Recensioni per
It's a small crime [and I've got no excuse]
di TheHeartIsALonelyHunter

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/07/17, ore 10:47

Recensione premio per 3^posto al contest "Tutto fa un po' male".

Ciao ^^
Ho deciso di spaziare nei fandom anche se hai partecipato con Harry Potter al contest, mi sono concesa la lettura del nostro Sherly e ho fatto bene! Le tre drabble mi sono sono piaciute moltissimo, ma davvero davvero molto! La prima é attenta ad ogni particolare, ben curata e se sebbene hai detto che volevi aggiungere un'altra frase, io l'ho trovata completa. Lo stile é scorrevole e ti fa entrare nella testa di Sherlock! Ho trovato la descrizione dell'atto di drogarsi ben riuscita, é immediata, ma sei riuscita a parlarne con una certa poesia, ma anche durezza, un mix perfetto!!!! Davvero i miei complimenti. Anche la seconda drabble é ben concepita. Meno dura della prima, più diciamo romantica, ma neanche troppo, hai dato quel tocco di amicizia senza periodo sfociare in qualcosa in più e personalmente é qualcosa che adoro. Non li vedo come coppia di amanti... Ma in fondo anche l'amicizia é una forma di amore, e credo che questa drabble si adatti a quello che sono in realtà o come sono nella mia testa xD... La terza poi... Hai rappresentato e caratterizzata Sherlock davvero benissimo! É realistico: Stanco, stufo di lottare sempre a ogni costo, ma quella voce, quel grido lo riporta alla realtà. Stupenda la cit di Leopardi all'inizio. ** credo anche io che sia adatti alla raccolta, si collega bene a tutte e tre le drabble!! Davvero complimenti, una lettura super piacevole!
:*

Recensore Junior
19/09/16, ore 21:41

SECONDO POSTO PARIMERITO AL CONTEST: "DRABBLE: MI SENTO".

Grammatica, Stile e Lessico 9,8/10
ad infiltrarsi -> a infiltrarsi (-0,1)
Dannazione se gli piace. -> Dannazione, se gli piace. (vocativo) (-0,1)

Il ritmo è coinvolgente e incalzante, dall’inizio fino alla fine della drabble. La sintassi è ben curata, e anche il lessico (l’unico termine che mi ha lasciata un po’ così così è “tirata”).

Utilizzo del “Mi sento” e Originalità 8,5/10
Devo dire che il tuo lavoro è ottimo, solo che io riesco a individuare uno Sherlock rilassato esclusivamente nel primo pezzo.
Ciò che mi arriva come prima parola leggendo la drabble è dipendenza, non solo dalla droga in sé, ma dello spingersi al limite del detective.
Altra cosa che non ho del tutto chiara è il ritornello: “In fondo, è solo un reato minore”. Ne capisco il significato nei primi due pezzi, in quanto l’uso di stupefacenti è un reato, e nell’altra occasione si fa riferimento al caso a cui Sherlock sta lavorando con John, ma non riesco a trovarne il collegamento con la sua quasi morte.

Caratterizzazione Personaggi 5/5
Avrei voluto una partecipazione concreta dell’interessato, come un pensiero o anche solo una battuta, ma le situazioni da te descritte rappresentano perfettamente Sherlock, anche senza la necessità di un suo diretto intervento.

Gradimento personale 4,5/5
Come già detto il tuo lavoro è ottimo e coinvolgente. L’elemento che mi ha convinta di meno è stato il ritornello.

Titolo 1,5/2
Colpisce non tanto la prima parte, ma la seconda, lasciando intendere la consapevolezza di Sherlock di ciò che fa, pur essendo fuori dalla consuetudine e/o legalità.

Punto bonus 1/1

TOTALE: 30,30/33

Recensore Veterano
14/09/16, ore 22:05

Ciao!
Il contest di Drabble indetto da Rebecca mi ha portata fin qui.
Entro in punta di piedi, da profana quale sono, scoprendo un mondo che mi è del tutto sconosciuto.
Il telefilm in questione lo conosco solo di fama (e temo che la mia conoscenza dei romanzi di Doyle non sia poi così utile), quindi mi sto avventurando in terre ignote... non è semplice, ma il tuo stile mi ha letteralmente cullata.
Ed era così che doveva essere dato che l'emozione che dovevi descrivere, che dovevi trasmettere, era quella rilassata.

Mi fa sempre storcere un po' il naso quando i personaggi fanno uso di droghe, ma ricordo bene che anche il vero Sherlock Holmes era dedito all'oppio, quindi, nulla di nuovo sotto al sole dato che questa serie vuole essere una chiave moderna (spero di non dire stupidate, ma questa è la mia impressione) dell'universo creato da Doyle.

Il modo in cui descrivi le sue necessità, le sue sensazioni, le sue forti emozioni, mi hanno tenuta incollata allo schermo e, ti dirò, l'ho pure riletta un paio di volte, dato che mi è davvero piaciuta.
Sei riuscita a trasmettere un qualcosa di reale, e di questo devo proprio farti la lode.
Brava! Non è semplice, ma sei riuscita a non cade in descrizioni banali e scontate, troppo artificiose, come invece spesso accade.

Ottima prova.

Alla prossima

Shera♥

Recensore Master
09/09/16, ore 13:33

Direi che questo è un perfetto esempio di "who cares?" Nel senso che sì, è vero, la grammatica ha delle sue regole ben precise. Ma è anche vero che se la si vuole interpretare rigidamente, allora non solo la lingua non si sarebbe mai evoluta, ma non avremmo nemmeno mai avuto capolavori della letteratura (questo nella storia). Quindi sì, chi se ne importa se si fa o non si fa o se una parola esiste oppure no. La grammatica dev'essere a servizio dell'impreziosimento stilistico. Non stiamo mica scrivendo dei temi di scuola, suvvia... Dico questo per tranquillizzarti, perché il tuo è un lavoro di pregio e si vede che fa la differenza. Lo stile, il linguaggio e il lessico sono poetici, emozionali. Fai pensare e riflettere, ma scateni anche emozioni contrastanti come amarezza e quasi pena per il tuo protagonista. Centra il personaggio per quello che è e per più di una sfaccettatura e lo fa in pochissime parole. Oltretutto hai scelto di trattare un argomento estremamente difficile e lo hai fatto nella maniera più delicata e possibile. Ogni parola è scelta con cura, complice anche la struttura delle drabble che non dà alcuna tregua in questo. Inoltre, il testo ha il ritmo giusto. Non affettato, ma ogni frase incalza quell'altra in una maniera perfetta.

Vorrei anche citare qualcosa per farti capire, ma mi sono ritrovata a voler citare tutto quanto. Ti faccio quindi i complimenti, limitandomi a questo.
Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
04/09/16, ore 12:24

Ciao, mi è piaciuto molto come hai reso lo stato emotivo e i pensieri di Sherlock, attraverso queste tre drabble.
Mi ha colpito soprattutto la terza, quel gelo a cui Sherlock si stava abbandonando per poi essere "salvato" dal nome che squarcia il vuoto e la notte.

Mi sono piaciute le scelte stilistiche e il ritmo.
Brava!