Recensioni per
Sincretismo (La storia)
di Deliquium
Dopo tanto sono ripassata da queste parti e ho ripreso a leggere la tua storia. È scritta così bene che si legge quasi da sola ... ti dirò che io non amo molto il personaggio di Seiya, non che mi sia antipatico, ma ho sempre avuto un problema con i protagonisti super perfetti ;-). Eppure la tua storia la leggo che è un piacere. Così complicata che serve tanta concentrazione per cercare di non perdere nessun dettaglio e così ben intrecciata e avvinghiata alla storia originale che non si può fare a meno di proseguire :-). Sono curiosa di scoprire altre cose su Elisabeth. |
Eccomi! Ho trovato molto interessante la tua idea di rimanere nel solco della storia originale nonostante le notevoli variazioni con l'espediente di far rapire Kido ai Cavalieri Neri, e non l'armatura di Sagitter, dato che il suo legittimo proprietario nel tuo universo parallelo è ancora vivo e vegeto. Ciò che non cambia, in questo universo, è l'assurda faccenda dei Cento figli di Kido. Uh, rabbrividisco solo al pensiero. E sono curiosa di vedere come intendi spiegare il deliberato piano del vecchiaccio di mettere al mondo dei ragazzini solo per mandarli alla guerra. Se fossi Ikki, lo rosolerei a fuoco lento per vendicarmi di tutte le nefandezze subite per colpa sua. Insomma, una storia che lascia un senso di straniamento e invoglia a leggere per capire quali deviazioni si incontreranno rispetto alla strada maestra. Spero che il prossimo capitolo sia già in lavorazione, compatibilmente con i tuoi tempi (che poi sono anche un po' i miei!) ^_^ |
In effetti in questo quadro ricco di disastri annunciati lei, Pandora, non poteva proprio mancare. E si è manifestata subito in tutto il suo splendore: coraggio, prode Rhadamanthys, ti aspetta una festa di compleanno per rilassarti! ^__^ |
Rieccomi. Non sono puntuale nei commenti, ma persevero nell'affacciarmi da queste parti ^_^ |
Sarei davvero curiosa di sapere cosa direbbe Mr. Kurumada se potesse leggere alcune fan fiction (ovviamente solo quelle migliori del fandom, come la tua, tanto per fare un esempio) sui suoi Saints: mi sa che si strapperebbe i capelli all'insegna del "ma perché non ci ho pensato io?". |
Il tuo universo e la tua interpretazione dei motivi radicali delle guerre fra Dei sono molto articolati e coerenti. In effetti ci vuole una ragione plausibile perché le divinità continuino con regolarità disarmante a cercare di spazzare via l'umanità dalla faccia della Terra. Ci sono due fazioni polarizzate e una serie di divinità neutrali che a seconda del bisogno si schierano da una parte o dall'altra. In mezzo, ci stanno sempre loro: i prescelti. I Santi che ritornano di vita in vita per compiere il loro destino di paladini dell'umanità. Io sono sempre più curiosa di vedere quali deviazioni farai prendere alla storia che conosciamo. E rifletto sul mega spoiler su Sophia, che mi proietta già nell'altra long. |
Il bello delle fanfiction è la possibilità di dare il proprio apporto alle opere originali. Il bello, poi, delle fanfiction migliori è il saper rendere credibili e verosimili storie di fantasia, creando lavori anche più pregevoli dell'originale. |
Mi piace il tuo tentativo di ancorare la storia ad un contesto più credibile, cercando di fornire una spiegazione plausibile anche quegli elementi che Kurumada non si è mai degnato di elaborare. Ne esce un quadro fatto di opposti che convivono. I templi che risalgono a un'antichità remota diventano case. Ai piedi dell'acropoli, automobili. Il tutto in un alternarsi di passato e presente che dimostra come il continuo ciclo di rinascite dei Santi di epoca in epoca abbia il sapore dell'eternità immutabile a prescindere dal contesto storico di riferimento. Il solo tassello fuori posto, nell'alternarsi della guerra fra Dei occidentali, è l'orientale Kido. Qui è un comprimario, la cui unica funzione sembra essere quella di foraggiare il Santuario. Resta ben lontano dalle manie di protagonismo che conosciamo, come se accettasse di restare ai margini. |
Eccomi cara, e scusa del ritardo, ma di questi tempi non riesco a stare dietro a tutto. |
Che bella sorpresa è stata, trovare il punto di vista dei generali di Poseidone con i loro grattacapi da risolvere! Sono molto curiosa di conoscere il ruolo del nuovo Dragone del Mare, e devo dire che Isaac inacidito che spaventa i bambini mi ha divertito assai (d'altronde l'abbiamo sempre saputo che non gli piacciono XD). |
Mi stupisce molto che io sia la prima a commentare il tuo aggiornamento a questa storia così intrigante. Deve essere un segno dei tempi: probabilmente il fandom sta languendo, se una fic così interessante come la tua non viene presa d'assalto. Comunque, veniamo a noi. Ancora non ho capito come si intersecheranno le varie storie che stai imbastendo, ma intanto mi godo il viaggio. Hai deciso di mettere sotto la lente dei momenti non raccontati nell'originale, che qui ritroviamo in un situazione modificata per via della tua scelta di scostarti dalla storia canon su alcuni capisaldi fondamentali. Un what if che diventa un universo parallelo. Ho trovato originale e molto coinvolgente la tua decisione di raccontare l'attacco del serpente marino dal punto di vista della donna trasformata, e ancor di più mi ha intrigato il quadro di Shaina. Sono saltata sulla sedia leggendo lo spoiler sulla fine di Sofia (mannaggia a me che sono indietro con Dies Irae!) e sto fremendo per vedere come svilupperai il seguito. Inutile dire che il tuo stile è impeccabile e di grande qualità. L'ho detto e lo ripeto: non capisco perché la mia non sia la decima recensione al tuo capitolo! |
Il XIII secolo ce lo rendi assai intrigante, cara Autrice. |
Passato e pesente si intersecano in modo armonico. Reminiscenze di epoche lontane sono connaturate ai Saint di ogni grado: in Milo rivive Cardia, in Seiya rivive Tenma... e così via. Adoro The Lost Canvas, per me è un capolavoro assoluto del panorama kurumadiano, grazie alla genialità ed accuratezza della Teshirogi, quindi mi fa piacere il fatto che tu citi quest'opera, anche ricollegandomi alla tua precedente opera Dies Irae, che conto di mettermi a leggere per meglio comprendere questo tuo nuovo lavoro, anche se riesco sinora a seguirti abbastanza bene, grazie alla tua chiarezza narrativa. |
Athena ed Ares: due volti della stessa medaglia, non per nulla sono fratelli. |
Questa storia scorre via liscia come l'olio nonostante la ricchezza enorme di rimandi sia alla tua altra storia (Dies Irae) sia ai fatti misteriosi del XVI secolo che mi stanno intrigando sempre di più. Hai elaborato un universo intero in cui vorrei solo avere il tempo di tuffarmi. Mi devo accontentare di pucciarci i piedi di tanto in tanto, ché il tempo è poco sia per scrivere che per leggere. Trovo estremamente affascinante la tua idea di far riemergere i ricordi nelle menti dei predestinati. Era stata anche una mia intuizione, sebbene la mia scelta sia ricaduta sul far ricordare le vite precedenti solo alle anime nell'Ade. Invece tu apri uno scenario interessante. Saranno le varie velocità con cui i ricordi si risveglieranno nelle menti dei Saint a determinare le loro fortune. La metempsicosi è un mio pallino. Anche io ho sempre creduto che le anime dei Predestinati ritornassero di epoca in epoca. Troppo grande è il loro destino per esaurirsi nell'arco di una sola misera esistenza terrena. |