Ciao!
Wow, ci vuole tanto forza a prendere un momento brutto della propria vita e una lettera scritta in quel periodo e utilizzarlo per scrivere una storia che possa donare speranza a chi lo legge. Quindi per questa cosa hai tutti i miei complimenti.
Durante tutta la prima metà della storia, è percepibile un senso di preoccupazione: Emma infatti si è recata a casa di Regina perché sono tre giorni che nessuna sa più nulla di lei, quindi, da sceriffo, è andata a cercarla nella sua abitazione. Ovviamente Regina non si trova li, ma, nel suo studio, Emma trova una lettera indirizzata da lei. È una lettera indirizzata alla donna che ama, dove fa un piccolo excursus sulla sua vita da quanto la conosce, di quello che prova per lei, ma anche di tutto il dolore che l'affligge, soprattutto ultime mente. Ovviamente non può fare a meno di preoccuparsi quando legge il '...prenditi cura di Henry'. Fortunatamente arriva nella cripta prima che Regina compia un gesto affrettato, dimostrando tutto il suo amore e promettendo che le cose sarebbero andate meglio e che lei sarebbe stata al suo fianco.
Mi è piaciuta molto l'ultima frase 'la persona giusta non ti chiede di cambiare, ma di certo ti far venire voglia di farlo'. Lo condivido perché una persona che ti vuole diversa significa che in fondo non ti ama veramente.
Alla prossima,
Maddie

(Questa recensione partecipa all'iniziativa 10.000 recensioni in un anno indetta dal gruppo fb 'il giardino di efp')

Bellissima storia...da ottimista che sono ho molto apprezzato il finale..."Perché la persona giusta non ti chiede di cambiare ma di certo ti fa venire voglia di farlo."
Anch'io la penso così...grazie per questo racconto.

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Ci sono frasi di questa storia meravigliosa, che ricorderò sempre. 
Sempre più orgogliosa del fatto che diventi, ogni giorno, più brava.
La tua delicatezza, e sensibilità traspare in ogni singola riga. 
Aspetto con ansia di leggere la tua prossima storia.
A.

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Storia bellissima complimenti mentre leggevo la prima parte mi ero convinto che Regina avesse lasciato la città o oltre pasndo il confine oppure tornando nella foresta incantata trasfigurata da anziana signora ma non pensando ad un suicidio. Spero in una continua del castigo del silenzio e ancora complimenti per la storia.

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Questa One shot è davvero, davvero bella. Racchiude tutto il dolore che Emma e Regina hanno vissuto, tutte le loro insicurezze, tutte le loro paure. Riesce a far capire come entrambe si sentano inadeguate per l'altra, nonostante siano proprio l'unica cosa che l'altra desidera. Già dalla prima stagione Emma aveva detto qualcosa come "Lei è sindaco e io sono... me", però nella quinta Regina dice a Emma di valere troppo per Hook, ed è vero.
Le frasi finali sono stupende, l'ultima soprattutto. Se una persona ti ama ti accetta come sei, ma se tu ami quella persona non ti basta essere ciò che sei, per quella persona vuoi diventare qualcosa di più perché vorresti darle tutto. Proprio come fanno Emma e Regina. Almeno nelle fanfiction... vabbè, lo sai.
Brava, ragazza! Bellissima storia!
A presto.

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