Recensioni per
X marks the spot
di ChiiCat92

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/05/16, ore 20:02

Leggere questa storia mi ha preso molto: non è solo la suspence, sembra di vivere con il personaggio il senso di incertezza e il pericolo ad ogni passo!
Nell'altra recensione si descrive un clima "pesante". E' vero che è una situazione difficile da sopportare e chi legge la sente tutta. In parte si sente la pressione anche perché Saix ha un modo di riflettere serio e pignolo (che però è fedele al personaggio, per me è positivo), quindi credo possa essere più difficile da leggere. Sicuramente sei andata a fondo.
Ci sono un paio di momenti particolari in cui si smorza un po', quando piange per il cielo stellato o giusto qualche battutina qua e là. Sono risultate quasi a sorpresa e mi hanno fatto ridere. Li trovo molto realistici: senza quell'autoironia un uomo impazzirebbe, conservare il senso dell'umorismo in una situazione tanto disperata è il segno per restare umani.
Rispetto all'altra recensione di Piccola_Roxas, non mi sento tanto d'accordo sulla questione dell'incontro fra Axel e Saix. Ma sono contenta perché può essere una bella discussione.

È verissimo che per chi legge, sarebbe interessante capire il punto di vista di Axel, tanto da voler vedere ulteriori sviluppi fra i due. Però la realtà è diversa ed impone altro. La storia segue solo il punto di vista di Saix: sei catapultato in un mondo ostile e dove devi combattere da solo. I due personaggi sono diversi, fra di loro resta l'incomunicabilità. Per quanto triste, rappresenta ciò che sta vivendo Saix nella foresta. E' anche tramite questo senso di solitudine, che si rende la sua battaglia in un mondo ostile.
E' questa la questione interessante: 
è più importante far vedere uno sviluppo inaspettato, che il lettore vorrebbe vedere oppure arricchire il personaggio definendo meglio la sua solitudine e lotta?!
E come avrebbe potuto essere il finale, nell'altro caso?
Comunque, finito di leggere tutto, è stato incredibile rendersi conto di aver letto quell'enorme battaglia di sopravvivenza... Per assistere poi a quel finale (evito spoiler!). 
A me ha fatto pensare alla piccolezza della condizione umana. Allo stesso tempo mi
 sono accorta di quanto resti avvincente seguire il personaggio nella sua lotta. Le qualità mostrate di resistenza e intelligenza, davvero eroiche. Così la storia riesce a mostrare  le due facce della natura umana.
Vorrei sottolineare in più che questa piccolezza è proprio ciò di cui si accorge il protagonista nell'aereo all'inizio del racconto. Ci si riallaccia ad esso in modo circolare. In più è come se la vicenda sull'isola fosse stata come l'opportunità di una seconda vita, che però si conclude nel medesimo modo. 
Insomma, per me leggere questa storia è stata un'esperienza interessante e mi ha ispirato molte cose.

 

Nuovo recensore
14/04/16, ore 03:32

Bon, la prima a recensire, anche se tipo alle tre di notte.
Piccola parentesi prima di iniziare: hai fatto qualche errorrucio nella prima parte della storia, paroline scritte male, ripetizioni, cosette così ma niente di troppo disturbante, però occhio quando ricontrolli u.u
Per la storia...lunga, travagliata, """pesante""" nel senso lato del termine, sono sforzi di un uomo *non può pronunciare Saix(?)* che cerca di sopravvivere ma ahimè, mi ritrovo moltissimo nel suo pensiero *manie di controllo*
Bella, adrenalinica -si dice?- un verio diario da naufrago. Proprio perchè avevamo messo insieme le idee ero in febbricitante attesa "dell'incontro" e ammetto che te lo sei gestito bene, tutte le incognite sulla X sul viso che nascono all'inizio le risolvi strada facendo. 
Ffforse mi aspettavo qualcosina in più, okay Saix gli ha aggiustato la spalla, hanno condiviso il cibo e hanno tentato di comunicare, forse per quanto mi riguarda mi manca la controparte...insomma, che passava nella testa di Axel? Il suo era un rammarico solo perchè in parte comprendeva il disagio dell'altro di essere piombato nel suo mondo ed andare incontro a quella fine o si era in qualche modo affezionato? 
Come lo stesso sento che manca qualcosa nella fine, in questa esecuzione, anche se davvero, DAVVERO d'effetto, semplice ma che ti fa stringere il cuore.
Mi è piaciuta, come sempre! Di impatto, che prende lo stomaco, ti fa immergere nella foresta e nell'orrore dell'incidente, descritta al punto giusto e scorrevole! Saix più o meno più sopportabile del solito(?)
Per un attimo mi ha dato l'impressione di Tarzan e Jane(per i tentativi di comunicazione) e Pochaontas con John Smith (""l'addio"" di quando John è legato al palo e lei va da lui) quando c'è quest'attimo di "tenerezza" tra preda e predatore, molto suggestionanti per quanto mi riguarda, 
sul serio..
E niente, questo è tutto, grazie della citazione anche se non ho fatto niente(?) e ogni tanto dispensa qualche gioia anche a loro(?)