Ciao Alessia, sono qui per lo scambio indetto dal gruppo di fb "Efp famiglia: recensioni, consigli e discussioni". Ho scelto questa flash perché sono un'appassionata della Marvel e, in particolar modo, di Captain America. Ovviamente, la bromance di cui tu parli è la mia preferita e non potevo proprio non scegliere questa storia, tra le tante che ho trovato.
Dopo questa inutile premessa, mi voglio sinceramente congratulare con te per la semplicità con cui sei riuscita ad esprimere un sentimento che, al contrario, non è affatto semplice da rappresentare. Non a parole, perlomeno. Con questa seconda persona è come se il lettore stesso, parlasse a Steve, analizzando il suo modo di fare nei riguardi di Bucky. Non è molta utilizzata quando si scrive, ma trovo che per ciò che hai voluto esprimere si adatti perfettamente. E sono certa che la scelta ti è perfino venuta inconsciamente. Un po' come se "così doveva essere".
Ti dirò tutto con sincerità, quindi credimi se ti dico che hai toccato le mie corde emotive scrivendo questa frase qui «Quando si parla di Bucky abbassi le tue difese e ritorni ad essere il mingherlino sedicenne di Brooklyn.. Perché sono tanti i flashback che fai risaltare alla mente del lettore e tante le emozioni che fai suscitare al pensiero di quanto sia vera questa frase. Perché Steve, in quanto Captain America, è sempre stato corretto, pronto a seguire fino allo stremo della pazienza (degli altri) la legge e "ciò che è giusto fare", ma quando si tratta di Bucky non c'è più niente di giusto, di morale, di corretto... se non stare dalla sua parte. Così come si è visto perfettamente in Civil War.
Quindi, niente, mi complimento nuovamente con te, aggiungendo anche il fatto che scrivi correttamente, in un linguaggio semplice ma non banale. L'unica cosa che non ho apprezzato è la frase in inglese, ovvero ciò che Bucky ha detto a Steve prima di addormentarsi; ma si tratta di una scelta soggettiva, una mia opinione, quindi non prenderla come una critica. Anche perché sono veramente soddisfatta di averti letta.
Ti abbraccio,
VenerediRimmel |