Sono arrivata tardissimo, ma ammetto che questa storia mi era proprio sfuggita! Comunque adesso ci sono!
La storia si apre con una scena dolcissima, Bucky sfinito dopo lo scontro con Tony (non riuscirò mai a dimenticare quell'urlo disperato di Bucky quando risponde "Li ricordo tutti!" parlando dei suoi genitori e di tutte le vittime fatte come Soldato d'Inverno), Steve che è lì, vicino a lui, non ha bisogno di parole, bastano i gesti affettuosi, la presenza, la tenerezza.
Poi i giorni in Wakanda, Steve che cerca di comportarsi come se fosse tutto normale e Bucky che non sa come dirgli ciò che ha deciso, non vuole farlo soffrire ancora. Mi ha colpito moltissimo questa frase: "Perché lui è un assassino ma sa benissimo che gli è impossibile dare un dolore a Steve volontariamente. Il cuore di quest'uomo è la cosa più preziosa al mondo." Ed è vero, il cuore di Steve è grande e prezioso, ma il cuore di Bucky non è da meno, è un cuore che è passato attraverso alle peggiori sevizie, un cuore che ogni giorno deve fare i conti con i crimini che ha commesso a causa del condizionamento... eppure che riesce tuttora ad amare, a sperare e a desiderare di proteggere Steve, come se non fosse passato tutto quel tempo e lui fosse ancora il "piccoletto di Brooklyn", il ragazzo debole e gracile che però voleva "fare la differenza", come dice poi Steve mentre sono a letto insieme.
Alla fine Bucky riesce a dire la verità a Steve, si farà ibernare di nuovo, è forse l'unica soluzione per il momento, ma fa male ad entrambi separarsi di nuovo. Si sono ritrovati da poco, si baciano dopo più di settant'anni, ma è un altro arrivederci quello che devono dirsi. E tra tutte le cose che mi hanno commossa questa mi ha colpita più di tutte: Steve che dice che avrebbe voluto avere il tempo di fare tante cose con Bucky, che pensava che sarebbero potuti stare insieme come da ragazzi, vedere film, viaggiare... Avrebbero dovuto avere tutto questo nel loro tempo, questo è ciò che ho sempre pensato, poter vivere insieme il Dopoguerra, gli anni Cinquanta spensierati e pieni di speranza... ma da quella guerra non sono mai tornati. E avrebbero avuto più di ogni altro il diritto di potersi riposare almeno adesso, vivere la loro vita insieme, fare quello che è stato loro strappato via tanti anni prima, ma nemmeno adesso possono, c'è sempre qualcosa che li separa, qualcosa che devono fare.
Il finale, però, è insieme malinconico e bellissimo: sì, ci saranno ancora battaglie, difficoltà, ostacoli (sembra quasi che tu presagissi già Infinity War e Endgame!), ma quello che conta è che le affronteranno insieme. Steve non lascerà mai più andare Bucky, lotterà con lui e per lui, e alla fine avranno la loro casa. Insieme.
Questa tua storia mi fa ricordare che la prima ff su Steve e Bucky che ho letto era proprio la tua e mi fece innamorare di questa ship. Ora leggo questa storia proprio oggi, il giorno in cui ho sentito che potevo di nuovo credere a loro. Perché Steve e Bucky sono questi e io ho riconosciuto nella tua storia il vero Steve, che non è quello dei Russo (che se ne vadano pure a...). Il vero Steve vuole costruire sì un futuro di pace e una casa in cui vivere felice, ma vuole farlo con Bucky, solo con Bucky.
Questa è la verità. Punto.
Grazie per questa bellissima storia e scusami se ho letto solo oggi... ma forse era proprio questo il momento in cui ne avevo più bisogno e mi ha fatto bene al cuore! 💗
Abby

Questa fanfic è davvero bella, dolce e triste allo stesso tempo, molto malinconica. Le descrizioni sono bellissime e ci sono alcune frasi che ho apprezzato tantissimo, come ad esempio: 'faccio quello che posso con un braccio solo'. Mi ha colpito dritta al cuore. Mi è piaciuto l'affetto e anche il senso di colpa che scorre fra i due. Mi è piaciuto un sacco Steve che disegna e come lo hai descritto. Il tuo Bucky è meraviglioso e per quanto non condividerò mai la sua scelta (mi rattrista troppo) trovo che qui in questa breve fanfic l'hai spiegata benissimo. Quel suo volere la pace: così vero, triste, perfetto.
E ci sta benissimo anche questa frase: 'non pensare che questo sminuisca quello che hai fatto per me'. Nel film non c'è stata, ma ci sarebbe dovuta essere. È bellissima, è perfetta, riassume tutta la sofferenza di Bucky ma anche quanto conosca bene Steve e quanto lontebga in considerazione. Complimenti. Proprio una bella fanfic.

Come sai, questa è esattamente la storia di cui avevo bisogno. Lo è perchè va a riempire un vuoto di cui ho sentito particolarmente il peso e che ho fatto fatica a mandar giù - quello costituito dall'assenza del percorso che ha portato Bucky a prendere una decisione così difficile e dolorosa e della reazione di Steve, che si è ritrovato (di nuovo) senza di lui dopo aver lottato contro il mondo per riaverlo con sè. In questa storia hai sopperito benissimo ad entrambe le mancanze, scavando nel cuore dei personaggi con la consueta sensibilità e conferendo spessore emotivo ad un momento la cui resa, all'interno del film, è stata piuttosto carente.
Adoro il modo in cui racconti questo pairing, perchè è palesemente sentito ed appassionato; non manchi mai di render giustizia alla profondità del loro legame e alla bellezza della loro dinamica.
Grazie mille Sà, e tanti complimenti!
(Recensione modificata il 14/08/2016 - 05:42 pm)

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Grazie.
Non è facile trovare belle fanfiction in questa sezione, e questa è più che bella, hai preso una scena "buttata la" e l'hai approfondita dandole un senso, (ammetto che al cinema mi sia partito un "fanculo no >>") 
Mi piace molto come hai reso entrambi e il loro rapporto, ma soprattutto Steve con quel continuo senso di aver ritrovato e perso nuovamente, come dicono nella storia, non hanno mai una tregua.
Bello anche Bucky che sente un po' di tradire Steve, ma riesci perfettamente a capire le sue ragioni e perchè arrivi a questa scelta (così infelice çç)
Spero davvero di poter leggere ancora qualche cosa di tuo in questa sezione :)
Sabri 

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Cara Sara, è bellissima. Semplice ma che ti colpisce al cuore, soprattutto se si è Stucky dipendenti al 100%. Quei due sono una cosa inarrivabile, sono amore puro, dolore, gioia, sofferenza...sono tutto! e tu lo hai reso benissimo, perché tu scrivi benissimo!(ti prego fallo! continua a scrivere di loro e dei MacDanno...ne ho bisogno!)
Ripeto: bella! e ogni altro aggettivo sarebbe superfluo!
Grazie delle lacrime e delle emozioni!e del Wakanda che resta un paradiso meraviglioso!
Un abbraccio....
(Recensione modificata il 10/06/2016 - 08:43 pm)

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Questa è una prima recensione, in molti sensi. La prima dopo anni di culo peso, e sì, ci volevi proprio tu per farmi tornare in pista. La prima in questo fandom, la prima su cose che TU abbia scritto su questi personaggi. E credo che un motivo ci sia. 
Questa cosetta timida e dolce mi piace un sacco. Perché forse è la prima volta che leggo di te una cosa così rarefatta e intima. Sembra fatta di flash delicati su una storia troppo privata per essere raccontata alla luce del sole. Sembra che tu abbia inquadrato in pieno lo Steve Rogers dei film, e anche quel poco di Bucky che è rimasto dopo la metamorfosi nel Soldato d'Inverno. E' il ritratto di due uomini spezzati che soltanto nel restare uniti trovano un senso a quella guerra che per loro non finisce mai, un racconto di neve che hai quasi paura di sciogliere. 
Per quanto ambientato in Wakanda.
Per quanto condito, sapientemente, di qualche citazione adorabilmente cialtrona come solo tu sai fare. 
C'è tanta sensibilità, vera. 
Ti ho già detto che mi piace un sacco?
E ora disegnami Sam che fa il pappagallo, suvvia. 

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Le lacrime che vedi agli angoli dei miei occhi? Nah, non è per colpa della Stucky che mi dà troppi feelings, noo, è l'allergia! Ah, ma io non ho alcun tipo di allergia.
Ugh*, non sono abbastanza lucida per lasciare un commento decente; quando trovo fan-fiction scritte e ricercate in modo così bello sulle mie OTP perdo sempre la ragione.
*[questo è il verso da balena spiaggiata che emetto quando qualcosa mi colpisce dritto al cuore. Parlo in modo positivo, e, si, mi riferisco alla tua storia!]
Mi è piaciuta molto la maniera in cui è scritta -ci sono un paio di errorini di distrazione all'inizio, ma nulla di compromettente- mi ha attirato dentro per bene nonostante avesse dei picchi di angst (è raro che io mi soffermi anche solo a leggere una frase di genere malinconico, figurarsi una fic intera; ma ce l'ho fatta) che in quei momenti mi hanno dato troppi feels, ma ehi, purtroppo sono ancora al mondo; ed in conclusione devo dire che l'ho apprezzata molto.
P.S. I riferimenti ad Eddie Murphy li possiamo considerare un tocco di classe; adoro quell'uomo!
Perciò, grazie ancora per avermi fatto piagnucolare a causa di questi due -che stanno diventando la mia rovina- e, bon, ci si vede in giro!

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