Recensioni per
Back home
di Darlene_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
03/02/19, ore 20:14
Cap. 1:

Ehy ~ 
sono qui per lo scambio a coppie del gruppo :3
Jumanji è uno dei miei film preferiti, l’avrò visto milioni di volte e ancora oggi se lo passano in tv ovviamente non me lo perdo. Sono rimasta assai delusa dal "sequel", se così si può chiamare, rivisitato in chiave moderna e... comica? Piena di clichè e roba che boh con Jumanji non c’entra nulla. E ciò mi è dispiaciuto perchè una versione moderna ci stava come idea, solo non così- 

Carina la tua idea di dare uno squarcio della vita di Alan dopo che è stato spedito nella foresta dal gioco. Deve essere stato traumatico, sopratutto con un cacciatore alle calcagna in ogni singolo istante-
"Nella giungla dovrai stare finchè un cinque o un otto non compare" 
E alla fine sto otto(?) è comparso sul serio, solo dopo tipo trent'anni. E il cacciatore la prende in quel posto, per poco dato che poi verrà portato pure lui in città, assieme ad un altro centinaio di animali più o meno incazzati, dal gioco.

Alla prossima,
angelo_nero

Recensore Master
03/02/19, ore 14:50
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi anch'io per lo scambio. Ho scelto questa piccola fash perché - eccetto le due storie su Merlin - l'unico fandom che conosco su cui scrivi. Che dire? Jumanji è stato un pezzo della mia infanzia. E sono contenta che tu abbia deciso di scrivere un missing moment del film, che mi ha sempre lasciato una curiosità enorme: come ha passato gli anni Alan quando era nella foresta di Jumanji. Tu hai scelto solo il momento in cui lui - dopo anni - viene richiamato, ma ovviamente l'hai raccontato dal suo punto di vista.
A presto.

Recensore Master
28/06/17, ore 06:54
Cap. 1:

Buondì ^^
Dunque, Jumanji è un classico che ogni tanto viene ritrasmesso su italia uno; nonostante questo, però, sono diversi anni che non lo vedo interamente, potrei essere smemorato :)
Dunque, siamo alle battute finali del gioco, quando la competizione e i pericoli si fanno così sfrenati da rasentare l'impossibile. Alan è disperso, e tutti i suoi compagni d'avventura, l'amore della sua vita, sono dispersi, un vago ricordo, o forse il tempo li ha fatti sbiadire a tal punto da sembrare che non siano mai esistiti. Esiste solo lei, le sue morbide e tanto sognate labbra, paradiso rispetto alla giungla di pericoli in cui è stato costretto a vivere. La sua vita è diventata una corsa, per cercarla, sì, ma anche per fuggire alla sorte tramutatasi nelle vesti di un infaticabile cacciatore. E alla fine questa sorte lo trova, sta per morire! Se non che è il fato stesso a riportarlo da lei, come a voler premiare i suoi sforzi e sofferenze di una vita. 
E così può esplodere quella parola in tutta la sua interezza, con gioia. Da tempo avrebbe voluto farlo "Jumanji!". Aveva vinto, finalmente poteva rivederla.
Anche questo contesto è molto interessante, e stavolta più positivo rispetto alla storia di Jim ^^
Non so come si scriva una drabble o una flashfic, nel senso che non saprei da dove cominciare, sono tipo da long, ma da quello che letto anche in passato molti tendono a soffermarsi interamente sulla pscicologia del personaggio, mentre tu qualche timida sequenza  la fai. Non so se sia una cosa positiva o meno, ma se sfruttata appieno potrebbe aiutare molti; un esempio è proprio la fine di questo estratto, quando Alan dice Jumanji: una parola che per tutti quelli che hanno visto il film vale più di mille parole.
Alla prossima, complimenti per queste due storie molto mirate ed evocative :)
Spettro94