Recensioni per
Finché un passo non vi separi
di Mel_mel98

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/01/17, ore 16:20

Ehy Mel, da quanto tempo!
Mi sono accorta solo ora di una tua pubblicazione qui nel fandom e non ho perso tempo a leggere. Fatto sta che proprio ieri mi sono rimessa a scorrere la tua vecchia long: avevo proprio voglia di Fannie ultimamente, mi mancava ;-; Per questo, é sempre un piacere trovare tuoi nuovi aggiornamenti! Quindi, nonostante prediliga il fluff quando si tratta di loro due, nonostante preferisca di gran lunga storie in cui Finnick sia vivo e vegeto, soprattutto vivo, non ho potuto far a meno di apprezzare quest'approfondimento su Annie. Più ci penso, più il tempo passa e più mi rendo conto di quanto poco spazio sia stato dato alla sua storia e ai suoi sentimenti. E, insomma, proprio al suo personaggio in generale. La Collins scrive si e no due righe messe in croce su di lei per di più passando attraverso lo sguardo, a mia detta poco attento, di Katniss o alle parole di Finnick che, tanto di cappello, ma non fa altro che ripetere sempre le stesse cose criptandole in chissà quale modo. Va bene, capisco il voler lasciare molto all'immaginazione del lettore eppure c'è differenza tra il "buttare bellamente lì" e il fare un quadro generale. Tirando le somme, tre libri e si sa solo che ha perso la testa durante i suoi Hunger Games e che suo marito la ama alla follia. Non un accenno al carattere o all'aspetto fisico. Il pargoletto lì é uscito fuori manco alle ultime due righe dell'ultima pagina! Ma bando alle ciance e ciancio alle bande, torno alla storia che é meglio.
Per farla breve, adoro leggere ff che la riguardano. É interessante, quanto confusionario, confrontare come i vari fans la interpretano. Vero, la maggior parte delle fanfic sono riguardanti la sua vita dopo la morte di Finn ma tu, per quanto riguarda questo punto, devo dire hai trattato un tema che mi ha quantomeno sorpreso. Anziché tutta la pappardella del bambino e dell'andare avanti, nulla togliendo a chi scrive al riguardo, tu hai tirato fuori qualcosa che trovo più originale. La "non vita" che solo una donna completamente persa può condurre. Mi é piaciuta molto, é in un certo senso l'ipotesi più vera che potesse verificarsi, quella che nessuno vuole vedere ma pur sempre plausibile.
Ho adorato alla follia l'immagine, se nel testo non avevo capito molto bene tutta la vicenda, quella mi ha aiutato a capire meglio.
Il titolo é assolutamente stupendo. Stupendo davvero, geniale. Avrei calcato un po' più sulla questione dei passi forse, sarebbe stato interessante vedere la protagonista riflettere al riguardo.
Grammatica apposto, fatta eccezione per qualche errorino:
•«Non so se è pigrizia» → Non so se sia pigrizia
•«il rumore di Aghi Inseguitori» → il rumore di Api(?) Inseguitori
•«È novembre, e la gente tiene in mano fiori bianchi[...] quei fiori che da piccola ho sempre adorato» → È novembre, e la gente tiene in mano fiori bianchi[...]. Quei fiori che da piccola ho sempre adorato
Ho inoltre notato qualche ripetizione di "non", " che " e "mi" di tanto in tanto ma niente di che. E nulla, non so nemmeno se siano correzioni giuste, libera di ignorarle hahaha.
Il tuo stile é ben collaudato, l'ho detto più volte e lo ripeto. Solitamente non reggo molto la narrazione in prima persona o il tempo presente (sarà che non riesco a scriverci e quindi mi irrita ma dettagli), qui invece ci sta a pennello. Annie é perfettamente IC, la storia per quanto corta riesce a riassumere bene ciò che volevi comunicare, a mio parere. Non so bene come spiegatlo, ma é come se leggendola mi sentissi come avvolta da una foschia nebbiosa. Mi sono ritrovata anch'io a vagare per tutto il distretto quattro senza essere veramente presente. Come sei passata da una realtà, appunto, reale, tangibile, dettata dall'uso dei sensi all'oblio più completi. Come se sentissi ogni singola ventata fredda addosso ma anche come se non le sentissi- perché Annie non le sentiva!- e poi, piano piano senza neanche accorgermene, fossi arrivata a non percepire proprio proprio più nulla. É... Strano. E figo. Sei riuscita a farmi entrare completamente nella vicenda, hai trasmesso una miriade di emozioni. Come ho già detto, non riesco a spiegarlo bene a parole ma spero di averti fatto capire più o meno. Ci terrei a dirti quanto abbia davvero influito su di me questa shot.
Azzeccato il collegamento con il giorno dei morti quell' «Oggi è il tuo giorno, mi hanno detto, e ciò nonostante tu non sei tornato da me» mi ha colpito particolarmente perché, in effetti, é vero. Il discorso sul fiore, poi, i crisantemi che a lei erano sempre piaciuti senza che sapesse fossero il fiore dei defunti... Mannaggia a me! perché non l ho letta prima? ormai Novembre é passato da un pezzo!
Devo confessare che credo la fine sia il punto più bello. Non solo l'ultima riga, anche se quella lo é in particolare, ma dal punto in cui lei crede che qualcuno stia gridando.
Complimenti, una ff all'apparenza molto semplice ma davvero complessa. Bene, credo di aver finito, penso di aver detto tutto. Scusa per eventuali strabicismi, sono dal cellulare.
Chiedo venia per il ritardo mostruoso >.<, spero pubblicherai presto altro.
Baci e alla prossima,
AlnyFMillen
(Recensione modificata il 27/01/2017 - 04:20 pm)

Recensore Master
11/11/16, ore 15:39

Ciao!
Sono qui per lo scambio sul gruppo Dawn Hanna's Ally ^_^
Frequento poco il fandom di Hunger Games, pur conoscendo molto bene la storia, avendo letto tutti i libri più di una volta. Questo non significa che, quando mi capita l'occasione, io sia restia a leggere qualcosa in proposito, se poi si tratta di una OS deliziosa come la tua, allora non ho proprio più scuse ;-)
Sono rimasta molto colpita dal modo in cui scrivi: hai uno stile maturo, coinvolgente, sintatticamente a dir poco perfetto. L'angoscia, lo struggimento di Annie, il suo desiderio disperato di riunirsi finalmente all'amato sono palpabili, sembra quasi di essere al suo fianco, mentre attraversa il paese a piedi scalzi, incurante degli sguardi perplessi e giudicanti della gente. Ho potuto sentire la tensione delle sue dita, mentre stringe fra le mani il crisantemo bianco, simbolo di una ricorrenza che affonda le sue radici in un tempo lontano e che ha il potere di far sentire l'assenza di Finnick più forte che mai. Infine, ho percepito chiaramente il gelo del mare ghiacciato pizzicarmi le caviglie, nel momento in cui, in un ultimo paragrafo che raggiunge notevoli vette di lirismo, Annie capisce che no, non è ancora tempo di andare.
Ti faccio i miei sinceri complimenti, sono contenta di aver scoperto e letto la tua bellissima storia. E complimenti anche alla tua beta, non solo per averti ispirato, ma anche per aver contribuito a portare alla luce questa piccola, ma lucentissima, perla d'oceano.
A presto!
Un bacio :*

padme

Recensore Master
11/11/16, ore 15:29

Ciao Mel, per prima cosa, come già sai, grazie di avermi menzionate ed esserti lasciata ispirata dalla mia poesia. Molto spesso, ne sono convinta, l'ispirazione cerca di far capolino in molte persone ma questa la cacciano via. Sono felice che con te non sia stato così, ma che l'abbia accolta a braccia aperte! Mi piace molto il banner che hai creato all'inizio della storia. Conosco molto bene ciò che hai scritto in questa ff e credo che il fermo-immagine della donna che sta per fare quel fatidico passo sia perfetto.
Sei stata gentilissima a mettere anche il link della mia poesia ^.^


-Han

Recensore Master
11/11/16, ore 09:36

Ciao =)
Sono qui per lo scambio e credo che questa, sia la prima storia che leggo tua e mi ha lasciato con il fiato sospeso e davvero con altri mille emozioni.
Non ci conosciamo, ma sappi che io sono quel tipo di persona che ama le storie tristi, pieni di arrendersi, di buttarsi in un buio totale, anche se in contrapposizione ama le storie d'amore alla follia. Lo so è contraddittorio, ma questa storia è davvero bellissima.
Ho letto tutto d'un fiato e rimanevo sorpresa, colpita e piena di emozioni riga dopo riga.
Non c'è una frase che io non abbia amato e questa tra l'altro è una delle coppie che mi piace e... e credo che sia la prima volta che leggo qualcosa di loro. MI spiace che sia nei libri e nel film non gli abbiamo dato tantissimo spazio, ma quello che abbiamo avuto è stato bellissimo.
Ammetto che appena ho iniziato a leggere credevo si parlasse di Katniss, ma più andavo avanti e più leggevo tra le righe che si trattasse di altro e ne sono rimasta stupida che fosse Annie ha parlare.

"Sento nel pollice il mio battito incessante farsi più forte, più intenso, e la sensazione di potenza che avevo avvertito schiacciando quel povero crisantemo si dilegua immediatamente. L’anulare è circondato da un filo d’argento che molti mi hanno detto non ha più senso portare con me.
Dicono sia arrivato il grande freddo, oggi. Eppure io, io non sento niente."

Questa frase mi ha davvero spiazzato, mi ha davvero messo molta tristezza, e poi è stato descritto con molta accuratezza e hai curato ogni particolare e questo si vede benissimo.
Ma se ciò non ci basta continui in quel filo di malinconia che è davvero spettacolare.

"Non voglio più che il mio cuore batta.
Non voglio più che questo vento, caldo contro le mie guance giacciate, mi tocchi la pelle."

E io qui ero del tipo, ma non puoi dirlo davvero. Devi lottare, Finnick non avrebbe voluto questo. In poche parole ero lì che parlavano con Annie e gli urlavo di non mollare, ma nulla mi ha fatto paura in tutta la lettura fin quando non è arrivata alla scogliera.
Hai curato ogni particolare davvero minuziosamente, hai descritto sensazioni ed emozioni in modo delicato e raffinato.

"Stanno cercando di allontanarmi, il mare, il vento, cercano di spaventarmi, ma non capiscono. Io non ho più paura."

Questo mi ha commosso, mi ha fatto spuntare le lacrime e correre sul viso. Sì, mi ero trattenuto troppo e qui non ho proprio retto.
Quel "non capiscono" è davvero duro, forte e devastante.
Questa mattina credevo di leggere qualcosa di leggero, ma si tratta di HG e quindi dovevo arrivare fino alla fine.
E poi diciamocelo, se la storia è scritta così bene non puoi non andare avanti.

"Voglio unirmi a te, per il resto della storia.
Basta un passo, un solo misero passo, per ricongiungere le nostre esistenze, per riallacciare insieme i fili dei nostri destini."

So che può sembrare stupido, ma io ero qui tipo con il viso bagnato e gli occhi appannati. Non so perchè, ma questa storia mi ha colpito tanto e in profondità. Primo perchè credo che non avrei mai immaginato Annie così, credevo che il suo amore per Finnick fosse quello che la tenesse in vita, ma credo che quando questo ti viene portato via è troppo e quindi ti abbandoni.
Secondo perchè mi rivedo molto in lei, nel fare un gesto così folle ma con un reale motivo e quel vuoto che ti circonda e che ti ha già riempito il cuore.

"Sento il battito nel pollice chiuso all’interno nel mio pugno.
“Vivi” mi sembra di sentirti dire. E allora arretro di un passo. Quel misero passo che ancora ci separa."

E poi posso finalmente respirare e io che non mi ero nemmeno accorta di trattener eil fiato.
Sono felicissima che alla fine si sia salvata, che lui l'abbia salvata.
Grazie.
Grazie di avermi fatto vivere questa storia, anche se molto molto triste.
Grazie davvero.

E ovviamente mille e mille complimenti per la tua bravura nello scrivere questa storia, queste emozioni e per averci regalato questo momento di Annie, personaggio su cui è stato scritto poco.

Complimenti davvero *_*

Claire

Recensore Master
05/11/16, ore 00:37

Buonasera dolcissima Mel!
Perdona l'orario, ma penso tu possa comprendere il fatto di non avere un briciolo di tempo nemmeno per respirare, figurarsi per leggere!
Eppure oggi, a mezzanotte e mezza sì, non ho resistito alla tentazione per questa storia!
E, oddio, quanto l'ho amata!
Non sono sicura, ma non credo di aver mai letto qualcosa di tuo... beh, diamine, sono veramente sconvolta da come scrivi. Cioè, sono rimasta senza parole, mi segui?
L'esplosione di emozioni, di sentimenti, ambientati nei primi di novembre (giorni appena passati tra l'altro, in cui si commemorano i defunti, ed io ho apprezzato tantissimo questo tempismo della storia), veramente mi hanno stregata.
Sei stata capace di farmi sentire proprio sul mio corpo l'anellino d'argento sull'anulare, il battito nel pollice, gli sguardi addosso di quando Annie attraversa la piazza scalza, che inizia a perdere la ragione, vuole solo morire, pur di ricongiungersi con il suo amore, vuole solo andarsene per sempre, vivere in pace con lui e il mare, e nessuno, nessuno glielo può impedire.
Poi, la vista del mare, placido, che si infrange sugli scogli. Improvvisamente Annie sente il freddo, soffre per esso - e non solo -, le torna la ragione.
“Vivi” mi sembra di sentirti dire. E allora arretro di un passo. Quel misero passo che ancora ci separa.
Mi. Hai. Stesa.
Giuro, non venivo colpita così in profondo da mesi. Ho sentito proprio qualcosa smuoversi nel mio cuore, ed io ti adoro per questo.
Ripeto, scrivi divinamente, non abbandonare mai questa passione, e anzi, deliziaci più spesso con queste tue piccole grandi perle.
Ti abbraccio strettissimo, aggiungendo che dal testo si percepisce molto una tua vena romantica, dolce, sognante... o almeno, a me è sembrato così, e non credo di aver mancato di troppo il bersaglio. ;)
Un bacio grande, sempre tua,
S