Nota introduttiva: l’ho appena finita, senza manco controllarla perché è luuuuunga e pesante, davvero preparati, comincio ad avere veramente paura che ti venga il mal di testa XD … buona lettura<3
Ciao Fede!!
Devo dire che sono super emozionata di tornare a parlare del mio super terribile Deimos *^* partendo dal presupposto che sono riuscita a trovarlo pure su watt pad direi che ormai sono una stalker di questa storia ahahha XD
Comunque andiamo avanti perché ho talmente tante cose da dire che ho paura di perdermi dei pezzi, probabilmente salterò da un argomento all’altro, sì perché se mi viene in mente qualcosa devo pur scriverla, che poi mi viene sempre dopo che ho finito la recensione accidenti, forse avrei dovuto scrivere una lista di punti chiave …. Ecco, sto già divagando! Però sai che la lista dei punti chiave dalla prossima volta la faccio … mmm mi sembra un metodo efficace…
Comunque torniamo a noi XD Deimos mi era mancato, tanto, tantissimo, troppo! Lui, il suo dolce caratterino e le sue magnifiche perle *^* come dimenticare il ‘abbastanza da non vomitarlo’ del capitolo 5 ah che tempi, no davvero mi era mancato troppo, sono contenta di rivederlo*^*
Ho notato una cosa, tenendo conto anche della saga di KYEO, non so se è l’impostazione che solitamente dai alle tue storie o se è puramente casualità: nel primo libro vi è principalmente la maturazione del personaggio femminile e allo stesso tempo pian piano nel corso della storia si impara a conoscere il personaggio maschile. Nel seguito invece, una volta inquadrato il personaggio maschile nel primo libro, si vede la sua totale personalità. Io adoro questa scelta, perché si scoprono i personaggi pian piano e li si vede anche cambiare a seconda degli eventi, non succede tutto in due secondi e mezzo, mi piace quando è tutto molto diluito.
Come ben sai questa storia ha anche un punto a favore per la focalizzazione del narratore, esterno onnisciente, il mio preferito, che è assolutamente necessario in quanto la maggior parte delle informazioni che noi abbiamo sui pensieri e reazioni di Deimos sono grazie al narratore; essendo un pezzo di marmo granitico per espressività, se il narratore fosse Gea avremmo non pochi problemi a inquadrare Deimos.
Vedi una delle tante qualità che ti riconosco come scrittrice è proprio quella di essere particolarmente lungimirante, non scegli certe cose per caso, tutto ha un suo senso nelle tue storie e questo lo apprezzo davvero molto.
Poi sempre su Deimos mi è piaciuto particolarmente il fatto che …. Non so neanche come descriverlo sto processo, è talmente riuscito che ho paura di non rendergli giustizia. Proviamoci XD
Anche se il narratore è da sempre onnisciente all’inizio del primo libro era raro riuscire ad entrare nei pensieri di Deimos, è stato un processo graduale: all’inizio si entrava per qualche rigotto nella sua mente poi piano piano sempre di più. Mi ha veramente colpito questa scelta stilistica perché è stata sviluppata davvero bene.
Ma il adesso viene il paradosso: noi ormai siamo abituate ad entrare nei suoi pensieri, a vedere come reagisce e cosa pensa in QUEL MOMENTO, la nostra conoscenza su di lui si basa molto su ciò che dice il narratore, MA non è mai il narratore a raccontare il passato di Deimos.
La personalità di Deimos dipende dal suo passato e tutto ciò che noi sappiamo del suo passato è quello che lui ha deciso di raccontare a Gea, noi conosciamo solo quello che lui vuole far conoscere: il ‘così dicono’ del capitolo 5, primo vero indizio su di lui *^*
Non spaventarti io mastico il capitolo 5 del primo libro, mi è rimasto troppo quel capitolo ahahah
Se noi avessimo una narrazione interna di Gea questo sarebbe più che normale visto che non possiamo entrare nei suoi pensieri quindi ce lo deve dire lui.
Qui il narratore è onnisciente: è paradossale avere un capitolo in cui si è quasi sempre nei suoi pensieri ma alla fine si ha comunque una barriera per cui il suo passato viene solo raccontato da lui in prima persona.
Io vedo che il narratore mi spiega le emozioni di Deimos, perché si arrabbia, se è preoccupato però non mi ha detto a cosa pensava quando hanno parlato del fatto che lui non ha mai visto un cartone, questo mistero che continua ad avvolgerlo lo rende una calamita per gli occhi *^*
Io adoro questa cosa, non so come tu abbia fatto ad avere un’ispirazione del genere ma veramente ti sei superata. Deimos è già un tipo affascinante, in questo modo mi fai proprio pendere dalle sue labbra XD veramente ma come riesci a renderlo così affascinante??
Di questo seguito mi incuriosisce molto anche il titolo, che ovviamente non è scelto a caso, quindi deduco che ci saranno parecchie novità in arrivo … sono molto mooolto curiosa. Sappi che sto allenando i neuroni a captare qualsiasi indizio presente nel testo, stanno fumando per quanto lavorano.
A proposito di sinapsi *gongola* mi stavo chiedendo ma perché i due elementi acqua e fuoco danno proprio la caccia a Gea? Non ricordo esattamente, ma non mi sembrava che l’aria si fosse trasferita o scappata come Gea, ricordo male? Perché si sono fissati con Gea?
Poi, mi ha fatto effetto una certa frase. Quando Gea parla che vorrebbe mangiare non so quanti mammut, Deimos ha chiesto della madre mammut(non ricordo esattamente che animale si volesse pappare): pura casualità? Mi ha davvero lasciata basita questa sua domanda, infondo non abbiamo notizie riguardo sua madre, è forse un piccolo anticipo? Te lo chiedo perché davvero sono rimasta su quella domanda.
Già che ci siamo parliamo un po’ del fatto che Deimos non vuole avere figli. Le mie ipotesi spaziano molto però magari visto la sua infanzia, non se la sente di avere un figlio dal momento che dovrebbe subito addestrarlo per controllare i suoi poteri distruttivi, magari non vuole che qualcun altro patisca qualcosa di simile … sto facendo vagare la fantasia ma devo dire che propendo molto per questa ipotesi al momento. Il fatto è che essendo il suo potere trasmissibile da padre a figlio dopo non ci sarebbe più nessuno oltre lui con un potere simile …
Deimos ultimamente ha anche dei lievissimi momenti dolciosi, di totale abbandono della corazza, che cosa magnifica *^* già che ci siamo parliamo un po’ di questo: spesso viene ribadito come lui sia estraneo a qualunque dolcezza o sentimentalismo ma quindi, Gea a parte, lui non ha mai ricevuto un gesto di affetto? La sua figura materna?
Ora che ci penso –penso troppo XD- lui ha ucciso suo padre a sette anni e da allora considerato maledetto ma dopo dove è andato? Perché infondo è vero, Deimos ha una casa? (casa in senso lato, non solo il semplice edificio)
Troppe ipotesi pochi fatti, ho bisogno di più fatti.
No, davvero Fede, assicurami che più avanti coi capitoli mi darai qualche certezza perché sennò puoi considerarti responsabile dello scoppio nucleare che avverrà nella mia testa con tutte queste ipotesi XD
Sentivo il bisogno di condividerle perché sono davvero troppe hahaha
Questa recensione è peggio di un flusso di pensieri ahhaha spero non ti sia venuto il mal di testa, perché io sto veramente bollendo XP
E siamo solo al secondo capitolo, non voglio pensare come sarò ridotta più avanti … ti spunterà la mia faccia fuori dal computer ^v^
Davvero complimentosi per questi capitoli, stupisci sempre
Lalla<3 |
