Ciao^^
Un capitolo lungo, che richiede una recensione lunga. Non so quanto effettivamente scriverò, ma ti prego fin da subito di scusarmi se mi uscirà fuori un papiro^^
Innanzitutto, come sempre voglio farti i complimenti per il tuo modo di descrivere, sia gli scenari che le scene: hai davvero la capacità di renderli vivi, come se ci trovassimo all'interno della storia e la vivessimo insieme ai tuoi personaggi.
Quando Farid è arrivato ad Atene e ha provato un senso di straniamento nel guardare il cielo, non ho potuto che condividere le sue impressioni: in effetti, vedere il cielo senza stelle è una stranezza anche per me che vivo in un paesino^^
Ho notato che nonostante tutto il nostro amico sta imparando a muoversi nel mondo dei Demoni: ne individua pregi e debolezze, e soprattutto inizia a scorgere il lato "umano" di Arya, che la rende diversa dagli altri demoni e per questo più affine a lui. Lasciamelo dire, io li shippo già da un po' di capitoli^^
Molto interessante poi la scena del bar, troppo ganzo il modo in cui Farid riesce a cavarsi d'impaccio inventandosi una stronzata così di getto xD La ragazza si accorge subito che Farid è italiano, ma com'è che capisce il greco? All'inizio avevo pensato "classicista", ma il greco moderno è un po' diverso da quello antico, no? (è più che altro una curiosità mia, io non ho mai fatto greco e in questa lingua conosco solo termini filosofici^^)
Ancor peggio dopo, quando Farid si trova in una situazione veramente imbarazzante con Christina xD Però se l'è cavata bene, sfoggiando perle di saggezza non da poco (una su tutte: "Non è solo responsabilità di Gin quella risollevarvi, ma di tutti voi: uniti nelle avversità riuscirete a prevalere, guidati dal condottiero che su cui avete puntato tutte le vostre speranze." Ed è così: il singolo riesce a diventare una guida per il popolo solo se si conquista la fiducia dei suoi seguaci, altrimenti sarà soltanto un povero pazzo incompreso, oppure un tiranno), e poi ha dimostrato ancora una volta la propria integrità morale, riportandola a casa ed evitando di usarla per una fugace notte di sesso. Non capisco perché l'abbia spogliata però xD
Come al solito, le scene d'azione sono sempre molto avvincenti, l'incursione alla base e poi al laboratorio mi hanno tenuto col fiato sospeso fino alla fine^^ anche qui, sembrava di star guardando un film d'azione, ma la cosa più bella è che potevo vederle scaturire dalla mia testa e scorrere davanti agli occhi della mente, con un maggior grado di partecipazione.
Gli agenti impalati alle spalle, perfetto esempio di codardia secondo l'ideale classico: i loro antenati greci non avrebbero apprezzato^^
Mi è piaciuta parecchio la riflessione di Farid: non solo è più "umano" degli altri demoni, ma ha pure una propria coscienza, e non ha paura di seguirla. Dunque disobbedisce apertamente agli ordini, e risparmia la vita dello scienziato. Un gesto molto bello e significativo. Significativo anche il discorso di Gin, che lo esorta a seguire il proprio cuore.
L'unica cosa che mi preoccupa è questa, però... ora Razor che cazzo fa? D:
Per il resto, ancora una volta dissemini informazioni utili sul tuo mondo, che ci sveli tassello dopo tassello, dimostrando di aver lavorato un sacco per caratterizzarlo. Parecchio calzante la differenza tra demoni del Vizio e demoni della Virtù, e sono molto suggestive anche la spiegazione di Cia sui poteri dell'anima e quella di Arya sui diversi tipi di morte... non vedo l'ora di apprendere qualcosa in più a riguardo^^
Da Azura tira una strana aria: un inganno dietro l'altro. Sono troppo curiosa di scoprire chi è la misteriosa demone che si è presentata, e cosa combinerà Arya con l'Aeshma (o viceversa)...
Insomma, chiudo qui, che stanno già iniziando a bruciarmi gli occhi.
Complimenti e alla prossima!^^ |