Recensioni per
Se queste ali
di Clytie

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/10/17, ore 03:12

Buonasera!
Sono GTW, la ragazza che pochi giorni fa aveva scritto su facebook che aveva voglia di leggere qualche fanfiction e che se volevate potevate pure lasciare il vostro link EFP, o una vostra storia, in un commento sotto lo stato.
Ho messo la tua OS tra le preferite. Io adoro la TenRose, è l'OTP che più preferisco (anche se assieme a questa adoro pure la Ninth/Rose) e mi sono sentita un po' maliconica nel leggere questo tuo racconto.
Rose che, nonostante tutto quello che ora possiede, non riesce ad andare avanti per bene mi ha lasciato con una sensazione strana. È stato difficile leggere di Rose che parte per la baia e accamparsi lì per la notte nella speranza di poter rivedere ancora per qualche istante il suo amatissimo Dottore. Leggere di lei che si incammina nel punto più alto dopo aver sentito la sua voce, sia per vedere meglio il panorama e sia per scorgerlo, mi ha fatto sperare in un incontro tra loro. Mi sarei accontentata anche di pochi istanti. Mi sarei accontentata anche di qualche parola, anche di un semplice "ciao".
E ci sono rimasta un po' male nel leggere che alla fine era solo un vivido sogno.
Credimi, non hai fatto per niente un macello, anzi, sei stata bravissima!
Spero di leggere altre tue storie su questi due personaggi.
A presto,

AmeliaRose
(Recensione modificata il 06/10/2017 - 03:14 am)

Recensore Master
28/05/16, ore 11:40

Primo posto parimerito al Contest Idee in libera uscita
Giudizio:
Se queste ali
Di Clytie


Sviluppo della trama, attinenza alla citazione e caratterizzazione dei personaggi: 9,5 / 10

La storia inizia e termina con un risveglio, come un cerchio che se percorso ci riconduce allo stesso punto: la lontananza dal Dottore.
In questa Terra parallela, Rose ha tutto quello si potrebbe desiderare: un lavoro fisso e ben retribuito, persone che la amano, sia familiari che amici (sua madre Jackie, Pete, Mickey), un'esistenza sicura e confortevole; eppure se solo potesse farsi spuntare le ali e volare raggiungerebbe l'unico pezzo mancante della sua vita, lasciando tutto e tutti.
In questa sua visione onirica, lei raggiunge il luogo del loro ultimo incontro, quella bellissima spiaggia che è stata testimone dei loro ultimi attimi insieme, ma non riesce comunque a rivederlo, percepisce solo la sua voce, i suoi pensieri, i suoi rimpianti, come se nemmeno in sogno la distanza fra loro possa essere ridotta.
Hai caratterizzato benissimo Rose, mantenendo intatta la sua irrequietezza, il suo senso dell'avventura, il suo desiderio bruciante di conoscenza, di nuove esperienze, contrapponendolo all'esistenza tranquilla e serena che sta vivendo in questo mondo parallelo e che per quanto bella non riesce a soddisfarla.
Si percepiscono distintamente il suo dolore, la sua sofferenza, la sua disperazione che non hanno altra causa se non la separazione definitiva dal suo amore, dal suo punto fermo, la sua pietra di paragone. Il fatto che per mancanza di tempo o di coraggio nessuno dei due abbia avuto il coraggio di pronunciare quelle parole d'amore e che non abbiano potuto neanche scambiarsi un bacio, acuisce questa disperazione al punto da prosciugarla ed impedirle di andare a visitare quella maledetta spiaggia se non durante il sonno.
La citazione di Sanzo è usata in modo perfetto ed anche originale perché permea l'intera storia nonostante tu l'abbia messa in bocca al Signore del Tempo (rafforzandone l'IC visto che è senz'altro tanto saggio da aver partorito una simile riflessione durante la sua lunga vita) solo dopo metà fanfiction, la si percepisce fin dall'inizio dalle riflessioni di Rose e dall'immagine di quell'aquila che innesca il ricordo di quelle parole che adesso assumono un significato più vero, più vissuto per lei.
L'unico motivo per cui non ho dato punteggio piene è che il sogno è un espediente molto abusato e mi sarebbe piaciuto che questa 'gita' l'avesse fatta davvero.


- Grammatica, stile, sintassi: 9,5 / 10

#Mancanza di virgola:
È un giorno come tanti altri[,] quello
#Errore di distrazione, tempo verbale errato:
darebbe indietro tutta questa nuova vita per trascorse --> trascorrere
#Parola non corretta:
decolté --> décolleté
#La congiunzione è più appropriata in questa frase, comunque non l'ho considerato errore:
Uno spazio, un tempo che non le appartengono --> uno spazio e un tempo che non le appartengono
#'D' eufonica necessaria:
e elencherebbe --> ed elencherebbe
Hai usato uno stile bellissimo, articolato, ricco, pieno di descrizioni sia ambientali che psicologiche, con un certo 'peso'.
Ogni parola è ben ponderata e legata alle altre, sei riuscita a mantenere alto il registro linguistico per tutta la fanfiction, senza mai scendere, pur descrivendo gesti quotidiani, semplici.
I periodi sono della giusta lunghezza, né troppo corti né eccessivamente lunghi ed ho apprezzato molto l'uso del punto e virgola, spesso bistrattato come il cugino povero del punto fermo.


- Gradimento personale: 10 / 10

Leggo di rado fanfiction su Doctor Who, soprattutto perché non lo seguo pedissequamente, le serie molto lunghe mi sfiniscono e i lunghi e tristi addii che si susseguono in questo telefilm, mi lasciano molto amaro in bocca. Innamorarsi di una coppia, crederci, amarla e poi vederla disgregarsi è triste e questa storia mette bene in luce questo tratto della storia di Doctor Who.
Ho amato il modo in cui hai scritto questa fanfiction, le descrizioni sia ambientali che psicologiche si intrecciano l'un l'altra, quel velo di mistero e dolore attraverso cui noi lettori 'osserviamo' la vicenda e la profonda caratterizzazione del personaggio di Rose. Sei riuscita ad intrappolarmi nella tua ragnatela a tal punto che nonostante sapessi che stava arrivando il ragno (il finale tragico e triste) non mi sono mossa aspettando che venisse a mangiarmi.
Certo, so cosa succede in seguito quindi Rose si riprenderà e avrà una specie di lieto fine, ma la tristezza e la malinconia restano.


- Bonus: 2 / 2

Wings di Birdy è una delle canzoni che preferisco in assoluto, la prima volta me l'ha fatta ascoltare un'amica e non mi era sembrata un granché, ma poi leggendo il testo e riascoltandola ha preso un posticino nel mio cuore e tu l'hai saputa sfruttare divinamente.
Non ti sei limitata a trascrivere il testo affianco, ma hai usato le immagini che quelle parole evocano per descrivere le esperienze vissute da Rose nel suo vagabondare per il tempo, lo spazio e le stelle con il Dottore; quel under a trillion stars per lei non è una metafora, ma una realtà, perché le ha viste quelle stelle e visitate di persona.
E l'hai usata anche per descrivere cosa vede Rose in questo presente che poi si rivelerà essere un sogno: i raggi del sole che illuminano la baia, i suoi pensieri rivolti ai ricordi. (Sunlight comes creeping in / Illuminates our skin /We watched the day go by /Stories of what we did /It made me think of you)
Un' interpretazione magnifica.


- Totale: 31 / 32

(Recensione modificata il 28/05/2016 - 11:42 am)