Recensioni per
La Jardinière
di SunVenice

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/12/16, ore 19:12

Ok, ammetto che questo capitolo mi è interessato molto. Sia per il riferimento a quel fatto, sia perché legandolo nella storia mi hai incuriosito. Perché la strega ha fatto questo? Che compito hanno le streghe?
Anche l'odio è abbastanza umano, comunque.
Certo che Aghate sembra in genere molto tranquilla, vedere i suoi desideri omicidi venire a galla, beh, quello è quasi spassoso.... ma solo perché mi ridere che faccia cose impulsive. Non so spiegartelo bene, ma comunque, apprezzo questo suo lato.
E ora attendo con ansia il prossimo capitolo **

Recensore Master
31/12/16, ore 19:08

Ecco appunto. C'è qualcosa che non va. Spero ci racconterai come ha perso la sua umanità. E' un po' triste che ritrovi il suo essere stata umana in quei momenti dolorosi, spero riesca anche in momenti più felici. Iniziamo ad addentrarci nei meandri della sua anima fufufu

Recensore Master
31/12/16, ore 19:06

In poche righe è difficile far trapelare molto di un personaggio, ma qualcosa affiore. Mi piace scorgere la personalità e le caratteristiche della protagonista poco per poco. In più mi piace il tono delle drabble. Danno un po' di senso di magia e pace... nonostante la protagonista abbia qualcosa che la turba, qualcosa che ogni tanto si affaccia. >_<

Recensore Master
29/12/16, ore 13:45

SETTIMA CLASSIFICATA (a parimerito) al contest "Special presents: drabble edition"
[valutazione]

Ciao, ecco a te la valutazione :)
Se c'è qualcosa che non va, dimmelo pure nella risposta :)

Grammatica/Stile: 3,5/5

Il motivo per cui non mi sento di darti un punteggio più alto in questo parametro è perché ho trovato delle ripetizioni ed errori che, purtroppo, nelle drabble si sentono molto, essendo queste dei componimenti molto brevi e concisi.
Ti segnalo ciò che ho notato, ma ovviamente potrei aver frainteso anche io, e magari in alcuni casi è proprio una scelta stilistica:
Prima drabble: "ma nessuno mai, in più di mezzo secolo, ha mai" ho trovato la ripetizione del 'mai';
Quarta drabble: "aveva scelto di allenarsi, procurarsi un paio di scarpe a punta ed allenarsi ogni pomeriggio" ripetizione di 'allenarsi';
Quinta drabble: "accartocciando i giornale", manca la 'l' di 'il', ma è solo un errorino di battitura.
Un vero peccato, perché comunque hai un bello stile e queste imperfezioni hanno fatto un attimo incespicare la lettura.

Originalità: 8,5/10

Trovo che tu sia stata molto originale, perché hai messo a fuoco su dei momenti molto particolari della vita di questa strega. La drabble più originale è stata la quarta, almeno per me, dove ho scorto Aghate fare qualcosa di strano, ma che poi tu hai spiegato con il momento in cui ha sentito dolore al piede e ha capito che questo l'aiuta a sentirsi più umana. Hai avuto una bella idea.
Ma, purtroppo, non trovo molto originali le storie su creature sovrannaturali o magiche, sarà forse che a me non piacciono particolarmente, o forse trovo tante storie su questi argomenti o con personaggi di questo tipo e non riescono a darmi un senso d'originalità.

Caratterizzazione dei personaggi: 4,5/5

Hai creato un viaggio introspettivo nella vita di Aghate, l'hai descritta sotto diversi punti di vista e sei stata capace di farmi arrivare molte delle sue emozioni, attraverso descrizione e narrazione di fatti apparentemente banali, ma che sono stati ben contestualizzati e adatti al modo in cui, credo, tu volevi che Aghate apparisse.
Non ti ho assegnato il pieno punteggio perché l'ultima drabble mi ha un po' confuso e non sono riuscita a capire bene le emozioni e il comportamento della protagonista, ma di questo te ne parlo meglio nel "Gradimento personale".
Sicuramente la scelta di dedicare ben cinque drabbles ad Aghate è stata una bella trovata e ha giocato a tuo favore, perché hai avuto più spazio per analizzarla. L'ho apprezzato molto.

Gradimento personale: 4,5/5

La raccolta complessivamente mi è piaciuta, ho trovato una bella caratterizzazione, un modo particolare di trattare i momenti della vita di Aghate, ma riprendo ciò che ti dicevo prima a proposito dell'ultima drabble: alla fine mi sono sentita un po' confusa, poi leggendo le note finali credo di aver capito - e correggimi se sbaglio - che questa storia è uno spin-off o comunque si riferisce a qualche tuo personaggio presente in un altro racconto.
Ecco, forse è questo che mi ha confuso, la sensazione è stata quella di chi legge qualcosa su un fandom che non conosce o che conosce poco, non so se capisci cosa intendo!
A parte questo, hai fatto un buon lavoro, spero solo di essere stata utile con questa valutazione! :)

Tot: 21/25


Premio speciale "Solitudine"

Be', non appena ho cominciato a leggere, avevo già in mente questo premio speciale, e alla fine non posso che confermare la mia idea iniziale: la tua storia nel complesso esprime quest'emozione, mi ha fatto sentire sola come Aghate, quindi questo premio è tutto tuo!

Grazie per aver partecipato ♥

Recensore Master
28/12/16, ore 17:41

Ah, ok, questa raccolta era uno spin off! Ma sono riuscita a capirla lo stesso, perché è a sé stante, e anche se non tutto è spiegato il necessario si riesce a scorgere!
Anche questa drabble, nonostante ci sia un altro personaggio, è abbastanza chiara, forse proprio per il riferimento alla tragedia avvenuta a Parigi. Ho trovato questa tua idea molto originale, perché sei riuscita a dare un'impronta reale alla tua storia, nonostante sia una soprannaturale.
Molte volte i fantasy o le storie così sembrano ambientati in mezzo al niente, senza un luogo o un'epoca di riferimento, cosa che non apprezzo molto. Quindi ti faccio i miei complimenti perché anche in questo sei stata unica!
E capisco l'odio della povera Aghate!
Bene, ancora tanti complimenti per questa raccolta e in bocca al lupo per il contest di Kim!!! :3
Alla prossima! ♥

Recensore Master
28/12/16, ore 17:30

Non so se ho capito bene: il dolore è una delle poche cose che la fa sentire umana? E suppongo anche che Aghate non sia sempre stata una strega quindi...
Questa drabble mi ha lasciato un po' perplessa perché non parla del ballo come una passione, ma di un mezzo per, diciamo, farsi male e sentirsi umana.
Non so, questa cosa mi inquieta un po'.
Con questa storia comunque stai dipingendo il quadro della vita di Aghate, una vita particolare quanto triste. Mi dispiace parecchio per lei, perché questa routine mette malinconia solo a immaginarsela.
Nella quinta drabble avremo un colpo di scena? Lo scoprirò solo leggendo, e non vedo l'ora di farlo! :3
Quindi passo alla prossima e ultima drabble!!! ♥

Recensore Master
28/12/16, ore 17:19

Questa drabble è molto molto dolce! Mi piace l'idea dei fiori che tengono compagnia, che sono per Aghate come degli amici.
Le piante sono il simbolo di aria fresca e pulita, e per la nostra strega solitaria sono una ventata di fresco in tutti i sensi!
E poi mi ha colpito la descrizione della sua casa: la immagino come un ambiente ospitale, vissuto, nonostante sia molto modesto.
Questa è la drabble che mi è piaciuta di più, proprio perché trasmette un po' di tenerezza, calma e tranquillità casalinga.
Oooh, quanto vorrei consolare Aghate, quanto vorrei che qualcuno la conoscesse meglio per rendersi conto di com'è veramente!
Bene, ci vediamo nella prossima! :3
E comunque hai avuto un'idea molto originale!!! ♥

Recensore Master
28/12/16, ore 17:07

Ooooh, Aghate ha una gemella! Interessanteee!!
E' incredibile ciò che accade a questa strega: invecchia, ma allo stesso tempo non invecchia! E secondo me a invecchiarla ancora di più è proprio la solitudine, perché io so per esperienza personale che la solitudine ti distrugge e ti sconvolge la vita, ti cambia profondamente.
Mi incuriosisce molto il passato di questa strega: ci hai dato degli indizi, ma ovviamente la situazione non è chiara.
E io sono curiosa di sapere cosa farà ora, come continuerà e se avrà occasione di cambiare la sua situazione! Io spero di sììì! :3
Quindi ti rinnovo i miei complimenti e passo alla prossima drabble! ♥

Recensore Master
28/12/16, ore 16:56

Ciao! ;)
Ho letto e recensito tutte le storie partecipanti al contest di Kim e ora mi mancava solo la tua raccolta! Eccomi!
Allora... curiosa questa raccolta, molto originale!
Quindi Aghate è sola, ma ormai lo ha accettato tanto è abituata. Non è vista da nessuno ma vede tutti.
Si limita a vivere in questa triste realtà, che purtroppo appartiene a tante, troppe persone. Che tristezza.
Mi piace però questa sorta di colpo di scena finale, in cui per la prima volta le viene posta una domanda! E ora sono molto curiosa di leggere il seguito!
Complimenti per il tuo stile di scrittura, semplice e scorrevole! Non manca niente alla tua drabble, perché hai la capacità di dire tutto in poche parole!
Ora passo a leggere la seconda drabble! :3
A tra poco!!! ♥

Recensore Master
01/12/16, ore 19:09

Altra malinconia, altri feels, altri dettagli sul personaggio. Dettagli molto interessanti, fra l'altro, che sollevano una montagna di domande. Sulla sorella, la loro vita in orfanotrofio, se le suore sapevano che lei era una strega, se lo è nel vero senso del termine, se lo sapeva la sorella (deduco di sì, ma chissà) e anche se invecchi in qualche modo o se è solo un suo sentirsi invecchiata, l'ombra di sé.
E' anche cosa è sta Giardiniera o.o

Recensore Master
01/12/16, ore 19:04

Deve essere davvero triste un esistenza così Q^Q Aghate mi fa tanta tenerezza e ora voglio sapere se è nata così, se lo è diventata e ovviamente chi é e cosa fa una Giardiniera.
Trovo strano che nessuno noti una persona che non invecchia, quindi aggiungilo alle cose curiose che mi motivano a leggere queste drabble **
Inoltre, mi piace molto il tono che le hai dato. E' malinconico e ha un ritmo "tranquillo", statico. Poi accade qualcosa.
E ora noi andiamo a vedere cosa **

Recensore Veterano
24/11/16, ore 18:07

Ciao!
Cioè io arrivo alla fine e capisco che questa raccolta è uno spin-off? Ecco perché non ho capito molto xD
In ogni caso voglio farti i complimenti per avermi tenuta incollata allo schermo per cinque drabble originali (è un’impresa ardua fidati) e per il tuo stile, molto scorrevole, che mi è piaciuto un casino.
Complimenti SunVenice,
alla prossima!