La storia è vincitrice del bando "Invisibile" della V Edizione della Disfida di Criticoni (www.criticoni.net) e apporta un punto alla propria squadra di appartenenza (Sky Eagle).

Riassunto per la totalità dei presenti o quasi: Marimite (Maria-sama ga miteru) è un manga (ma anche una serie di romanzi) ambientato in un collegio femminile, in cui la parte narrativa è volutamente messa da parte per dare spazio alle relazioni (in qualche caso ambigue) tra le protagoniste. Mizuno Yōko e Satō Sei sono due delle studentesse più rinomate: la prima riservata e sottilmente maliziosa, la seconda rumorosa e tendente a comportamenti da maschiaccio, entrambe fanno parte di un'associazione scolastica chiamata Yamayurikai.

Atomic Origami è una fanfiction che, pur non essendo esageratamente prolissa, mostra tali e tante sfaccettature di una storia complessa da stordire - in senso decisamente positivo - il lettore. Ambientata agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale in Giappone, segue le vicende di Yōko, Sei e Shizuka in un ambiente che verrà letteralmente spazzato via dallo scoppio della bomba atomica.
Forse in alcuni tratti la fanfiction è addirittura più interessante dell'originale, visto che dà spazio a una quantità di narrazione assente nel manga, senza alterare le caratterizzazioni delle protagoniste; tutto ciò, unito a passaggi di notevole intensità (e il secondo capitolo nella sua "interezza"), rende questa storia un piccolo capolavoro.

V Disfida: Kay batte Marty_rurulove 3-0
El Defe: Atomic Origami è una delle storie che, nella mia classifica personale, ho trovato più complete e organiche, avvolgendosi intorno al prompt in maniera tale da essere grandiosa anche di fronte a un tema che, al di là della difficoltà, conquista anche il lettore che niente conosce del fandom in questione. Picking up the pieces è più congeniale alle mie conoscenze e, a sua volta, è una buona storia, ma nel confronto diretto ne esce con le ossa rotte, più per merito dell'avversaria che per proprio demerito.

Solarial: Mi trovo a dover scegliere tra due storie completamente differenti, sia per stile che per trama, e non è stato facile come speravo. Se da un lato ci troviamo di fronte ad uno stile fresco e diretto che accompagna la lettura divertente della RPF, dall'altro lato ci troviamo davanti ad uno stile più elegante e complesso che accompagna la lettura del fandom di Maria Sama ga Miteru.
Tra le due, senza nulla togliere a Marty, comunque ho preferito la storia di Kay dal momento che, oltre a sembrarmi più curata nella forma, è riuscita a catturarmi completamente, nonostante la lunghezza, riuscendo a toccarmi in una maniera disarmante al punto tale che mi sono venuti non solo i brividi leggendo, ma anche le lacrime.

Thai: Marty ha scritto una RPS molto bella, che mi solletica abbastanza visto che il Jared/Jensen non mi dispiace affatto, però è stata sfortunata. Kay ha tirato fuori una signora storia e non ce n'è per nessuno. Il mio voto va a Atomic Origami.

Voto: 9/10