Ciao,
sappi che non mi rende felice scrivere una recensione negativa, ma qui devo proprio farlo. Partiamo dall'introduzione, che nella prima parte mi ha reso addirittura felice: finalmente, ho pensato, una protagonista che è molto bella e lo sa. Personalmente, detesto i personaggi bellissimi di cui tutti sono infatuati, ma pensano ugualmente di essere brutti. Quindi, su quel punto bene.
L'altra parte dell'introduzione mi è già piaciuta meno, per una questione di slut-shaming. Non riesco a capire come una ragazza possa essere definita 'da quattro soldi' solo per i vestiti. Credimi, non sono tanto ingenua da non aver compreso ciò che intendevi, solo che non lo condivido affatto: i vestiti (che immagino facciano parte dell'immaine di ragazza ochetta un po' facile, in questo caso) e ancor di più, l'attività sessuale di una persona non la rende inferiore a un'altra, o di minor valore. Questo quindi mi ha infastidito, ma ci sarei potuta passare oltre, e darti una recensione positiva, se il resto mi fosse piaciuto. Inutile dire che non è accaduto.
Il primo appunto che ti faccio riguarda con la scena iniziale, che coincide con la presentzione della protagonista. Non ho mai particolarmente apprezzato quando il personaggio sembra quasi che si rivolga al lettore, al solo fine di introdursi, anche perché a ciò spesso consegue un elenco di cose che riguardano il personaggio in questione. Come accade in questa tua storia.
Inoltre noto immediatamente il mancato inserimento dell'HTML. Se non sai come metterlo, sul sito ci dovrebbe essere una guida.
Poi c'è uno strano cambio di tempi verbali, che mi ha lasciato alquanto perplessa, in quanto mi ci è voluto molto tempo per capirlo.
Adesso mi sono trasferita a Londra, per andare in uno dei college più prestigiosi da quelle parti, cioè l’University College London, detta anche UCL. Lì frequento il secondo anno. Nei primi giorni tutti mi guardavano in modo strano, poi col tempo mi sono fatta degli amici. Condivido la camera con due ragazze: una simpatica di nome Stacy, che sarebbe diventata la mia migliore amica, ed una odiosa che si chiama Stefany, però devo starci per altri tre anni...
In questo passo, infatti, inizi utilizzando il presente, mettendo inoltre un 'adesso', che fa presagire all'autore che Jade si sia appena trasferita a Londra, cosa che però contraddici dicendo che lei è al secondo anno. Poi utilizzi 'condivido', che è al presente, e poi usi 'sarebbe diventata'. Per rendere tutto corretto ed evitare al lettore il dubbio che Jade sia un narratore onniscente, bisognerebbe mettere una cosa come 'condividevo (e condivido tuttora)', per rendere il tutto più chiaro. Successivamente usi un 'però', che a me è sembrato a sproposito, e ritengo tu l'abbia confuso con 'e'. Altra piccolezza: volevi davvero scrivere Stefany oppure Stephanie?
I ragazzi del 5ª anno
Immagino che tu possa notare come ci dovrebbe andare un piccola 'o' e non una 'a' dopo 5.
Gira voce che se lui ti guarda non è perché ti ha solo salutata o gli è scappato uno sguardo verso di te, anzi significa che sei nel suo girone... il girone di Zayn!
Questa frase ha fatto piombare il tuo testo nell'irreale. Com'è possibile che lui guardi solo le persone che vuole nel suo 'girone' (lessico bizzarro: era per ricordarci i gironi danteschi o semplicemente un modo più poetico per dire 'giro'?)? Per farlo dovrebbe camminare tutto il giorno a testa in giù, con una persona a fianco che gli dica quando alzare la testa! So che è una voce di corridoio, ma è talmente assurda che mi chiedo come faccia Jade a crederci sul serio!
Cosa sia di preciso, non lo so, ma dicono che lì circoli droga e cose di questo genere.
Qua c'è una cosa che segnalo, ma che potrebbe essere opinabile, perciò è più una nota: ti riferisci al 'girone' di Zayn come se fosse un vero e proprio luogo ('lì').
Su questo posso stare tranquillissima, di sicuro non mi guarderà mai.
Qui invece si ha un errore ben più grave: 'questo' si riferisce alla frase precedente, ma dovrebbe riferirsi a quella prima ancora; ciò scollega un attimo il lettore che cerca di capire il suo senso.
Dopo ancora un po' di slut-shaming, e un uso improprio della parola 'nemmeno'.
Nella parte successiva del testo abbiamo una presentazione della famiglia di lei, che è esattamente quello che ho scritto una presentazione, un piccolo riassuntino. Non v'è la minima emozione ed è incredibilmente anti-climatico metterlo così nel bel mezzo del testo: perché Jade cambia discorso così improvvisamente? Sarebbe stato più interessante se avessimo avuto occasione di godere di un po' d'introspezione sul personaggio, visto che aveva iniziato un discorso su un argomento che la rendeva focosa (seppur in maniera negativa). Il lettore arriva a quel punto pensando: perché Jade non vuol far parte del 'girone' di Zayn? Ha avuto brutte esperienze in passato? Qual è la sua filosofia di vita (e che io la condivida o meno è irrilevante al fine della storia)? Sostanzialmente: chi è?
Purtroppo però, veniamo immediatamente catapultati su una descrizione scolegata dal resto del testo sulla sua famiglia. Anche poi il fatto che inizi a descriversi fisicamente mi ricorda quei temi di presentazione che si fanno a scuola. Abbiamo poi l'introduzione, e, sempre out of the blue, abbiamo una descrizione di Zayn.
Parlando di ragazzi, credo che sia ora di descrivere Zayn Malik.
Questa frase mi ha lasciata parecchio perplessa. Perché Jade crede sia ora di descriverlo? Non è mai comparso in scena, se non nei scuoi pensieri, ha appena parlato roboticamente della sua famiglia e del suo aspetto fisico. Forse ci sta facendo capire che avranno una storia d'amore, e che quindi è un narratore onniscente, ma questo contraddirebbe 'di sicuro non mi guarderà mai'. Per questo l'ho trovata particolarmente confusa.
Nonostante tutto per lui sono invisibile.
Anche questa mi lascia dubbiosa: cos'avrebbe fatto, lei, per attirare la sua attenzione? Perchè per poter mettere quel 'nonostante tutto' con coscienza, lei dovrebbe aver provato ogni cosa per farsi notare, cosa che esplicitamente lei dice di non aver fatto.
Però da un lato forse è meglio così, anche perché lui è uno che va letto con tutte, quindi meglio sola che mal accompagnata.
Ancora la demonizzazione del sesso, ma non è che mi venga approfondita: non abbiamo un'introspezione vera e propria sui valori di Jade, niente. E non avendola viene fatta passare come un assoluto.
Dimenticavo, Zayn è il capitano della squadra di football. Ho ottimi voti e almeno in questo non mi posso lamentare, perché studio sodo e m’impegno ogni volta sempre di più.
Riporto queste due frasi come esmpio di scarsa coesione narrativa del tuo testo. Come puoi notare, non hanno nulla a che fare l'una con l'altra, eppure sono messe vicine, sullo stesso piano.
Vorrei entrare nelle cheerleader ed essere il loro capitano ma non posso perché c'è già una persona che occupa questo ruolo. Lei è Kate Vega. Alta, capelli biondi, occhi verdi e quintali ma quintali di trucco. Lei è una che Zayn frequenta spesso.
Ovviamente non poteva mancare lo stereotipo della cheerleader bionda. Ora, qui potrò suonare dura, ma farò una predizione: Kate è una stronza senza una causa, cosa che così ci farà automaticamente tifare per lei quando si arriverà a un confronto fra Jade e Kate. Questi stereotipi fanno assomigliare molto le storie l'una all'altra. Non avendo ancora tu scritto niente al riguardo non posso criticare troppo. Magari Kate si rivelerà essere un personaggio complesso e sfaccettato, non escludo certo la possibilità. E in quel caso, applauso. Ma se non fosse quello il caso, ti invito a riflettere sulla validità di uno stereotipo (ben diverso dall'archetipo) e sui modi per rendere innovativi dei personaggi stereotipati, cosicchè la storia abbia quella scintilla di originalità in più.
Questa è la mia analisi del testo. Dal punto di vista stilistico manca coesione fra le varie parti; ma il problema maggiore l'ho riscontrato nel modo in cui sono raccontati gli eventi, che ci vengono elencati con la pathos con cui si potrebbe leggere una lista della spesa: non trovi, tu, come lettrice, che sarebbe molto meglio che accadessero cose che poi portassero alle stesse riflessioni o pensieri fatti da te qui? Esempio banale: Jade incontra Kate e Zayn in corridoio, Kate la guarda male e allora Jade inizia a parlarne. Più coinvolgente, di sicuro.
La storia non mi sembra certo un capolvoro originale, ma non ricerco molto l'originalità in un testo (in una certa misura, ben inteso) e riesco facilmente a trovare carine, se non belle, storie anche banali, ma scritte bene e con dei buoni personaggi. Sfortunatamente, ho trovato il tuo stile immaturo e i tuoi personaggi appena abbozzati.
La grammatica, devo dire, è stata la cosa migliore di questa storia. A parte alcuni errori, sei decisamente sopra la media, e qui ti faccio i complimenti!
Non ti demoralizzare per questa recensione. Sono una persona a cui piace analizzare ciò che legge, e forse a volte ci penso troppo. Anzi, il fatto che ti abbia scritto un tale papiro consiste in una nota positiva, perché credo che tu abbia del potenziale, e possa migliorare parecchio e con piccoli accorgimenti. Se vuoi criticare alcuni dei punti che ho fatto e vuoi darmi la tua opinione (anche un: a me piacciono le presentazioni dei personaggi fatte così), sentiti liberissima, amo avere feedback a mie recensioni.
LackadaisicalEnnui
P.S. Quasi me ne dimenticavo: i numeri in un testo (a meno che non siano date, misure, etc) vanno in lettere.
P.P.S. Quello che ho detto sullo slut-shaming è una mia opinione (come tutto in questa recensione, ma mentre altre cose possono essere più oggettive, questo magari no): non ho certo intenzione di dirti cosa devi scrivere o cosa devi pensare. Semplicemente, è un pensiero che non condivido, e che mi dà fastidio mentre leggo. :)
(Recensione modificata il 13/07/2016 - 11:57 pm) |
