Ed eccomi al terzo capitolo. Niente male;)
L'introspezione dei personaggi è resa bene, le descrizioni sono semplici, ma evocano con tocco leggero le immagini che vuoi condividere con il lettore. Se posso darti un consiglio, non usare le parentesi tonde; è raro vederle in un testo e a ragione: sono fastidiose, e perfettamente sostituibili con i trattini; inoltre, in molti casi qui presente, potevi benissimo inserire la frase nel discorso. Non avrei disdegnato una descrizione un po' più approfondita del luogo in cui si trovavano, ma immagino che fossero più importanti le sensazione del protagonista. Continuerò la lettura. Alla prossima!

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Scusa se ci ho messo tanto a recensire questo capitolo, è che sono alle prese con un progetto tutto mio, e il tempo mi è stato praticamente rubato da sotto le mani. Passo subito a darti il mio parere.
Mi piace l'introduzione inizialmente ai margini del personaggio femminile. Hai reso bene anche il padre e il fratello, donando a tutti e tre una buona dose di carattere, ognuno completamente diverso dall'altro. Questa differenza arricchirà la storia in seguito, sicuramente. Bravo. Alla prossima.

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Ciao.
Scrittura interessante, sopratutto la prima parte. Il cambio di scena mi ha spiazzato, all'inizio avevo immaginato una ambientazione più fantastica e antica, invece poi tu mi parli di cinema! Come già detto, la cosa ha suscitato il mio interesse. Ho notato però alcuni errori che ti vorrei segnalare.
"Vedo che alla fine tu abbia deciso di partecipare alla mia festa...Cacciatore." Ti prego, togli quel congiuntivo; non si può sentire.
Dovresti usare un metodo diverso delle virgolette per i pensieri dei personaggi - che ne so...il corsivo - per non confondere il lettore e rendere la lettura più scorrevole.
"Questa me la paghi." urlò furioso, dopo essersi rialzato ed estrasse le sue due lame gemelle. Va' aggiunta una virgola per chiudere l'incidentale.
"Non finì la frase, che inizió a stringere la sua gola con veemenza" la virgola qui è di troppo.
Hai un problema di punteggiatura: la virgola non va inserita né tra soggetto e verbo né tra coordinate, a meno che non circoscriva un incidentale. ( Non ho idea di quante volte ho scritto questa frase nelle recensioni)
"Si accorse di essere sommerso dal sudore". Va bene che il verbo può essere usato anche in senso figurato, ma credo che suonerebbe meglio "madido di sudore".
Comunque la storia fino a qui merita una bandierina verde. Alla prossima spero!
Ciao.

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Allora, lo scrivo direttamente qui così è più facile vederlo, e risparmiamo molto tempo.

Comincio con dirti che la storia ha il suo potenziale, ma pecca e sottolineo il termine, in diverse cose: la sintassi prima di tutto.
Perché è tutto scritto in grassetto? La voce narrante sei tu e non stai ''urlando'' visto che di solito si usa il grassetto per farlo.
Due: Il CAPS LOCK. Il Caps Lock stona moltissimo, te lo dico per esperienza da scrittore (amatoriale-intermedio) che da molto fastidio al lettore.

Punto tre: I punti sospensivi. Solo ed esclusivamente tre. Non due, non quattro, ma tre. Non sono furioso mentre lo dico, ma un buon testo che si rispetti deve rispettare a sua volte le regole.

Quattro: A volte ci sono i punti di fine periodo staccati dalla frase o i punti interrogativi.
Sono errori di distrazione, vero?

Cinque ed ultimo: Forma dei dialoghi corretta: ''virgole'' - trattino per terminare.
In molte parti non ho visto queste cose. Oh, per evidenziare un piccolo evento come nel testo: ''Un -bentornato-[...]'' adopera il corsivo, da renderlo adeguato.

Termino dicendoti anche che, non li leggerò tutti dato che hanno i problemi elencati antecedente.
Correggi, rivedi e modifica più e più volte. E soprattutto revisiona!

Bandiera arancione, per ora.
A presto.

-Mordekai.

P.S: Considerali dei consigli.

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