Recensioni per
Dark Eagle
di Asia Dreamcatcher

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/12/18, ore 19:28

...
...
...okay.

Buongiorno Asia!

E così è successo... quello che è successo. Interessante. E anche piuttosto inaspettato, devo dire...

E così, la mattacchiona è riuscita in qualche modo a liberarsi dal... condizionamento ( ? ) del suo adorato paparino... che poi,mica tanto adorato, specie in questo capitolo.

Quel che è davvero incredibile, nonostante tutto, non è tanto il fatto che Sin si sia rivoltata contro Teschio Rosso ( in fin dei conti la sua pazzia rampante poteva portare anche a questo... ma Johann era quasi pazzo quanto lei, quindi non l'ha notato ). Piuttosto, la cosa intrigante è che sia riuscita a fomentare la sua rivolta dall'interno, guadagnandosi la lealtà di più di metà dell' Hydra, prima di colpite. Ha metodicamente stretto mani, fatto accordi, creato alleanze, tutto senza che Teschio Rosso se ne accorgesse. Anzi, meglio ancora: senza che né Teschio Rosso né Lukin se ne accorgessero!

Ci vuole pazienza, metodo e soprattutto intelligienza per fare quello che ha fatto lei. Il che ci dimostra una cosa importante: Sin potrà anche essere pazza, ma di sicuro non è stupida. E gli Avengers avranno il loro bel daffare ad affrontarla, quando arriverà il momento.

Tuttavia, la parte finale del capitolo ci sottolinea l'altro lato della medaglia: Sin non è stupida... ma è fuori come un paraurti.

Tutto il suo monologo interno durante lo scontro con il padre, dall' inizio alla fine, è una roba che ti fa rizzare i capelli. Questa è matta come un cavallo, e ha un potere incredibile. Tutto ciò, unito alla sopracitata intelligienza che non può assolutamente essere ignorata, crea un cocktail esplosivo di cui, come vediamo nel climax dello scontro finale, persino Teschio Rosso ha paura.

Johann Schmidt, il Teschio Rosso, ha il terrore di questa donna.

Sin potrebbe davvero essere il peggior nemico che gli Avengers hanno mai affrontato. Anche perché la sua follia rampante le da una dote importantissima: l'imprevedibilità.

Gli Avengers hanno sconfitto Loki, un alieno talmente potente che nel medioevo veniva venerato come un dio. Perché? Perché nonostante tutto il suo potere, Loki era una cazzo di primadonna. Aveva il bisogno di pavoneggiarsi, e così gli Avengers hanno saputo anticipare le sue mosse e prevenirle. Ma Sin?

E' vero, anche Sin si pavoneggia parecchio. Ma non lo fa in maniera altrettanto plateale: Loki, come ci insegna il saggio Tony, voleva battere gli Avengers e voleva essere visto mentre lo faceva. Sin non è così: lei fa per lo più da diversivo, mandando altri a fare il vero lavoro sporco, come quando ha mandato K a cercare di rapire il piccolo Rogers mentre lei teneva impegnato il... grosso Rogers.

Sin non è Loki. Sin è Zemo, ma ancora più imprevedibile.

E Zemo ha vinto.

In questo capitolo, scopriamo finalmente qual è il vero piano di Sin ( altra cosa che mi fa venire la pelle d' oca, ma magari ne parliamo più avanti, quando lo metterà in atto ) ma nessun altro lo conosce. E questo è il problema più grave. Gli Avengers sanno solo che l' Hydra vuole il figlio di Steve e Natasha.

Anche Sin ha tutte le possibilità di vincere.

Per chiudere, a parte la scena con D che, nonostante tutto, dimostra comunque più capacità interpersonali di Sin, l'altro personaggio che salta all' occhio è Allegra Belgioioso.

Allegra in questo capitolo sembra molto... ispirata. Direi che nonostante tutto, Sin inizia a piacerle.

Dobbiamo forse aspettarci un colpo di stato simile a quello appena perpetrato da Sin anche a Ca' Belgioia?

Solo il tempo ce lo dirà.

Spettacolare come sempre! Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
12/12/18, ore 00:03

Okay... Io comincio a perdere il filo...
Ciao Asia, quanto tempo
Devo dire che è un capitolo niente male, letto a mezzanotte quando il giorno dopo ho lezione ma okay!
Sin è la regina dell'Hydra? Prevedo grossi guai! E cosa vogliono fare alla Winter Soldier D? Spero di riprendere il filo al prossimo capitolo,
Un saluto Aira

Recensore Veterano
07/09/18, ore 11:47
Cap. 27:

Buongiorno, Asia!

Riesco finalmente a recensire questo capitolo!

Partiamo dall'inizio: pare che il risveglio di Natasha sia stato quasi altrettanto melodrammatico rispetto al momento in cui è caduta in coma. Al principio la vediamo ridestarsi poco alla volta, pian piano, finché non si accorge del fatto che il pancione è sparito. Allora è come se si accendesse un interruttore: il panico improvviso fa scattare in allerta immediata tutti i suoi sensi, e Vedova Nera torna alla ribalta in un attimo. E anche se poi lo spavento passa quasi subito, Natasha riesce a rimanere perfettamente in tensione.

E' un qualcosa di completamente inconscio, ma che in un certo senso richiama l'addestramento di Natasha nella Stanza Rossa: questo istinto incredibilmente affinato, quella capacità di approfittare di ogni più piccola scarica di adrenalina per reagire ad ogni assalto, è tutto frutto del suo addestramento. Assurdo pensare che sia opera dell' Hydra, anche se indirettamente, ma come disse Tony Stark in Iron Man 3, noi creiamo i nostri demoni.

E l'Hydra ha creato un demone inarrestabile, come dimostra la scena immediatamente successiva: K era già ferita, ma Natasha si è appena risvegliata dal coma, quindi direi che è proprio quest'ultima ad avere l'handicap peggiore in questo scontro. Eppure, Natasha riesce lo stesso ad individuare il punto debole di K: il fatto che quest'ultima non ha mai combattuto in condizioni simili, non ha mai incontrato un avversario in grado di tenerle testa. E quando Vedova Nera trova un punto debole, ha praticamente la vittoria in tasca.

Vediamo poi che, una volta sistemata K, Natasha cambia completamente appena si avvicina al bambino. Di nuovo, si vede il suo modo di porsi: Natasha diceva, durante The Winter Soldier, di non essere mai sempre la stessa persona davanti a tutti, e questa scena ne è il perfetto esempio.

Ora, a proposito di punti deboli: questa parte è probabilmente il perfetto manuale sul "come sconfiggere Captain America". La scena in cui Steve entra tutto spaventato nella stanza di Natasha, e poi viene ridotto a un lacrimatoio umano è sì incredibilmente toccante, ma... beh, è un bene che non ci fossero spie dell'Hydra nelle vicinanze. Se ce ne fossero state, avrebbero capito quanto devastante sarebbe per pui se Nat e il loro bambin o gli venissero portati via. Il che ci porta ad una considerazione piuttosto interessante.

Torniamo per un momento a quel treno che correva sulle Alpi nel 1944. Quando Bucky è precipitato in quel burrone e Steve lo ha creduto morto, è diventato una furia scatenata. Lo ha detto lui stesso a Peggy: "Darò la caccia a Schmidt. Non mi fermerò finche tutta l'Hydra non sarà distrutta o fermata." In parole povere, tutto aveva perso significato, e la sola cosa rimasta era un inarrestabile desiderio di vendetta. E forse questo che rende Steve un perfetto "vendicatore".

Ma con Natasha e il bambino, la cosa sembra essere diversa. Se dovesse succedergli qualcosa, non è detto che Steve reagisca nello stesso modo. Ho come l'impressione che, anzichè spingere la sua rabbia al di fuori, in questo caso rischi di internalizzarla e finire con l'autodistruggersi. In parole povere: la perdita di Bucky aveva trasformato Steve in una furia inarrestabile, ma la possibile perdita di Natasha e James lo sconfiggerebbe definitivamente.

Ma è solo una mia impressione, e in ogni caso dubito che succederà (???).

Una ultima considerazione in questo capitolo è da fare su Sharon: credo che prendere finalmente James tra le sue braccia abbia fatto scattare qualcosa in lei. Potrebbe essere solo un'impressione, ma sembra che James abbia acceso il desiderio di maternità nell'Agente 13. Del resto, gli indizi continuano ad apparire...

Bene, non credo di avere altro da aggiungere per questo capitolo, se non complimentarmi come al solito per l'ottimo lavoro. Questa storia non ha mai avuto cali di qualità, ed è sempre un piacere da leggere!

Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
25/08/18, ore 15:26
Cap. 27:

Ho visto solo ora la tua risposta e ti giuro.....pensavo di aver recensito anche questo capitolo! (sono una deficiente lo so XD).
Comunque, nulla da dire; è inutile scrivere un poema per dire semplicemente ancora una volta che ho trovato questo capitolo dolcissimo e tosto! Solo non puoi farmi stare così in pena per il mio Bucky e la mia Sharon......RAGAZZI DATEVI UNA MOSSA!
Però mentirei se non ti dicessi che mi piacerebbe tanto una scena tra Jace e Alex, sì insomma mi mancano XD
Dici che ci saranno altre occasioni per i nostri baby Avengers?? Sappi che ci spero (sembro una bambina a Natale, ringrazia che non poi vedere la mia faccia XD).
Grandissima come sempre, non vedo l'ora del prossimo
UN BACIO

Recensore Veterano
02/08/18, ore 10:13

Ciao Asia, riesco finalmente a recensire...

#maiunagioia come inizio di capitolo, vero?

Steve è ridotto ad uno straccio. Natasha è in bilico tra la vita e la morte, l'Hydra è in agguato e ciliegina sulla torta, suo figlio appena nato ha bisogno dei suoi genitori. ENTRAMBI i suoi genitori.

Proprio una bella situazione in cui trovarsi.

E quando Steve finalmente riesce a staccarsi da Natasha per andare da suo figlio, sembra quasi che la situazione peggiori: hai detto che Steve non sa dare un nome ai sentimenti che prova in questo momento. A parte l'ovvio, c'è un dettaglio che fa pensare: il fatto che il bambino abbia gli stessi capelli di Natasha, in questo momento sembra quasi una presa in giro.

Natasha è agonizzante in un'altra stanza, e guardare i capelli del bambino potrebbe ricordare a Steve quanto sia impotente in questa situazione. Una parte di me è quasi portata a pensare che si tratti di karma per come si è sentito Tony quando ha visto quel video (sì, sono ancora incazzato per quello e non credo che riuscirò mai a dis-incazzarmi, ma questa è un'altra storia).

Con il senno di poi, avendo letto l'intero capitolo, per fortuna che è solo una situazione temporanea. Ma ci arriviamo più tardi, per adesso... Family hug!

Particolarmente toccante è stato il momento di Sharon, che si rifiuta di andare a vedere il bambino prima di Natasha. Sono davvero legate in questa storia; mi chiedo se una situazione simile, magari in circostanze meno estenuanti e senta l'Hydra in mezzo ai c****oni, non dovesse mai ripetersi a parti invertite... (occhiolino?)

E, a proposito dell'Hydra, eccoli che tornano all'attacco. Persistenti rompiscatole.

Va detto che durante l'intero attacco, la tensione sale in un crescendo maestoso, non solo per l'azione all'esterno dell'ospedale, ma anche e soprattutto per via dell'infiltrata, K. Perché fino quasi alla fine, sembra che il piano di Sin stia procedendo alla perfezione.

Un piccolo inciso: Hulk, Iron Man e l'armatura Hulkbuster. Vedere Iron Man e Hulk che disfano i cattivi insieme è un classico, e il fatto che il bestione segua Tony immediatamente è indicativo del loro rapporto: Hulk si fida di Tony, sa che Tony non gli farebbe mai del male nonostante abbia, per l'appunto, sviluppato un'armatura Hulkbuster per contenerlo. Ma QUESTA Hulkbuster non è quella di Tony, è una Hulkbuster "cattiva", quindi stavolta Hulk è deciso più che mai a "Spaccare".

Tra l'altro, il fatto che Tony stesse tenendo testa ad una Hulkbuster, per quanto taroccata, con la sua armatura standard dimostra in pieno cosa significhi mettersi contro Iron Man...

Ma passiamo al confronto finale, perchè all'inizio è stato spaventoso, ma alla fine ti viene da scoppiare a ridere.

Sin sta seguendo tutti i crismi della perfetta villainess, cercando di instillare il dubbio nel suo avversario. Tuttavia, è talmente convinta della riuscita dei suoi piani da finire con il rivelare tutto, convinta che ormai i giochi siano fatti e che K stia già telando con il bambino. Se la ride, prende in giro Steve... non sapendo che più continua, peggiore è la figura che ci fa. Perchè lei neppure se ne rende conto, ma il suo bel piano è fallito in modo spettacolare.

Sin ha fatto i conti senza l'oste. O, in questo caso, senza Vedova Nera.

Un errore madornale. E non è il primo. E stavolta, oltre ad aver fallito (di nuovo), Sin ha anche perso K, un altro Winter Soldier. Il buon vecchio Johann non ne sarà contento. Se l'altra volta ha usato una frusta, ora potrebbe andarci giù ancora più pesante...

Prima di chiudere, una domanda: Caterina Belgioioso che fine ha fatto? Ritornerà in questa storia? Perché se ne sta zitta zitta da un po' di capitoli, e questo mi preoccupa. Temo che anche lei stia cospirando, e questo non è un bene. Miss Belgioioso non va assolutamente sottovalutata.

Ottimo lavoro come sempre! Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
04/07/18, ore 19:07

EVVIVA IL NUMERO 26! È stato forse uno dei capitoli più dolci che abbia mai letto e poi il finale, AWWWW CHE AMORI! Che dire se non stupendo e poi lo scontro tra Cap e Sin; anche se devo dire che avrei voluto un bel cazzotto dal ragazzo d'oro americano sul brutto muso di quella rompipalle ma fa nulla il loro botta e risposta è stato comunque epico! Infine sarò franca con te, dopo questo capitolo non sarebbe troppo strano sentir che pure Pepper ha una pagnotta in forno, mi immagino un mini Steve è un mini Tony che lottano insieme contro le future minacce del mondo che li aspetta!
Grazie ancora di queste avventure, un bacio grandissimo,
Rebel💜

Recensore Veterano
29/05/18, ore 12:29
Cap. 25:

Ed eccoci qui. Alla fine è andata.

Allora, cominciamo col dire che me l'aspettavo: l'annuncio "mi si sono rotte le acque" che crea il panico più totale ( Eroi più forti della Terra, eh? Seee, come no ) tra gli Avengers era esattamente quello che mi immaginavo sarebbe successo, arrivati a questo punto. Incluso il quasi-sclero di Nat quando urla di fare silenzio, prima di farsi passare il telefono.

Il fatto che sia lei a riportare tutti alla realtà, e quasi ad assumere il comando della situazione quando asserisce di dover andare in ospedale, richiama in parte quello che Joe e Anthony Russo dicevano a proposito del suo personaggio in Civil War: che Natasha, sotto vari aspetti, e uno dei leader degli Avengers. Ovvero: Steve è il leader sul campo, Tony è il leader logistico, ma Natasha è quella che tiene tutto insieme. Di fatto, nel film, vediamo che Natasha cerca sempre di trovare un compromesso tra Steve e Tony mentre la situazione degenera.Alla fine non ci riesce, ma ciò non toglie che senza di lei, le cose sarebbero precipitate molto prima. Natasha riesce quasi sempre ad analizzare una situazione a mente fredda e trovare la soluzione migliore per risolvere il problema, a prescindere dallo stato in cui si trova.

Al contrario di Sam, a quanto pare. Anche se forse, una parte della sua ansia da prestazione è dovuta a Steve che proietta il suo nervosismo su di lui. E interessante perchè dimostra che Sam, nonostante nei fumetti sia successo e tanti suoi fans vogliano che succeda anche nell'MCU... Sam non può diventare Captain America.

Sam ha tante ottime qualità, ma non è un leader. Molto semplicemente, non ha il carisma necessario. Se mai dovessero rimpiazzare Steve come leader degli Avengers ( e forse come Captain America ) Sam non è un candidato plausibile.

Non che Steve in questo momento sia messo molto meglio... La scena che lascia allibiti i dottori, ovvero il leggendario Captain America ridotto ad una scolaretta in crisi mentre Vedova Nera è ancora forte e indipendente nonostante tutto, rende piuttosto chiaro che anche il più potente dei supersoldati è ancora umano, e che ha un punto debole. Che è ovvio, ma anche preoccupante, perché è proprio lì che l'Hydra intende colpire...

Subito dopo, la situazione sembra ribaltarsi: Natasha è improvvisamente insicura, e crede di aver commesso qualche errore, mentre Steve sembra aver improvvisamente ricordato l'addestramento militare e ritrovato un po' di risolutezza, decidendo senza mezzi termini di essere presente per il parto. Lo stesso quando si stende accanto a Natasha e cerca di infonderle sicurezza.

Una cosa che non mi aspettavo è che Tony sembra interessarsi ai discorsi sulla paternità tra Steve e Niko. Ora, normalmente non ci farei troppo caso, se non fosse per quello che è successo nell'ultimo film dell'MCU. non so se hai visto Infinity War, ma... che per caso dobbiamo aspettarci l'arrivo di Morgan???

Lo scambio di battute tra Sharon e Natasha, poi, mette in evidenza quanto buona parte della sicurezza ostentata da Vedova sia più che altro solo una facciata. Natasha è spaventata a morte, perché sa che questo bambino, nonostante tutti i possibili sforzi, non potrà mai avere una vita normale. Non solo si tratta di un supersoldato - tra l'altro il primo supersoldato nato in modo naturale anziché geneticamente modificato come lo sono Steve o Bucky - ma è anche il figlio di Steve Rogers e Natasha Romanoff. come può un bambino del genere essere come tutti gli altri?

Credo che sia più che altro questo ciò che preoccupa Natasha. Lei non ha avuto un'infanzia, e si preoccupa che nemmeno il suo bambino la abbia. Ma Sharon riesce a rassicurarla, perché se è vero che questo bambino non avrà una famiglia normale, avrà comunque una famiglia. Avrà delle persone che gli vogliono bene, nonosgtante tutto, e che lo aiuteranno e lo guideranno finché non sarà in grado di percorrere la sua strada da solo. Credo che sia importante... anche dato il titolo del capitolo.

Proseguendo, è quasi surreale come le cose siano precipitate in un istante subito dopo la nascita del bambino.

L'effetto che la perdita di conoscenza di Natasha ha avuto su Steve è stato assolutamente devastante. Steve è stato ridotto ad una specie di vegetale ancora sveglio. La facilità con cui gli infermieri lo spingono fuori dalla stanza è disarmante.

Sembra che alla fine, il mondo sia riuscito a sconfiggere Captain America. Almeno fino a quando la dottoressa Montgomery non torna per rassicurarlo che Natasha è stabile.

E' effettivamente paradossale come quello che doveva essere un momento di gioia assoluta sia invece diventato devastante, non solo per Steve e Natasha ma per tutta la squadra.

Non è un vero e proprio cliffhanger, ma sono comunque quasi caduto giù dalla sedia per quanto mi sono sporto in avanti... Questa storia diventa sempre più coinvolgente! Continua così!

Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
29/05/18, ore 10:35

AAAAAH! STAVO PER SALTARE UN CAPITOLOOOOO!!!

Buongiorno Asia,

Pare che, in mezzo alla montagna di angst, ogni tanto ci sia una buona notizia... finalmente, James è tornato ad essere James ( più o meno ).

Iniziamo con i due piccoli cospiratori noti come Jace Watson ed Alexandra Constantin: e così, questi due ragazzini avevano un loro piano attentamente congegnato per aiutare ( o più che altro "indurre" ) Bucky e Sharon a riappacificarsi. Peccato che non abbia funzionato.

Questo ci dimostra che, per quanto questi due ragazzini siano estremamente maturi per la loro età, merito anche delle tremende esperienze che hanno vissuto, sono ancora esattamente questo: ragazzini. Sono ancora troppo ingenui e inesperti per poter capire che non possono essere loro a sistemare le cose tra Bucky e Sharon.

Alex più di Jace, soprattutto con la sua ( sottilmente bieca, diciamolo ) trovata geniale di cercare di indurre Sharon ad incontrare un Bucky ignudo e bagnato sotto la doccia per stimolare gli istinti più... primordiali dell'Agente 13...

La frase finale di Jace, "se dovessere andare per le lunghe, scommetto che ci penserà Natasha", è probabilmente dimostrativa del fatto che i due ragazzini hanno ancora molto da imparare, e che la cosa più importante che devono imparare in questo momento è la discrezione.

Infatti Natasha, da spia navigata qual è, usa un approccio decisamente diverso: fa finta che non glie ne importi nemmeno, dedicandosi ad un'attività "di copertura" come leggere un libro, mentre sonda il terreno con estrema cautela. La domanda "intendi restare così per il resto della giornata?" non è strettamente legata al suo rapporto con Bucky. Natasha, con abilità luciferina, si è posta in condizione di poter affermare che si sta solamente preoccupando dello stato di salute mentale di Sharon, e non necessariamente del suo rapporto con Bucky.

Tuttavia, Sharon non è una sprovveduta, e la vediamo mangiare la foglia in un istante. Sembra quasi che la nostra biondina preferita abbia perfezionato le sue skill da agente segreto per accorgersi meglio di chi cospira per farla riavvicinare a Bucky!

E così Natasha - la cui particolare condizione fisica l'ha resa impaziente e un po' meno discreta di quanto sarebbe normalmente - si vede costretta a lasciar cadere la commedia e andare dritta al punto. Ma non lo fa in maniera spazientita o stizzita, lo fa come una vera amica farebbe, ascoltando e lasciando che Sharon si sfoghi, per poi prenderla per mano - letteralmente - e riportarla "sulla retta via". Ovvero, dove Bucky sta per subire il trattamento con lo Psychotron.

Questo tipo di ricalibratura cognitiva è lontano anni luce da quello usato da Natasha su Clint in The Avengers ( una gran tranvata in testa per scuotere il cervello da ricalibrare ) e a quanto pare, è anche molto più pericolosa in quanto mai sperimanetata prima, tra l'altro su un soggetto altamente instabile come è Bucky.

La scena successiva è un crescendo spaventoso. Gli incubi e i ricordi di Bucky che sembrano quasi acquisire vita propria e combattersi nella sua mente, il tutto contrastato dalle reazioni degli spettatori nel mondo reale, da un'immagine incredibilmente forte della gravità della situazione. Anche se devo ammettere che Tony che chiama Niko "signor Constantin" come se fosse il capitano Kirk che chiama il signor Spock ha stemperato notevolmente la tensione...

Un'altra cosa: il fatto che Bucky sia arrivato addirittura a vomitare fa pensare che, oltre all'indottrinamento del Soldato d'Inverno, pare che il trattamento di Bruce stia combattendo anche quel che resta del trattamento Kudrin: quel trattamento che serviva a bloccare i ricordi più importanti dell'Hydra, che non possono finire in mano al nemico. Come ad esempio, l'identità dell'esecutore del programma Winter Soldier.

Comunque, alla fine il trattamento ha funzionato. Bucky ha ricordato quel nome che tutti stavano cercando. Quindi preparati, colonnello Karpov. Sta per succederti qualcosa di molto brutto.

Inoltre, effetto collaterale, finalmente Sharon ha deciso di andare avanti e perdonare Bucky, dopo aver visto che cosa è disposto a fare per la sua famiglia. E questo è doppiamente importante, perchè segna il fallimento definitivo del piano "divide et impera" di Sin.

ovviamente, tutto questo passa in secondo piano nell'ultimo paragrafo del capitolo. Ma visto che è già stato postato il prossimo, ne parleremo lì...

Ottimo lavoro come sempre! Ora vado a recensire il capitolo 25!

Nuovo recensore
29/05/18, ore 08:39
Cap. 25:

TU! SI' PROPRIO TU! HAI AVVERATO IL MIO SOGNO E ORA NATASHA E' IN PERICOLO?! NON PUOI FARMI ASPETTARE IL 22 GIUGNO COSI' MI DISTRUGGI!!! PERCHE' SEI COSI' MALEDETTAMENTE BRAVA!?

Nuovo recensore
05/05/18, ore 19:20

HAI RESO QUESTA GIORNATA LA MIGLIORE DELLA MIA VITA!
Partiamo dalla prima scena con Jace e Alexandra; che dire, ti avevo già detto che mi ero affezionata tantissimo a loro 2 e questo loro momento mi ha fatto sorridere non poco!
Anche se, mi hai lasciato con un punto interrogativo riguardo alla storia del sangue di Alexandre che spero chiarirai nel capitolo 25, anche perchè sono troppo curiosa.
Per quanto riguarda Sharon e Bucky, ti giuro, avevo perso le speranze ma dopo quel bacio in me si è riaccceso qualcosa, anche perchè era palese che senza il suo amato soldato la nostra Carter non poteva stare.
Concludo con il dirti che le ultime 9 righe (sì le ho contate) le ho lette con a voce alta e più andavo avanti più il mio tono si alzava, dalla felicità mi hai fatta urlare! Finalmente è in arrivo il piccolo/piccola Rogers e non vedo l'ora di quel momento!
Un bacio e alla prossima,
Rebel

Nuovo recensore
05/05/18, ore 00:46

Questa storia più va avanti più diventa fantastica😍😍. Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Grazie per il tempo che dedichi per continuare questa storia 😄

Recensore Veterano
26/04/18, ore 08:40
Cap. 23:

Buongiorno a te, Asia (che vergogna, riesco a recensire solo dopo un mese... ma sono tempi difficili, e non mi riferisco solo all'ecatombe di Infinity War).

Allora, il capitolo...

A giudicare dalla scena iniziale, pare che l'Hydra non sia così efficiente nell'indottrinamento come vuole farci credere: Bucky ha già dimostrato di riuscire a spezzare il condizionamento, così come Niall. Solo che finora, entrambi i soldati d'inverno che erano riusciti a "liberarsi" ci erano riusciti o grazie a un forte stimolo esterno (Steve per Bucky) oppure perché era passato troppo tempo tra una sessione di indottrinamento e l'altra (e così N ha cominciato a ritornare ad essere Niall). Ma nel caso di K, la situazione è diversa: K è, almeno in teoria, ancora fermamente nelle grinfie dell'Hydra, quindi non dovrebbe riuscire a ricordare nulla del suo passato. Va detto che probabilmente, si può argomentare a favore della ricalibrazione cognitiva tramite stimolo esterno, come per Bucky, ma in modo diverso: D rappresenta lo stimolo esterno di K, solo che non è uno stimolo forte ed improvviso, come lo è stato Steve che salta fuori dal nulla dopo settant'anni. D è piuttosto uno stimolo debole ma prolungato, che piano piano crea in K un comportamento che non è strettamente legato agli ordini che riceve. Il che è il primo passo per liberarsi dal condizionamento.

Sarà interessante conoscere la storia di queste due soldatesse, anche se, per quanto insalubre possa essere una relazione tra due assassine indottrinate, non sarà mai una cosa così malata come i "friends with benefits" Sin e Rumlow. Ma ci arriviamo più tardi.

Prima parliamo di Bruce e Natasha.

Davvero un elegante mezzo easter egg, il modo in cui hai preso quell'obbrobrio di pairing che ci hanno propinato in Age of Ultron e lo hai trasformato in qualcosa di appetibile, perfino interessante. Bruce è un dottore, è nella sua natura preoccuparsi del benessere delle persone, ma con Natasha sembra usare delle premure speciali. Certo, considerando lo stato di Natasha e le difficolta legate a questa particolare gravidanza, Bruce ci va ancora di più con i guanti di velluto, ma è davvero piacevole vedere una amicizia così intima. Complimenti.

Passando alla questione del sangue di Alex... beh, ok, stavolta riesco a capire perché non vogliono dirglielo. Intendo dire che, dopo aver trattenuto informazioni da Tony ed aver quasi causato il peggio, uno sarebbe portato a pensare che ormai non dovrebbero esserci più segreti in questa famiglia. Però, stavolta, forse è un bene che Alex non sappia nulla, almeno per il momento. In fondo lei è ancora troppo giovane, e non è nemmeno una cosa sotto il suo controllo. Inoltre, tutte le persone che possono farci qualcosa sembrano essere già informate. Perciò va bene, questa volta passi.

Ora veniamo ai due mattacchioni Sin e Rumlow: davvero non si sa dove toglierne per metterne in questa coppia, eh?

A prescindere da tutto, comunque, la cosa più agghiacciante è il piano diabolico di Schmidt: la sua idea di usare il bambino di Steve e Natasha fa sembrare L'Esorcista un film per bambini! E sia Rumlow che Sin sono talmente fuori di testa da menzionarlo come se fosse la cosa più normale di questo mondo!

Questi due stanno bene in manicomio. O preferibilmente sottoterra.

Anche il breve scambio con L è interessante: al momento, sembra che sia l'unico Winter Soldier efficacemente indottrinato. Non abbiamo visto ancora nessuna crepa nel suo atteggiamento. Vedremo se sarà possibile farlo tornare in sé o no.

Per finire: Ahia, Sharon è ancora abbastanza incavolata. Comprensibile, la ferita ancora sanguina. Ma forse, il fatto che Bucky si sia offerto volontariamente per il trattamento con lo Psychotron può essere la cosa che li riavvicinerà: vedendo quello che Bucky è disposto a fare per la sua famiglia, sarà molto più difficile per Sharon continuare a snobbarlo...

Che dire, sempre un ottimo lavoro! Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
30/03/18, ore 13:07
Cap. 23:

Forza e coraggio, ti aspettiamo anche se pubblichi una volta al mese! Voglio leggere il seguito, mi sto sempre più appassionando alla storia!

Recensore Veterano
29/03/18, ore 22:29
Cap. 23:

Ciao Asia!
Da quanto tempo,cominciavi a mancare!
Allora comincio col dire che la prima parte non mi é del tutto chiara ma immagino che mi darai delucidazioni in seguito no?Per quanto riguarda l'incontro tra Bruce e Natasha...non so mi ha lasciato perplessa...é come se Banner avesse qualcosa da dire,un rimorso o simile?e mi piace il modo in cui si rende conto del rapporto che lega Steve alla compagna e viceversa, fa capirà quanto sia forte e palese.
Ora sono preoccupata per Alex,la poverina,ancora inconsapevole causa della guerra,potrebbe uscirne distrutta ma immagino che chiunque sarebbe sconcertato da questa cosa.
Sin e Burlock...interessante rapporto...amore e odio e pazzia in un mixer strano ma audace che intriga!poi c'é la corsa alla conquista del piccolo Rogers,povera creatura!
E povero James! Capisco Sharon che di sicuro ha sofferto tanto,capisco tutto ma...povero lo stesso!un abbraccio lo offro io!
Apparte il mio sperloquio con,spero,un minimo filo logico,ti faccio i miei complimenti e aspetto con trepidazione il prossimo!a presto
Airaharune

Recensore Veterano
02/03/18, ore 19:05

Ciao, Asia! Finalmente riesco a recensire!

Allora... finalmente è successo. Tony e Bucky hanno avuto il loro faccia a faccia. La cosa che più mi sorprende è il comportamento completamente diverso, quasi antitetico, di Tony in questo capitolo rispetto al film.

In Civil War, quando il velo gli cade drammaticamente dagli occhi, Tony diventa una furia incontrollabile. Certo, non aiuta il fatto che sia Steve che Bucky non abbiano fatto assolutamente nulla per calmarlo mentre la situazione degenerava (subito dopo che Tony colpisce Steve, Bucky gli punta un fucile addosso prima ancora che Tony si volti a guardarlo, mentre Steve sembra quasi prenderlo in giro dicendo "questo non cambierà ciò che è successo". Bravo, Steve, grande idea dire una frase del genere all'uomo armato fino ai denti con missili e cannoni laser che ha visto morire i suoi genitori trenta secondi fa... *applauso sarcastico*), ma Tony era fuori di se per la rabbia. Non gli importava di niente, voleva soltanto prendere a pugni Bucky fino a non sentirsi più le mani. Probabilmente non gli importava nemmeno di ucciderlo, voleva solo fargli provare lo stesso dolore che provava lui. Indubbiamente, se Bucky ci avesse lasciato le penne Tony non ci avrebbe perso il sonno, ma non credo che il suo intento principale fosse quello.

Qui, invece, lo vediamo trattenersi in tutti i modi. Non cerca mai di attaccare fisicamente Bucky, non alza nemmeno la voce, ma ciò non significa che non sia assolutamente furioso. Anzi, in ogni singola parola che esce dalla sua bocca, nonostante il tono (forzatamente) pacato, si sente trasudare la rabbia e l'odio. Odio che Tony sta cercando in tutti i modi di dirottare dall'esecutore al mandante dell'assassinio dei suoi genitori. E per fare questo, ha bisogno di conoscere il nome del mandante.

In realtà, quando Tony formula la sua richiesta di conoscere il nome del mandante, Bucky non rifiuta, ma nemmeno accetta immediatamente... perché sa che al momento, non è in grado di soddisfare quella richiesta. Non l'hai scritto, ma nella mia mente, nel momento in cui Bucky spiega che non è così semplice, mi sono immaginato Tony stringere i pugni, probabilmente pronto a passare alle maniere forti pur di ottenere quell'informazione. Fortunatamente, Bucky lo blocca immediatamente: "aiuta Banner e io potrò darti ciò che vuoi".

Lo scambio finale: "Farà male" "Provare a redimersi fa sempre male" può sembrare un avvertimento a prima vista, ma ripensandoci... non credo che a Tony importi poi molto se farà male oppure no. Più che una vera e propria preoccupazione per la salute di Bucky, quell' avvertimento sembra quasi una richiesta di permesso. Il permesso di usare qualsiasi mezzo per ottenere quell'informazione di cui ha disperatamente bisogno. E Bucky non ci pensa due volte a concedergli tale permesso.

Questo sottolinea ancora una volta la determinazione di Tony in questo momento: lui è disposto ad usare qualsiasi mezzo pur di avere la sua vendetta.

Iron Man ha una missione. E a questo punto, niente e nessuno riuscirà a fermarlo.

La scena successiva, almeno all'inizio, cambia completamente il tono della narrazione. Il pool di scommesse sul sesso del bambino rende l'atmosfera calma, sbarazzina, quasi surreale se paragonata a quella della scena precedente. Ma alla fine, anche in questo caso la tensione comincia a montare. Ora, l'unico scopo che mi viene in mente per tutte queste fantomatiche "fabbriche" è la produzione in massa dello Psychotron... il che significa che il nostro caro dottor Banner (e anche Tony) dovra darsi una mossa con quell'antidoto. Potrebbe essercene un disperato bisogno molto presto.

Sharon e Niall gettano finalmente un po' di luce sui misteriosi Soldati d'Inverno. Il punto più sconcertante (a parte il fatto che ad un assassino indottrinato piaccia Sailor Moon, ovviamente) è forse l'età di N: nato nel 1927, scomparso nel 1952... di fatto ha soltanto dieci anni meno di Steve e Bucky!

Questo dimostra, ancora una volta, quanto l'Hydra fosse ben lungi dall'essere sconfitta quando Captain America e Teschio Rosso sono scomparsi nell'Artico nel 1945. Col senno di poi, sembra quasi impossibile che il mondo non se ne sia accorto... ma a quanto pare è proprio vero: tagli una testa, e altre due spuntano fuori. Quindi tagliare la testa di Teschio non è servito a nulla. C'è da chiedersi se sarà mai finita con l'Hydra, se l'organizzazione potrà mai essere sconfitta... anche se probabilmente, nell'era moderna, vivere nell'ombra è molto più difficile che negli anni Quaranta. Inoltre, con Tony Stark, lo SHIELD, e presumibilmente anche Bucky che non avranno pace finchè anche l'ultimo degli affiliati dell'Hydra non sarà sotto terra o in galera, probabilmente la disfatta dell'Hydra è ora più vicina che mai.

Il chiarimento finale tra Steve, Bucky e Sam era forse necessario... ma stranamente, più per Steve che per Bucky. Nonostante tutto, Steve sembra essere quello più in apprensione. E non credo che questo dipenda interamente dall'imminente procedure che Bucky dovrà affrontare con lo Psychotron.

Il fatto è che, da quando ha scoperto che Bucky è ancora vivo, Steve semplicemente non riesce a funzionare correttamente se non sa che Bucky è al sicuro, o perlomeno non in immediato pericolo. Il che mi porta a due considerazioni:

La prima è che su questo tipo di comportamento ci siamo già passati. In Lasciati Salvare. Con Natasha.

All'epoca, Steve cercava in tutti i modi di difendere, proteggere e preservare Natasha da ogni possibile pericolo. C'è voluta una bella strigliata proprio da parte di Natasha stessa per fargli smettere di fare la mamma chioccia. Ma a quanto pare, Steve non ha imparato la lezione: eccolo qui, due storie dopo, a fare da balia iperprotettiva a Bucky. E, anche in questo caso, il destinatario delle attenzioni di Steve si spazientisce (e ne ha ben d'onde, aggiungerei io). Non si arriva ad una scenata come quella con Natasha ai tempi di Londra (infatti Natasha stessa afferma che "non è stato poi così drammatico") ma Bucky ha chiaramente lasciato intendere che deve poter essere lui a decidere delle sue azioni.

La seconda considerazione è collegata alla prima, ma in un'ottica più pratica, e riguarda tutti gli Avengers: Steve è il leader della squadra. Non può ASSOLUTAMENTE permettersi di fare favoritismi sul campo di battaglia perché sta cercando di proteggere i due membri della squadra che gli stanno più a cuore, altrimenti qualcuno potrebbe lasciarci le penne.

Questo è forse il più grande difetto di Captain America nell'MCU: la sua "visione tunnel" quando si parla di Bucky. Ne abbiamo un esempio lampante proprio in Civil War: parlando con Wanda, Steve dice: "Rumlow ha detto "Bucky", e all'improvviso io ero di nuovo un sedicenne a Brooklyn".

Il leader di una squadra come gli Avengers non può andare in corto circuito in quel modo quando Bucky viene anche solo nominato. Ricordiamoci che l'intero terzo atto di Civil War non sarebbe mai accaduto se solo Steve avesse collegato due neuroni e detto a Tony la verità per tempo. Ma, come volevasi dimostrare, quando c'è di mezzo Bucky Steve non capisce più niente. Risultato: Siberia.

Il punto è che se Steve vuole continuare ad essere a capo degli Avengers, deve darsi una regolata, e deve darsela subito. Perché così semplicemente gli Avengers non possono funzionare.

Comunque, vedremo cosa succederà la prossima volta che saranno costretti a scendere in campo. Steve riuscirà a prendere decisioni a mente fredda o avere Bucky in squadra lo spingerà a causare disastri? Solo i prossimi capitoli ce lo diranno.

Nel frattempo, per quanto riguarda QUESTO capitolo... ottimo lavoro, come sempre. E, come sempre, aspetto il prossimo!