabile. Le tre A di Erwin.
Poi l’ha fregata come sa fare solo lui e affidata a Mike, che va beh. Io a uno come Mike affiderei la mia vita e penso che Erwin e Levi la pensino quasi come me. Magari più il biondono del nano satanico.

Il losco figuro che… è rimasto losco.
Mi chiedo cosa potrebbe combinare questo ragazzone, sicuramente una delle preziosi collaborazioni del Cane.

Erwin gioca col fuoco e loro lo assecondano senza saperlo.
Bellissimo.


Ho letto già il flashback del capitolo dopo ma mi trattengo per la prossima recensione.
Sto iniziando ad andare in hype ti avverto.
Ora che c’è anche un piano di Erwin, si sta raggiungendo la perfezione.

Ci sentiamo presto!
Un abbraccione!
Jess

Recensore Master
23/07/16, ore 21:41
Cap. 3:

E alla fine ce l’ho fatta a commentare anche questo. Scusa se ci sto mettendo una vita a leggere, ma sono lenta ultimamente. La vita mi rallenta, diciamo.
Per iniziare, ti faccio di nuovo i complimenti, ma per qualcosa che non ho ancora citato, ovvero l’inventiva.
Come ti ho già anticipato in privato, mi piace molto come muovi Levi, rendendolo IC nonostante sia fuori dagli schermi. Ma andiamo per gradi.

Il pezzo flashback è molto bello e sentito. Inizio a farmi un’idea più definita di Ether come una ragazza che gioca a fare la dura, forse per necessità o perché la aiuta ad andare avanti, mentre invece è piena di incertezze e sfaccettature. Una cosa ammirevole visto che il novanta per cento delle OC diventano Mary Sue per fare le fighe. Di lei invece si vedono limiti e debolezze, come disperarsi per la perdita di un piccolo paziente o cedere alla tentazione di sbaciucchiarsi il Capitano non ancora Capitano. La capisco, Levi deve essere quel tipo di persona che annienta completamente gli altri.
È difficile non notarlo o non trovarlo intrigante. Ether, ti capiamo.
Ma la shippo lo stesso tanto con Farlan, nonostante come è andata la vita al povero bambino biondo (tra l’altro ho letto ieri il fumetto No Regrets e la morte è peggio che quella dell’AOV. Non credevo fosse possibile ma l’ho amato davvero tanto).

Questo capitolo è tutto attorno ai fatti di Ether e non su di lei, cosa che ci piace perché ci regala una panoramica degli altri personaggi.
Come Levi che va a puttane. Letteralmente. Alla fine, credo che chi sostiene che questa sia una scelta OOC, non abbia capito bene la situazione: questa è politica. Non è semplicemente un cliente, è qualcosa di molto più importante. Tutta politica e gioco di azione. Se poi ci scappa anche il piacere, Levi è un uomo. Un uomo che conosce molto bene quell’ambiente e che sicuro non si scandalizza. Perché dovremmo farlo noi, quindi?
La parte finale, in cui parla un po’ della mamma è molto toccante e bella.
Nonostante sembri un vero stronzo, sappiamo benissimo che bella persona che è. E tu l’hai reso bene.
Bello bello, ho amato questo spaccato di vita e azione di Levi.

Il consiglio dei medici. Che dire, begli stronzi, ma me lo aspettavo.
Le noticine storiche, come i Roghi di Stohess, mi sono piaciuti davvero tanto. Bellissimo.
Un’inquadrazione storica, seppur fittizia, fa sempre bene. Da un tocco autentico a una storia che non lo è.
Interessante il personaggio di Marcus Von der Brelje. Mi piace che tenga bene le redini della situazione e che sia abbastanza furbo da chiedersi a cosa porterebbero certe azioni. Non sembra nemmeno una persona così cattiva, critica aspramente gli abusi dei suoi predecessori e si guarda bene dallo sbilanciarsi.
Voglio conoscerlo meglio.
Così come voglio conoscere il Cane. Non so perché ma sto pensando a Sandro Clagane nel mentre. Ci sarà da divertirsi, sembra un tipo pericoloso.

Per quel che riguarda l’ultima parte, a parte Levi che si schifa di stare in un posto polveroso, chissà in cosa deve procedere.
Procedere.
Procedere in cosa?? Dannato Erwin, con il suo pragmatismo!
Ok, vado a finire il mio capitolo e poi mi sparo un altro dei tuoi!

La storia non fa altro che diventare più interessante quindi avaaaanti!
A presto, un bacio
Jess

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