Finalmente arrivo a recensire questo tuo nuovo scritto, Giulietta! *-*
Giungo con ritardo, ma non potevo che soffermarmi un po' a scribacchiarti il mio parere, perché lo meriti. Innanzitutto, hai scelto di scrivere una FF su uno dei miei personaggi preferiti della letteratura in generale, non solo ideati da Verne. Il Capitano Nemo è enigmatico e bellissimo. Ricordo che appena letto il libro me ne innamorai perdutamente e, tra le assurdità varie, ipotizzai che fosse davvero possibile ritirarsi a vita privata in un sottomarino e che fosse il destino per me.
Bando alle ciance, ti dico subito che mi hai riportata con la mente a tutto il mio amore per lui. Questo già deve farti capire quanto io lo abbia trovato perfettamente in linea con il personaggio originale e non fatico a credere che la sua fine sia stata proprio questa in termini di emozioni.
L'atmosfera iniziale è perfetta. La luna è sempre molto carica di significato, almeno per come la vedo io, soprattutto quando è l'unica testimone di cambiamenti interiori dei personaggi più sofferti. Questa luna che può richiamare qualcosa di placido e tranquillo, in realtà, non preannuncia altro che angst puro. E infatti riporti subito il lettore su questa scia quando citi l'organo e tutto ciò che esso comporta per la mente del nostro amato Capitano. Inutile dire come anche la musica che riporta a ricordi passati e strazianti sia uno dei miei leitmotiv preferiti, soprattutto quando riconduce a pensieri e sensazioni così forti. Sei entrata benissimo nel personaggio e nei suoi sentimenti: mi ha dato i brividi la descrizione della sua Solitudine, unita a quella della durezza del suo cuore. Davvero, il tuo stile, come sempre, si è adattato alla perfezione al momento e hai dato grandissimo spessore a questo carattere schivo e deluso dal mondo. Stanco, per l'appunto, è la definizione migliore che tu potessi dare al suo desiderio di stare solo. L'unico che effettivamente possa alleviare le sue pene è il mare e lui lo ama per questo. Chiusura magistrale, non c'è che dire, che va a ristabilire, nonostante il momento, quella tranquillità iniziale sottolineata dalla luna, amica di poeti e disperati.
Sullo stile e sulla correttezza niente da dire. Sei bravissima, lo sai! Dài sempre forti emozioni attraverso le tue parole ed è un piacere essere allietati dalle tue storie!
Ottimo lavoro, dunque! Spero di vedere presto altro di tuo!
Un bacione, carissima!
Tam |
